BLOG di Luciano Testi

Domenica 31 Agosto 2008

The New York Times e il suo Medagliere universale

Il New York Times ha fatto un lavoro immenso (ne so qualcosa a causa del post precedente).
Ha creato una pagina interattiva che a partire dall’Olimpiade di Atene del 1896 ad oggi, permette d’ottenere una serie di cerchietti geograficamente localizzati per ogni nazione che ha partecipato, di dimensioni proporzionali alle medaglie conquistate.

Non solo, appare una lista delle medaglie conquistate da ogni nazione (oro, argento e bronzo), e cliccando sulla nazione, testo o cerchietto, fornisce la lista di chi ha ottenuto le medaglie e in quale disciplina sportiva.
Ad esempio la Grecia nel 1896, ottenne 46 medaglie di 122, risultato mai più eguagliato, anzi, solo nel 2000 e 2004 è tornata a superare le 10 medaglie.

Medagliere fotografico Olimpiadi 2008 Pechino

Non si trova su internet un riassunto dei medagliati italiani, che ai dati statistici abbini un’immagine, anche piccola dell’atleta, allora, con pazienza ho creato una tabella con un aggancio visivo.

La difficoltà maggiore dopo tante immagini viste in TV, sta nel ricordare che facce hanno gli italiani che hanno portato a casa una medaglia, a parte quei due o tre che segui per passione, gli altri sono solo dei nomi, con questa tabella penso d’aver colmato una lacuna a futura memoria.

Medaglie d'oro = 8
Medaglie d'argento = 10
Medaglie di bronzo = 10
Totale medagliere italiano = 28

Il medagliere italiano ha raggiunto il miglior risultato con le Olimpiadi di Roma nel 1960, ottenendo 36 medaglie con ben 13 ori.

Clicca sulle immagini piccole per ingrandirle.

Immagini dal sito:
http://it.eurosport.yahoo.com/olimpiadi/

Le icone dei vari sport, dal sito ufficiale delle olimpiadi:
http://en.beijing2008.cn/en_index.shtml

8 10 10
Alex Schwazer
22/08/2008
50 km marcia
Elisa Rigaudo
21/08/2008
20 km marcia




Roberto Cammarelle
24/08/2008
Super Massimi oltre 91 kg
Clemente Russo
23/08/2008
Massimi leggeri (81-91 kg)
Vincenzo Picardi
22/08/2008
Pesi leggeri (48-51 kg)






Josefa Idem
23/08/2008
Kayak K1 500m donne
Andrea Facchin
e Mario Scaduto
22/08/2008
Kayak K2 1000m




AGAMENNONI Luca,
VENIER Simone,
GALTAROSSA Rossano,
RAINERI Simone
17/08/2008
Quattro di coppia


Davide Rebellin
09/08/2008
Ciclismo su strada
Guderzo Tatiana
10/08/2008
Ciclismo su strada donne




Giulia Quintavalle
11/08/2008
Judo 52-57 kg donne


Andrea Minguzzi
14/08/2008
Lotta 74-84 kg


Federica Pellegrini
11/08/2008
200m stile libero
Alessia Filippi
(a sinistra in foto)
16/08/2008
800m stile libero




Matteo Tagliarol
10/08/2008
spada
Stefano Carozzo, Matteo Tagliarol, Alfredo Rota e Diego Confalonieri
10/08/2008
fioretto a squadre




al centro: Valentina Vezzali
11/08/2008
fioretto individuale donne
Ilaria Salvatori, Margherita Granbassi, Valentina Vezzali e Giovanna Trillini
16/08/2008
fioretto a squadre donne




Margherita Granbassi
11/08/2008
fioretto individuale donne


Salvatore Sanzo
13/08/2008
fioretto individuale


Diego Occhiuzzi, Giampiero Pastore, Aldo Montano e Luigi Tarantino
17/08/2008
sciabola a squadre


Mauro Sarmiento
22/08/2008
Taekwondo 68-80kg


Chiara Cainero
14/08/2008
Tiro a volo (skeet femminile)
Francesco D'Aniello
13/08/2008
Tiro a volo (doppia trappola)




Giovanni Pellielo
10/08/2008
Tiro a volo (trappola)


Mauro NESPOLI, Marco GALIAZZO, DI BUO' Ilario
11/08/2008
Tiro arco a squadre 70m


Alessandra Sensini
20/08/2008
RS:X (windsurf donne)
Romero Diego
19/08/2008
Vela classe Laser




Mercoledì 27 Agosto 2008

LA NEVE CADE SUI CEDRI (film non commerciale)

Sono finite le Olimpiadi e c’è un crollo degli ascolti, l’Italia aspetta il ritorno del calcio, io bei film, possibilmente non commerciali, vanno bene solo per distrarsi un po’ altrimenti cominciano a nausearmi, e ieri sera, arriva in aiuto IRIS uno dei canali digitali gratuiti di Mediaset con zero pubblicità, per il momento.
Il film LA NEVE CADE SUI CEDRI è a dir poco bellissimo, tutti i personaggi sono legati da sentimenti forti e sinceri, tra questi un amore giovanile mai dimenticato supera molte barriere, guerra e razza ed è in grado di solleticare le emozioni del pubblico come un archetto sulle corde di un violino, è coinvolgente, anche la colonna sonora è azzeccata ed ha una fotografia poetica, questa è l’arte cinematografica.

Il film è assolutamente da vedere, a patto di non essere disturbati per un paio d’ore, infatti, a pochi minuti dall’inizio decidi che non cambierai canale fino alla fine del film.

Poster del film

Titolo originale: Snow Falling on Cedars
Paese-Anno-Durata USA - 1999 - 127'
Audio: sonoro
Genere: drammatico, romantico
Regia: Scott Hicks
Soggetto: David Guterson
Sceneggiatura: Scott Hicks, Ron Bass
Produttore:
Produttore esecutivo:
Fotografia: Robert Richardson
Montaggio: Hank Corwin
Musiche: James Newton Howard
Scenografia:
Interpreti e personaggi:
Ethan Hawke: Ishmael Chambers
James Cromwell: Giudice Fielding
Richard Jenkins: Sceriffo Art Moran
Sam Shepard: Arthur Chambers
Max Von Sydow: Nels Gudmundsson
James Rebhorn: Alvin Hooks
Youki Kudoh: Hatsue Miyamoto
Rick Yune: Kazuo Miyamoto
Celia Weston: Etta Heine

Martedì 26 Agosto 2008

Negozi TELEFONINO TIM, Ladri.

Debbo acquistare per mia sorella, un cellulare con certe caratteristiche usufruendo di un buono sconto grazie al suo piano tariffario (e sicuramente traffico effettuato).
Non impiego molto ad individuare direttamente nel sito nokia.it il modello che soddisfa le sue richieste, è l’N76, lo trovo anche abbastanza elegante, verifico il prezzo 238 Euro (vedi immagine) e rientra nel budget, meno 25 Euro di sconto, costa 213 Euro, su internet nei vari negozi di shopping si trovano più o meno allo stesso prezzo.

Individuo il negozio TELFONINO TIM, a Modena, facile da trovare, è sulla Via Emilia, entro l’aria condizionata per me era troppo fredda, c’è la fila, ci sono già troppe cose che non vanno, mi sento un po’ agitato.

Arriva il mio turno, il ragazzo non si ricordava più d’averne uno in vendita, mi propone un oggetto da più di 400 Euro, poi N/& gli ricorda qualcosa, era esposto in una vetrina interna, era il modello rosso metallizzato, era bello, ma udite, udite, è già uscito dal listino ma “loro” lo vendono a 499 Euro.
Gli dico subito che voglio solo il telefonino, non n telefonino con contratto e affermo che su internet costa molto meno, mi chiede se ho cercato su eBay, no direttamente sul sito nokia.it, il ragazzo per nulla preoccupato risponde che il listino Nokia non c’entra nulla con quello TIM, ma prima di farmi andare via controlla che prezzo riesce a farmi, considerando che è fuori listino, e dopo 3 o 4 minuti arriva con una risposta molto accomodante, 459 Euro ma senza usufruire del bonus di 25 Euro, ho risposto che ci debbo pensare, e l’ho salutato.

C’erano almeno altri quattro clienti, e spero, abbiano fatto tesoro di quello che hanno sentito.

Quei prezzi li fa solo chi crede che il cliente fedele vada rapinato, com’è concepibile a fronte di 238 Euro (prezzo al pubblico) comprando l’originale dal sito del produttore, ritrovarsi a spenderne 459 in un negozio TIM?

Poco dopo, avviso mia sorella e delusa, ha rinunciato ad usufruire del bonus.

P.S. del 27-Ago-2008
Adesso capisco perché Apple ha impiegato così tanto a prendere accordi con TIM per il suo iPhone, e del perché alla fine ha messo TIM in concorrenza con Vodafone.

Dettaglio sulle giurie delle Olimpiadi 2008

Ho notato che nelle prove dove era richiesto una giuria, l’esposizione dei loro voti è mutato negli ultimi giorni, mi spiego meglio, ho salvato alcuni fotogrammi del ginnasta Matteo Morandi, in particolare quando sono apparsi i risultati della giuria, ogni giurato era identificato con una bandierina e la sigla della nazione (vedi prima immagine), mentre qualche giorno dopo ho visto che i giurati erano diventati tutti anonimi, sono solo giurati, hanno tutti solo una J seguita da un numero progressivo.

Che cosa era successo dal primo al secondo rilievo?

Stavano sorgendo troppe proteste sulle valutazioni delle giurie, e per evitare che qualche giornalista possa fare 1+1 e riuscire ad attribuire ad uno o più giurati dei comportamenti favorevoli ad atleti cinesi, hanno reso l’identità della giuria un po’ più astratta.

Di certo non è così che si fa se non si ha qualcosa da nascondere, a farne le spese non è solo l’Italia, ma un po’ tutto il mondo ha preso atto di questi piccoli furti, ma come quando da bambini si giocava, se uno barava un pelino, finiva per essere sotto il mirino e dopo anche se non era vero era ugualmente additato.

La Cina deve crescere, invece, vuole crescere e basta.

(Prima immagine del 18-Ago-2008)


(Seconda immagine del 21-Ago-2008)

Domenica 24 Agosto 2008

La Torre di Babele - Chiusura Olimpiadi Pechino 2008

La cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Pechino, ha avuto come elemento chiave questa torre che al di là dello spettacolo si presta ad interpretazioni che confermano quello che è la Cina stessa.

Lo spettacolo è stato bello, nessuno può dire di no, a tratti sembrava pensato da un occidentale, ma forse è questo che volevano, ma i mezzi impiegati ed il costo relativo, se fossero stati profusi in un’altra città tipo Los Angeles, avremmo detto che è solo un’altra americanata.

In quella torre i cinesi vedono se stessi, il resto gli gira intorno in modo coordinato (possibilmente da loro) nonostante l’apparente confusione.
Questo è il loro messaggio, abbiamo mezzi, sappiamo organizzarci, siamo in tanti, siamo una potenza, oggi tutto il mondo lo sa, oppure se il mercato non si accorda con noi dovrà subire le nostre regole.

Ottima chiosata del presidente del CIO: “Oggi conosciamo meglio la Cina, ma anche la Cina conosce meglio noi”.

Fumo per Raikkonen e campionato F1 compromesso

Putroppo il campionato per Raikkonen è compromesso, il suo compagno di squadra, forte dei piazzamenti in prima fila ottiene qualche risultato, mentre lui deve arrancare dietro.
Oggi nella gara di F1 svoltasi a Valencia, la fortuna non è stata dalla sua parte, perché nel tentativo di superare ai box chi gli stava davanti, quando ha visto il giallo sa che dura pochi decimi prima del verde, ed è partito, ma non si era sganciato il bocchettone del carburante e il tubo ha travolto alcuni meccanici di cui uno ha avuto bisogno di cure mediche.

Subito dopo in pista inizia la rincorsa, sfrutta il motore per riportarsi vicino a Kovalainen rispetto cui ha perso 7 secondi a causa del contrattempo, ma rompe clamorosamente il motore (vedi foto).

Pedanina extra nei tuffi - E' consentita?

Non ho capito perché a questo atleta è stato concesso d'usare una pedanina extra (vedi freccia in foto) per fare il suo tuffo, gli altri non potevano sistemare qualcosa di personalizzato anche loro?

L'atleta è Mathew Helm, austriaco in ottava posizione prima del tuffo.

Tuffatrici bambine a podio, sarà tutto regolare?

Il 21 Agosto 2008, punto la TV su Rai Due, in quel momento ci sono i tuffi femminili dalla piattaforma fissa di 10 mt, una ragazzina si tuffa con una precisione da lasciare di stucco, è una cinese Wang Xin, due concorrenti dopo un’altra cinese più o meno della stessa età di quella di prima, si tratta di Chen Ruolin, è riuscita quasi incredibilmente a ridefinire il livello di qualità del tuffo, era molto meglio di quello dell’altra cinese, l’entrata in acqua è stato formidabile ho guardato parecchie volte l’azione al rallentatore, i piedi sono entrati in acqua esattamente dove era già passata la testa, e l’acqua che si è mossa era così poca che sembrava vi si fosse infilato un palo.

Quello che stupisce di più nel vedere queste prestazioni d’alta qualità, non è tanto il risultato, quanto l’età d’ell’esecutrice, perché se è comprensibile che un’atleta a 20 o 22 anni, trovi il tempo per allenarsi spinta dalle motivazioni personali che non devono mancare, ma non riesco a capacitarmi se ad ottenere gli stessi risultati è una ragazzina che forse non ha i 15/16 anni ufficiali, ma almeno 2 o 3 di meno.

Si dice che alle gare nazionali in Cina si tolga un anno dall’età perché impressiona favorevolmente la giuria, ma che poi nei meeting internazionali si devono avere i documenti compatibili alle età ammesse per la disciplina cui si partecipa. Ma potrebbe capitare che in Cina gareggiano con età non ammesse alle gare internazionali, e poi correggono i documenti ufficiali, non credo che i cinesi abbiano dei problemi a farlo, di conseguenza oggi ci si chiede se le atlete cinesi che gareggiano alle Olimpiadi, hanno l’età minima d’ammissione.

Rimane scoperto un punto, come hanno fatto a trovare il tempo per ottenere quei risultati? Solitamente in una fase della vita in cui si ha maggiore coscienza di sé stessi si decide di dedicare tempo per un obiettivo, in questo caso una medaglia olimpica di fronte ad un pubblico mondiale. Per cinese/i la risposta non può essere che una, la loro vita è condizionata fino a credere che esiste solo quello, interessante una risposta data da un’atleta spostata in un centro d’allenamento da un anno, non ricordava più che mestiere faceva suo padre.

In pratica scelgono bambine dotate naturalmente, le mettono insieme ad altre in centri di addestramento dove c’è molta disciplina ed in questo modo tutte le capacità di quelle bambine è in funzione di un risultato, ma è anche vero che spesso molte atlete dopo una certa età lo stato cinese le abbandona, si dimentica letteralmente di loro e di quello che hanno dato per dare smalto all’immagine della loro nazione.

A proposito d’età d’ammissione alle gare di tuffo, consulto internet e nel sito della Federazione Italiana Nuoto (FINA), trovo il regolamento tuffi valido per il periodo 2006-2009 e a pag. 5 il cap. D.14 dice:

  • Ai tuffatori di età inferiore a 14 anni al 31 dicembre dell’anno della competizione non è permesso di competere in Giochi Olimpici, Campionati del Mondo o Coppe del Mondo.

Ho rintracciato la scheda delle due atlete su http://en.beijing2008.cn/ ed ecco i risultati:

Donne - Tuffi da piattaforma 10 mt
ORO BRONZO
Nome: Chen Ruolin
Data nascita: 12 Dic 1992
Sesso: Femmina
Luogo di nascita: Jiangshu (China)
Altezza: 136 cm
Peso: 30 kg
Sport: Tuffi
Specialità: Piattaforma 10 mt, singolo e sincronizzato
Gare: prime gare internazionali nel 2006 in USA, Canada e Australia.
Nome: Wang Xian
Data nascita: 11 Ago 1992
Sesso: Femmina
Luogo di nascita: Hubei (China)
Residenza: Beijing (China)
Altezza: 137 cm
Peso: 28 kg
Sport: Tuffi
Specialità: Piattaforma 10 mt, singolo e sincronizzato
Gare: prime gare internazionali nel 2007 in USA, Canada e Australia.

Per la cronaca l'argento è della canadese Heymans Emilie di 26 anni, alta 170 cm per 62 kg, cioè con 34 cm in più rispetto Chen , sul podio è più alta pur rimanendo nel gradino più basso. Deve essere anche molto diverso l'impatto con l'acqua di 62 kg rispetto a 30, l'argento di questa canadese vale molto di più.

Quello che impressiona è l’altezza delle due cinesi, che pur tenendo conto che noi europei siamo più alti, sembrano le misure di bambine e non adolescenti.
Allora ho guardato l’altezza media delle popolazioni su http://it.wikipedia.org/, dati sulla Cina non c’erano, allora ho fatto riferimento ai paesi limitrofi che danno un’altezza per le donne di circa 160 cm a 17 anni (in Giappone 158 cm), ammettendo che le due atlete raggiungano un’altezza finale più bassa della media, cioè 150 cm credo siano abbastanza scarsi, adesso spiegatemi come fa l’atleta che ha vinto la medaglia d’oro a recuperare in un anno e 4 mesi 14 cm e quella che ha vinto la medaglia di bronzo a crescere 13 cm in un anno.
Qualcosa mi dice che forse hanno ottenuto l’ammissione alle olimpiadi con un’età biologica inferiore a quella consentita di un anno (o due) rispetto quella dichiarata ed ecco che forse hanno il tempo per crescere quei cm che mancano per raggiungere o superare i 150 cm.

Non ho seguito bene la ginnastica, ma lì è sorto un caso più eclatante perché qualche funzionario zelante ha corretto i documenti ufficiali una volta di troppo, cioè quelli di una gara internazionale non combaciavano con quelli usati per le Olimpiadi.

Se da un lato il CIO ha evitato di far strumentalizzare queste olimpiadi, la Cina lo ha fatto ampiamente nel tentativo di mostrarsi al mondo come la più forte in funzione degli ori conquistati e anche degli investimenti fatti per garantire lo spettacolo che metterà in difficoltà Londra che ospiterà i giochi olimpici del 2012.

Valencia - Piccione contro F1

Un circuito di F1 ricavato in un porto, quello di Valencia, quello che ha battuto Napoli per ospitare la Coppa America, in un giorno di prove di qualifica con presenza di molte persone con patatine in mano e molto altro, quindi, anche di rifiuti, e forse anche gli scarichi delle auto che sanno di olio, figuriamoci se è un caso che qualche gabbiano o piccione sia di passaggio e non faccia in tempo a scansarsi. Il problema è se picchia contro la parte trasparente di policarbonato del casco, secondo non è idonea all'impatto, qualunque siano le sorti del pennuto.

Nella sequenza di queste immagini il pennuto è letteralmente sbriciolato, quanto meno spennato, perché ricordiamo che la temperatura dei pneumatici di F1 dovrebbe essere intorno a 100°C offrendo un attrito molto elevato, in più il senso di rotazione è contrario a quello d’impatto, quindi, non si può certo dire che ci scivola sopra.

A parte quest’incidente senza conseguenze, le prove di qualificazione per il GP di F1 di domani si sono concluse con la Ferrari di Massa che parte in pole e il suo compagno Raikkonen in seconda fila dalla quarta posizione.

Sabato 23 Agosto 2008

Video Olimpiadi, un affare da 2500 milioni d’Euro

Siamo tutti d’accordo che queste olimpiadi presentano numerose anomalie, tra queste la quasi totale assenza di video su YouTube, anzi, ci sono ma in realtà sono slide sonorizzati da appassionati per non incorrere in una cancellazione dell’account per aver diffuso materiale protetto da copyright.
Motivo?
I diritti televisivi sono stati venduti per un importo globale di 2500 milioni d’Euro.

Le restrizioni alla diffusione di video delle Olimpiadi di Pechino 2008 attuate dal CIO, contrastano con gli ideali delle sue origini. Tutti dovrebbero vedere senza ostacoli quante nazioni hanno partecipato alle competizioni sportive olimpiche con lealtà e in pace.

Dietro a tutto questo c’è il CIO.
Ieri (22-Ago-2008), in seconda serata su RAI Due i nostri giornalisti hanno voluto stupirci con delle cifre, senza menzionare il CIO, credo volutamente, hanno riferito che gli organizzatori delle olimpiadi hanno venduto i diritti televisivi per un totale di 2500 milioni d’Euro, una cifra enorme, il ministro Tremonti ci farebbe una mini-finanziaria.
Ammettendo che organizzare le Olimpiadi sia costoso e sempre ammettendo che impegni a tempo pieno per due anni 200 persone, sono circa 80.000 giorni/uomo, e costassero anche 1000 Euro/giorno in totale si arriva a 80 milioni d’Euro. Pur avendo delle spese elevate da sostenere per 10.000 ospiti e delegazioni varie, e vadano via altri 300 milioni d’Euro, dei 2500 milioni d’Euro d’incasso ne rimangono tantissimi.

NBC Universal (Sports).
Nello stesso servizio RAI sopra accennato, si apprende che quelli della NBC, acquistano i diritti televisivi per 900 milioni di dollari dal CIO (614,64 milioni d’Euro), la domenica del 10 agosto vantano 113,1 milioni di spettatori (vedi documento nell’immagine), quasi 200 milioni di spettatori al giorno, e un totale di 2900 ore di diretta, il terzo evento più visto negli USA. Lo stesso giorno la nostra rete olimpica, Rai Due, vanta 4 milioni di spettatori, quanto avremo pagato alla NBC? Siccome non è possibile far coesistere insieme tutti gli operatori televisivi (e fotografi) delle nazioni che vogliono le dirette televisive, la NBC rivende i diritti, anche alla nostra Rai Sport, ecco perché NBC fa cancellare i video delle olimpiadi caricati su YouTube. Addirittura sul canale televisivo di NEWS della BBC, che visitavo perché le immagini sono digitali e quindi di maggiore qualità rispetto a quelle analogiche della RAI, mostravano pochi secondi delle prestazioni più significative, ma dopo i primi giorni ci si doveva accontentare di vedere l’inviato e solo una o due immagini statiche dell’evento a cui si riferiva, anche in questo c’è lo zampino della NBC?

YouTube
Questo portale del video sharing, riceve dal CIO ogni giorno circa 3 ore di video in piccoli riassunti non più lunghi di 10 minuti. I video saranno forniti gratuitamente ma sono visibili solo dagli utenti di quelle nazioni che non hanno acquistato i diritti televisivi, sono 77, tra queste l’India, la Corea del Sud, la Nigeria. Provate ad accedere a questo indirizzo prima della fine delle olimpiadi e sarete reindirizzati alla home di YouTube, www.youtube.com/beijing2008
Per gli italiani c’è la possibilità di vedere i video della RAI a questo indirizzo, http://www.pechino2008.rai.it/ ma sinceramente dopo aver visto il primo video, ho chiuso la pagina perché era di qualità troppo bassa.

Venerdì 22 Agosto 2008

Inversione di tendenza nel prezzo dei carburanti

Negli ultimi due mesi il prezzo del carburante si è dapprima stabilizzato e nellultimo mese ha iniziato la discesa, poche ore fa ho fatto il pieno di diesel al prezzo di 1,389 Euro/litro contro il prezzo Nazionale consigliato di 1,450 Euro/litro.
Non ho cercato un distributore con prezzi particolari, è sempre lo stesso (non quello del CONAD che per me è fuori mano), qui agli inizi di luglio pagavo il diesel 1,505 Euro/litro, oggi un pieno di 40 litri, costa 4,64 Euro di meno.
Questo calo ha ripristinato una leggera differenza tra il gasolio e la benzina che ora mediamente ha un prezzo consigliato di 1,472 Euro/litro, ma è solo una magra consolazione perché lo scorso anno nello stesso giorno i prezzi consigliati erano:
∑ benzina senza piombo 1,317 Euro/litro
∑ diesel 1,192 Euro/litro.

Il prezzo del petrolio al barile è calato, insieme ai metalli per l’industria e del carburante alle pompe, ci sarebbero state proteste epocali se non ci fossero stati ritocchi al ribasso. Una delle ragioni di questi ribassi, sta nello spauracchio della recessione che molti vedono dietro l’angolo, ciononostante in agosto non manca il solito ritornello di avvisi che entro Natale 2008 ogni famiglia si troverà a spendere circa 600 Euro in più.
Allora non capisco una cosa, se il prezzo del petrolio cala, cala anche il costo dell’energia, quindi della bolletta e tanti altri servizi, perché dicono che non è così?
Preparano altre tasse?

Non possono essere più chiari quando parlano dei soldi delle nostre tasche?

Giovedì 21 Agosto 2008

Melaine Walker, il trucco dell'acconciatura


Oggi ho visto la premiazione di questa ragazza, Melaine Walker ed ho notato subito la differenza nell'acconciatura rispetto ieri.

Oggi è più elegante e con un aspetto più socievole, anzi, è quasi timida, ma ieri … vedi sotto.

Per la cronaca ha vinto la medaglia oro nei 400 ostacoli alle Olimpiadi di Pechino 2008.
Solo vedendo l'acconciatura del giorno della premiazione, ho potuto dare il giusto significato a questa cresta.
Alcuni animali alterano il proprio aspetto rendendolo più aggressivo per autodifesa, come la coda del pavone che si apre o la cresta del pappagallo che vedete nel post precedente (è lui che mi ha suggerito questa interpretazione).
Melaine per sentirsi sicura, ha bisogno di mandare alle avversarie un segnale di quanto è aggressiva e lo fa tramite l'acconciatura, di sicuro una persona che si presenta con la cresta la studi un po’ prima di prendere certe confidenze. Sono sicuro che in futuro la vedremo di nuovo così.

In Italia la giustizia è efficace

pappagalloIl tribunale di Chiavari ha condannato un quarantenne al quale un vicino di casa, che doveva farsi ricoverare in ospedale, aveva affidato due pappagalli. Al termine del ricovero, un pappagallo lo ha trovato morto e l’altro in cattive condizioni, ha quindi fatto intervenire la giustizia.
Il quarantenne dovrà farsi ben quattro mesi di carcere per un pennuto, ma faceva così fatica farlo bere e mangiare?

Teoricamente se la giustizia ha tempo per cose di questo genere, si suppone che gliene avanzi, ma se uno straniero vede che i tempi medi per le cause sono intorno agli 8 o 10 anni, si chiederà se questa era una delle più importanti tra quelle che c’erano in attesa.
Ma andare da un giudice di pace per cose di questo genere, non è meglio?

In Italia chi commette un omicidio potrebbe uscire dal carcere in breve tempo, mentre la giustizia è inflessibile contro chi lascia morire un pappagallo.

Se mai in futuro mi sarà affidato un pappagallo, lo rifiuto per paura che si ammali e mi si accusi di non averlo accudito.

200 mt maschili, USA, 2do e 3zo posto a tavolino

Certo che Uasin Bolt il vincitore dei 200 mt maschili delle Olimpiadi di Pechino 2008, ha fatto una gara perfetta spingendo il resto della truppa ai limiti, della corsia.

Infatti dopo Wallace, anche Churandy Martina che partiva in quarta corsia è stato squalificato per la stessa ragione, curva indigesta.

Le repliche della gara, proposte da parecchi punti di vista, ha reso possibile esaminare il comportamento di ogni atleta e nella gara dei 200 mt la parte più difficile è la curva, richiede equilibrio, devi riuscire a spingere al massimo senza uscire dalla tua corsia, possibilmente facendo una traiettoria a raggio costante, se non ci riesci devi esercitare i muscoli che si attivano in quel tratto, altrimenti corri il rischio di squalifica e dopo anni di sacrifici sarebbe un handicap non di poco conto.
Fare bene la curva non deve essere considerato una fissa, serve per riuscire a produrre tutta la spinta per raggiungere il traguardo senza dover correggere delle sbandate.

La pista di Pechino, oltretutto ha 9 corsie contro le 8 regolari, gli atleti hanno occupato le 8 piste esterne, lasciando libera la corsia più interna.

Wallace Spearmon, il primo squalificato di ieri, dopo la partenza non è riuscito a entrare bene in curva arrivando a fare il primo tratto troppo verso l’esterno perdendo un po’ di strada, ha corretto facendo il resto della curva sul bordo interno della sua corsia e andando anche oltre.
Ricordo che la striscia bianca sul lato interno non può essere calpestata, quella esterna sì, ecco perché è stato squalificato.
Occupava la nona corsia, cioè quella più facile da percorrere perché il suo raggio è il più ampio, quindi, un’eventuale invasione di corsia è molto più grave.

Churandy Martina, spinto dall’agonismo ha cercato d’ottimizzare da subito la sua traiettoria calpestando la linea interna dopo i primi metri di corsa, poi recupera gradualmente la centralità della corsia e conclude regolarmente la corsa.
Occupava la quarta corsia, al suo interno aveva ancora due atleti, non è in assoluto la corsia più facile ma ci si deve allenare per riuscire a stare in curva anche se ti mettono in corsia 1, sembra che la sua invasione sia stata breve, ma i due atleti americani che lo seguivano lo hanno fatto notare, anche se per il terzo posto 10 cm non sarebbero stati sufficienti per raggiungere l'argento, gli servivano almeno 1,5 mt.
Più tardi la giuria è stata inflessibile, e squalifica anche Martina.

Così, due atleti che erano arrivati sul traguardo in quarta e quinta posizione, vanno sul podio per l’argento e il bronzo.

Da notare che Churandy Martina è delle Antille Olandesi e per loro sarebbe stata la prima medaglia olimpica.

La classifica della finale dei 200 mt maschile è la seguente:

Pos. Atleta Nazione Tempo
1 Usain Bolt JAM 19,30 record
2 Shawn Crawford USA 19,96
3 Walter Dix USA 19,98
4 Brian Dzingai ZIM 20,22
5 Christian Malcolm GBR 20,40
6 Kim Collins SKN 20,59
Churandy Martina AHO 19,82 squalificato
Wallace Spearmon USA 19,94 squalificato