Giuliano Ferrara, crea un partito per ottenere un seggio come senatore, e battersi a favore di una moratoria sulla 194, ma per correttezza annuncia l’abbandono della conduzione della trasmissione televisiva Otto e mezzo.

Peccato che un pezzo di televisione che discute di politica con una certa profondità e ospiti competenti, sia turbata da una fisima di Ferrara. 8/2 a quell'ora è senza rivali e avrebbe figurato bene anche in terza serata, almeno rispetto gli standard della La7. Sicuramente non c'era bisogno di un'altro "partitino", poteva anche aggregarsi a una delle due grandi coalizioni o fare qualche puntata di 8/2 a tema ottenendo, forse, lo stesso risultato. Approvo l'obiettivo ma non i modi che sembrano dettati da un capriccio.

A Uno Mattina ieri, era previsto un dibattito tra Pannella e Ferrara che non si è presentato, ne è seguito un chiassoso soliloquio urlato del radicale nonostante gli inviti del presentatore. Posso solo rilevare che la posizione dei Radicali è piuttosto controversa, perché quando fanno sciopero della fame contro la pena di morte nel mondo sono in antitesi con il loro appoggio alla Legge sull’aborto che di fatto distrugge una vita, qualunque sia lo stato evolutivo dal concepimento in avanti.

Nel video Giuliano Ferrara presenta la moratoria contro l'aborto.