Negli ultimi due mesi il prezzo del carburante si è dapprima stabilizzato e nellultimo mese ha iniziato la discesa, poche ore fa ho fatto il pieno di diesel al prezzo di 1,389 Euro/litro contro il prezzo Nazionale consigliato di 1,450 Euro/litro.
Non ho cercato un distributore con prezzi particolari, è sempre lo stesso (non quello del CONAD che per me è fuori mano), qui agli inizi di luglio pagavo il diesel 1,505 Euro/litro, oggi un pieno di 40 litri, costa 4,64 Euro di meno.
Questo calo ha ripristinato una leggera differenza tra il gasolio e la benzina che ora mediamente ha un prezzo consigliato di 1,472 Euro/litro, ma è solo una magra consolazione perché lo scorso anno nello stesso giorno i prezzi consigliati erano:
∑ benzina senza piombo 1,317 Euro/litro
∑ diesel 1,192 Euro/litro.

Il prezzo del petrolio al barile è calato, insieme ai metalli per l’industria e del carburante alle pompe, ci sarebbero state proteste epocali se non ci fossero stati ritocchi al ribasso. Una delle ragioni di questi ribassi, sta nello spauracchio della recessione che molti vedono dietro l’angolo, ciononostante in agosto non manca il solito ritornello di avvisi che entro Natale 2008 ogni famiglia si troverà a spendere circa 600 Euro in più.
Allora non capisco una cosa, se il prezzo del petrolio cala, cala anche il costo dell’energia, quindi della bolletta e tanti altri servizi, perché dicono che non è così?
Preparano altre tasse?

Non possono essere più chiari quando parlano dei soldi delle nostre tasche?