Milano Expo 2015Sono contento per l’EXPO del 2015 a Milano, ma spero che Milanesi e tutti gli italiani coinvolti, faranno bene i conti e programmando con largo anticipo l’inizio dei lavori. Io ho visitato l’Expo di Genova e nello stesso anno quella di Siviglia, e qualche anno dopo quella di Lisbona. Posso assicurare che per la Expo’ di Siviglia sono occorsi sei anni, soprattutto per ottenere i permessi speciali d’importare piante, e la costruzione di alcuni ponti sul fiume Guadalquivir e tutte le infrastrutture, compreso un treno ad alta velocità che consentiva il collegamento in un’ora di Siviglia a Madrid per ben 300.000 Lire dell’epoca.

Posso assicurare che nonostante si dicesse che la Expo di Siviglia sarebbe diventata una cattedrale nel deserto (il confronto sarebbe fare la Expo nel meridione dell’Italia), hanno fatto un’egregia figura, per l’organizzazione e quella voglia di fare bene le cose che ho visto poco in giro. La pulizia era esemplare, nessuna lattina o cartaccia fuori posto, cestini vuotati sempre prima che si riempissero, servizio di sicurezza di impeccabile. Tutto è andato avanti nonostante un attentato che ha distrutto un padiglione pochi mesi prima dell’inaugurazione ufficiale.

L’Expo del ’92 è durata 6 mesi e ha portato 45 milioni di visitatori che pagavano 48.000 Lire per un giorno ma si entrava la mattina alle 10 per uscirne alle 4 della mattina dopo aver visto lo spettacolo sul lago artificiale, il multimediale era la parola d’ordine insieme a “medioambiente”. Inutile dirvi che mi ha lasciato un buon ricordo, anche se il resto di Siviglia, era tutta un’altra cosa. Spero nel miglior risultato per la Expo’ del 2015 a Milano che sicuramente contribuirà a rilanciare l’aeroporto Malpensa come scalo internazionale, dopo le inique decisioni di questi giorni.