BLOG di Luciano Testi

Martedì 15 Aprile 2008

Campagna elettorale 2008 e azioni discutibili

Domenica in piena votazione, le ANSA continuano a funzionare e tra le notizie si legge di un D.L. dell’attuale governo che toglie il segreto di Stato, non è un provvedimento irrilevante, significa far sapere che grazie alla sinistra è ora possibile fare luce, documenti permettendo, su alcuni eventi mai completamente chiariti, ma credo che agli italiani interessi di più il futuro. Il governo uscente avrebbe dovuto fare questo D.L. appena insediato.

Durante la campagna elettorale si è assistito ad una quantità elevata d’arresti per mafia e droga, come se la criminalità fosse di fronte ad una capitolazione, provocata da una guerra sferrata dallo Stato. Tutto questo era necessario per dare l’impressione al cittadino che lo Stato c’è, che si può vivere con sicurezza. Il governo uscente, doveva fare queste operazioni di polizia appena insediato, invece, con un provvedimento molto discutibile “L’indulto”, mise a piede libero qualche decina di migliaia di carcerati.

Ovviamente il governo durante il suo mandato deve fare al meglio il suo lavoro, ma certi D.L. e operazioni, sono arrivate in campagna elettorale, è un caso?

Paris Hilton al COSMOPROF 2008 !!!

Sabato 12/04/2008 a Bologna è arrivata al Cosmoprof, Salone internazionale della profumeria e della cosmesi, miss Paris Hilton, ma era necessario?

I tre punti esclamativi del titolo stanno a sottolineare che in Italia non abbiamo bisogno di una testimonial straniera, abitudine esterofila che prende frequentemente aziende e manifestazioni quando raggiungono un certo successo, un atteggiamento per certi versi fastidioso se pensiamo alle nostre bellezze femminili e alle capacità dei nostri professionisti.

Il video mostra l’arrivo di Paris Hilton al Cosmoprof realizzato da Tgcom, ma stranamente le immagini non sono relazionate all’evento, e la giornalista precisa solamente che Paris è arrivata in ritardo, come fosse la vera notizia da comunicare e non la sua partecipazione. Personalmente penso che un’attrice, diva o modella italiana, figurava altrettanto bene (vedi la mia foto), e ribadisco, non serviva un’americana per fare l’occhiolino ai mercati USA.

Domenica 13 Aprile 2008

Google ci ricorda di Meucci

Oggi accedere alla pagina www.google.it ci ricorda attraverso le oramai note interpretazioni del logo, dell’inventore del telefono che è l’italiano Antonio Meucci. Purtroppo in vita non ebbe la soddisfazione d’ottenere l’ambito riconoscimento, soprattutto per scarsi mezzi finanziari. Solo nel 2002 il congresso degli Stati Uniti ha riconosciuto la paternità dell’invenzione a Meucci, ovviamente dopo che Bell e l’industria americana ha fatto fortuna. Non ho idea dei motivi che portano il congresso degli Stati Uniti a deliberare su argomenti del genere, con un’attualità pressante come lo è in tutte le nazioni, ma può darsi che dietro vi sia una richiesta degli eredi legittimi o qualche deputato, per ottenere almeno un riconoscimento morale, che se non serve all’inventore che è già morto da oltre un secolo, dà all’Italia il prestigio che gli merita.

In Italia questa ricorrenza è piuttosto curiosa, perché oggi i bravi ricercatori se ne vanno proprio negli Stati Uniti, e ottenere un riconoscimento come quello di Meucci, sembra quasi si voglia evidenziare questa incongruenza, da una parte l’elogio, dall’altra quasi il ridicolo.

Vorrei far notare che l’icona di google in ricordo dell’inventore italiano, la vediamo solo noi italiani o chiunque digiti anche se dall’estero www.google.it, infatti, se digitate www.google.com o www.google.fr vedrete il classico logo google.

Aumentare la sicurezza della guida con pioggia di notte

Sarà che non mi piace guidare di notte perché ho difficoltà a sentirmi a mio agio, ma ci sono alcune cose che vorrei proprio cambiare per migliorare la situazione.

1 - La prima cosa è il velo untuoso che si crea sul parabrezza appena metti in moto il tergicristallo, si genera a seguito di un più o meno lungo periodo di inattività durante la marcia che favorisce l’accumulo di smog sul parabrezza. Questo problema si può risolvere con un buon detergente, da mettere nell’acqua del tergicristallo e ogni tanto, ricordarsi di pulire anche le spazzole o cambiarle se hanno più di un anno.

2 - Un altro fattore di disturbo è la gran quantità d’acqua sollevata dalle ruote delle macchine che ti precedono che nebulizzandosi, riduce la visibilità in modo notevole. La soluzione in questo caso sarebbe l’obbligo del paraspruzzi per tutti i veicoli a 4 o più ruote, e non solo l’obbligo per autocarri da 7 t complessive in su, inoltre, questi ultimi dovrebbero carenare parzialmente la parte esterna delle ruote, ma non lo fa nessuno. È stato un male eliminare l’obbligo del paraspruzzi per le automobili, perché il progresso fa fare loro velocità maggiori e i pneumatici sono più efficaci nello scaricare una quantità sempre maggiore di litri d’acqua, oltre ad avere una larghezza media superiore rispetto a una decina d’anni addietro.

3 - Io personalmente ho anche un’enorme difficoltà a vedere la segnaletica orizzontale, specialmente a causa dei riflessi delle luci delle altre automobili che si sta incrociando, o perché andrebbe rifatta e il comune non provvede.

4 - Un altro punto dolente è la luce dei fari della tua macchina che sembra sempre insufficiente, ma d’altronde se mi dà fastidio quella emessa dagli altri veicoli non si può pretendere d’aumentare la mia. Spesso quando meno te lo aspetti da dietro giunge un SUV che guarda caso ha sempre l’altezza media dei fari che illuminano direttamente dentro l’abitacolo della macchina, inoltre quasi tutti hanno luci allo xeon e fin che non lo fai passare davanti, hai più luce dentro la macchina che fuori.

Ogni problema che riguarda l’automobile spesso non, si risolve in modo ottimo se non si affronta globalmente.
A proposito del punto 3 e 4, io ho la soluzione, se chi legge queste righe fosse interessato come costruttore, mi scriva pure un’email.

Venerdì 11 Aprile 2008

Soluzione contro il "GLOBAL WARMING"

Ecco una soluzione efficacie contro il riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacciai. Qualche settimana fa, le imprese di un terribile scoiattolo erano capaci di gelare un paesino di montagna, ora tre pinguini dopo il Polo Sud e il Polo Nord, creano il Polo Vigorsol, e se domani la potente pozione la assume una famiglia di orsi bianchi, potrebbero riuscire a congelare anche il sole ;)

Giovedì 10 Aprile 2008

Salviamo gli alberi

Salviamo gli alberi, allega quest'immagine animata nelle tue email, con un copia e incolla.

Mercoledì 9 Aprile 2008

Raoul Bova fa uno spot per combattere la Fibrosi Cistica

Una mia amica ha la fibrosi cistica, una malattia genetica e sarà sicuramente contenta sapere del video. Raoul Bova, oltre ad essere il testimonial ha prodotto lo spot, e i suoi collaboratori (tecnici, attori, montaggio, ...), si sono prestati gratuitamente a sostegno dell'associazione sulla fibrosi cistica. Ho incontrato Raoul Bova al Festival del Cinema di Venezia nel 1996 e mi ha dato subito l'impressione che è un bravo professionista, ed ora scopro con piacere che pensa anche al prossimo e non fa come certuni che studiano solo come ingannare il fisco.
Raoul Bova aveva già fatto un’esperienza simile lo scorso anno, e lo spot è visibile nella home page della http://www.fibrosicistica.it/.

Martedì 8 Aprile 2008

Vino Brunello adulterato

Non vi pare strano che ancora non si siano smorzate le polemiche sulla mozzarella, che già impazza la polemica su un altro prodotto da tavola di qualità prodotto dall’Italia? Oltre tutto in concomitanza con la fiera di Verona “Vinitaly” Salone dei vini doc italiani e internazionali e subito dopo l’assegnazione della Expo2015 a Milano o in altre parole, ad una settimana dalle votazioni.
Il primo che dice d’aver trovato una mela marcia in un frutteto, ha una grossa responsabilità civile, perché altri invece diranno che aveva veleni non degradabili, che faranno riferimento ad una provincia, più lontano ad una regione e all’estero all’Italia intera, fino a che non nasce il caso.
Secondo me si trattava di una normale operazione antisofisticazine, e al fine di non allarmare chi è sospettato, hanno preferito allargare le indagini e fare un’azione congiunta.
Vorrei vedere se in Francia non c’è nessuno che fa cose del genere con tutte le cantine che si ritrovano, o in Germania o Spagna e se anche vi fosse qualcosa del genere, vorrei proprio vedere se giornalisti di quei paesi farebbero così tanto allarmismo da spingere nazioni straniere con cui hanno rapporti commerciali ad interromperli momentaneamente con grossi danni anche con chi rispetta le regole.
Qui in Italia lo fanno.

Visita: Consorzio del Vino Brunello di Montalcino

Ferrero Rocher, clonatori cinesi: prrrrr!!!

Chi non conosce o ricorda l’immagine a fianco della Signora in giallo grazie alla quale una schiera d’ignari futuri appassionati, hanno conosciuto il Rocher desiderandolo subito?
Il prodotto è nato negli anni ’80 e dovete avere più di 30 anni per ricordare questa pubblicità, non piace solo agli italiani, ma al mondo intero, compresi i cinesi che hanno pensato bene di fabbricarseli per conto loro, senza accordi con la casa madre, cioè creando dei veri e propri falsi, anzi una clonazione con effetto copia decisamente accentuato, chi ha avuto la sventura d’assaggiarli è rimasto deluso.
Il prodotto dal nome Tresor Dorè, che non sarebbe niente male, non ha aiutato l’azienda clonatrice a fare fortuna perché un tribunale cinese, con un giudizio in terzo grado, ha dato ragione alla Ferrero condannando la ditta falsificatrice a ritirare il prodotto dal commercio e a rimborsare la Ferrero per l’equivalente di 50.000 Euro. Uno schifo. Almeno giustizia è stata fatta, creando un precedente che si spera aiuti altre aziende a riprendersi il mercato dei loro prodotti, aiutando anche l’occupazione e ad aumentare il fantomatico PIL.
Appena questa notizia è stata diffusa, per ritorsione, e non vi sarebbe altra ragione, dalla Cina giunge notizia che hanno bloccato l’importazione di mozzarelle provenienti dall’Italia, ma da un controllo risultò che non le avevano mai comprate da noi. Una blogger italiana che vive a Pechino ha messo la foto del Tresor Dorè su internet un anno fa, per fortuna non riguardavano faccende di regime, altrimenti di là da quel che si dice, la sua vita non sarebbe al sicuro.

I link si aprono in una nuova pagina.
Fonte notizia: lastampa.it
Guarda il mitico spot del 1992 della signora in giallo
Sito della Ferrero

Lunedì 7 Aprile 2008

Cellulari, male per il sonno (idem per le api)

Una ricerca comissionata dai costruttori di cellulari a università svedesi e americane, ha dimostrato che in un qualche modo le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari accesi di notte, interferiscono con il sonno, anzi, meglio non fare una telefonata con il cellulare, prima di dormire.

Una ricerca effettuata un anno fa, dimostrava che le emissioni dei cellulari, disturbava l’orientamento delle api, perciò ritengo fondamentale andare a fondo nella ricerca per proteggere adeguatamente l’ambiente e i suoi abitanti. D'altronde qualunque emissione di onde elettromagnetiche di tipo artificiale è inquinamento, o ci sono frequenze che non interferiscono con api ed esseri mani? Altrimenti occorre ritornare ai cellulari satellitari, sempre che nel frattempo non si scopra che sono peggiori.

Link del video originale: multimedia.quotidiano.net
Commissionatori ricerca: Mobile Manufacturers Forum
Istituto di ricerca USA: Wayne State University
Istituto di ricerca della SVEZIA: Karolinska Institute
Istituto di ricerca della SVEZIA: Università di Uppsala

Domenica 6 Aprile 2008

Lewis Hamilton, per non farsi dimenticare

Sicuramente per Hamilton la gara d’oggi a Sakhir in Barhein è da dimenticare, ma lui fa sempre qualcosa per farsi ricordare in bene o male a lui non importa, ma il gesto in foto è inequivocabile anche se in parte mascherato dalla grafica della regia. Notate che il dito indicato con la freccia come indice, il guanto ha lo stesso disegno dello stesso dito della mano destra, quindi l’altro dito non poteva essere che il medio.
Hamilton per il sorpasso ha pure usufruito della scia dell’avversario, in questo caso della macchina su cui c’era il giapponese Sato, passandogli davanti per recuperare posizioni dopo la sua partenza al rallentatore ed aver tamponato Alonso nel tentativo di recuperare.
Non contento, qualche giro dopo fa un gesto anche quando sorpassa Fisichella.
Più che figura, una figuraccia, per il solo fatto d’essere a bordo di una McLaren non gli dà diritto di strada, e poi deve ricordarsi che se sta gareggiando è perché ha accettato le regole di competizione.
I due piloti sorpassati, nelle riprese proposte dalla regia, si vede che si sono comportati correttamente, facevano la loro gara.
Mister Hamilton di sicuro non cambierà carattere, ma all’interno della sua squadra, i manager che contano potrebbero anche spiegargli che se continua così, qualcuno potrebbe pensare che è amico di Mosley.

Il politometro (usare solo per divertimento)

Secondo questo test io sto al centro, o mi guardo intorno a 360°, però nella realtà non sto con chi è al centro e faccio discussioni con tutti.

Bene, anch’io ho ceduto alla tentazione di farmi qualificare, con un test di 15 domande, anche se sono pochissime per definirti politicamente. Utilizzare il modo in cui uno vede il bicchiere, mezzo vuoto o mezzo pieno, per stabilire se pendi più da una parte o dall’altra, non è molto corretto, dipende anche dall’orientamento di chi ha fatto il test, meno male che non ci sono i risultati come nei sondaggi, altrimenti schiere d’utenti con account multipli, inizierebbero subito a falsarli.

Io però aggiungerei una riflessione finale, gli italiani per decidere e partecipare alla vita politica, hanno bisogno d’essere coinvolti con un gioco? A quanto pare secondo repubblica.it, sì! E che hanno ragione lo dimostrano gli oltre 1500 commenti che gli utenti hanno lasciato.

Sabato 5 Aprile 2008

Stambecchi in vista?

Sono pochi gli automobilisti che non si lamentano dello stato delle strade, spesso anche la segnaletica lascia a desiderare, ma ogni tanto si eccede in direzione opposta, come nella foto (il cui link geolocalizza il cartello).
Siamo al centro della Pianura Padana, quindi, lontano almeno 50 o 60 km da zone collinari, e una coltura intensiva che non lascia spazio nemmeno ad un topo, ciò nonostante ogni tanto si vede un cartello di pericolo con un capriolo, o stambecco, ma per il codice della strada significa solo “Animali selvatici vaganti”. Al massimo potrei incontrare una mucca vagante se fugge da un allevamento, ma oggi sono organizzati molto bene, capitava solo a mio nonno che ne aveva una decina.
Vi sembra che in pianura sia possibile trovare ancora dei caprioli? Per l'Ufficio tecnico di qualche amministrazione comunale sì!
L’altro cartello è di “Banchina pericolosa”, se notate anche l’asfalto appare nuovo, perché rifatto probabilmente durante la realizzazione dello svincolo adiacente il cartello, ma il cartello rimane lì, non fa male a nessuno, è vero, ma chi li vede si fa un’idea di inutilità, perciò quando faccio una statale qualunque e sono fuori dai centri abitati, posso fare i 90 km/h ma appena arrivo sulla tangenziale di Modena, c’è il limite di 70 km/h, voi come lo interpretate?

Purosangue a benzina

I due personaggi con la kefiah in testa, oggi possono ammirare da vicino una Ferrari ai box del Bahrein, grazie all'oro nero, senza il quale al posto della rossa ci sarebbe un purosangue.

Finito il petrolio, possono permettersi di sfruttare altre fonti energetiche, prima fra tutte quella solare, presente in abbondanza e catturabile con facilità grazie agli ampi spazi del deserto.

Se non avessero la sfortuna d'avere una religione causa principale dei conflitti nell'area, sarebbero di fatto uno dei popoli più ricchi e grazie alle nostre tecnologie quelli con un consumo pro capite tra i più alti al mondo.

Venerdì 4 Aprile 2008

Red Eye

Ieri sera mi sono visto il film “Red eye”, con la nostra Monica Bellucci, dottoressa in missione umanitaria in un paese africano, e Bruce Willis mandato dall’esercito a recuperarla perché vi è appena stato un colpo di stato ed è in atto un’atroce pulizia etnica.
Durante il recupero, l’eroe duro e con mentalità militare, ne rimane colpito e decide che è suo compito impedire che lo squadrone della morte prosegua nella sua missione portando in salvo un gruppo di persone raggiungendo il vicino confine di una nazione amica.
Il film termina con questa frase: “Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all’azione” di Edmund Burke.
Mi sono detto che sicuramente ci saranno stati molti politici che si sono ispirati allo stesso principio per mascherare secondi fini.