BLOG di Luciano Testi

Venerdì 16 Maggio 2008

RTV - La tv della realtà (due programmi in uno)

Nella trasmissione “RTV - La tv della realtà” su Italia1, i servizi sono intervallati da un gradevole stacco, e per quanto è bello ed anche sexy, ogni volta mi sembra appartenga ad un'altro programma, come avessi fatto zapping. Addirittura ogni stacco è diverso dall’altro, e si potrebbe pensare di metterli insieme per ricavarne un video musicale da gustarsi tutto in un fiato, infatti quasi non si sa se stai davanti la TV per vedere il documento o l’intervallo successivo.

Non per nulla la bionda e attraente fanciulla in versione sexy e ricoperta di poco o nulla, è Cristina Chiabotto, ex Miss Italia del 2004.
Eppure si tratta della trasmissione che ha beccato il maggior numero di telefonate di protesta per la violenza dei servizi e il cambio di rotta della Chiabotto da acqua e sapone a sexy.
Direi che per violenza nella stessa fascia oraria ci sono dei TG che a volte in nome del diritto di cronaca lo sono molto di più e poi la Chiabotto è bella ma non va oltre quello che a volte ti si mostra in molti spot pubblicitari.
Spesso il pubblico preferisce profferire parola sui gusti e poi attraverso Annozero gli si può propinare qualunque contenuto.

Love Bugs e la simpatia di Michelle

A volte ti piacciono trasmissioni ma non fai nulla per vederle assolutamente, o al contrario non le apprezzi ma fai di tutto per vederle. Questa fa parte della prima categoria e ogni volta che mi capita di vederla, mi sorprendo della simpatia che trasmette Michelle. Nella realtà, non tutto si risolve positivamente, anzi, ma almeno all’ora in cui fanno vedere in TV Love Bugs, aiuta a stemperare una giornata di lavoro ed è bello che si possa sorridere sulla vita di coppia, un po’ di positività non guasta mai.

Giovedì 15 Maggio 2008

iPhone fa sul serio

La recente notizia che presto iPhone della Apple sarà disponibile in Italia e altri paesi non bloccato, grazie alla pressione di un carrier italiano, non fa altro che ampliare la base di mercato e fare bene alle casse Apple.
iPhone era stato lanciato bloccato e Apple quale fornitrice di contenuti, chiedeva ai carrier una percentuale, ma dopo un anno quel tipo di contratti è diventato vecchio e in giro per il mondo sembra vi siano almeno il 20% di iPhone sbloccati, infatti, da statistiche fornite da un solo provider cinese, in quel paese sembra circolino ben 400.000 iPhone sbloccati.
Lo sblocco di iPhone consente un ampliamento significativo del numero di dispositivi che può accedere a iTunes per l’acquisto di musica, film (solo negli USA) o giochi, scopo finale di Apple oltre che a vendere i dispositivi.

In Italia abbiamo un esempio di iPhone sbloccato in uso dal Ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, come documenta una foto su LA STAMPA del 14/05/08 e ripresa dal sito macitynet.it, ma sembra non si debba aspettare molto per averne uno senza fare un viaggio all’estero. Che sia imminente l’arrivo di un nuovo iPhone lo si desume dalla scarsa disponibilità del prodotto attuale, si dà per scontato che sarà di tipo 3G, cioè di terza generazione che in Italia e altri paesi europei si basa sullo standard UMTS, consente una velocità di trasmissione dati, quando si naviga in internet, di circa 384 Kbit/s.
Questa nuova versione del cellulare, è molto più appetibile e sicuramente darà un impulso alla sua diffusione, creando anche un mercato dell’usato.

Che a breve ci sarà un incremento repentino della quota di mercato di iPhone, non è dovuto solo alla versione 3G, ma ad un contratto tra Apple e Vodafone, una multinazionale presente in 25 nazioni, in 16 con il proprio marchio e ben 252,3 milioni di clienti (da fonti wiki), e proprio con Vodafone, iPhone sarà disponibile in India con un’operazione commerciale imponente, sarà in 250.000 punti vendita contro i soli 7000 di A&T del lancio in USA.

Grazie a Vodafone, presto sarà quindi anche in Italia, in esclusiva solo per un paio di mesi, dopo sarà disponibile anche con altri gestori.

Da rilevare che il concorrente più forte di iPhone è il Blackberry della RIM che avrebbe dovuto presentare il nuovo modello a giugno, ma lo farà solo ad agosto per evitare il confronto diretto con il nuovo cellulare Apple, punto di riferimento per tutta la concorrenza e pure temuto per le sue potenzialità perché fa parte di un sistema che ruota intorno a iTunes.

Mercoledì 14 Maggio 2008

Contact

Ogni uomo nella vita si chiede se esistono altri mondi abitati, sogno coltivato dalla dottoressa Ellie (Jodie Foster), che culmina con la scoperta di un segnale radio che contiene informazioni per la costruzione di una macchina in grado d’aprire una finestra sull’universo. Il fuoco della scoperta trasmesso dalla protagonista accende l’interesse dello spettatore, ma c’è da chiedersi perché a tratti hanno anteposto l’accettazione della religione, credere in Dio, alla ricerca scientifica. Per il resto anche se il genere è fantascienza, non importa che vi siano molti effetti speciali, il pubblico vuole vedere un’idea, trovare una conferma in un progetto, essere confortato dai numeri che ritengo trovino in quest’espressione, “L’universo sarebbe spazio sprecato se ci fossimo solo noi”, la migliore sintesi.
Non manca un torto alla protagonista cui viene negata la sua esperienza a livello scientifico, nascondendo la registrazione del suo viaggio, forse un messaggio al pubblico per dirci che sulla terra qualcuno potrebbe saperne qualcosa. Un modo come un altro per lasciare aperta una finestra nella nostra mente, che vuole sapere ma non ha una risposta.

Il film è stato trasmesso su Rete4 il 12/05/2008 ed era la seconda volta che lo vedevo.


Poster

Titolo originale: Contact
Produzione: USA
Anno: 1997
Durata: 149'
Genere: fantascienza
Regia: Robert Zemeckis

Jodie Foster è la dott.ssa Eleanor "Ellie" Arroway
James Woods è Michael Kitz
Tom Skerritt è David Drumlin
Matthew McConaughey è Palmer Joss
Angela Bassett è Rachel Constantine
John Hurt interpreta S.R.Hadden
Rob Lowe è Richard Rank
Jake Busey è Joseph

Premi: Nominato per l'Oscar. Altri 8 premi e 15 nominations.


Jodie Foster la dottoressa Ellie

Martedì 13 Maggio 2008

EasyTag, ricompensa per restituzione

Troppo frequentemente i cittadini subiscono dei furti per scippo, nell’abitazione o della bicicletta parcheggiata per andare vedere un concerto in piazza in centro città, e al ritorno non trovarla. Questo a Modena sta succedendo con una certa frequenza, che ha spinto i cittadini a fare richieste specifiche al Sindaco per ottenere servizi di vigilanza migliori. Le ragioni degli aumenti d’episodi di microcriminalità sono note a tutti, ai nostri ladruncoli si sono aggiunti gli immigrati clandestini e non, oltre a quelli che sono usciti dal carcere grazie all’indulto del governo Prodi.
L’insicurezza fa parte della vita quotidiana e ha spinto qualcuno a pensare che è possibile lucrare su quest’aspetto fornendo un servizio davvero interessante. Spesso le forze dell’ordine rintracciano della refurtiva, ma non sanno chi è il proprietario, lo stesso capita per gli oggetti smarriti, e qui entra in azione EasyTag.

In che modo?

Tramite un sistema di cui ho visto la pubblicità in un grande centro commerciale, sembrava in promozione insieme alle biciclette, i depliant erano finiti (capisco l'interesse) ma ho memorizzato il sito.
Si tratta del sistema EasyTag, non impedisce il furto in sé ma potrebbe disincentivarlo, consiste in un’etichetta con i dati registrati in una banca dati accessibile anche dalle forze dell’ordine che permette, in totale rispetto della privacy, di rintracciare i proprietari degli oggetti rinvenuti e restituirli entro pochi giorni.
Per ottenere questo risultato, occorre acquistare l’etichetta, applicarla all’oggetto che s’intende marcare, stabilire un compenso base a chi lo rintraccia in caso di perdita, poi registrare tutte queste informazioni sul data-base, comunicando, se volete indicare anche il numero di serie.
L’etichetta se viene strappata, lascia una traccia chimica visibile, che testimonia la marcatura. L’etichetta, riporta l’indirizzo del sito web e il numero di un call-center multilingua, dando al servizio una valenza mondiale.

La presenza dell’etichetta EasyTag rende difficile la vita al ladro perché essendo registrato ha un valore commerciale quasi nullo e chi ritrova un oggetto lo consegna per ottenere la ricompensa di 20 Euro più eventuali extra stabiliti dal proprietario.

Questa ritengo che sia una bella iniziativa privata autogestita che oltre a permettere di semplificare la vita alle forze dell’ordine nel gestire gli oggetti ritrovati, può ridurre anche i furti, ignoranza dei ladri permettendo.

Quanto è sicuro un portatile Apple?

Parlare di sicurezza in Italia, è come girare un coltello in una ferita aperta, ma qualcosa lega Apple alla parola sicurezza meglio di ogni più rosea aspettativa. Non importa che il fatto sia accaduto a New York, basta immaginare che anche qui, se vi rubano il portatile, potete fotografare il ladro e mandare a casa sua la Polizia.
Com’è possibile?
Basta acquistare un portatile Apple già munito di videocamera incorporata, e se ve lo rubano, potete accedere al vostro portatile in remoto tramite una funzione di Leopard (il nuovo OS della Apple la v. 10.5), dal nome “Back to My Mac” tramite un altro Mac e attivare la telecamera, fotografare l’incauto ladro e inviare le immagini alla Polizia.
Semplice, no?
Naturalmente dovete avere un account .mac dal costo di 99 Euro/anno ma la prova gratuita dura 60 giorni.
Allora, quanto è sicuro un Apple?
Lasciate che i ladri rubino solo dei PC Windows, infettati da virus!
Manco a dirlo, quando scrivo queste frasi, mi sento un pubblicitario mancato.

Con l'amichevole partecipazione di LORENZO CRESPI?

Così distrattamente faccio zapping, approdo a “Mogli a pezzi”, lo seguo per qualche secondo per capire cos’è, ancora non sapevo cos’era, e vedo Lorenzo Crespi, in un’insolita (per chi lo ha visto in “Gente di mare”) veste di chi per essere sicuro d’accompagnare una ragazza carina a casa, buca tutte e quattro le gomme della sua auto. Una breve ricerca su internet e trovo tutto quello che voglio sapere, ma nel cast artistico, il nome di Lorenzo Crespi era preceduto dalla dicitura “con l’amichevole partecipazione di”, cioè che cosa significa, che per 4 puntate lavora gratis? Come quando un calciatore viene ceduto ad un’altra squadra per qualche partita?
A parte quest’interrogativo, di “Mogli a pezzi” mi piace la fotografia, i personaggi, gli intrecci, ma sembra un Sex and the city al contrario, esattamente “Mogli a pezzi” che si scontrano con una sfilza di situazioni che sembrano prelevate di sana pianta dalle riviste di gossip, due esempi, infiltrazioni antirughe, carriera professionale in concorrenza con marito, figlia che fugge con fidanzato (Crespi), moglie che cerca di farsi vecchio amore, divorziata che s’invaghisce di un ex-donna (questa non l’avevo mai sentito, forse come donna aveva un clitoride extra large?), non manca chi in una festa frega l’orologio alla moglie del sindaco e da la colpa alla donna di servizio pugliese, la cronaca di alcune donne a cui il tempo non è più a loro favore oppure che a un passo dall’ottenere il loro obiettivo, lo vedono allontanarsi sempre di più. Del cast artistico fa parte anche Manuela Arcuri (vedi foto).

Lunedì 12 Maggio 2008

Birmania - Dopo l'alluvione gli aiuti, ma che fatica

Il 27-Dic-2004 fu una data che le regioni che si affacciano sull'oceano Indiano, ricorderanno a lungo a causa dello tsunami che ha inondato i territori per molte miglia dalla costa e causando più di 100.000 morti.
Ricordo che in quell'area c'è la Malaysia la Thailandia e le Maldive, poche ore dopo il disastro tutto il mondo ne parlava perché buona parte degli occidentali stavano trascorrendo le vacanze natalizie in giro per il mondo.

In Birmania il 2-Mag-2008 si è abbatuto il ciclone Nargis e di mano in mano che le ore passavano si aveva percezione di quanto era grande il disatro, ma i quotidiani tardavano a parlarne, pochi giorni prima il presidente Bush aveva annunciato nuove sanzioni economiche contro lo stato militare della Birmania, ora deve fare il contrario e aiutare questo paese insieme al resto del mondo, ma i militari non rendono certo facile il compito, i primi aiuti sono stati sequestrati e lasciati marcire nell'aeroporto.

Nell'immagine la zona rossa, l'alluvioone di oggi, quella in azzurro le aree raggiunte in passato dalle inondazioni. Clicca l'immagine per un ingrandimento.

Crescita prezzo carburanti, sopra le previsioni

Domenica scorsa il prezzopiù basso della benzina era della ERG a 1,434 Euro, il gasolio a 1,419 Euro a pari prezzo tra API, ERG, IP, SHELL e Tamoil.
Sette giorni dopo i valori minimi sono aumentati di:
Benzina +0,032 Euro un pieno di 40 litri costa 1,28 Euro in più alla Q8.
Gasolio +0,034 Euro un pieno di 40 litri costa 1,36 Euro in più alla SHELL.

A marzo avevo scritto che il prezzo della benzina sarebbe arrivato a 2 Euro entro il 2010, ma a questo ritmo bastano pochi mesi, ammettendo un aumento di soli 0,020 Euro/litro per settimana, bastano meno di 27 settimane, e siamo a metà novembre 2008 poi c'è il muro dei 2 Euro, non solo per l'Italia ma per il resto d'Europa, allora ci saranno grossi attriti in giro per il mondo e vista la nostra dipendenza energetica, è un bene che la politica estera riprenda ad essere di maggiore spessore.

Domenica 11 Maggio 2008

Assegnati gli Anatomy Awards 2008 (1/2)

Quest'anno sono un po' in ritardo ma gli Anatomy Awards rappresentano un appuntamento annuale cui il mondo dello spettacolo e il pubblico guarda con un po' di curiosità da voyeurismo, misto ad ammirazione per i soggetti che ricevono questo riconoscimento non per virtù recitative ma intrinseche. Un aspetto interessante degli Anatomy Awards è la trasversalità dei risultati perché non sono estratti da una fonte omogenea ma da tutto il mondo dello spettacolo, perciò, a meno che un evento italiano abbia superato i confini nazionali, quello che ne viene fuori rappresenta per lo più il meglio dagli USA, comunque, anche al di qua dell'Atlantico s’apprezza volentieri. Vediamoli.


BEST PICTURE
Good Luck Chuck - Charlie viene prima di tuo marito (Tutte pazze per Charlie dvd vers.)

Miglior immagine di seno.
Questa ragazza, Jessica Alba, sprizza simpatia solo guardandola, sarà per questo motivo che si è vista graziata con questo premio? Vedendo il film, ho capito che il merito va all'amico di lui, chirurgo estetista specializzato in seni, che ha fornito molte occasioni per sollevare la media.


BEST NUDE SCENE
Marisa Tomei - Onora il padre e la madre
(Before the Devil Knows You're Dead)

Nel film "Onora il padre e la madre", che ha ricevuto buone critiche, mi lascia dubbioso vi sia la miglior scena di nudo, forse di sesso.


BEST UNDERWEAR
Jessica Biel - I Now Pronounce You Chuck and Larry (Os declaro Marido Y Marido)

Se si preoccupano della qualità della biancheria intima da essere notata e premiata, mi lascia immaginare che al posto dei due protagonisti, avremmo potuto mettere Massimo Boldi e Cristian De Sica.


BEST CHEST
Keeley Hazell - Cashback

Il miglior petto, in questo caso è il soggetto delle fantasie del creativo commesso di supermercato nel turno di notte, che condivido. Un premio non solo oggettivo, ma anche soggettivo, che aiuta gli Anatomy Awards a distaccarsi da quello che sembrano gli Oscar degli attributi.


BEST TV SHOW
Tell Me You Love Me (HBO)

In Italia, l'avrebbero classificato come un "reality show", programmi con una marcia in più per fare ascolti. La traduzione automatica delle prime frasi del programma: "Una provocatoria e onesta esplorazione di intimità, 'Tell Me You Love Me' offre uno sguardo non filtrata a tre coppie in cui navigare periodi critici della loro vita.", fa capire che stimola al dialogo le coppie, e questo è già lodevole di per sè.



BEST CARTOONY BOOBIES
Angelina Jolie - Beowulf

Miglior prodotto d'animazione applicato a soggetti reali.

A parte la coda che si vede nel filmato, appare molto reale.



BEST LESBIAN SCENE
Katherine Moennig and Kristanna Loken - The L Word

Le migliori scene di lesbo.
Rispetto lo scorso anno, hanno avuto più fantasia, anche se in rete ci finiscono spesso solo i pochi minuti di rapporti lesbici. Questo video almeno è per tutti, la fotografia sembra buona. É una serie televisiva americana, le uniche protagoniste sono le donne.


BEST UNRATED DVD SCENE
Heather Graham - Adrift in Manhattan

In pratica, il film meno visto e finito dalle sale negli scaffali a tempo di record.


BEST SHORT-FILM NUDE SCENE
Natalie Portman - Hotel Chevalier

Miglior scena di nudo in un corto.
La Portman non avrebbe mai girato scene nuda, ma nel video di buon gusto non è fine a se stesso, inoltre sembra che il rapporto tra la coppia non vada a gonfie vele, nel finale guardano Parigi dal balcone come per portarsi via l'ultimo ricordo.



BEST GROWN UP (AND OUT) CHILD STAR
Christina Ricci - Black Snake Moan

Dovevano inventarsi anche un premio per una ragazzina cresciuta in fretta?


Sabato 10 Maggio 2008

Rilancio di Modena parte da sicurezza (con l'Esercito?)

Sembra incredibile che per rilanciare la vita economica del centro di una città, non si debba fare appello a formule magiche di economisti o ad un primo cittadino illuminato ma a qualche unità di polizia in più. Modena può ritrovare la vita di un passato solo se riesce a garantire la sicurezza dei suoi cittadini, che purtroppo richiede anche una certa volontà politica, perché i comitati dei cittadini, 12 fino ad oggi, da soli non sono sufficienti, occorre incrementare notevolmente l’organico del personale delle forze dell’ordine, ma la gestione cieca della sicurezza in città prosegue come se negli ultimi 20 anni nulla fosse mutato.

Ad esempio, a Sassuolo un comune limitrofo e famoso per il comprensorio delle ceramiche, nel 2007 un intero quartiere, Braida, era in mano alla malavita, ma i vertici politici del comune si sono mossi a chiedere aiuto per far arrivare aiuti da Bologna, solo quando le violenze continue che avvenivano, si sono diffuse lungamente sui giornali nazionali, nonostante chi fosse all’opposizione politica affermasse da tempo iniziative per riprendere il controllo del territorio. Ieri ad esempio a Braida hanno posto sotto sequestro 56 appartamenti, e foto-segnalati 15 clandestini.
Modena non è ancora arrivata a questi livelli, ma di notte il centro storico non è più dei modenesi, e nelle piazze si svolgono principalmente attività illecite, ma anche durante il giorno capita di tutto, e i giornali locali con gli scippi, furti in banche, negozi, appartamenti, auto, stupri e inseguimenti, riempiono le pagine il giorno dopo.
Nel centro storico il valore degli affitti scende a picco, i modenesi non vogliono più starci, favorendo chi produce reddito in modo illecito, con la conseguenza che anche durante il giorno i negozi sono meno frequentati perché si va nei grossi centri commerciali, dove si può fare con più sicurezza la spesa fino alle 22:00.
Tra Modena e Sassuolo, negli ultimi giorni i sequestrati di cocaina e altri tipi di droga hanno permesso di toglierne dalla circolazione più di 15 kg.

L’opposizione politica di destra, a Modena conosce ampiamente la problematica, ho avuto modo di visionare alcuni documenti e video reperibili su internet, ma sono inefficaci, non in grado di incidere in alcun modo sulla giunta comunale, sembrano fatti per raccontarsela.

Continuare così, significa far morire il centro storico e le sue piccole realtà economiche, si salva forse la via principale, la storica Via Emilia.

Nonostante in questi ultimi anni la Polizia Municipale, abbia ampiamente rimpinguato le casse con foto-red e Autovelox, non mostra la minima intenzione d’usare queste entrate per aiutare la Questura e Carabinieri a pattugliare Modena.

Con queste problematiche in crescita, negli ultimi anni l’attuale giunta comunale di Modena ha delocalizzato dal centro storico ai quattro punti cardinali le forze dell’ordine (Vigili, Polizia, Carabinieri e Finanza), lasciando nell’abbandono il centro storico, dando dimostrazione di scarsa lungimiranza nel governare una città che deve stare al passo con problemi crescenti. Lo scorso anno il Comune e la Prefettura hanno ottenuto dal Ministero degli Interni un rinforzo di 25 unità, ma dalle cronache locali, non sembrano mai arrivati, forse 100 unità sarebbero significative. Le prossime elezioni comunali, l'attuale giunta di sinistra avrà una sorpresa, non è sufficiente il colore di un partito per continuare a scaldare una poltrona.

Di questi giorni si sente parlare di nuovo dell’impiego dell’esercito nelle città con maggiori problemi di sicurezza, e io sarei d’accordo, ma che lo facciano, è inutile parlarne soltanto.

Venerdì 9 Maggio 2008

Sensi unici al Grandemilia

Ho sempre pensato che i frequentatori automobilisti del centro commerciale Grandemila fossero in larga parte incivili, principalmente perché propensi a percorrere contromano le corsie a senso unico. Tutti sanno che le regole di circolazione, anche se in un’area privata, sono le stesse applicate sulla strada pubblica, ma questa sera mi sono accorto che gli errori degli automobilisti sono involontari, dovuti principalmente a mancanze di segnaletica orizzontale e verticale.

Ad esempio quando si esce dal parcheggio a pettine, spesso non vedi la freccia di qual è la direzione del senso unico perché troppo lontana e prendi istintivamente la direzione più vicina all’uscita che potrebbe non coincidere con il senso obbligato.
L’immagine ricavata da Google Earth, evidenzia che c’è una sola freccia a metà corsia, a 43 mt da un’entrata (riga bianca nell’immagine) o 58 dall’uscita (riga gialla nell’immagine), troppi mt per non sbagliare.

Oltretutto una strada a doppio senso di marcia divide trasversalmente il parcheggio, ma la direzione di marcia delle corsie che si trovano di fronte ai due lati, sono esattamente opposte. Sebbene la segnaletica orizzontale sia corretta quella verticale ha la sola freccia di senso unico, e capita che spesso chi cerca parcheggio, attraversi questa strada andando dritto, ed ho notato che l’aggiunta cartelli di divieto d’accesso, renderebbe molto più evidente a questi automobilisti l’errore che stanno facendo.

Evidentemente chi è responsabile della segnaletica di questo parcheggio pensa sia importante essere politicamente corretto, piuttosto che accorgersi delle carenze sopra individuate, infatti, in prossimità dei due ingressi, di recente hanno creato dei parcheggi rosa (donne incinte), quelli per i portatori di handicap esistenti da prima, di conseguenza, si sono allontanati dei mt necessari per lasciare spazio alle donne.

In pratica una donna incinta potrà trovare parcheggio vicino all’ingresso, ma se fa un frontale per un mancato rispetto di un senso unico, non importa a nessuno.

Giovedì 8 Maggio 2008

Si torna a parlare di Corona

Non che se ne senta bisogno, ma su tvblog leggo che domani sera (anzi, visto l'orario, questa sera), a IL BIVIO su Italia1, un programma che si prefigge d’individuare l’episodio svolta che ha trasformato il personaggio in quello che è oggi e che cosa sarebbe se le cose fossero andate diversamente, ci sarà un personaggio che ha contribuito a riempire le pagine delle riviste di gossip, guadagnandoci.
Avrete già capito che a chi guarderà Italia1 domani sera, toccherà vedere Fabrizio Corona, ma quello che stona più d’ogni altra cosa, è la precisazione che fa Malaparte, il giornalista di tvblog.it, cioè che la prossima settimana inizia il processo su Vallettopoli dove è coinvolto anche Corona.
Che caso!
Sicuramente tenteranno di farne un bravo ragazzo, ma non che condividere quello che c’è scritto su tvblog.it e se lo accusano di “A”, significa che ha fatto “A” + “B”, non di meno. Chi è un bravo ragazzo, non ha bisogno di far vedere che lo è o sta lavorando per diventarlo, e nemmeno gli fanno un processo.

Sempre più spesso in TV si vuole fare spettacolo con storie cattive e per l’ennesima volta, utilizzo un esempio che chiarisce molte cose.

Mi ricordo di un episodio raccontato nel suo blog da Angelo (un autore dell’Isola Dei Famosi) a cui ha assistito a Madrid, di 4 musicisti da strada pur suonando benissimo non riuscivano a fermare la gente, mentre poco distante un ubriaco che si è fatto arrestare ha attirato una folla di curiosi, lo fece riflettere e arrivò alla conclusione che se i musicisti tutte le sere facessero la scena di un ubriaco che si fa arrestare farebbero molto più successo. Bene, forse è arrivato il momento in cui i 4 musicisti anzich’è fungere da giradischi imparino anche a intrattenere, basta poco, e senza sminuire le loro performance musicali.

Mercoledì 7 Maggio 2008

Mi dai una sigaretta? Cosa rispondereste?

Quante volte avete sentito rivolgervi questa domanda banale? E da chi? Io non lo so, ma una di queste non me lo scordo.
Ero a Cannes, (diciamo) per fare un safari fotografico durante il festival del cinema, e mi stavo allontanando dalla Croisette che erano oramai le 24 per raggiungere l’Hotel (a piedi) a quasi 3 km dal centro, e la migliore soluzione era fare il lungomare e poco prima che iniziasse la spiaggia libera, una voce che proviene da un gruppo di giovani seduti sulla sabbia, si rivolge a me chiedendomi una sigaretta, sembrava che avesse già bevuto abbondantemente, subito non capisco poi replica facendo anche il gesto, siccome non so dire in francese che non fumo, credo d’aver risposto: “Ma vai a lavorare!”, accortosi che ero italiano si è arrabbiato e deve aver cominciato a dirmi delle parolacce accompagnate da gesticolazioni inequivocabili, cui ho replicato con un gesto che sembra lanci qualcosa in aria, avete inteso cosa significa, e poi ho proseguito per la mia strada ignorandolo di proposito, ma con la coda dell’orecchio ero estremamente vigile, cercavo di capire l’evolversi della situazione in base alle voci, se ne erano aggiunte altre e dovevo capire se si stavano muovendo o no, forse uno o due di loro si è alzato per farsi sentire meglio, ma nulla di più. Forse a proteggermi è stata anche la distanza, quei 30 mt d’aria che ci divideva, erano un buon cuscinetto, per fortuna che il gruppo non era di marocchini, perché sono degli attaccabrighe infernali.
Forse i primi ad arrivare in spiaggia, il giorno dopo nel punto dov’erano i ragazzi avranno trovato delle bottiglie di vetro vuote. Parlavano con il tono di chi difendeva un suo diritto, ma invece non era così, anzi, poi era già fastidioso capire che davano per scontata la tua disponibilità, come fosse una formalità dovuta.
Quest’episodio, successe almeno una decina d’anni fa, e anche se non rilevante ai fini statistici, è significativo di una situazione consolidata e a Cannes il problema sicurezza non è irrilevante, perché un paio d’anni dopo il Magistrato competente per la zona, ha stabilito che i ragazzi con meno di 14 anni non potessero più circolare da soli dopo le 23:00 come prevenzione contro numerosi atti di microcriminalità.
La mia opinione è che l’elevata densità di giovani d’origine marocchina e araba, legalmente residenti, abbia indotto buona parte dei giovani originari francesi a comportamenti di sfida e sul confine dell’illegalità, infatti, spesso si vedono insieme.
A Cannes il magistrato ha adottato una sua soluzione, in Italia chi decide per ridurre la microcriminalità? E come? Quanti saranno i politici che vorranno metterci becco? Quanti accuseranno un provvedimento alla francese, d’essere di regime? Qui da noi è importante che il figlio dell’industrialotto possa divertirsi come gli garba di più, il resto viene dopo, una pseudo-dipendenza come lo è politicamente la RAI.

Martedì 6 Maggio 2008

Redditi 2005 - Milano e il resto d'Italia

Ho trovato i diagrammi relativi alla distribuzione del reddito degli italiani del 2005 dal link http://www.finanze.gov.it/studi_stat_new/sintesi.htm, non contento ho rifatto il mio diagramma secondo le fasce proposte dal sito citato e sembrerà banale ma Milano, città con un reddito pro-capite più alto rispetto la media nazionale (noto senza fare statistiche, ma forse quello che sto scrivendo ne è una conseguenza), si vede che all'aumentare del numero dei ricchi, corrisponde un aumento dei poveri.
Vedasi un aumento delle percentuali nelle fasce di reddito basse e alte del diagramma di sinistra, rispetto quello di destra, ad esempio gli over Euro 100.000 aumentano dallo 0,8% a 3,1%, ben 3,875 volte di più della media nazionale.