Ogni anno è così, si dice che il Festival della canzone di Sanremo è vecchio, superato, che stanca i pochi spettatori, ecco questo è il punto, dicono che a causa del calo di audience (meno 3 milioni di spettatori) è un flop.
Ma come fanno a dire che è un flop se lo share ha una media che va dal 29% al 45%? Nemmeno un buon reality di Raidue o Canale5 ci riesce.
Di fatto, è la manifestazione canora di lungo corso più seguita in Italia, e oggi convive con un panorama d’alternative televisive molto ampio e credo sia fisiologico avere ascolti altalenanti di anno in anno.
A chi non lo vorrebbe più, chiedo se sarebbe giusto rimanere senza un festival della canzone italiana. Sono d’accordo con la regola dell’originalità del brano, oltre che inascoltato, ma tutto il resto può cambiare, a partire dalla conduzione che deve far tornare centrale l’evento canoro e far parlare meno di sé, pur avendo l’obbligo di fare anche intrattenimento. Sarebbe bello che gli altri concorsi canori potessero sfornare dei concorrenti per Sanremo, o che Sanremo sia presentato da uno sconosciuto animatore di villaggi turistici, la Rai dovrebbe smettere di voler a tutti i costi pretendere di garantire il successo della manifestazione con un conduttore famoso, ma questo vale anche per altre trasmissioni, chissà che dopo non ci si sforzi di farle meglio!