BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 25 Giugno 2008

Aria di promozione al CONAD di Baggiovara a MO

Avevo visto la pubblicità su il Resto del Carlino nelle pagina locali, poi su alcune radio locali, ed oggi finalmente ho l’occasione di mettermi in fila per fare un pieno di risparmio.
Per immettersi nelle corsie, c’è un tipo con la paletta da vigile, mi dirige sulla pompa 4, davanti ho uno che nonostante si paghi alla cassa, vuole mettere 10 Euro, faccio segno che si paga alla cassa e lui sale in auto per uscire senza fare il pieno, mette la retromarcia perché davanti c’è la coda di chi deve passare dalla cassa a pagare, lo raggiunge l’uomo vigile, indi scende dal veicolo e fa il pieno con rabbocco … lentissimo … infine decide di smettere quando il carburante esce dal bocchettone, e fa per terra una piccola pozzanghera su cui dopo dovrò passare con le gomme, chiude lo sportellino del carburante della sua Ford senza mettere il tappo, quindi tocca a me.
50 Euro di carburante a 1,418 Euro/litro, la volta precedente alla Shell ho pagato 1,524 Euro/litro, quindi ho acquistato 2,45 litri in più.
Contestualmente al pagamento di danno quattro buoni sconto da 5 Euro da consumare presso il loro nuovo supermercato, del quale, ovviamente, tutti in provincia sanno che esiste.

Il prezzo di 1,418 Euro/litro, alle pompe “normali”, era consigliato il 04/05/2008 (un mese e tre settimane fa)

Attualmente la media consigliata negli altri distributori è di 1,545 Euro/litro, e chi mi legge sa che verifico dove si arriva entro l’anno, bene, un po’ di rallentamento c’è, non si arriva a due €/l ma a 1,9387 sì.

Martedì 24 Giugno 2008

Briatore e gli orologi – Dal serial alla realtà

Prima del matrimonio di Briatore, vedo in TV una puntata di “Mogli a pezzi”, in una festa un’ospite ruba l’orologio della moglie del sindaco e fa sospettare della donna di servizio d’origini pugliese iniziando discussioni molto animate.
Pochi giorni dopo mentre Briatore da una festa a casa sua, probabilmente per l’addio al celibato, mostra ad alcuni ospiti il suo albero degli orologi, ovvero un dispositivo cui sono appesi vari orologi e che ruota per mantenere la carica con il movimento. Chi ha visto quell’albero dai frutti maturi e prelibati, deve essere assolutamente un insospettabile, il fatto è che a fine festa l’albero è senza i suoi frutti, un bravo contadino ha pensato bene di fare un magnifico raccolto d’annata.
Ora io non ho perso molto tempo ad immaginare che gli ospiti di Briatore hanno copiato dalla fiction, anche se al mondo sicuramente ci sono tante persone che non hanno bisogno di suggerimenti per delinquere, ma quello che più mi incuriosisce e di cui non si saprà mai nulla, sono le discussioni che ne saranno scaturite se non addirittura delle rotture d’amicizie, ma coi giornalisti il derubato è stato molto diplomatico, e quando è così gatta ci cova.

In ogni caso non è certo la perdita degli orologi che ha impedito a Briatore d’organizzare il suo matrimonio (tra il gran premio del Canada e quello di Francia), spendendo milioni d’Euro, anzi, non è certo con tanto denaro, il cui utilizzo esagerato è quasi immorale, che si può mostrare il proprio amore o renderlo eterno.

Domenica 22 Giugno 2008

Vittoria con il brivido

La Ferrari oggi ha vinto il Gran Premio di F1 in Francia, non senza il brivido e dell’ansia su quello che poteva essere l’esito finale ottenuto, che si è concluso con una doppietta.

Per la seconda domenica Raikkonen è più veloce di Massa, suo compagno di squadra in Ferrari, poi improvvisamente accusa dei giri lenti a causa della rottura di un tubo di scarico, proprio quello a cui è collegata la sonda lambda, il cui cavo impedisce al particolare di staccarsi definitivamente.
Nonostante l’irregolarità di funzionamento del motore, la capacità del pilota d’adeguarsi alla nuova situazione e i consigli dal muretto, permettono a Raikkonen di farsi metà gara arrivando secondo con distacco sul terzo.
Se questa non è superiorità rispetto la concorrenza che cos’è?

Ma come dicevo arriva il brivido, a meno di 20 giri dalla fine, un tubo di scarico della bancata destra, si stacca in una curva a sinistra e vola in alto (vedi immagine), non si è visto dove è finito ma potenzialmente era un proiettile che poteva finire in mezzo al pubblico, infatti, si è rimasti davanti la TV per lunghi secondi in attesa del peggio, cioè che qualche commissario comunicasse un incidente fuori pista, ma per fortuna non è avvenuto.

Sul podio Massa primo, con l’atteggiamento di chi è convinto d’essere il nuovo campione 2008, ma dietro di lui Raikkonen occupa il secondo posto molto più meritato del primo, terzo vede il rientro sul podio di Trulli dopo oltre tre anni.

Per Hamilton è finito il periodo di grazia

Nel gran premio precedente, Hamilton è stato autore di un errore che ha fatto molto discutere, perché all’uscita dai box ha tamponato una Ferrari ferma per il semaforo rosso. Lui che nella stessa gara lo scorso anno è stato rimesso in pista dai commissari dopo essere scivolato fuori a causa della pista bagnata, mentre gli altri piloti che hanno fatto lo stesso errore nello stesso punto, sono dovuti uscire dall’abitacolo.
Quest’anno il giovanotto, si lascia andare a qualche distrazione di troppo, forse pensava di poter passare il semaforo con il rosso senza sanzioni? A giudicare dal comportamento sì, ma ha fatto un botto che gli è costato l’arretramento di 10 posizioni nella griglia di partenza del Gran Premio di Francia, avvenuto poche ore fa.

Oggi dopo il via dalla 13ma posizione effettua un sorpasso tagliando una curva, cioè uscendo con tutte e quattro le gomme dalla linea di delimitazione della pista, senza ridare la posizione all’avversario, perciò la FIA, lo ha nuovamente sanzionato con un passaggio nella corsia box a 80 km/h.

È quindi passato il periodo in cui sembrava che il colored potesse fare di tutto rimanendo impunito, forse era la fortuna dei principianti e quello che si vede adesso è quello che è in realtà.

Nell’immagine lo vediamo nell’insolita posizione di passeggero su un’auto d’epoca della Mercedes guidata da Lauda (non si sa mai che vedendo gli stop rossi dell’auto apripista la possa tamponare scambiandola per una Ferrari ;) ). Nel riquadro in basso a destra, l’intervistato Norbert Haug responsabile Mercedes.

Sabato 21 Giugno 2008

iPod touch nuovo a –20% al Grandemilia

iPod touchEbbene sì, a pochi giorni dall’uscita di iPhone in versione 3G, acquisto un iPod touch, approfittando dell’eccezionale sconto del 20% su tutti i prodotti non alimentari promosso dall’ipermercato GRANDEMILIA di Modena.

La promozione termina oggi alle 21:00, chi ha la fortuna di leggermi e potervi andare, si possono fare affari.

Alcune considerazioni sulla prossima uscita di iPhone, l’ho dovuta fare, perché ad iPod touch manca solo la funzione di cellulare e GPS, ma io sono un utente molto “light” con una fascia bimensile inferiore ai 15 Euro, se prendo un iPhone dovrei aderire ad un contratto biennale da 30 Euro mensili, più 169 Euro del dispositivo (se le informazioni trapelate su internet si rivelano esatte), in due anni avrei speso 540 Euro in più del necessario.
Dopo questo ragionamento, ho deciso di prendere iPod touch perché se proprio non mi piace o il suo utilizzo diventa troppo blando, posso rivenderlo senza perderci molto rispetto il prezzo d’acquisto.
Ma potrebbe anche resistere molto, perché posso verificare la navigabilità di questo blog, e altri miei siti, tramite la connessione Wi-Fi incorporata sfruttando la porta network Airport inclusa nel mio Power Mac G5, senza considerare la flessibilità dell’oggetto e che per navigare non mi costerà un cent di Euro in più.

Ecco le sue caratteristiche base:

Musica, filmati e altro
Musica
Filmati
Foto
Tunes Wi-Fi Music Store
Schermata Home

Internet
Safari
YouTube
Mail
Mappe
Widget

Alta tecnologia
Multi-Touch
Wireless
Accelerometro

Le specifiche sono troppo lunghe da elencare, ma si possono leggere in questa pagina.

Non mancherò di segnalare eventuali impieghi e utilità che ho apprezzato o anche solo l’impressione dopo qualche giorno o settimana sulla tecnologia Multi-touch di Apple, sufficiente a far migrare molti utenti verso i gioielli che escono da Cupertino.

Domenica 8 Giugno 2008

Lo stato finanzia la distruzione della fauna ittica

Negli ultimi decenni per salvaguardare la categoria dei pescatori dalla concorrenza straniera, lo Stato italiano ha elargito finanziamenti a fondo perduto, i più furbi riuscivano a comprarsi un appartamento ogni anno. Parlo di quelli che senza un soldo, si sono ritrovati con un peschereccio oceanico pagato, e oggi il prezzo del loro carburante è di circa 0,7 Euro/litro, mentre nel 2006 lo pagavano circa 0,33 Euro/litro.

Il gasolio denso BTZ, è un carburante con una viscosità molto bassa che non riusciremmo ad utilizzare sulle auto, con l’1% di zolfo e una componente fiscale ridottissima, nel 2006 era di 0,06 Euro/litro, oggi presumo sia raddoppiata, è un trattamento di favore enorme, su cui tutto il comparto marittimo ci guadagna.

Le conseguenze derivate da queste facilitazioni hanno favorito l’impoverimento della fauna ittica dei nostri mari a tal punto che sono oramai 10 anni che la pesca sportiva dei tonni non si fa più perché sono finiti, e molte specie sono a rischio estinzione.
In pratica, il pesce che si compra al mercato, in parte l’abbiamo pagato con le nostre tasse, ma abbiamo anche contribuito all’arricchimento di una categoria che oggi vorrebbe finanziamenti per continuare l’attività di pesca, ma che cosa potrebbero ancora pescare non lo so!
La fauna ittica è una risorsa che va gestita adeguatamente, così genera lavoro per una certa quantità di persone, e non va lasciata alla mercé di chiunque voglia finanziamenti. Oggi chi ripopola i nostri mari?

Adesso vorrei proprio vedere se lo stato ha il coraggio d’usare le nostre tasse per aiutare ancora la pesca.

Dovremmo mangiare solo pesce allevato in aree marine costiere racchiuse e lasciare che il mare ritorni quello che era prima, poi se ne riparla ma con responsabilità.

Trovo altresì, irritante l’ignoranza di certi giornalisti abituati a fare solo gossip (di cui non voglio fare nomi), quando spiegano per radio che il pesce aumenta perché il costo del trasporto dal porto al consumatore è aumentato, dimenticando tutto il resto.

Post-avvisi (sono i migliori)

Post-avvisi nel senso di segnalazione dopo che l’evento si è verificato e l’aggiunta “(sono i migliori)” è ironica.

Andiamo al dunque, la settimana scorsa questo blog ha subito delle interruzioni per problemi di vecchiaia dell’HD del server, la sua sostituzione in gennaio, com’era stato programmato, sarebbe stato indolore, invece hanno aspettato che si palesassero i problemi, quindi, mi fanno sapere che cambieranno addirittura il server, ma che mi avrebbero avvisato sul giorno e ora dell’intervento. Due giorni dopo mi sono ritrovato a cose fatte, con l’impossibilità provvisoria di scaricare la posta per leggere eventuali info relative all’accesso ai miei nuovi pannelli di controllo, ma ho scoperto che era cambiato solo l’IP, allora ho verificato prontamente se alcuni servizi basati su PHP erano incompatibili con gli aggiornamenti.
Fortunatamente questo blog non ha danni, ma un paio di siti fatti per un cliente ha perso quasi il 50% dei dati, che mi tocca ripristinare manualmente per non ritrovarmi con una richiesta di danni, ma non è tutto, ho dovuto installare anche l’ultima versione della galleria.

Per questa ragione il mio tempo libero sarà occupato per il ripristino di circa 300 o 400 immagini con relativi dati, una delle pratiche più noiose che ho mai dovuto fare, che per mia natura le affronto impiegando sempre più del doppio del tempo che serve, appunto, per noia.

Appena finito, riprenderò ad introdurre post nel blog, anche se scarsamente commentati, dalle statistiche vedo che i lettori sono sempre numerosi.

Lunedì 2 Giugno 2008

Evitabile aumento gasolio? Cosa faranno i governi EU?

Adesso che il prezzo del gasolio ha raggiunto quello della benzina, stanno crescendo in parallelo, ma sorge una domanda spontanea: “Per avere lo stesso prezzo il gasolio ha subito degli aumenti più elevati per lungo tempo, ora per quale motivo non prosegue la sua corsa?”.
Posso solo rispondere che il gasolio ha corso fino ad oggi per pareggiare con la benzina per motivi politici, se domani il governo introdurrà una regola per contenere le accise, entrambi i carburanti forniscono il massimo d’entrate per lo stato, quindi, quello che hanno aggiunto al gasolio si userà per ridurre con un D.L., il prezzo di entrambi, in parti uguali senza che lo stato abbia di che rimetterci.
In futuro è importante che il prezzo dei carburanti non aumenti a causa delle accise, basta il costo industriale.

Il ritmo degli aumenti conferma che si arriverà a 2 Euro/litro entro l’anno.

Quanto succede in Francia, diventa un problema europeo, ma anche i camionisti iniziano a farsi sentire.

Quello che si profila, non ha riscontri con il passato, è bene che i governi prendano decisioni in anticipo per attutire l'impatto.

Il segno della croce

Sabato di ritorno da qualche ora di lavoro, mi fermo a pranzare nel self-service dei Portali, uno dei primi ipermercati di Modena, lo preferisco ad altri per la silenziosità, anche se il prezzo è più alto rispetto la media.
Come spesso capita, il sabato è il giorno prediletto per fare la spesa, e molte coppie escono insieme con i figli, e tutto risulta più facile se si profitta del self-service. Stavo ancora mangiando il primo mentre una famiglia tipica con due pargoli, maschio e femmina di circa 3 o 4 anni, stanno cercando una sistemazione per il carrello mentre mangiano, dopo qualche incertezza il papà riesce a condurre il carrello a fianco del tavolo, sono sistemati alla mia sinistra e con la coda dell’occhio colgo un gesto che mi fa girare la testa per un istante, tutta la famiglia non aveva ancora cominciato a mangiare, prima di farlo si sono fatti tutti il segno della croce.
L'ultima volta che ho visto farlo, deve essere stato in un film.
Ho riflettuto per qualche istante su come si sono comportati i bambini da quando li avevo visti, e pur dando prova di vivacità tipica di quell’età, non erano per nulla ribelli, e anche successivamente non ho avuto sentore di lamentele o stanchezza provenire dal tavolo.
Mi sono venuti in mente i bambini che ho visto nel film Chitty Chitty Bang Bang, sembravano loro, anche se il papà non era un illuminato inventore.
Ogni tanto mi accorgevo che il bimbo si voltava per guardarmi, ma per esperienza non do confidenze, i bambini si distraggono e non mangiano più o si fatica a farli riprendere, anche se con questi non credo ci siano mai problemi del genere.
È senza dubbio una famiglia cristiana, ma indipendentemente dalla religione educano bene i figli e certi genitori non praticanti o atei, dovrebbero fare atto d’umiltà e guardarsi un po’ intorno, almeno per evitare domani di vedere la prole in TV mentre sfogano rabbia in atti di vandalismo o altri comportamenti socialmente dannosi.