Il terzo arrivato Wallace Spearmon, è stato squalificato per invasione di corsia, fanno vedere una replica e ha messo il piede più volte sulla striscia bianca e una sola volta la scarpa è andata oltre forse con il minolo, poi fanno vedere la corsa dall’alto e si vede che ha fatto ben più di qualche passo sul filo della striscia che lo separava dalla corsia interna, forse proprio per quel piccolo vantaggio è riuscito ad arrivare terzo, però il grande pubblico, e non solo, non si rende conto se si tratta di una fiscalità eccessiva su cui si può soprassedere o se invece può avere una rilevanza oggettiva.

Per soddisfare questi interrogativi ho recuperato del dimensioni di una pista di atletica leggera ed ho fatto qualche calcolo su quanto s’accorci a il percorso se effettuato in ottava corsia stando a filo o sopra la striscia bianca interna.
C’è da premettere che il calcolo del percorso avviene su una linea mediana che sta a 20 cm dall’interno della curva, solo per la prima corsia 30 cm.
La striscia bianca larga 5 cm che sta all’interno della curva non va calpestata, la corsia è larga 122 cm e comprende la striscia di 5 cm esterna.
Un atleta che parte in ottava corsia per fare i 200 mt ha un punto di partenza più avanzato di 26,516 mt, da lì se sta sulla linea mediana arriva sulla linea del traguardo dopo 200 mt, se invece percorre tutta la curva lambendo la striscia interna e oltre, sulla linea del traguardo avrà rubato 51 cm, sempre che in curva non abbia chiuso di più.

Ora guardate che differenza passa nella foto che propongo, tra Wallace in corsia 9, e Shawn in corsia 4, che poi è diventato terzo, e ditemi se secondo voi si poteva chiudere un’occhio.