BLOG di Luciano Testi

Sabato 16 Agosto 2008

Miss Italia nel mondo?

Il titolo corretto sarebbe “Miss Mondo in Italia”, infatti, ho visto gli ultimi 10 minuti della trasmissione del 25 Giu 08, sempre organizzata dalla Mirigliani, e hanno dato due premi, entrambi finiti in mano a teutoniche quanto belle ragazze che basta guardarle per adorarle, ma che pur avendo la nazionalità italiana, risiedono stabilmente all’estero. Ha vinto Fiorella Migliori, il nome è un augurio e viene dal Paraguay.

A volte sono tutte così belle che dietro la partecipazione a concorsi di questo tipo, sospetto ci siano sempre delle agenzie di modelle con l’ambizione di piazzare le nuove leve.

La partecipazione ad un concorso di bellezza non richiede titoli accademici o avere frequentato con successo gli Actors Studios, il bello viene dopo, o entri stabilmente nel mondo dei VIP o sei rigettato dopo l’uso.
In questo periodo, però, abbiamo davanti gli occhi delle eccezioni, cioè ragazze che fino a ieri non si sapeva chi fossero ma che oggi potrebbero essere testimonial di un marchio grazie a due fattori, la bellezza e una medaglia d’oro alle olimpiadi.
I due tipi di percorso per raggiungere il successo rappresentano stili di vita completamente diversi, nel secondo caso addirittura, fare i testimonial non è l’obiettivo ma è solo una conseguenza, entrambe le situazioni, meriterebbero d’essere esaminate per bene, ma lasciatemi dire che trovo spontaneo affermare che alcune atlete italiane medagliate, possono portare egregiamente la striscia di Miss Italia nel Mondo.

Sembrava lo spot di una bibita

Stavo guardando quello che credevo uno spot di una bibita, e mi dicevo che finalmente si vede qualche cosa d’intelligente e semplice che invita a dissetarsi dopo che hai ballato, invece era un invito a dissetarsi di musica con .... (vedi la fine del video).

Normalmente quando fanno gli spot, sono così curati e con testimonial famosi, che il prodotto diventa irrilevante, in questo caso (molto raro), aspettavo di leggere il marchio, ma sono rimasto a bocca asciutta.

Salto con l’asta femminile, già assegnato

L’11 Luglio 2008 al Golden Gala di atletica leggera a Roma, una bella ragazza dall’aspetto molto sexy anche per merito dell’abbigliamento, un due pezzi mini quasi da spiaggia, dal nome Yelena Isinbayeva, prende in mano un’asta e dopo una breve rincorsa supera l’asticella posta a 5,03 mt con un buon margine. La nostra migliore italiana ha uno stagionale di 4,37 mt e non si qualifica per le olimpiadi.

La russa, in ogni caso, incassa 50.000 $ per il record e non è il primo e nemmeno l’ultimo, il 18 di questo mese vincere la medaglia d’oro alle olimpiadi dovrebbe essere solo una formalità, magari con 5,05 mt per avere altri 50.000 $ e visto che per lei è l’anno buono, è facile prevedere che chiuderà la stagione con un meeting autunnale a 5,07 mt.

Il motivo per il quale improvvisamente un’atleta sovrasta la concorrenza è spiegabile in parte con la loro normale provenienza dalla ginnastica, dove la preparazione atletica di base è ottima, ma con l’handicap della statura di norma sotto la media. Non per nulla, Yelena abbandonò la ginnastica a 15 anni perché troppo alta per la specialità (174 cm), e dal 2004 ad oggi, solo vittorie e record, ma l’altezza non è tutto, è un’ottima atleta e un bravo anche al suo allenatore.