Il Procuratore capo di Treviso, ha disposto il sequestro del guard-rail per capire se nelle sue condizioni poteva garantire la sicurezza.

Il Procuratore si metta l’animo in pace, quell’incidente non è certo avvenuto per colpa del guard-rail, non ce ne sono d’idonei a resistere ad un impatto che avviene con un angolo d’incidenza di circa 30° (e anche oltre), come sembra di vedere nel video.
Tutti sanno che i guard-rail ed in particolare il new jersey, sono efficaci a rimettere in carreggiata un veicolo entro determinati parametri, infatti, è piuttosto illuminante guardare la tabella d’accettazione per le barriere di sicurezza stradale, e subito appare all’occhio che quel veicolo sicuramente non aveva una velocità minore a 65 km/h e un angolo d’impatto inferiore a 20°.

Quel veicolo avrebbe sfondato anche le mura di casa del procuratore se fossero state dove c’era il guard rail.

C’è da chiedersi perché ci sono ancora molti km d’autostrada, con i normali guard-rail e non il più moderno new jersey.

Il ministro Matteoli ha avuto la brillante idea di proporre la scatola nera in tutti i veicoli con la targa, purtroppo è molto utile per l’assicurazione ma non svolge un ruolo preventivo contro l’incidente, a bordo del veicolo serve qualcosa in grado di rilevare il tasso alcolemico del conduttore o un colpo di sonno di cui ho già parlato. Per camion dal costo complessivo molto elevato, ma anche un incidente lo è (potrebbe esserlo molto di più), vale la pena aggiungere 3 o 4.000 Euro per la sicurezza.