BLOG di Luciano Testi

Lunedì 17 Marzo 2008

F1 – E si scoprì che era un cavallo di Troia!

Oggi sul circuito di Albert Park a Melbourne in Australia, tutti hanno visto trionfare la McLaren con Hamilton e la Ferrari soccombere a causa di rotture sul motore. L’avvio di un campionato di F1, è importante perché permette di scoprire il lavoro svolto durante l’inverno per lo sviluppo del veicolo, e anche quanto saranno giuste le nuove regole dettate dalla FIA. I giornalisti sportivi non vedono l’ora di trovare il pelo nell’uovo, ma indipendentemente da questo, l’ambiente di F1 con il denaro che smuove oggi, non è mai un posto rilassante e capisco che Raikkonen partendo da ultimo rincorra le prime posizioni correndo i suoi rischi, l’ha fatto e pagato per aver messo le ruote sull’erba, infatti, l’assenza di traction control non corregge certe situazioni, ma almeno ha mostrato gli artigli e credo che pure lui sulla McLaren, avrebbe fatto bella figura avendo meno preoccupazioni.
Ma il problema è un altro e tutti i giornalisti ne parlano, si tratta della centralina unificata per la gestione del motore per la cui fornitura ha vinto l’appalto proprio la McLaren, acerrima avversaria dello scorso anno, che pur di scavalcare la Ferrari ha fatto dello spionaggio industriale incorrendo in penalità sportive e anche legali, ecco, questa McLaren che cosa avrà dato ai suoi fornitori conoscendo i segreti della Ferrari?
La centralina voluta dalla FIA per avere un pieno controllo sul software, doveva impedire che gli ingegneri d’ogni team svicolassero il regolamento, introducendo funzioni proibite che si autocancellano un po’ prima della fine della gara.

La domanda chiave è: “Il software contenuto in queste centraline, è totalmente controllabile dalla FIA?” nessuno può dare risposte certe, perché il codice di un programma può nascere per essere visto parzialmente secondo il tipo d’interrogazione cui è sottoposto.
Seconda domanda: “Questo software è in grado di riconoscere il motore della Ferrari?”, se la risposta è sì, chi è disposto a mettere la mano sul fuoco che la McLaren non ha inserito nessun codice malevolo nelle centraline che forniscono ai vari team?

Intanto oggi abbiamo visto tre macchine motorizzate Ferrari, fermarsi causa noie al motore (una era la Red Bull). Un'avvio di stagione che fa discutere più per quanto successo alla Ferrari che la vittoria stessa andata ad Hamilton.

Domenica 16 Marzo 2008

Persepolis, da un fumetto ad un film animato

“Persepolis è il titolo di un fumetto storico/autobiografico, scritto in lingua francese e disegnato dall'autrice iraniana Marjane Satrapi.”

Così inizia la pagina Wikipedia sul fumetto pubblicato tra il 2002 e il2003, che è diventato un film d’animazione premiato a Cannes nella scorsa edizione e uscito in Italia nelle sale il 29-Feb-2008, e di cui mi sono perso le web-cronache, ma poco importa, nella clip d’anticipazione, avente lo scopo di mostrare il caratterino del personaggio di questo fumetto, ho sentito una frase che mi sembra sia stata utilizzata anche in un film credo spagnolo, di cui ho visto solo il trailer (forse qualcuno leggendo riesce ad aiutarmi), non mi ricordo il titolo, ma il punto è un altro, finalmente una donna iraniana racconta senza bugie la sua esperienza di studio in occidente e il ritorno a casa, e a farla da padrone sono i costumi e usi utilizzati, visti con occhio ironico.

In Iran gira una versione ufficiale tagliata in più punti ma una versione integrale è possibile vederla privatamente.

Recentemente le autorità Libanesi hanno bandito il film perché secondo loro potrebbe surriscaldare le frange estremiste (vedi Hezbollah, … e ti pareva).

La politica estera entra in campagna elettorale

É l’agosto del 2006 quando il Ministro degli esteri D’Alema e il presidente del consiglio Prodi cercano, dopo aver dato un taglio alla precedente politica estera, di riconquistare una posizione agli occhi dell’Europa e USA.
Si sa che in politica estera non si possono fare stravolgimenti da un giorno all’altro, come cambiare il colore di un governo, ragion per cui non è possibile togliere qui e mettere là, come in una scacchiera virtuale, ecco che allora su una simile uscita infelice di Antonio Martino che vorrebbe togliere la Unifil dal Libano e mandare degli esperti militari in Iraq, si levano obiezioni da ogni schieramento politico. Capisco che il desiderio di mandare al macero il vecchio governo spinga a pensare in modo poco razionale, ma pure il governo uscente prese delle iniziative simili appena s’insediò ed ora sono tutti bravi ad insegnare, ma, già, siamo in campagna elettorale e qualcuno spera che i cittadini abbiano dimenticato.

È vero che siamo andati in Libano per fare i pupazzi, anzi, peggio, anziché disarmare gli Hezbollah, assistiamo al loro “pacifico” riarmo perché non possiamo impedire che le armi passino indisturbate la frontiera con la Siria.

È vero che in Libano, per fare quello che abbiamo fatto fino ad oggi, poteva andarci anche una squadra d’osservatori e usare eventualmente le risorse economiche per bonificare il grave inquinamento di carburante finito in mare durante gli scambi armati tra Hezbollah e israeliani. Facevamo ugualmente una bella figura.

Arresti fulmine, merito della campagna elettorale?

É qualche giorno che sento notizie d’arresti importanti contro reati di mafia o spaccio droga, per curiosità ho fatto una ricerca con google scoprendone in gran quantità, nei soli ultimi tre giorni.
Ho fatto uno più uno concludendo che tutti quelli che sono finiti in carcere fossero sicuri d’uscire con il prossimo governo, grazie ad un nuovo indulto, sul quale io non sarei molto d’accordo.

Visto il periodo elettorale, sarebbe meglio fare anche uno sforzo per scoprire se i candidati ad una poltrona in parlamento sono tutti puliti, piuttosto che farsi deridere da Beppe Grillo o dalla stampa straniera a cose fatte.

Infine, ci voleva la campagna elettorale per giungere a certi risultati?

15/03/2008 Catalogo 'stupefacente' sul telefonino: 4 arresti
15/03/2008 PROSTITUZIONE SULL'ASSE SALERNO-CASERTA: QUATTRO ARRESTI
15/03/2008 Sgominata banda di topi di appartamento: 2 arresti e 2 denunce (a Modena)
15/03/2008 Auto di lusso dall'Italia all'Est: 8 arresti (Bologna)
15/03/2008 FURTI RAME: DUE ARRESTI DELLA POLIZIA A BARI
15/03/2008 Foggia, sfruttavano prostitute nigeriane riducendole in schiavitù: 5 arresti
15/03/2008 DROGA: BERGAMO, 17 ARRESTI E 30 CHILI DI EROINA SEQUESTRATI
15/03/2008 Droga: tre arresti a Reggio Calabria
14/03/2008 FAENZA - Droga, arrestati tre giovani
14/03/2008 Maxi-frode fiscale: arrestate 10 persone (a Como 260 milioni di euro di redditi non dichiarati)
14/03/2008 Arrestato al ritorno da Caracas. Aveva ingoiato sei ovuli di cocaina per 300 grammi
14/03/2008 DROGA: COCA NASCOSTA NEL BEAUTY NEONATO, 4 ARRESTI A CREMONA
14/03/2008 Otto arresti nella notte tra Perugia e Terni (... nel corso di controlli antidroga)
14/03/2008 A Pescara 4 Giovani in manette per spaccio di droga
14/03/2008 Droga: 33 arresti per spaccio ieri ad Ancona
14/03/2008 Dodici arresti e 14 indagati in tutta Italia. A Milano il basista
14/03/2008 Antiriciclaggio, 4 arresti a Sonnino nel Lazio
14/03/2008 Dodici arresti e 14 indagati in tutta Italia. A Milano il basista
13/03/2008 Droga, in un anno 800 arresti Ecco la mappa dello spaccio (Record alle Colonne - MILANO)
13/03/2008 Blitz antidroga dei carabinieri in Valtrebbia: altri tre indagati ...
13/03/2008 Operazione "Pole Position" ... arresti eccellenti in Calabria per mafia, droga ed appalti.
13/03/2008 Droga, smantellato traffico di cocaina. Dietro c´erano i Gionta (33 arresti ad Ancona)
13/03/2008 Turbative d’asta: coinvolto un avvocato iscritto
13/03/2008 ARRESTI A TORINO PER MAXI TRUFFA ALLE BANCHE
13/03/2008 Mafia, la città attende la Commissione (ripulita Fondi di Latina)
13/03/2008 Rimini: quattro arresti per detenzione e spaccio di sostanze ...
13/03/2008 BARLETTA: CONTROLLI A TAPPETO DEI CC, 4 DENUNCE E NUMEROSE ...
13/03/2008 SVALIGIAVANO BANCHE CON UN SOFTWARE, 12 ARRESTI
Stampa
13/03/2008 Maxi operazione anti droga delle fiamme gialle: 3 arresti
12/03/2008 Camorra: sequestrati beni per 150 MLN euro

Giovedì 13 Marzo 2008

Numeri che non confortano

Non vi parlerò del costo del carburante, e mi chiedo se abbiate letto il mio post del 5 gennaio 2008, perché un evento negativo, una gomma bucata, mi aveva suggerito che il 2008 poteva essere una copia del 2007, e quello che sembrava una scusa per scrivere qualcosa d’interessante si sta rivelando una rivelazione.

Proprio due sere fa, su una strada secondaria poco frequentata che conosco, almeno pensavo, percorrendola in totale assenza di traffico e quindi senza essere obbligato a mettere le gomme dove non voglio, improvvisamente una chiazza che sembrava solo d’umidità rivela un’insidiosa buca tanto dannosa quanto rigida la mia punto con assetto sport. Ho immediatamente percepito che il cerchione aveva subito dei danni, perciò ho continuato a circa 50/60 km/h avvertendo comunque una piccola oscillazione, speravo solo che il pneumatico non si fosse sgonfiato, perché avrebbe significato che il cerchione era crepato e se da lì esce l’aria non c’è nessuna bomboletta turafalle in dotazione al posto della ruota di scorta che possa fare al caso mio. Per fortuna il pneumatico non ha perso aria e dall’esterno il cerchio non presentava nessun danno, ma il mattino dopo quando il gommista ha smontato la ruota sul lato interno, il più debole, c’era un evidente slabbratura del bordo del cerchione che con mia sorpresa hanno trattato come fosse di ferro e non in lega d’alluminio, segno evidente della sicurezza con cui si può circolare anche con ruote in materiali leggeri. Purtroppo dopo aver corretto la botta era rimasta una ovalizzazione non correggibile, ma con attrezzature non disponibili dal gommista è possibile rimettere in forma il mio cerchione e riaverlo risparmiando 180,00 Euro per l’acquisto di un nuovo originale.

Dopo quest’escursus, come si fa a non pensare che quello che ho immaginato a gennaio 2008 si sta verificando? Non ho bucato per la seconda volta, è vero ma è sempre un evento legato ad una ruota, e adesso sto pensando a come cancellare dal calendario la data del 25-Lug-2008 od occuparla diversamente.

Al di là di ciò cui uno crede, la vita civile fornisce molte comodità, tra queste anche un calendario e la nostra mente associativa, corre liberamente a produrre statistiche che non provano nulla, stabilendo con esse un rapporto per dare un senso dove non c’è. Di fronte a simili scoperte è altrettanto sorprendente quanto ci riteniamo capaci di scoprire delle verità, sulle quali voler condizionare le nostre azioni future.

Voi dite che sono riuscito a liberarmi dal 25-Lug?

Martedì 11 Marzo 2008

INNOVATIVA AREA DI SERVIZIO A MODENA

Quello che segue, è il testo integrale di un comunicato della Confesercenti di Modena che illustra un'iniziativa lodevole il cui scopo è dimostrare che grazie ad un'idea d’ex gestori d’aree di servizi, è possibile offrire carburante ai consumatori a prezzi inferiori. Sarò ansioso di verificare la bontà dell'iniziativa, e postare un commento appena l'area sarà attiva e/o l'occasione di passare da quelle parti.

Modena, 27 febbraio 2008
Comunicato stampa

Parte da Modena quella che, per il settore della distribuzione di carburanti, è una vera e propria rivoluzione e ad esserne protagonisti sono cinque gestori modenesi - Franco Giberti, Mauro Candini, Marco Salvatori, Piero e Roberto Zoboli. Cinque benzinai con una lunga esperienza alle spalle che, con determinazione, hanno dato corpo ad un innovativo progetto per scardinare il rapporto tra compagnie petrolifere e gestore della stazione di servizio: da sempre quest’ultimo ha avuto avere ridottissimi margini di autonomia sia di tipo organizzativo sia sulla determinazione dei prezzi.

Il gestore, in altre parole, diventa a tutti gli effetti un imprenditore autonomo e crea i presupposti per poter effettuare scelte indipendenti. Quest’idea, che solo qualche anno fa appariva impossibile, si è trasformata in realtà. Un importante risultato di natura sindacale, che può fare da apripista anche per altri, i cui elementi di novità non si esauriscono in questo ambito. Il passaggio dal contratto di comodato dei tradizionali gestori alla proprietà dell’attività, permette infatti di abbattere i costi e quindi di calmierare il prezzo della benzina. In altre parole si aumentano le possibilità per il gestore-proprietario di poter incidere in modo più rilevante sul prezzo finale alla pompa, a tutto vantaggio dei consumatori. Questo il vero punto di snodo che crea una forte discontinuità rispetto al passato.

Protagonista di questo originale progetto è ASEF, Area Servizi Energia Futura, società a responsabilità limitata modenese fondata nel 2002, che già dal nome vuole evidenziare, oltre ad una grande attenzione per le soluzioni innovative, anche una forte sensibilità per l’ambiente.

In questi giorni ASEF Srl sta iniziando i lavori di pavimentazione dell’area situata in una zona PIP, in Viale Leonardo da Vinci, non lontano dal polo scolastico. 3900 mq che ospiteranno quattro pompe di carburanti tradizionali e due di metano, oltre ad una serie di servizi dedicati all’automobilista e al suo comfort: un lavaggio, un negozio con prodotti per auto, un gommista, un bar e una tavola calda. Nulla nel progetto è stato lasciato al caso, tanto che si è persino pensato di potere installare in un secondo momento anche una colonnina che eroga idrogeno.

L’attenzione per l’ambiente è uno dei fili conduttori che hanno caratterizzato il progetto sin dalla sua ideazione. Le attrezzature per il lavaggio saranno dotate di un impianto di depurazione e di riciclo (98%) delle acque. E’ prevista una cisterna da 20 mila litri, per la raccolta dell’acqua piovana, da utilizzare per l’irrigazione delle aree verdi in estate, e in inverno destinata in parte ai lavaggi e in parte agli scarichi igienici. Sono stati previsti anche pannelli fotovoltaici.

«Dopo anni trascorsi a gestire impianti di carburante di proprietà delle compagnie petrolifere, durante i quali abbiamo subito le loro iniziative - ha spiegato Franco Giberti, nella doppia veste di socio di ASEF e di presidente provinciale FAIB, Confesercenti - si apre per noi e per la categoria un orizzonte nuovo. Si tratta di un risultato che è stato possibile raggiungere perché in molti ci hanno creduto percependo lo spessore imprenditoriale e il carattere innovativo dell’idea. Prima di tutto l’Associazione Confesercenti, che ci ha fornito assistenza e consulenza specialistica, permettendo anche a noi piccoli di sviluppare un progetto importante e oneroso, poi il Comune di Modena con il quale il dialogo e sempre stato aperto e costruttivo. Un ringraziamento infine anche agli istituti di credito che hanno finanziato il progetto per l’85 per cento”.

Il carburante sarà acquistato dalla IES - Italiana Energia e Servizi S.p.a di Mantova, società petrolifera integrata che opera prevalentemente in Italia nell’area della produzione energetica, che si occupa della vendita di prodotti petroliferi (che è stata acquistata dalla compagnia petrolifera Ungherese MOL). Secondo le proiezioni elaborate da ASEF potrebbero essere erogati 3 milioni di litri annui di carburanti, un calcolo effettuato sulla base del bacino di utenza e della concorrenza già presente nell’area.

Ancora alcuni mesi e chi lo vorrà potrà testare la qualità dei servizi di ASEF e verificarne la competitività dei prezzi. Nel frattempo, ancor prima di essere pienamente operativo, il progetto ha già ricevuto un premio speciale in occasione della IV edizione di Intraprendere a Modena – L’idea si fa impresa” che ne sottolinea la natura innovativa per il particolare rispetto dell’ambiente.

Il tuo Apple iPhone adesso

Se ricevete una email con un link che vi manda ad una home page come quella in figura, non fornite i vostri dati perché è una bufala e rischiate di far prendere qualche malattia al vostro PC, per chi ha un Mac nessun problema ma non aspettatevi di vedere il vostro iPhone vinto. In Italia l'annuncio di iPhone da parte di Apple congiuntamente a TIM, sembra avvenga ad Aprile e il cellulare potrebbe essere disponibile solo qualche settimana dopo.


Testo email bufala:

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Buona fortuna !"

Lunedì 10 Marzo 2008

Come risparmiare sul carburante

Il Ministro Bersani e il Viceministro Visco firmano un decreto per un taglio fiscale di 2 centesimi di Euro sui carburanti, facendo i conti con il solito pieno da 40 litri, ogni pieno risparmiamo 0,8 Euro. In pratica nemmeno un caffè.
Purtroppo sarà applicata solo fino al 30 Aprile, e appare un po’ una mossa politica in vista delle elezioni.

Invece più seria la proposta di TELEPASS, per chi lo possiede se attiva l’opzione Premium al costo di 0,76 Euro al mese ottiene un pacchetto di agevolazioni a partire da –7,5 Cent ai distributori autostradali di SHELL e TAMOIL oltre che sconti del 10% nelle catene di ristorazione degli Autogrill. Per chi ha bisogno d’andare in autostrada di frequente è conveniente, facendo un pieno di 40 litri risparmi 3 Euro e al ristornate se spendi 15 Euro risparmi 1,5 Euro.

Ma un altro modo per risparmiare è quello d’arrangiarsi e trovare il distributore che offre il carburante al miglior prezzo. Per fortuna internet è usato da persone che ogni giorno la rende sempre più utile e il sito www.prezzobenzina.it aiuta a rintracciare il distributore più economico vicino a casa tua, ad esempio è molto facile risparmiare fino a 3 cent di Euro per litro. Il servizio è tanto più utile anche grazie ai continui aggiornamenti che gli utenti stessi possono fare.

Domenica 9 Marzo 2008

Prezzi dei carburanti, il peggio deve arrivare

L'attuale situazione del caro benzina è preoccupante e una breve analisi aiuta a capire quanto è responsabile il sistema Italia del prezzo alla pompa dei vari carburanti, sebbene la situazione mondiale sia altrettanto decisiva. Il prezzo alla pompa non è ancora aumentato quanto quello del barile, ma se non dovesse calare nel breve periodo (oggi ha passato quota 100 $ Usa) la benzina arriverà a 2 Euro entro il 2010 e molti prezzi al consumo aumenteranno di almeno il 20% o 30%.

É nostra abitudine incolpare subito il governo, qualunque sia, ogni aumento di prezzo del carburante, anche quando sentiamo che aumenta il petrolio, in realtà la componente fiscale negli ultimi 10 anni è diminuita, ma dopo aver raggiunto percentuali che definire un furto è poco, ad esempio per la benzina nel 1994 era del 76,11% e per il gasolio del 70,69%, da allora sono calati rispettivamente al 60% e 52% nel 2006. La componente fiscale raggiunse una percentuale storica anche nel lontano 1970, e fino allora i carburanti avevano una quotazione abbastanza piatta e costante, ma proprio in quegli anni la domanda in un'economia occidentale in rapida espansione, contribuirono a generare austerity e un'inflazione molto alta. Il costo industriale aumentò fino al 1985, per poi ridursi leggermente fino a giungere allo stesso prezzo nel 1998, ma il fisco in questo lasso di tempo (e qui a pensare male ci si prende), ha incrementato le accise costantemente per iniziare un'inversione di tendenza solo quando la benzina ha raggiunto alla pompa il prezzo di 1 Euro. Nel 1998, avremmo potuto avere il prezzo della benzina uguale a quello del 1985, circa 0,686 Euro anziché 0,962 Euro, come a dire che oggi 9 Marzo 2008, a seguito degli aumenti di costo degli ultimi 10 anni, avrebbe un prezzo alla pompa di 1,124 Euro, con un risparmio di 11,04 Euro con un pieno di 40 litri, non male.

Purtroppo dal 2001 alcuni eventi, come l'attentato del 9-Set-2001, il successivo crollo delle borse, la guerra dichiarata contro il terrorismo poi quella contro l'Iraq, ha determinato un calo della disponibilità dell'oro nero e di conseguenza il prezzo al barile negli ultimi 8 anni è continuamente salito, anche perché i produttori, si stanno rendendo conto che non è una risorsa infinita.

I paesi più civilizzati, vista che la dipendenza dall'oro nero è in costante aumento, hanno adottato una politica energetica adeguata cercando di migliorare le proprie infrastrutture. In Italia nel 1987 un referendum ha proibito l'utilizzo del nucleare e all'ENEL di occuparsene, e così in un paese privo di risorse naturali, sarà sempre meno competitivo nel panorama mondiale, ad esempio di una Francia da cui compriamo energia elettrica prodotta con il nucleare, per non parlare della Germania o Regno Unito dove mediamente il prezzo industriale dei carburanti più diffusi è più basso di 6 o 7 Cent d’Euro.

Non parliamo delle risorse rinnovabili, dove paesi con meno sole del nostro, come la Germania, hanno un fotovoltaico più diffuso.

Uno degli aspetti in grado d'influire ancora sul prezzo al consumo dei carburanti, è proprio la distribuzione, abbiamo troppi distributori, nel 2005 solo un terzo aveva automatizzato il servizio contro la quasi totalità dei paesi sopra citati, inoltre, un nostro distributore eroga quasi la metà di carburante con evidente riduzione degli introiti per i gestori.
Deduco che se avessimo potuto usufruire d'ogni aspetto positivo, potremmo avere il carburante con un prezzo inferiore di circa 40 Cent di Euro, con un pieno di 40 litri risparmieresti 16 Euro, chi fa 20000 km in un anno ad una media di 16 km/l, risparmierebbe 500 Euro.

Leggi il resto dell'articolo e consulta diagrammi e tabelle dei costi dei carburanti.

Leggere il seguito

Giovedì 6 Marzo 2008

Pretty Woman, l’ho rivisto volentieri.

Qualcuno potrebbe criticarlo perché è un film datato o lo ritiene scarso e oramai di poco valore televisivo, ma è una pellicola che non invecchia così rapidamente come altre. Non è come leggere la cronaca. Certo che fa piacere vedere film recenti, basta non farsi delle fisse se i protagonisti girano su modelli vecchi d’auto o usano dei cordless e cellulari ancora giganteschi. L'avevo già visto, ma Amici per me non esiste, alla fine mi sono sorbito tutto il film su Rai1, una Julia Roberts così giovane è un piacere guardarla. In fondo il film aveva la sua morale, per i due protagonisti è prevalsa la dignità e lui si è dichiarato con poche rose (forse anche poco fresche) del valore di 2$, non con mega gioielli impossibili per l'uomo della strada.

Un ricchissimo affarista al culmine della sua carriera chiede la strada ad una puttanella, che poi finisce per fare la ragazza immagine, ma il susseguirsi degli eventi spinge a qualche riflessione, fa abbandonare le proprie maschere e altro. Guardare questo film è sempre una buona scelta, è difficile che contemporaneamente in TV ci sia di meglio.

Titolo originale: Pretty Woman
Paese: USA
Anno: 1990
Durata: 115'
Genere: commedia
Regia: Garry Marshall
Sceneggiatura: J.F. Lawton

Richard Gere è: Edward Lewis
Julia Roberts è: Vivian Ward
Ralph Bellamy è: James Morse

Premi: Golden globe a Julia Roberts

Mercoledì 5 Marzo 2008

X Factor - Troveremo la nostra Leona Lewis?

Un talent show è la scoperta di un talento canoro altrimenti sconosciuto, fino ad arrivare ad una finale dove il vincitore avrà un contratto con una casa discografica. Ho letto di molti che paragonano la nuova trasmissione ad Amici di Maria De Filippi, ma li i concorrenti sono in una scuola e poco alla volta se hanno talento dovrebbe emergere, in X-Factor devi far vedere quello che sai già fare, non t’insegnano nulla. Intorno ad ogni provino si crea un evento che non mancherà d’essere il giusto contorno del vincitore.
Dopo i reality, sinonimi di trash e mancanza di talento, ecco la risposta di Simona Ventura, in pratica un’ammissione che l’isola pur avendo buoni ascolti brucia anche chi aveva una carriera e non scopre nessun talento. Infatti, s’incolpa l’isola per quello che non fa a causa del successo immediato (per fortuna temporaneo), che hanno i concorrenti più in vista.

Salta all’occhio che a Dic-2007, su TvBlog.it Simona Ventura appariva come la conduttrice di X-Factor, adesso invece fa parte della giuria, quasi come per accaparrarsi di più il merito della scoperta di un vero talento, oppure per evitare il flop di Colpo di genio dello scorso anno? Certo che Simona Ventura non è mai stata molto delicata con i concorrenti e troppo di parte con i suoi pupilli (ma qui dovrebbero essere tutti sconosciuti, o no?) il rischio di ritrovarsi con un pugno di mosche è alto, allora ben venga come conduttore un Francesco Facchinetti, della serie giochiamocela in casa, che ritengo, per assurdo, più idoneo al ruolo.

Riuscirà la versione italiana di X-Factor, ad eguagliare il successo di quell’inglese trovando una seconda Leona Lewis che nel giro di due anni ha scalato tutte le classifiche musicali? L’impressione che si vuole fare seriamente c’è, perché una settimana prima dell’inizio della trasmissione, hanno attivato il sito, il forum e un day-time dalle 19:50 alle 20:30 su Rai2, tante attenzioni non ci sono state nemmeno nell’ultima Isola Dei Famosi.

Lunedì 3 Marzo 2008

Le api muoiono

Se le api dovessero sparire, l’uomo si troverebbe già nella lista d’attesa” di Albert Einstein.

È quello che si sta riscontrando sempre di più ogni giorno, lo scorso anno si dava la colpa alle frequenze dei telefonini, disturbavano il loro orientamento, quest’anno emerge un nuovo insetticida in grado di provocare lo stesso disturbo e lo dice Giorgio Celli, un’autorità nel suo campo. Ora quanto ci vuole per mettere al bando quegli insetticidi che provocano questo disastro? Dovrebbe esistere un organismo scientifico finanziato dalle nazioni del G8 che di fronte a questi pericoli, ha il potere di vietare l’uso di certi prodotti, o sia capace d’attivare i meccanismi per arrivare allo stesso risultato. Non è possibile vedere Giorgio Celli annunciare futuri disastri, perché la sua presenza in TV è sinonimo della mancanza di un’adeguata struttura di controllo e moderazione. Occorre eliminare immediatamente l’uso di certi prodotti dall’agricoltura, il video annuncia chiaramente che stiamo mettendo un piede nella fossa.

Domenica 2 Marzo 2008

Alla fine vince l’amore

La cosa più semplice, quanto discussa e mai compresa fino in fondo, ha vinto su tutto, l’amore ha catturato il pubblico da casa, ha creduto in questa coppia, che cantava e si muoveva sul palco con nell’animo un po’ di tango. Sembrava il ritorno alla normalità del festival, a quello che la gente vuole ascoltare, anche se la giuria di qualità non sempre ha dato preferenze gradite alla platea.

Giò Di Tonno e Lola Ponce con Colpo di Fulmine scritta da Gianna Nannini, hanno vinto l’ultima edizione del Festival della Canzone di Sanremo, conduttori, vallette, ascolti, Rai, eccetera, non possono dire altro, forse un Chiambretti sì ma è stato speso in un’edizione sbagliata.
I vincitori sono degli sconosciuti, quasi, perché sulla rete salta fuori che entrambi avevano dei precedenti, lui per aver partecipato tre volte a Sanremo ma è stato anche trionfatore con il Notre Dame de Paris, lei invece, è stata un’ospite a Sanremo 2005 (quella di Bonolis), è la protagonista di Pia dè Tolomei, l'opera rock di Gianna Nannini, ma in Argentina ha un discreto curriculum di partecipazioni a festival e fiction.

Sanremo e il fattore X

Sulla giornata del 29-Feb-2008 ne hanno detto un po’ ovunque, era divertente ascoltare per radio cosa s’inventavano sulle proprietà del venerdì-29-Feb-2008 che tornerà ad esistere solo fra 4 anni, e se ieri sera Sanremo andava male, era colpa di questo giorno, ma io la vedo diversamente, ha influito di più il fattore X, un segno che nelle schedine dei concorsi vale un pareggio ma non solo.

La serata inizia con Pippo Baudo che lascia l’impressione di non farcela a finire la serata, tanto che subito ho pensato al Mike Bongiorno dell’ultima Miss Italia, aveva poca voce, scarso ritmo, non riusciva a concentrarsi bene e quindi era poco sicuro di sé, poi si seppe che era influenzato, ma a guardarlo dava l’impressione di voler mantenere il bastone del comando, per lui non era una ragione per dare più spazio ad un più brillante e guastatore Chiambretti tardivamente introdotto. Pippo Baudo non è in grado di slegare la direzione artistica dalla conduzione, e un Festival con la sua sola presenza risulta poco “stereo” e molto “mono”, formale anche dove non serve, senza quel ritmo richiesto in un evento del genere, e poi basta con quel modo di fare confidenziale, come se tutti gli debbano dei meriti, lo sappiamo che ha le mani in pasta più di Simona Ventura, ma sarà un po’ come dice Chiambretti che alla fine è una scusa per toccare le ospiti femminili e quando apprezza un vestito indugiando con lo sguardo nella scollatura, Chiambretti non perde occasione d’evidenziarlo. La presenza di Chiambretti ha quindi portato un pareggio là dove il solo Baudo avrebbe addormentato anche Del Noce.
Per la conduzione, quindi, metto una bella X.

Sono molte le canzoni, ma credo tutte pensate per il Festival di Sanremo, pure con agganci a temi politici, io frequentemente mi appisolavo, tanto che al termine della puntata guardavo spezzoni della registrazione per vedere cosa mi ero perso. Dei cantanti in gara cito Tricarico perché prima dell’esibizione ha dato dello stronzo a qualcuno, non ho ben capito se a Chiambretti che dietro di lui ha improvvisamente cambiato il lato d’uscita o no, ma poteva evitare. A riequilibrare la situazione ci sono stati gli ospiti musicali con la loro esibizione a partire da Giorgia che ha dato il meglio di sé con la sensibilità che la caratterizza, Jovanotti mi è piaciuto meno, mentre una Fiorella Mannoia per fortuna non tiene fede al nome e intrattiene con canzoni azzeccate, ma la sorpresa vocale per me arriva con Leona Lewis, con la sua voce calda, la sua giovane bellezza, un talento, una voce cui ho dato un volto grazie alla TV, non per nulla aveva vinto X-Factor in inghilterra, una trasmissione per scoprire dei talenti, ma come diceva Chiambretti, in Italia dopo la partecipazione ai reality di solito vanno nella monnezza di Napoli, lei invece sta scalato tutte le classifiche musicali. Gli altri ospiti, graditi e molto godibili, ma dai quali ci si aspettano meno novità sono stati Gianni Morandi e i Pooh.
Gli ospiti hanno alzato il livello di Sanremo con le loro performance, il tutto diluito in troppo tempo, è vero, ma questo è un altro problema, quindi, anche qui metto una bella X.

Vorrei introdurre le due vallette tra gli argomenti che hanno contribuito a rendere equilibrata la manifestazione, oramai vedere a fianco del conduttore una bella ragazza, è un dato consolidato da troppi anni, e per fortuna che sono belle, ma ingessate dal quel treno di Pippo Baudo che vuole come vallette delle bonazze che devono solo compiacergli, salvo a posteriori (in altre trasmissioni future) dire che è stato lui a scoprirle.
Una bella X anche per le vallette.

La scenografia, rispetto lo scorso anno ha avuto un’evoluzione positiva, ma la distanza tra la cima della scaletta e il palco viene percorsa in un tempo troppo lungo, tra ospiti e cantanti 30 ingressi in quel modo sono più di 20 minuti, bastavano 5 gradini. Lo scorso anno durante le esibizioni canore nel grande schermo apparivano a tratti delle sagome che riprendevano il look della pubblicità della Apple per iPod e l’istante prima dell’attacco dell’orchestra veniva ripreso in primo piano l’espressione del direttore d’orchestra, che trovavo interessante. Interessante la soluzione d’entrare in scena salendo da sotto il palco, oltre che fattore sorpresa, potevano sfruttarla per risparmiare tempo.
Alla fine anche la scenografia si becca una X.

Conduttori, Cantanti, Vallette e Scenografia, 4 X, senza alti o bassi.