BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 25 Agosto 2010

OGM - La storia dal 2004

La "patata" dell'OGM, per parafrasare un modo di dire, o "biotech", è sempre più pesante e difficile da gestire. Le capacità tecnologiche in passato sembravano miracolose per i risultati che erano in grado di ottenere, a volte una varietà ottenuta manipolando geneticamente una pianta o con altri procedimenti biotech, erano presentati alle commissioni con esempi di prodotti finali con tanto di degustazione e buoni profumi da tavola, né più e nè meno di un imbonitore televisivo che propone materassi per sonni meravigliosi, etc. Si è pure spacciato l'OGM come prodotto biologico, si sono aperte le strade per l'accettazione di future strabilianti alterazioni della natura che vedono le multinazionali sempre più pervasive e in grado di garantirsi un futuro economico roseo per effetto del loro ruolo dominante inattaccabile, perché le Leggi esistenti e da loro suggerite, sono dalla loro parte.

In questo modo si distrugge il concetto e la cultura contadina, che preserva negli anni le sue varietà a favore di un prodotto che non consente un ritorno al passato.

A fronte di tale rischio, e fiducioso che le cose andranno veramente così, un magnate della finanza, tale Rockefeller sta realizzando una banca del seme ottenuta scavando una grandissima caverna in una montagna della Norvegia e a prova di attacchi. Tale imponente investimento avrà un futuro solo se l'OGM riuscirà a sostituirsi ai prodotti naturali, peggiorando la salute dell'uomo in modo esponenziale. Solo in quel momento quella banca del seme avrà un valore molto elevato, ma visto che gli affari sono affari, nel frattempo i Rockefeller faranno sì che si arrivi al "break event point" per assicurarsi un vantaggio incredibile dal punto di vista economico, come se oggi già non ne avessero troppo. Poi vorrei vedere se le varie aziende come la Monsanto non si siano fatte una banca del seme, in tal caso sarebbero degli sprovveduti perché dopo che hanno promosso l'OGM e sono riusciti ad ottenerlo, non possono fare marcia indietro, sarebbe un'ammissione, anche se sollecitata dall'esterno, che tutto era premeditato. Non ci sarebbe bisogno di fare una banca del seme, se l'attività dell'uomo non mirasse d'alterare la natura per il profitto di poche persone. E i Rockefeller non mi vengano a dire che si tratta di una banca a scopo umanitario nel caso in cui dovesse capitare un cataclisma terrestre il 21-12-2012, non gli servirebbe nulla senza le adeguate infrastrutture e soprattutto con la popolazione della terra decimata.

Ma la gente quante cose sa di tutto questo? Ne è cosciente?

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Lunedì 23 Agosto 2010

Scheda MONSANTO

Cito un paio di pagine del libro "I CRIMINI DELLE MULTINAZIONALI" di Klaus Werner e Hans Weiss, ed. Newton Compton Editori.
L'impiego di stralci di testo è previsto dagli autori stessi, purché si citi il libro ed il loro sito: http://www.markenfirmen.com
Il libro si può riassumere in questa frase: "Gli abusi delle grandi aziende in nome del profitto in un libro denuncia che è stato definito dai media tedeschi «La bibbia dei no global»".

Le discussioni sorte in Italia sugli OGM, avrebbero un senso più compiuto se chi le fa sapesse quanto segue sulla MONSANTO. Naturalmente i criteri con i quali si stabilisce la bontà di un prodotto non devono essere quelli di Monsanto, e nemmeno le sperimentazioni cliniche, che dovrebbero essere svolte da laboratori indipendenti e la FDA non dovrebbe filtrare i risultati secondo la loro provenienza, deve essere un organismo "super partes", e i corrispondenti organismi EU dovrebbero fare la stessa cosa senza subire processi da oltre oceano e accettare prodotti che qui non è consentito produrre. Non siamo dei burattini.

Nome
MONSANTO
Slogan
«Aprire le porte a nuove opportunità»
Logo
Monsanto
Prodotti e marchi
Diserbanti e pesticidi come Roundup e Lasso
Ormoni per la crescita bovina come BGH.
Prodotti alimentari geneticamente modificati come soia, granturco, frumento, patate.
Sito Internet
http://www.monsanto.com
Informazioni sull'azienda
Fatturato 2008: 7,9 miliardi di euro
Utile 2008: 1,4 miliardi di euro1
Dipendenti: 19.000
Sede: St Louis (USA)
Accuse
«Furto tramite brevetto», uso illegale di semi di olio di colza, contaminazione di piante naturali con piante geneticamente modificate, omertà sui rischi degli ormoni per la crescita bovina.
Storia
Monsanto è unìazienda chimica americana di lunga tradizione. Le sue origini risalgono al 1901, quando l'azienda di St Louis cominciò a produrre un dolcificante artificiale, la saccarina, e un eccitante, la caffeina. Nel 1960 la Monsanto cominciò a produrre diserbanti. Nel 1982 riuscì, per la prima volta, a modificare geneticamente una cellula vegetale. Da allora il gruppo opera nella produzione di organismi geneticamente modificati.
Il gruppo è anche tristemente noto per la produzione di ormoni per la crescita animale (BGH) non autorizzata in Europa, ma frequentemente utilizzati negli Stati Uniti. Fino al 2002 Monsanto produceva anche medicinali, tra i quali il Celebrex, contro i reumatismi. L'alto potenziale di vendita di questo farmaco fu probabilmente all'origine dell'acquisto della Monsanto da parte del gruppo farmaceutico Pharmacia, il quale a luglio 2002, venne a sua volta inghiottito dal leader mondiale dell'industria farmaceutica, la Pfizer. In quello stesso mese la Monsanto dsi staccò dalla Pharmacia/Pfizer e tornò a essere un'azienda indipendente.
Nel 2003 Greenpeace accusò Monstanto di «arricchirsi ai danni dei piccoli coltivatori dei paesi poveri», in particolare facendo ricorso al «furto tramite brevetto». La Monsanto aveva incrociato una varietà di frumento tradizionalmente coltivata da alcuni contadini indiani e nota per le sue particolari proprietà di cottura in forno con altre varietà di frumento e aveva in seguito presentato questa "invezione", con tanto di pasta e dolce, all'Ufficio Brevetti europeo2.Nell'etatate del 2002 il tribunale di Torino avviò un'inchiesta contro dieci aziende, tra le quali anche la Monsanto, che avevano messo in commercio semi geneticamente modificati. Le aziende avevano utilizzato in Italia del granturco geneticamente modificato, infrangendo un divieto imposto dalla Legge3. E il «Wall Street Journal» rese noto nell'aprile del 2002 che la Monsanto riforniva già da molti anni aziende agricole americane con semi di colza che, stando alla legge, non avrebbero mai dovuto lasciare i laboratori4.
Sulla base di una ricerca scientifica, nell'aprile del 2002 la UE stabilì che l'uso di ormoni della crescita nell'allevamento - finalizzati, ad esempio, ad aumentare la produzione di latte o ad accelerare la crescita dei suini - costituiva un pericolo per la salute umana. Sul sito internet della Monsanto, invece, si legge che l'ormone per l'aumento della produzione di latte è «sicuro».
Nel 2002 due nuove ricerche hanno fatto sorgere il sospetto che l'uso ripetuto di diserbante Roundup conduca a un aumento dei casi di malformazione del feto durante la gravidanza5.
All'inizio del 2005 Monsanto si dichiarò pronta a pagare una multa di 1,5 milioni di dollari per aver corrotto un alto funzionario del governo indonesiano. Monsanto voleva evitare che venissero condotti studi sugli effetti ambientali del cotone geneticamente modificato6.
Monsanto ha avuto un ruolo fondamentale nella decisione degli USA di portare l'Europa di fronte al tribunale arbitrale dell'OMC per la questione dell'autorizzazione dei prodotti geneticamente modificati.
Lobby industriali
USCIB, ACC, WBCSD, Fedesa, BRT, IPC, TABD, EuropaBio, ICC
(per il loro significato occorre consultare il libro a pag. 197)
Cosa potete fare
Protestare presso la direzione del gruppo Monsanto (vedi anche pag. 40 del libro):
http://monsanto.mediaroom.com/index.php?s=11
Altre informazioni
http://www.connectotel.com/gmfood/monsanto.html
Documentazione cronologica e aggiornata delle attività e delle pratiche di Monsanto con rapporti originali.

Note
1 http://www.monsanto.com/investors/default.as
2 http://www.greenpeace.de/themen/patente/nachrichten/artikel/greenpeace_deckt_weizenpatent_skandal_auf/
3 http://www.connectotel.com/gmfood/monsanto.html 8 agosto 2002
4 Monsanto Says Crops May Contain Genetically-modified Canola Seed, «Wall Street Journal», 15 aprile 2002
5 http://www.connectotel.com/gmfood/monsanto.html 25 settembre 2002
6 http://www.corpwatch.org/article.php?id=11787

Domenica 22 Agosto 2010

I semi della Monsanto

Al fine di far comprendere quali meccanismi stanno dietro le quinte nella battaglia delle sementi, riporto un paio di articoli che lasciano intendere perfettamente tutto quanto. In questo periodo di transizione, se non si informa correttamente e assiduamente la popolazione di quanto sta accadendo, potremmo un giorno ritrovarci alla mercè di prodotti costosi, sia sementi che il frutto, senza la possibilità di utilizzo delle vecchie sementi (e chi ne ha più?), con futuri eventuali problemi, nuove patologie fra 5 mesi o 5 anni, la cui origine sarà difficile mettere in relazione agli OGM, ma che avranno bisogno di farmaci che magari la stessa Monsanto produce, e che ovviamente non guariscono, curano perché lo stato di patologia duri il più a lungo possibile.

L'idea di vendere farmaci a tutta la popolazione per una fascia di anni sempre più estesa, è anche sfuggita pubblicamente ad uno dei massimi responsabili di una casa farmaceutica.
Hanno iniziato con il Codex Alimentarius, che limita la disponibilità di vitamine pure e di acquisto libero, per averle dobbiamo farci fare le prescrizioni dal medico e andare in farmacia dove ci sarà un prodotto di una casa farmaceutica che ti propone Euro 0,05 di vitamina che devi portare via a Euro 4,95.
Ora stanno martellando il pubblico con farmaci inutili per i più svariati scopi, colesterolo, intestino pigro, ... ma un giorno parlerò più diffusamente di quest'aspetto.


Il primo articolo lo potete trovare qui:
http://www.agoravox.it/I-flagelli-della-Monsanto-e-i-suoi.html


I flagelli della Monsanto e i suoi OGM...

La dr.sa VANDANA SHIVA è una attivista per eccellenza anti-Monsanto. Dice che Monsanto ha citato a giudizo (e la notizia è datata) 1500 contadini i cui campi erano stati semplicemente contaminati da raccolti OGM.

Da: http://survivingthemiddleclasscrash.wordpress.com, By Linn Cohen-Cole, February 5, 2009, traduzione. e sintesi di Cristina Bassi:

"Le persone dicono che se non vuoi problemi con la Monsanto, basta non comprare i loro semi OGM. Ma non è cosi semplice.(...) Monsanto contamina i campi, valica le terre prendendone campioni e se vi trovano piante OGM che lì crescono o dicono che devono crescere, allora citano in giudizio, dicendo che sono proprietari del raccolto. E’ un modo per fare denaro, poichè gli agricoltori non possono replicare e non hanno scelta. E hanno fatto e stanno facendo un sacco di cose per evitare che gli agricoltori e chiunque altro abbiano accesso all’acquisto, raccolta e protezione di semi NORMALI.

(...)

1. Hanno acquisito le aziende di sementi in tutto il Midwest.
2. Hanno scritto leggi Monsanto per le sementi e preso legislatori che se ne incaricano, cosa che rende molto onerosi la pulitura, la raccolta, lo stoccaggio di sementi, in termini di costi e burocrazia e tests e controlli di ogni varietà e che rende passibili di multe, cosi che avere delle sementi normali diventa piuttosto impossibile.

(...) Il vostro stato ha una legge sulle sementi? Prima che esistessero, gli agricoltori semplicemente raccoglievano le sementi e le mettevano al riparo in sacchi per usarli l’anno dopo, condividendo quel che volevano con amici e vicini e vendendone alcuni se volevano. Tutto questo modo di fare è stato ucciso.

3. Monsanto sta spingedo leggi antidemocratiche che tolgono il controllo della comunità sulle sue regioni così che gli agricoltori e i cittadini non possano bloccare la semina di raccolti OGM anche se questi possono contaminare altri raccolti. Quindi se nella vostra area non volete un raccolto OGM che faccia crescere additivi chimici, o un riso che cresca con il DNA umano... buona fortuna.

ndt: Ricordo che già dall’India si ha notizia drammatica di suicidi in grande numero di contadini sotto il capestro Monsanto. http://www.zmag.org/znet/viewArticle/16367: 17060 suicidi in un anno....dal 2002 1 suicidio contadino ogni 30 minuti...Si suicidano per sfuggire al debito contratto e l’unica via di uscita è quella di bersi i pesticidi killer.

(...) DR. Vandana Shiva (India)
http://www.youtube.com/watch?v=pFNkDp_yfsk è una attivista per eccellenza anti-Monsanto nel mondo. Dice che Monsanto ha citato a giudizo (e la notizia è datata) 1500 contadini i cui campi erano stati semplicemente contaminati da raccolti OGM.

Sapete la storia di Gandhi in India? E come gli Inglesi avevano leggi sul sale che tassavano il sale? Gli Inglesi reclamavano il sale come proprio. Gandhi ebbe ciò che viene chiamato un Satyagraha del sale, in cui alle persone venne chiesto di disattendere alle leggi e di marciare verso il mare e di raccogliere il sale senza pagare gli Inglesi.Migliaia di persone marciarono per 240 miglia verso l’oceano dove gli Inglesi stavano attendendo. Quando le peropsne si mossero in avanti per raccogliere il sale, i soldati inglesi picchiarono duro ma le persone continuarono ad arrivare. La protesta non-violenta rivelò il comportamento degli Inglesi, che per il mondo fu cosi disgustoso che questo aiutò la fine del controllo britannico in India.

Vandana Shiva ha iniziato una Satyagraha dei semi e ha raccolto migliaia di firme dei contadini per alienare quelle leggi

 Non ultimo, da Surviving the Middle Class Crash February 5, 2009...
"Alcuni dicono che se i contadini non vogliono problemi con la Monsanto, semplicemente non dovrebbero comprare i suoi semi OGM
 
Ma non è proprio cosi facile non farlo. La Monsanto contamina i campi, valica i terreni per prendere campioni e poi cita a giudizio dicendo che si tratta del loro raccolto.
  Nel frattempo, Monsanto prende altri provvedimenti per impedire ai contadini e a chiunque altro, di avere accesso all’acquisto, alla raccolta e alla salvaguardia di sementi normali:

1. Monsanto ha acquistato le aziende di sementi in tutto il Midwest.
 2. Monsanto ha scritto proprie leggi sulle sementi e ottenuto legislatori per formularle, cosa che rende la pulitura, la raccolta e lo stockaggio di sementi cosi onerosi, in termini di burocrazia, che avere delle sementi normali diventa quasi impossibile.
 3. Monsanto sta spingendo leggi che assicurino che contadini e cittadini non possano bloccare le piantagioni di raccolti OGM anche se questi possono contaminare altri campi.
 4. Ci sono leggi Monsanto nascoste nelle regole della FDA (Food & Drug Administration: ente statunitense per il controllo sanitario, n.d.t) che rendono illegali le attrezzature agricole per pulire le sementi; questo ora viene definito "fonte di contaminazione delle sementi".
  La Monsanto ha citato a giudizio più di 1500 agricoltori i cui campi sono semplicemente stati contaminati da raccolti OGM.

Fonte: www.cafedehumanite.blogspot.com traduzione di Cristina Bassi


Il secondo articolo lo potete trovare qui:
http://www.agoravox.it/L-Horror-Monsanto-continua-da-semi.html

L’Horror Monsanto continua: da semi Terminator a semi Zombie

Non ci bastavano i semi Terminatori, ovvero sterili, che il colosso degli OGM sta immettendo sui mercati, adesso è arrivata la fase successiva: i semi Zombi, "riconvertibili fertili", ma solo su trattamento chimico... 

L'Horror Monsanto continua: da semi Terminator a semi Zombie

"Monsanto e la sua cricca ci avevano promesso che non avrebbero usato la tecnologia Terminator, definita GURT: genetic use restricted technology (tecnologia ad uso genetico ristretto). Infatti, le Nazioni Unite hanno emesso una moratoria sul progetto. Dunque siamo salvi, giusto? Sbagliato...

Come solito, i ragazzi dai bianchi camici di laboratorio non sono stati oziosi. Nonostante la moratoria, non solo stanno lavorando alacremente alla tecnologia Terminator, ma anche si stanno preparando ad introdurre quella Zombie: due tecnologie che sono giusto una variazione del GURT.

Laddove la tecnologia Terminator produce piante con semi sterili, quella Zombie fa un passo in avantie crea piante che potrebbero richiedere una applicazione chimica per stimolare la fertilità ogni anno. O paghi per le sostenze chimiche o ti prendi il seme sterile. Questa viene chiamata "sterilità transgenica reversibile".

Hanno lavorato costantemente per perfezionare questa tecnologia ed ora sono nell’"equilibrio" per introdurla nel mondo come una soluzione all’attuale problema di contaminazione dell’OGM. Passato il Terminator, ecco che arriva lo Zombie.

Se un campo viene contaminato con sementi che contengono il gene Terminator, le piante che ne risultano avranno semi sterili, dunque il loro ciclo riproduttivo finisce. Se la contaminaizone è attraverso il gene Zombie, le piante che ne risultano molto probabilmente richiederanno un certo pesticida o saranno sterili.

Le piante sono progettate con la sterilità come condizione di default, ma la sterilità può essere riconvertita con l’applicazione di uno stimolo esterno che ristabilisce la vitalità della pianta. Per resuscitare il seme “zombie” dai morti, il contadino o il coltivatore devono usare uno stimolo esterno (come delle sostenze chimiche sotto brevetto) per ristabilire la fertilità dei semi. (Terminator the Sequel, 2007 PDF doc)

In entrambi i casi se siete un piccolo contadino con un campo contaminato, l’impresa di salvare i semi per l’anno successivoa sarà tutt’altro che un successo. Piantare semi sterili richiede la stessa quantità di lavoro e lo stesso esborso economico che piantare buoni semi, ma al contrario non ha un ritorno dell’investimento. E non potete dire la differenza tra il seme buono e quello cattivo, se non quando è troppo tardi. Ovvero, se "la brigata che impone il brevetto" non fa prima incursione nella vostra proprietà e vi costringe a distruggere i vostri raccolti e tutte le vostre sementi con l’accusa di aver violato i diritti di brevetto. Allora non raccogliete niente e dovrete pagare per il privilegio". 

da: http://farmwars.info/?p=845, By Barbara H. Peterson,
Trad. Cristina Bassi, http://cafedehumanite.blogspot.com/search/label/OGM

Ma ancora sul tema, per qualche idea più pratica sulle "modalità operative" Monsanto, ecco quanto scritto dal dr Mercola.com, nella sua newsletter di marzo 09:

"Alcuni dicono che se i contadini non vogliono problemi con la Monsanto, semplicemente non dovrebbero comprare i suoi semi OGM (geneticamente modificati n.d.t).

 
Ma non è proprio cosi facile non farlo. La Monsanto contamina i campi, valica i terreni per prendere campioni e poi cita a giudizio dicendo che si tratta del loro raccolto.
 
 
Nel frattempo, Monsanto prende altri provvedimenti per impedire ai contadini e a chiunque altro, di avere accesso all’acquisto, alla raccolta e alla salvaguardia di sementi normali:

1. Monsanto ha acquistato le aziende di sementi in tutto il Midwest.
2. Monsanto ha scritto proprie leggi sulle sementi e ottenuto legislatori per formularle, cosa che rende la pulitura, la raccolta e lo stockaggio di sementi cosi onerosi, in termini di burocrazia, che avere delle sementi normali diventa quasi impossibile.
3. Monsanto sta spingendo leggi che assicurino che contadini e cittadini non possano bloccare le piantagioni di raccolti OGM anche se questi possono contaminare altri campi.
4. Ci sono leggi Monsanto nascoste nelle regole della FDA (Food & Drug Administration: ente statunitense per il controllo sanitario, n.d.t) che rendono illegali le attrezzature agricole per pulire le sementi; questo ora viene definito "fonte di contaminazione delle sementi".
 
La Monsanto ha citato a giudizio più di 1500 agricoltori i cui campi sono semplicemente stati contaminati da raccolti OGM".

tratto da Surviving the Middle Class Crash February 5, 2009.
Traduzione Cristina Bassi

Farmaci e Sole (avvertenze ai bagnanti)

E' periodo di vacanze per la maggioranza d’italiani e quando preparano le valige, mettono cose che non servono ma ancora più spesso a volte dimenticano quelle che servono di più.

Molte persone dedicano una sezione della valigia per le medicine e l'estetica, trascurando o senza sapere che talvolta alcuni farmaci possono rendere la pelle più sensibile ai raggi del sole. Della serie la prudenza non è mai troppa quando di mezzo c'è la nostra salute, ma si sa, quando si è in vacanza molti perdono la testa ciò non toglie che talune informazioni possano risultare utili per godersi al meglio la pausa estiva. Una delle attività che può compromettere nei primi giorni le vacanze a chiunque sono i minuti di sole che si prendono che andrebbero gestiti con prudenza, senza lamentarsi di un mancato godimento, il fatto che si paghi il posto prendisole a giorni e non a ore deve essere uno stimolo a sfruttarlo nei primi giorni in orari dove il sole non danneggia molto, ad esempio le prime ore del mattino.

Non è sufficiente, occorre anche usare le creme protettive giuste, controllatene la scadenza e per quanto tempo valgono dopo la prima apertura, e non usate le creme iniziate lo scorso anno, buttatele via, anche qui ci sarebbe da chiedersi dove, se neggli appositi contenitori per medicine, oppure i prodotti possono essere sversati nel lavandino per poi mettere la plastica nell'apposito contenitore? Forse a questa domanda in farmacia riescono a rispondervi.

Riporto qui sotto un interessante articolo sulla foto sensibilizzazione da farmaci:
http://www.saninforma.it/

Le reazioni di fotosensibilizzazione stanno divenendo sempre più frequenti, sia perché il desiderio di abbronzarsi induce ad esporsi al sole e/o a lampade abbronzanti, sia per l'aumentato numero di sostanze fotosensibilizzanti tra i farmaci e i componenti dei prodotti cosmetici. L'elenco dei farmaci per i quali sono stati segnalati effetti di fotosensibilizzazione è molto lungo e via via si arricchisce di nuove molecole. Tuttavia, solo alcuni farmaci (vedi tabella) danno luogo a tali reazioni in modo costante e sono quelli che richiedono maggiori precauzioni.

Farmaci fotosensibilizzanti
Categoria
Principio Attivo
Specialità Medicinale (es.)
Antiacne
isotretinoina
Isotretinoina Stiefel, Isotrex gel, Roaccutan
Antiritmici
amiodarone, chinidina
Amiodar, Amiodarone generico, Cordarone, Longachin, Ritmocor
Antidiabetici
glibenclamide, gliclazide, gliquidone, glisolamide
Daonil, Gliben, Euglucon, Diamicron, Glurenor, Diabenor
Antireumetici
auranofin
Ridaura
Antibiotici
dossiciclina, tetraciclina
Bassado, Miraclin, Ambramicina
Antidepressivi
imipranina, amitriptilina
Tofranil, Adepril, Laroxyl, Triptizol, Mutabon, Limbitryl
Antifungini
griseofulvina
Fulcin, Grisovina
Antistaminici
prometazina, clorfeniramina, terfenadina
Fargan, Farganesse, Fenazil, Trimeton, Fienamina, Allerzil
Antimalarici
clorochina
Clorochina
Antineoplastici
dacarbazina, metotressato
Deticene, Methotrexate
Chinoloni
Ciprofloxacina, enoxacina, norfloxacina, ofloxacina
Ciproxin, Flociprin, Enoxen, Noroxin, Utinor, Flobacin, Oflocin,
Contraccettivi orali
estrogeni e progestinici
Mercilon, Securgin, Harmonet, Fedra, Arianna, Yasmin, Milvane, Minulet, ecc.
Diuretici
furosemide
Lasix, Furosemide generico, lasitone, Spirofur
Diuretici tiazidici
idroclorotiazide
Esidrex, Moduretic, Aldactazide
Furocumarine
methoxsoralene, oxsoralene
-
FANS
piroxicam, naprossene
Feldene, Piroxicam generico, Naprosyn, Aleve, Momendol, Synflex
Fenotiazine
clorpromazina, promazina, perfenazina
Largactil, Prozin, Talofen, Trilafon
Sulfamidici
sulfametossazolo, saulfasalazina
Bactrim, Eusaprim, Salazopyrin En

Altri fotosensibilizzanti
Categoria
Sostanza
Prodotti commerciali (es.)
Antimicrobici topici
tetraclorosalicilanilide, tribromosalicilanilide, bromoclorosalicilanilide, triclocarban, esaclorofene
Detergenti, saponi, deodoranti
Essenze e profumi
bergamotto, limone, lavanda
Profumi, lozioni, latti e oli, cosmetici
Filtri solari
acido aminobenzoico, benzofenoni, PABA
Protettivi solari
Vari
6-metilcumarina
Profumi, lozioni e protettivi solari

La fortuna è cieca e la sfiga ci vede bene, vero o falso?

Il mese di luglio da qualche anno è un po’ critico (nel senso di sfortunato), con code in agosto, ma a ripensarci alcune cose fanno un po’ sorridere. E non sarebbe la prima volta che noto certe coincidenze.



2008 (incidente automobilistico)

Si inizia con il 25-Lug-2008, mentre ero in gio per lavoro rimango vittima di una precedenza di cortesia, in pratica ero fermo e un bel tomo m’investe da destra sulla ruota anteriore destra e fa fare alla macchina un testa-coda. Spiacevole esperienza quella d’essere sballottati lateralmente e conseguente stordimento con esplosione dell’air-bag. Alla fine ottengo ragione o torto, dipende dai punti di vista, al 50% e una botta con escoriazione sulla gamba sinistra ma non c’erano gli estremi per ottenere una prestazione di P.S. al massimo una medicazione, ma non ci vado.



2009 (lutto in famiglia e guasto minore all'auto)

L’anno dopo il 5-Lug-2009, ho un lutto in famiglia, cambiano molte cose, ma la vita va avanti. Anni fa qualcuno pensava a te, più in là negli anni s’invertono i fattori, ora rimani con te stesso.

In Agosto-2009 mentre ero a Valeggio Sul Mincio per rilassarmi facendo foto in un parco magnifico, fuori nel parcheggio la ruota anteriore sinistra lentamente si sgonfia. Fortuna vuole che il kit di riparazione funziona, e riesco a tornare a velocità non superiore a 80 km/h fino a casa. Il mio gommista è chiuso.



2010 (Lutto, incidente, e guasti vari)

Il 6-Lug-2010 mi si era già rotta la catena di distribuzione alla Grande Punto, nel fare la riparazione scoprono che la pompa dell’acqua perdeva ed è da cambiare, in pratica se non si guastava una cosa ce n’era un’altra pronta a farmi soffrire ancora di più. Risultato: ritiro la macchina riparata dopo aver pagato Euro 2980,00. La macchina era fuori garanzia e con oltre 100.000 km ma un po’ di ragione dovrei averla anch’io visto che la catena di distribuzione è consigliato sostituirla a 230.000 km, ma la FIAT ti fa marameo.

Il titolare della ditta con la quale ho un contratto di lavoro l’11-Lug-2010 muore d’infarto, questo determina una piccola rivoluzione, che per quanto mi riguarda non ritengo terminata. Da rilevare che anche un dip della stessa ditta ha visto il decesso del proprio padre nei primi giorni di luglio, questo è un mese fatidico per le persone anziane e gli infarti, come mese più caldo mette alla prova l'organismo tranto quanto i mesi più freddi.


Il 22-Lug-2010 mi tamponano mentre ero fermo in coda, grande botta, non parte l’air-bag, stranamente non soffro del colpo di frusta, ho solo un po’ mal di testa a scuoterla, ma il giorno dopo un po’ spinto dalle donen dell’assicurazione mi reco al P.S. ed il risultato è una frattura all’ultima falange del quinto dito della mano sinistra.
Non si contano i giri per il CUP, visite specialistiche, ticket, medico, e assicurazioni, senza dimenticare i controlli radiologici di cui l’ultimo alla fine d’agosto.

In Lug-2010 mi si guasta anche la reflex digitale SONY da 24,6 Mega pixel full-frame, al posto della foto appariva un laconico messaggio “Errore fotocamera”. Porto la reflex in un negozio di fiducia per la riparazione, facciamo delle prove e funziona bene, (tipico) ma nonostante ciò rimane ferma nel negozio per un mese perché non vi sono centri specializzati idonei a garantire un intervento professionale.
Insieme alla fotocamera sono costretto a consegnare anche un obiettivo con lo zoom motorizzato di fabbricazione Minolta, un 28-105 mm F.3,5-4,5 un semiuniversale che mi ha dato soddisfazioni e compatibile con la SONY, a parte che il motorino dello zoom fa le bizze e credo pure sia la fonte dei problemi avuti dalla DSLR, per non rimanere a piedi mi riduco ad acquistare un obiettivo SONY (quindi privo d’ogni controindicazione) con una lunghezza focale di 24-105 mm medesima apertura dell’obiettivo che va a sostituire, pure usato ma non più in produzione. Il giorno dopo facendo alcuni scatti di prova alla focale minima e con tutti i diaframmi, ho una vignettatura più persistente rispetto al vecchio vetro, fortuna che alla focale maggiore a tutta apertura mi sembra migliore, e dopo tutta questa sfiga sarebbe stato il massimo se avessi pure fatto un acquisto inutile.

Però non era ancora arrivato il 21-Ago-2010.
1 - Guasto all'impianto idraulico di casa
Rientro a casa verso le 2 di mattina e mi accorgo che un tubo dell'acqua perde vistosamente, era già stato riparato una settimana prima a 30 cm di distanza, per fortuna è stato deciso di non chiudere lo spacco nel muro per vedere se resisteva. La mattina, quindi, impegnata per assistenza a idraulico e muratore, per fortuna entrambi amici e per fortuna entrambi disponibili ed è già molto in agosto e soprattutto di sabato.

2 - Guasto all'auto (banale sgonfiaggio di un pneumatico)
Dovete sapere che nella mia auto avevo le due gomme anteriori da cambiare, ma visto che non debbo fare dei giri lunghi ho deciso d’aspettare il rientro dalle vacanze d’agosto del mio gommista che si trova nella mia stessa via, altri invece hanno il bar sotto casa, ma non importa, importa che mentre sono ai Portali, un centro commerciale di MO, e sto facendo le manovre di parcheggio mi accorgo che il volante sta diventando un po’ duro, appena scendo verifico il pneumatico anteriore sinistro, ed era leggermente fiacco, il suo gemello era a posto, ci siamo mi sono detto, i problemi arrivano sempre quando in giro non c’è nessuno cui chiedere aiuto. E’ la legge di Murphy. Considerate che nella mia auto non c'è la ruota di scorta ma un kit di riparazione già consumato lo stesso mese l'anno prima. Visto che sono in un centro commerciale, sugli scaffali c’è ogni ben di Dio e trovo pure delle miracolose bombolette tura falle e gonfia-tutto, speriamo, prendo la più grande non si sa mai.

3 - Guasto alla macchina prendisoldi (per fortuna non è mia)
Bene vado a pagare sfruttando il sistema SPESA E VIA e si guasta anche la macchina che accetta le monetine!
Dopo un po' di formalità con le gentili addette, la bomboletta fa egregiamente il suo mestiere nel senso che si svuota erogando il contenuto ma ad un certo punto le sue guarnizioni iniziano a perdere ma sfortunatamente non sono ancora in condizioni di partire. Frettolosamente ritorno a recuperare una seconda bomboletta, e appena premo il punsante per il gonfiaggio il liquido rigurgita dalle giunture per aver raggiunto la pressione massima. Il liquido turafalle è entrato ora c’è da vedere se si riesce a gonfiarlo un po’, attivo il compressorino rimastomi lo scorso anno dal kit di riparazione, ma vedo il liquido testè inserito che fuoriesce dai bordi del cerchione.

4 - Non funziona il navigatore (per fortuna anche questo non è mio)
E’ già buio, è ora di chiusura, avviso una guardia che dovrò lasciare fino a lunedì la macchina ferma nel parcheggio, quindi mi faccio venire a prendere da mia sorella, per poi farmi riaccompagnare munito di un cerchione con pneumatico compatibile, chiave a crociera per fare meno fatica e cric, sperando di riuscire a fare tutte le manovre nonostante abbia il quinto dito della mano sinistra steccato causa frattura. Mentre sono in auto, come passeggero noto il navigatore acceso con la nostra posizione in evidenza, chiedo se le mappe sono aggiornate, vengo assicurato che lo sono al 2010, ed io sapendo con certezza che alcune vie non sono mappate nonostante siano esistenti da due anni cerco di dimostrarglielo ma il navigatore nonostante la lingua in italiano propone solo CAP e Località dell'Austria, nessun altro percorso dei menu consente la scelta di mappe nazionali. Qui forse non era guasto ma chi gli ha fatto l'aggiornamento si è dimenticato un pezzo di cartina.



La morale qual'è?
La sfortuna, ma forse non è corretto definirla tale, perché siamo noi a darle spessore, significato e a farcela pesare, meglio dire la vita o il caso, gli eventi, hanno voluto farmi sapere che non bisogna mai essere troppo sicuri che tutto fili sempre liscio.

Ora io non credo che Luglio e Agosto siano mesi sfortunati, ma sicuramente in parte, solo in parte, è dovuto all’attività più frenetica che si svolge a causa delle previste vacanze e chiusura della quasi totalità delle aziende italiane, in particolare quelle che non hanno attività con l’estero, e sembra nessuno a giudicare dai bollettini che si sentono in TV.
Per altre cose forse un po’ di prudenza avrebbe evitato un inconveniente, come la gomma a terra, per il resto non ci puoi fare molto, se non dire che sono stufo, ho voglia di ribaltare la situazione, è possibile? Ad esempio sognare di vincere il superenalotto con una schedina dove hai il 3 garantito se escono sei numeri, ora che vale oltre 100 milioni di Euro, è quasi matematicamente impossibile, però potrei coronare ben più di un sogno.

Ma se ci rifletto un attimo, gli accadimenti di cui sopra, non avrei potuto influenzarli con una favolosa vincita, perciò la vita è un percorso irto d’esperienze belle e meno belle, da cui apprendere, se non riesci nemmeno in questo, non ti meriti nemmeno le eventuali fortune.

Sabato 21 Agosto 2010

OGM: non sai cosa mangi

Non mi sarei mai aspettato di trovare una pagina così chiara e sintetica sui principali aspetti dell'OGM, in un sito per la vendita on-line di ionizzatori d'acqua (che sarà oggetto di un prossimo articolo), ma a pensarci bene entrambi promuovono una vita salutare, aiutando a fare prevenzione con gli articoli e direttamente con i loro prodotti.
Nel mondo OGM basta scavare oltre la superficie per rendersi conto che tutto potrebbe essere più semplice, se lo adottiamo, solo se fa bene alla salute in modo diretto o indiretto e senza aggredire la natura da cui dipendiamo.
Invece l'impressione è che si mettano i carri davanti i buoi, questo detto viene a fagiolo, visto che si parla d’OGM e sono pure figlio di contadini, nel senso che si voglia manipolare in modo esclusivo la produzione agricola fornendo sementi OGM, rendendo irreversibile il ritorno al passato e potendo esercitare un controllo unilaterale sui prezzi di mercato delle sementi, mettendo in ginocchio i contadini e oltre in tutte quelle nazioni dove lo stato glielo consente.
Inutile dire che dovremo scordarci dei nostri prodotti DOC, il tutto alla faccia di chi se ne vanta o fa coltivazioni biologiche integrate.
Cerchiamo di capire come!

L'articolo che segue lo potete leggere nella sua versione originale anche qui:
http://www.meglioinsalute.com/Alimentazione/OGM-non-sai-cosa-mangi.html


Inizio articolo:
pomodoro anticancro OGM.jpgLo sapevi che animali alimentati con OGM hanno avuto sterilità, gravi danni al sistema immunitario, alta mortalità infantile, moltissimi casi di morte?...

Scegli in modo consapevole quando fai la spesa, il futuro di queste colture e della tua salute dipende da te.

Al convegno organizzato da sviluppocultura.net abbiamo raccolto del materiale molto interessante, che mettiamo a disposizione in questo articolo.

Materiale gentilmente messo a disposizione da Marina Mariani.

Cosa si intende per Organismo Geneticamente Modificato (O.G.M.)?


mulo: incrocio tra asino e cavalloUn Organismo Geneticamente Modificato (O.G.M.) è un organismo in cui parte del patrimonio genetico è stato modificato artificialmente ad opera dell'uomo tramite tecniche di ingegneria genetica.

La natura ha sviluppato meccanismi per mezzo dei quali la fecondazione può avvenire solo tra specie strettamente correlate; specie che sono imparentate tra loro potrebbero essere in grado di incrociarsi, come accade tra un asino e un cavallo, ma la loro progenie è normalmente sterile (per esempio è il caso del mulo).

Con l'incrocio, l'informazione proveniente da entrambi i genitori viene data alla prole dopo che è avvenuta una ricombinazione del DNA.
In questo processo le stesse sezioni di DNA possono essere scambiate tra cromosomi corrispondenti, ma su di essi i geni restano sempre nello stesso ordine e nella posizione precisa che occupano da millenni.

In questo modo, a meno che intervengano mutazioni o incidenti, un gene sarà sempre circondato dallo stesso DNA.Un gene ? un segmento di DNA

Un gene è un segmento di DNA sul quale sono presenti le istruzioni specifiche che servono a produrre una o più proteine.
I geni custodiscono l'informazione per sintetizzare tutte le decine di migliaia di proteine che costituiscono i blocchi da costruzione delle strutture e le funzioni biochimiche di qualsiasi essere vivente, a cominciare dai batteri fino agli esseri umani.
Proprio come tutte le forme di vita dipendono le une dalle altre per la loro sopravvivenza e la crescita, nessun gene lavora in modo isolato da tutti gli altri.

L'ingegneria genetica è un approccio sostanzialmente diverso da quello degli incroci tra specie, in quanto ci permette di introdurre un determinato gene in un organismo come un cavallo di Troia, di nascosto, inserendolo direttamente nel DNA dell'ospite.

L'ingegneria genetica rende quindi possibile mescolare informazioni completamente estranee; per esempio si può trasferire il gene che rende un pesce resistente al freddo polare nei pomodori o nelle fragole perché diventino insensibili al gelo, ma anche il gene di una tossina da un batterio al mais, al cotone o alle rape, e perfino un gene degli esseri umani al maiale.
Il numero delle varietà di piante sottoposte a questo tipo di modifica genetica è in continuo aumento.
Iniziamo quindi a capire perché intoducendo un gene in un organismo direttamente nel suo DNA, non sarebbe possibile prevedere a priori le conseguenze sulla sintesi delle proteine. Ogni gene infatti determina il comportamento di più proteine, e interagisce con altri geni secondo meccanismi ad oggi per lo più sconosciuti.
Introducendo quindi anche un solo gene in un organismo come una pianta, non sarebbe possibile prevedere a priori su quali proteine avverranno dele mutazioni.
Studi scientifici riportarti di seguito hanno messo in evidenza questo pericolo e le conseguenze verificatesi negli animali alimentati da cibo OGM.


Le speranze deluse legate agli O.G.M.

Le speranze deluse legate agli OGM sono maggior resistenza delle piante a parassiti e intemperie, maggior produttività; i risultati ottenuti fino ad oggi non hanno soddisfatto le aspettative.

Le piante OGM infatti:
1) Non riducono l'uso di pesticidi
2) Non sono più produttivi: la soia RR (soia OGM nata per essere resistente agli erbicidi) ha prodotto dal 4,6 al 7% in meno rispetto alla sua omologa non OGM
3) Stimolano la selezione naturale di piante e insetti resistenti

Pesticidi e OGM.jpgQuindi a seguito dell'introduzione di colture OGM, L'USO DI PESTICIDI E' AUMENTATO!

Le statistiche provano che nei Paesi in cui si coltivano piante transgeniche si usano maggiori quantità di erbicida.
Questo è anche dovuto alla diffusione di malerbe resistenti.
L'acquisto dell'erbicida è un costo ulteriore per l'agricoltore.
Per ovviare a questo problema...
Nell'U.E. è stata aumentata la percentuale massima accettabile di residui di erbicida negli alimenti.


PERDITA DI FERTILITA'

Dopo coltivazione con cotone Bt in India si è verificata una drastica distruzione dei microrganismi e degli enzimi presenti nel terreno.
Il rischio è che i terreni diventino sterili nel giro di qualche anno.


PERDITA DELLA BIODIVERSITA'
Il numero delle varietà di piante presenti sulla Terra si sta riducendo.
Le varietà geneticamente modificate tendono a prevalere su quelle naturali perché favorite dalla resistenza e perché la loro efficienza impollinatrice è superiore. (risultata circa 30 volte superiore nel caso della Arabidopsis thaliana).
Biodiversità significa poter attingere a caratteristiche genetiche di altre piante, coltivate, spontanee o selvatiche.
Se in tutto il Mondo si coltivasse una sola varietà di mais o soia basterebbe la comparsa di una nuova malattia delle piante e si verificherebbe una carestia di immense proporzioni.


L'AGRICOLTURA OGM HA COSTI MAGGIORI
Le colture gm, costano più delle altre (circa il 40% in più), e le rese, al massimo, sono del 8% in più.
Hanno quindi deluso alcuni agricoltori.
In India molti agricoltori che hanno seminato cotone OGM BT che ha dato produzioni molto basse a causa del clima; ridotti sul lastrico, sono arrivati al punto di suicidarsi.


LE ATTUALI PIANTE GM NON SONO IN GRADO DI RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA FAME NEL MONDO
Nuovi insetti OGMHanno già fatto la loro comparsa insetti (il lepidottero Helicoverpa zea) e malerbe resistenti.

Questo significa che nel giro di qualche anno anche le attuali sementi GM potrebbero risultare inefficaci.
Saremo costretti a inventare nuovi diserbanti e insetticidi più potenti o ad aumentare le dosi.


LE COLTURE GM SONO BREVETTATE
Chi vuole usarle deve acquistare i semi, pagare diritti di utilizzo e non può riciclarli.
La maggior parte dei brevetti riguarda la resistenza a un erbicida (Glifosato - RR).
Chi acquista quei semi deve acquistare anche l'erbicida ed è vincolato da contratti capestro.
Dato che la pianta coltivata non ne risente l'agricoltore può usare tutto l'erbicida che vuole, e infatti ne usa di più.


LE POPOLAZIONI PIU' POVERE
Non dispongono di cibo sufficiente PERCHE' NON HANNO I SOLDI PER COMPRARLO.
Secondo la F.A.O. la produzione mondiale di cibo è del 120% rispetto al fabbisogno (CONGRESSO 2008).
I problemi da affrontare sono anche il trasporto nei luoghi dove c'è necessità di cibo e il cattivo stato dei magazzini, nei quali topi e parassiti danneggiano i raccolti.


NON E' VERO CHE GLI OGM POSSONO NUTRIRE LE POPOLAZIONI PIU' POVERE
Attualmente NON ESISTE un solo esempio di pianta GM resistente alla siccità.
Esistono invece centinaia di specie di cereali che sono NATURALMENTE RESISTENTI alla siccità.
Le piante transgeniche inventate fino ad ora per soccorrere le popolazioni più povere SONO INUTILI.


GLI OGM PERMETTONO ALLE INDUSTRIE DI MONOPOLIZZARE IL MERCATO DEGLI ALIMENTI
La diffusione di piabte transgeniche rende l'agricoltura definitivamente dipendente dalle industrie sementiere.
A questo modo, la disponibilità di cibo diventa dipendente da chi fornisce i semi per coltivare le piante alimentari.
Riso, mais e frumento costituiscono la base dell'alimentazione per almeno il 50% della popolazione mondiale.
Controllare la disponibilità di questi alimenti significa poter controllare il mondo
.


INADATTE ALLA NOSTRA AGRICOLTURA
In Italia non sono realizzabili le "zone rifugio" previste e attuate nei campi degli U.S.A. perché i nostri appezzamenti sono troppo piccoli.
Una "zona rifugio" è una "distanza di sicurezza" tra colture GM e coltura naturali, che permette a queste ultimew di non essere "contaminate" dalle colture GM.
In Italia non è proponibile per mancanza di spazi.


NON E' VERO CHE LE SEMENTI TRANSGENICHE SONO STABILI: IL GENE PUO' DIFFONDERSI AD ALTRI ORGANISMI VIVENTI


La Tecnologia Terminator

Per evitare che gli agricoltori possano mettere da parte un po' di semi per la coltivazione successiva, è pronto per essere introdotto un gene che provoca l'aborto delle sementi di seconda generazione.
Si farà in modo che la coltura gm produca semi sterili, e gli agricoltori saranno costretti ad acquistare nuove sementi ogni volta.

Colza OGM in CanadaLA DIFFUSIONE DI PIANTE TRANSGENICHE E' UN PROCESSO IRREVERSIBILE: NON SARA' MAI PIU' POSSIBILE ELIMINARLE PERCHE' IL POLLINE E I SEMI CHE SI DEPOSITANO NEL TERRENO, NEGLI ATTREZZI, NEI MAGAZZINI SFUGGONO AL CONTROLLO.

LA DIFFUSIONE DEL POLLINE E DELLE SEMENTI DI QUESTE PIANTE E' COME UNA MACCHINA CHE, UNA VOLTA AVVIATA, NON SARA' MAI PIU' POSSIBILE SPEGNERE.

Una prova di ciò è Percy Schmeiser, un agricoltore canadese che coltivava colza biologica nei propri campi, finchè un giorno si è trovato le coltivazioni infestate da colza GM prodotta da Monsanto, la quale gli ha chiesto anche di pagare i diritti sui semi! ...>>


Quali sono le garanzie di non nocività degli O.G.M.?

La FDA, Food and Drug Administration, dichiara:

"L'AGENZIA NON E' A CONOSCENZA DI ALCUNA INFORMAZIONE CHE DIMOSTRI CHE GLI ALIMENTI DERIVATI DA QUESTI NUOVI METODI DIFFERISCANO DA ALTRI ALIMENTI IN MODO SIGNIFICATIVO E UNIFORME".

Quindi è il produttore di alimenti a dover garantire la sicurezza.

L'EFSA, per stabilire che un ogm è sicuro si avvale ESCLUSIVAMENTE degli studi effettuati dall'industria che vuole mettere in vendita le sementi.
Questi test di nutrizione sono ritenuti validi se effettuati su topi e anche se hanno una durata NON SUPERIORE A 3 MESI.
Nessun laboratorio indipendente è mai stato consultato per convalidare i test di sicurezza.

Per il momento non sono stati condotti studi sugli effetti a medio e lungo termine della nutrizione di esseri umani con OGM.

L'EFSA ha approvato, ritenendolo sicuro, il mais MON 863 in base a test effettuati dalla stessa compagnia che l'ha inventato.
I test sono stati "SECRETATI".
La sezione di Greenpeace della Germania ha fatto causa e, ottenuta copia dei test, li ha fatti valutare da un gruppo di docenti universitari francesi.
Risultano gravi danni a fegato, reni e forme tumorali allo stadio iniziale.
Questo mais è ancora legalmente in commercio.


Quali risultati scientifici abbiamo a disposizione?

Le prove della sicurezza sono state effettuate dall'azienda produttrice di semi su soia non trattata con erbicida, mentre i consumatori mangiano soia trattata (The Guardian 24/5/99).

Nessuna delle autorità preposte ai controlli negli USA ha analizzato e valutato gli effetti della soia transgenica trattata con il GLIFOSATO (diserbante) sulla salute degli animali e degli esseri umani prima di autorizzarne la commercializzazione.

Nel 1988 una ricerca condotta in Germania dai ricercatori Sandermann e Wellman aveva evidenziato che il diserbante a base di glifosato può scatenare notevoli mutamenti chimici nella soia, in particolare esso fa aumentare i livelli dei fitoestrogeni che, quando vengono introdotti nell'organismo dei mammiferi attraverso il cibo, agiscono come ormoni causando gravi squilibri ormonali. (Fonte: Biosafety, p. 285-292, edito dal Ministero della Ricerca e della Tecnologia Tedesco nel 1988).

Si definiscono SOSTANZIALMENTE EQUIVALENTI specie che hanno lo stesso aspetto e composizione simile (lo stesso contenuto nutrizionale).
Si confrontano solo ALCUNI degli elementi conosciuti, senza verificare se, per caso, non esiste ANCHE qualcos'altro.

Notiamo che stando a questa definizione, una mucca sana e una mucca "pazza" sono sostanzialmente equivalenti.

Si dà per scontato che due specie sostanzialmente equivalenti siano ugualmente sicure.

Questa premessa permette di non fare valutazioni sulle nuove specie transgeniche, è sufficiente mostrare che sono sostanzialmente equivalenti.

LA SOIA NATURALE E LA SOIA TRANSGENICA sono considerate sostanzialmente equivalenti, perché hanno lo stesso aspetto, la stessa percentuale di proteine, perfino la stessa quantità di sostanze allergeniche NOTE.
Ma come facciamo ad essere sicuri che nella soia gm, PER CASO, non esistano anche ALTRE sostanze diverse rispetto alla soia naturale?

In uno studio scoentifico, realizzato da Lello Zolla, Sara Rinalducci, Paolo Antonioli, Pier Giorgio Righetti, Dipartimento di Scienze Ambientali Università di Tuscia, Viterbo, e Dipartimento di Chimica Giulio Natta, Politecnico di Milano, si è dimostrato che nel mais MON 810 (mais modificato geneticamente dall'azienda Monsanto), la regolazione di 43 proteine ha subito modifiche rispetto al mais normale; tra queste risulta presente una nuova versione della proteina gamma-zeina, già nota per essere allergenica.
MA NON ERANO SOSTANZIALMENTE EQUIVALENTI?


Ecco alcuni studi che sono stati effettuati su colture GM


Università di Vienna - Prof. Jurgen Zentek (ricerca commissionata dal governo Austriaco)

Topi nutriti con OGM.jpg

Topi nutriti con mais MON 810 hanno avuto:

- prole sottopeso, in numero ridotto e con un'alta mortalità neonatale.

In seguito a tale studio, la EFSA risponde: Il gruppo di esperti scientifici sugli OGM ha concluso che non sono stati prodotti riscontri scientifici specifici in termini di rischio per la salute umana, per gli animali e per l'ambiente idonei a giustificare una misura di salvaguardia ai sensi Art. 23 dir. Ce 2001/18/ rispetto all'immissione in commercio del mais MON 810 e T25, secondo gli usi previsti, sul territorio austriaco.

Ricerca N. Fares e A.K. El Sayed
Topi nutriti con OGM.jpg

Topi nutriti con patata BT per due settimane hanno avuto:

- cellule della parete intestinale lacerate, con nuclei multipli e rottura dei microvilli.

Istituto di Neurofisiologia Acc. delle Scienze Russa
Topi nutriti con OGM.jpg
Topi nutriti con soia RR prima, durante e dopo la gestazione hanno avuto:

- tasso di mortalità neonatale 55,6% entro 3 settimane dalla nascita;
- prole sottosviluppata;
- madri aggressive;
- prole sterile a maturità
(non sono stati in grado di accoppiarsi).

Dott.ssa Malatesta Univ. Verona
Topi nutriti con OGM.jpg
Topi nutriti con soia RR mostrano:

- significative modifiche delle cellule di fegato e pancreas;
- riduzione della produzione degli enzimi digestivi;
- testicoli di dimensioni ridotte e bassa fertilità.

mucca alimentata con OGM.jpg Morte sospetta di 19 vacche da latte, 5 nel 2001 e 14 nel 2002 dopo aver consumato mais BT176.

- Risarcimento delle prime 5 vacche è 40.000 ma senza ammettere alcuna responsabilità.
- Autopsia mai resa pubblica
- I campioni portati ad analizzare all'Univ. di Gottingen sono "misteriosamente" spariti.

Manifestazioni allergiche tra i coltivatori indiani di cotone BT - Irritazioni cutanee, specialmente a mani e piedi;

- irritazioni agli occhi;
- crisi d'asma.

Un solo medico ha registrato 100 di questi casi nel 2004 e 150 nel 2005.

The Hindustan Times 17.06.2007
pecora alimentata con OGM.jpg
Il governo di Andhra Pradesh ha vietato il pascolo di animali sui residui delle coltivazioni di cotone BT dopo che alcune centinaia di pecore erano morte.

I.N.R.A.N. Dott.ssa Mengheri
Topi nutriti con OGM.jpg

Topi nutriti con mais MON 810 per 30 e 90 giorni hanno avuto:

- gravi danni al sistema immunitario, più marcati in caso di soggetti nell'età dello sviluppo e negli anziani;
- alterazione dei linfociti intraepiteliali, di quelli dell  intestino e della milza.

M. Malatesta Univ. Verona
Topi nutriti con OGM.jpg

Topi nutriti con soia RR hanno avuto:

-modifica delle cellule epatiche
: nuclei e nucleoli di forma irregolare;
- aumento del 50% dei pori della membrana nucleare
;
- aumento del metobolismo epatico

Gran parte degli effetti sparirono dopo che la soia gm fu tolta dalla dieta.

M. Malatesta Univ. Verona
Topi nutriti con OGM.jpg

Topi nutriti con soia RR hanno evidenziato:

- cambiamenti nella sintesi degli enzimi digestivi del pancreas, con riduzione del 77% della produzione di Alfa-amilasi.

R. Tudisco Dipartimento Scienze Zootecniche e Ispezione degli alimenti,
Univ. Napoli Federico II
Coniglio alimentato con OGM.jpg
Conigli nutriti con soia RR per 40 giorni hanno avuto:

- significative differenze nella quantità di enzimi LDH presenti nel rene, nel cuore e nel fegato.

Secondo il genetista M. Antoniou questo deriva da interferenze con l'espressione del gene LDH

R. Tudisco Dipartimento Scienze Zootecniche e Ispezione degli alimenti,
Univ. Napoli Federico II
Capra alimentata con OGM.JPG
Nel latte di capre alimentate con soia RR è stata rilevata la presenza del gene epsps (cio? il transgene inserito).

Prof. Dorfler- Univ. Colonia
Topi nutriti con OGM.jpg

Topi femmina gravide sono stati nutriti con cibo gm:
Il gene è stato rilevato nel cervello degli embrioni.

Prof. J. Heritage - Univ. Leeds (GB)
Bovino alimentato con OGM.jpg
Il transgene di un mangime gm può essere incorporato dai batteri del rumine dei bovini.

Prof. Mercer e Flint,
Rowett Institute (Scozia)
Il transgene non viene degradato completamente neanche dopo un ora di contatto con la saliva umana e può essere incorporato dai batteri che abbiamo in bocca.

Proff. Gebhart e Smalla,
Ist. Fitovirologico di Brunswick (D)
Il gene presente in una specie di barbabietola da zucchero gm si è trasferito ai batteri del terreno.

La sua presenza è stata rilevata ancora dopo DUE ANNI dalla fine della coltivazione



Il Belgian Council for Biosafety ha rilevato che il mais Bt11 non corrisponde più a quanto dichiarato dall industria che lo ha brevettato. Sembra che si sia modificato da solo: il gene inserito potrebbe essersi duplicato, infatti ne esistono più parti in posizioni anormali e non previste. Inoltre risulta sia avvenuta una contaminazione inaspettata anche da parte un altro mais gm (Bt 176).

E chi può scegliere "per istinto", cosa fa?

POTENDO SCEGLIERE, GLI ANIMALI RIFIUTANO IL CIBO GM - The Washington Post - 15/8/1999


Il miraggio del pomodoro anticancro

pomodoro anticancro OGM.jpgIl pomodoro anticancro OGM è nato per avere una concentrazione di ANTOCIANI (anticancro) superiore rispetto al pomodoro normale.

Gli antociani sono presenti in concentrazione pari a 2,8 mg/kg e si trovano sia nella polpa che nella buccia.

I risultati ottenuti in laboratorio su topi hanno registrato effettivamente che i topi predisposti a sviluppare tumori sono vissuti il 20% in più.

Ma per un uomo di 80 kg la dose giornaliera di antociani dovrebbe essere di 6,4 g pari a 2,3 kg di pomodori OGM freschi al giorno.

Lo sapevate che nell'uva nera ci sono molti più antociani? (4 volte di più!)

Ma allora... non era più semplice mangiare l'uva?... ;-)


Il Golden Rice

golden-rice.jpgRiso arricchito con betacarotene
Inventato per sconfiggere la cecità infantile
NON PUO' FUNZIONARE in quanto il betacarotene si trova in una forma poco assimilabile, inoltre l'assimilazione e l utilizzo di vitamina A è subordinato alla presenza di grassi e proteine (che nel riso non ci sono).
Per risolvere la carenza ogni individuo dovrebbe ingerire circa 3 kg di riso al giorno, che dopo cottura diventano 9 kg.

Dal Corriere della Sera del 18 luglio 2004:

Per l'INRAN il GOLDEN RICE è una bufala

I ricercatori dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione: "L'uso del Golden Rice contro le carenze di vitamina A è solo un esercitazione biotecnologica priva di applicazioni pratiche"

"Caro Mieli, in merito alla questione da lei portata all'attenzione del pubblico sulle inesattezze relative alla campagna contro gli Organismi geneticamente modificati, in qualità di ricercatori dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran), vorremmo esprimere un parere sulla questione dell'uso del Golden Rice come strategia contro le carenze dietetiche di vitamina A nei Paesi poveri.

Correttamente, lei riporta che la dose consigliata di vitamina A nei bambini da 1 a 3 anni è di 0,3 mg al giorno. Altrettanto correttamente riporta il contenuto di beta-carotene (provitamina A) nel Golden Rice che è di 0,16 mg per 100 grammi di alimento crudo.

Aggiungiamo che le moderne tecniche di produzione permetteranno, forse, in tempi non remoti di incrementare questo quantitativo a 0,20 mg per 100 grammi di riso.

Quello su cui dissentiamo è il fattore di conversione che menziona nella sua risposta. In particolare lei dice che la provitamina A del Golden Rice essendo disciolta in ambiente lipidico presenterebbe un fattore di conversione con la forma attiva della vitamina A di 2 a 1. Il beta-carotene contenuto nel Golden Rice non è disciolto in ambiente lipidico. Infatti il riso per la maggior parte è amidaceo. Inoltre il fattore di conversione a cui lei fa riferimento è dimostrato solo con la supplementazione farmacologica di beta-carotene disciolto in oli eccipienti.

Il fattore di conversione di diete a forte contenuto vegetale (e i vegetali sono conditi con olio) sarebbe di 12 a 1 (o addirittura 24 a 1) tenendo conto che i carotenoidi diversi dal beta-carotene hanno un fattore di conversione meno efficiente del beta-carotene da solo.

Il beta-carotene da matrici alimentari ha un fattore di conversione che è di 6 a 1 ed è questo che, in accordo con la letteratura scientifica più recente, deve essere utilizzato.

Quindi, considerando l'attuale contenuto di beta-carotene nel Golden Rice, per coprire i fabbisogni di vitamina A, mangiando solo questo alimento, bisogna consumare almeno 1,1 Kg di riso (peso a crudo) che cotto diventano circa 2,8 kg dato che con la cottura si ha un aumento in peso del 150 per cento.

Nell'ipotesi più ottimistica dei 0,20 mg di beta carotene per 100 grammi di Golden Rice, questa quantità risulterebbe di 2,3 Kg di riso cotto. Si rende conto lei stesso che queste quantità sono francamente inammissibili per un bambino.

Tra l'altro simili quantitativi di riso avrebbero un contenuto energetico di per sè assai elevato (3600-3000 kcal nei due casi) che va sommato all'apporto degli altri alimenti della dieta.

L'utilizzazione del Golden Rice per combattere le carenze di vitamina A è un esercizio di stile biotecnologico, che per? evidentemente, al momento, non sembra presentare applicazioni pratiche."

Marina Carbonaro, Laura D'Evoli, Andrea Ghiselli, Ginevra Lombardi Boccia, Stefano Lorenzetti, Massimo Lucarini, Luisa Marletta, Giovanni Monastra, Laura Rossi, Patrizia Salvatore.


Quali sono le caratteristiche introdotte dagli OGM nelle coltivazioni ad oggià

mais OGM.jpg- Resistenza a un erbicida (RR): 68%

Alcune porzioni di DNA vengono prelevate dal virus del Mosaico del cavolfiore, dal microrganismo Agrobacterium sp. e dalla petunia, e poi vengono inserite nella pianta. Si ottiene cos? una pianta OGM resistente ad un erbicida.

- Resistenza ai parassiti mediante l'autoproduzione di un pesticida: 19%

Ottenuta mediante l'introduzione del batterio Bacillus Thuringensis (BT), che produce una tossina resistente ai parassiti.

La produzione della tossina è continua e avviene in tutte le cellule.

Lo scopo è sconfiggere la piralide del mais e altri insetti parassiti.

Il 13% delle attuali colture possiede entrambe le caratteristiche (o caratteri).


Quali sono le colture OGM oggi?

Soia

Mais

Colza

Cotone


Chi detiene il mercato mondiale delle sementi?

5 aziende detengono oltre il 35% del mercato internazionale delle sementi:

MONSANTO
DU PONT
SYNGENTA
BAYER CROP SCIENCE
DOW

In quali paesi sono coltivati gli OGM?

USA 54%
Argentina 18%
Brasile 11%
Canada 6%
India 4%
Cina 3% (non riso)
Altri 4%

Superficie totale coltivata nel 2008: 125 milioni di ettari (10,7% in più rispetto al 2007).


Patologie

In base alle statistiche americane, a partire dal 1996 il numero di persone affette da disturbi gastrointestinali, allergie, infezioni e tumori al sistema linfatico, della prostata, del pancreas e del seno sono aumentati vertiginosamente.
A partire dal 1996 sono iniziate su larga scala le coltivazioni di piante gm.

All'inizio del 1999 ricercatori del United Kingdom's York laboratory (GB) analizzarono le reazioni allergiche di 4.500 persone.
Risultato: le allergie alla soia erano aumentate del 50% rispetto all'anno precedente e per la prima volta in 17 anni la soia entr? nella "top ten" delle sostanze allergeniche.
A partire dal 1998 è iniziata l'importazione in grandi quantità di soia gm nel Regno Unito.

(Daily Express - 12 marzo 1999)


Rowett Institute - Prof. Pusztai
Pusztai.jpg
Topi nutriti con patate gm per 120 giorni hanno avuto:

- sviluppo di cellule precancerose nel tratto digestivo;
- il loro cervello e i testicoli erano sottosviluppati rispetto alla norma;
- ipertrofie del pancreas e del fegato;
- danni al sistema immunitario.

Le normative non ci permettono di scegliere

LE ATTUALI NORME DI LEGGE NEGANO AI CONSUMATORI IL DIRITTO DI SCEGLIERE COSA MANGIARE E NON TUTELANO GLI ADDETTI AL COMMERCIO E ALLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI.

La presenza fino allo 0,9% di ingredienti transegnici non ha l'obblico di essere riportata in etichetta.

EPPURE PER SCATENARE UN'ALLERGIA ALIMENTARE E' SUFFICIENTE MOLTO MENO DELLO 0,9%

L'UNIONE EUROPEA HA DECISO DI APPLICARE LA TOLLERANZA DELLO 0,9% ANCHE AI PRODOTTI BIOLOGICI A PARTIRE DA GENNAIO 2009.

N
on è previsto che un ristoratore informi i suoi clienti in merito alla presenza di ingredienti geneticamente modificati.

E' stata sancita la responsabilità primaria degli operatori alimentari: chi prepara o vende alimenti è responsabile dei prodotti che offre ai consumatori.
Se un consumatore subisce danni a causa degli alimenti che ha consumato, il commerciante o il ristoratore sono tenuti al risarcimento dei danni.
Ma un operatore del settore alimentare e un consumatore, come può tutelarsi se sulle etichette di alcuni prodotti non compare la presenza di OGM fino allo 0,9% ?


Le posizioni dei Governi in Europa

Nell'Unione Europea 172 regioni e 4500 enti locali si sono dichiarate aree OGM free.
Il rifiuto di consumatori e agricoltori al cibo OGM ha limitato l'industria a solo quattro colture principali, coltivate principalmente per utilizzare fibre o per uso mangimistico: soia, cotone, colza e mais. I tentativi fatti per introdurre alimenti base come riso o frumento OGM, si sono impantanati a causa del forte rifiuto da parte di consumatori e agricoltori.

Ma attenzione, poiché studi scientifici citati sopra hanno dimostrato la presenza di OGM anche nel latte, nel formaggio e nella carne!

Anti-Ogm
: Austria, Cipro, Francia, Grecia, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Slovenia, Romania.

Indecisi: Italia, Belgio, Bulgaria, Danimarca,Germania, Irlanda, Lettonia, Malta, Slovacchia.

Pro-OGM: Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Olanda, Portogallo, Svezia, Spagna, Regno Unito

dal Corriere della Sera

mais OGM.jpgFAVOREVOLI SOLO INGHILTERRA, OLANDA, SVEZIA E FINLANDIA

No agli Ogm in Austria e Ungheria

"Il Consiglio dei Ministri dell'Ambiente dell'Ue boccia la richiesta di abolire la moratoria"
"BRUXELLES - Il Consiglio dei Ministri dell'Ambiente dell'Ue riunitosi a Bruxelles ha respinto a maggioranza qualificata la richiesta della Commissione Europea di sopprimere la moratoria sulla coltivazione del mais ogm mon 810 della Monsanto in Austria e in Ungheria. Lo hanno annunciato fonti del consiglio dei Ministri. L'Italia ha votato con la maggioranza per bloccare la richiesta della commissione europea. A favore soltanto Inghilterra, Olanda, Svezia e Finlandia.

PRECEDENTE IMPORTANTE - Il voto di oggi rappresenta quindi un precedente importante anche perché nelle prossime settimane i 27 dovranno pronunciarsi anche sulla soppressione della moratoria per la coltivazione del mais Mon810 in Francia e in Grecia.

IL NO DELLA GERMANIA - La Germania aveva annunciato di votare contro la richiesta della Commissione di imporre fine ai divieti nazionali di coltivazione del mais Ogm Monsanto Mon810 in Austria e in Ungheria. Lo aveva detto, al suo arrivo al Consiglio, il ministro tedesco Sigmar Gabriel, ricordando la forte opposizione dell'opinione pubblica contro gli Ogm.

L'ULTIMO STUDIO: I RISCHI CI SONO - I risultati di uno studio recente svolto dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione sui topi hanno lasciato aperte molte incognite. L'assunzione da parte di questi animali di mais geneticamente modificato, il Mon810 della Monsanto, ha infatti provocato alterazioni sul sistema immunitario sia intestinale sia periferico che, secondo i ricercatori, ?potrebbero rappresentare un campanello d'allarme, anche se rimane da verificare se queste alterazioni siano associate a disfunzioni del sistema immunitario?."


Cosa possiamo fare?

Lanciato e subito ritirato
Il primo alimento ottenuto da materie prime OGM messo in commercio in Italia è stato un olio di semi di soia originaria delle Americhe, raffinato in Italia e proposto in alcuni supermercati con il marchio "Giusto" a 0,89 è il litro. Ritirato dopo 15 giorni, non lo comprava nessuno.

PARMIGIANO REGGIANO
Dopo aver ricevuto forti pressioni da parte dei consumatori (12.000 e-mail), il consorzio tutela del Parmiggiano Reggiano ha deciso di abolire i semi GM dai mangimi usati per alimentare le vacche da latte.
Il 7 luglio 1999, gli industriali italiani della birra e del malto hanno firmato un accordo in cui si impegnano a non utilizzare ingredienti transgenici per la produzione della birra.
Il 17 Febbraio 2009 la Corte di Giustizia Europea ha sentenziato che l'ubicazione delle coltivazioni GM deve essere resa pubblica. In nessun caso, neanche per problemi di ordine pubblico, le informazioni possono essere tenute riservate.
Ringraziamo il signor Pierre Azelvandre.

Caro consumatore, la diffusione o il rifiuto degli ogm dipende esclusivamente da te.

logo_ciboogm_nograzie_300.gifQuando fai la spesa:

- attenzione agli elenchi degli ingredienti
- attenzione alle origini degli alimenti
- privilegiare prodotti italiani, meglio se biologici
- alcuni supermercati hanno scelto di non vendere alimenti transgenici
- preferire prodotti dichiarati "ogm free".

Si ringrazia Marina Mariani per il materiale gentilmente messo a disposizione.


Libri consigliati:

Alimenti geneticamente modificati.jpg
Alimenti geneticamente modificati, Ed. Hoepli di Marina Mariani
small-OGM.jpg
Gli organismi geneticamente modificati, Ed. Xenia di Marina Mariani

Domenica 1 Agosto 2010

Mais OGM approvato e rischi per la salute

Leggo un articolo, che annuncia l'approvazione all'immissione sul mercato europeo a scopo alimentare e come mangime di sei tipi di mais transgenici (OGM). Qualche mese fa era già stata promossa la patata OGM, ma per un paese come l'Italia dove per fortuna la coltivazione dell'OGM è illegale, non ha alcun senso permettere che arrivino per vie traverse fino al consumatore, per fortuna una normativa del 2003 obbliga la tracciabilità.
In pratica, secondo le nuove regole europee, ogni singola nazione dell’unione può opporsi alla coltivazione ma non all’importazione dell’OGM, ed è un controsenso nei termini, infatti, proibirne l’impiego ai coltivatori perché il suo consumo è causa di potenziali danni alla salute dell’uomo, e poi trovarsi lo stesso prodotto impiegato direttamente o indirettamente sugli scaffali dei supermercati, è assurdo!
Purtroppo esiste la contaminazione involontaria, da cui possono derivare prodotti non opportunamente etichettati, ma anche qui è difficile credere che i contadini non sappiano o non abbiano capito che cosa hanno seminato, infatti, uno dei vantaggi è la resistenza agli insetti, perciò si riducono le spese di coltivazione, ma automaticamente ti dovresti chiedere che cosa te lo permette.
Un bel giorno anche se non avremo mai autorizzato l'OGM, ce lo troveremo come fatto compiuto, e i controlli preventivi non faranno altro che aumentare i costi del biologico. Le coltivazioni "illegali" trovate in veneto credo siano solo una minima parte di una realtà sommersa.

Riporto per intero l’articolo da cui ho tratto spunto per questo post che potete leggere a questo link: http://www.fondazionedirittigenetici.org/
Oppure scaricare il pdf dell’articolo: http://www.fondazionedirittigenetici.org/fondazione/commenti/526_print.pdf

OGM & POLITICA
UE, via libera per sei mais transgenici

La Commissione Europea approva sei varietà di mais geneticamente modificato per favorire il mercato delle importazioni
di Nicoletta De Cillis

29 luglio 2010 - La Commissione europea ha approvato l’importazione a scopo alimentare e come mangime di sei varietà di mais geneticamente modificato. La proposta di via libera, che esclude la coltivazione, era stata presentata al gruppo di esperti dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCoFCAH) che, né a Febbraio né ad Aprile 2010, aveva raggiunto la maggioranza qualificata necessaria a decidere a favore o contro. Il dossier è quindi passato all’esame del Consiglio dei Ministri agricoli che lo scorso giugno non è riuscito ad esprimere una posizione né contraria né favorevole, lasciando dunque l’ultima parola all’Esecutivo, che in questi casi deve deliberare in maniera definitiva sui prodotti in questione.
Il via libera della Commissione segue il recente pacchetto di riforme della politica europea in materia di OGM che include la facoltà per i singoli stati membri di decidere se coltivare o meno le piante transgeniche sul proprio territorio. L’approvazione odierna costituisce invece un preciso impegno da parte del Presidente della nuova Commissione, Josè Manuel Barroso, di velocizzare le procedure che bloccano il mercato delle importazioni da paesi come Usa, Brasile e Argentina, dove si coltivano anche varietà OGM con più tratti di resistenza inseriti nel DNA della pianta.
Dei mais che hanno ottenuto il via libera della Commissione, infatti, alcuni presentano i cosiddetti “stacked genes”, sviluppati per una resistenza combinata agli insetti e all’erbicida, ovvero i mais 1507x59122 e 59122x1507xNK603 rispettivamente di Dow Chemical e Dupont, MON 88017 x MON 810 di Monsanto insieme al MON89034xNK603 e, infine, il Bt11xGA21 di Syngenta, che ha ottenuto anche il rinnovo dell’autorizzazione per il mais Bt11, scaduta nel 2007.

Per saperne di più:

COMMISSION AUTHORISES SIX GM MAIZE FOR FOOD AND FEED USES

La realtà sulla sicurezza degli OGM, è ben lungi dall’essere chiara e limpida, ad esempio non si capisce perché in certi paesi, ma basta citare gli USA, l’FDA deve approvare nuovi alimenti e quali importare dall’UE, a volte ponendo il divieto anche se prodotti biologicamente, mentre per le sementi sembra non sia di loro competenza, con il sospetto che ci sia un silenzio-consenso (pagato). Per dovere di cronaca e per giustificare i miei dubbi cito alcune ricerche fatte sugli OGM ed estratte dal libro: “1000 piante cancro Nacci.pdf” scaricabile gratuitamente da internet.

Cap. 3.7.b.: Nuove ricerche sull’impatto degli OGM sulla salute
D.ssa Marina Mariani - 19 luglio 2007

Nonostante gli OGM siano stati approvati e commercializzati per molti anni, non esistono ricerche scientifiche sul loro impatto sulla biologia degli organismi viventi.
Questo è dovuto in parte al fatto che prove di nutrizione animale NON SONO PREVISTI per dare approvazione di sicurezza sia nell’UE che, tantomeno, negli USA.
Tuttavia ora sta emergendo una serie di documentazioni da un piccolo numero di esperimenti, fatti su animali, sugli effetti sulla salute e su quella che si chiama EPIGENETICA.

L'epigenetica è una branca della Biologia Molecolare, che ha a che fare con la Genetica , ma si occupa delle modifiche che il materiale genetico può subire durante la vita. Alcune malattie, come i tumori, hanno una base detta appunto "epigenetica".
Questi studi indicano che l’ingegneria genetica è molto più imprevedibile e rischiosa rispetto all’allevamento tradizionale.

1) studi di nutrizione animale: recenti studi hanno messo in luce una gamma di seri, inspiegabili effetti derivanti dal consumo di OGM. Uno studio Australiano su piselli OGM ha rivelato effetti immunologici legati al trasferimento di un gene, ritenuto sicuro, a diverse specie di piante, che ha causato reazioni allergiche nei gatti.

2) Un esperimento condotto dalla stessa Monsanto ha messo in luce effetti immunologici con un aumento dei globuli bianchi nel sangue di topi alimentati con mais OGM.

3) L’unico test a lungo termine (24 mesi), condotto da un gruppo italiano ha dimostrato che gli OGM possono modificare alcuni organi interni. La nutrizione di topi con il famoso mais Roundup Ready ha cambiato la struttura e il funzionamento delle cellule del fegato, del pancreas e dei testicoli.

4) Un esperimento di nutrizione di topi con mais MON 863 condotto da Monsanto ha dimostrato che i neonati avevano un peso inferiore al normale. Inoltre si è visto che il consumo di MON 863 aveva effetti sulla composizione del sangue, con globuli rossi immaturi e alterazione dei parametri ematici.

5) Uno studio condotto in Russia ha messo in evidenza effetti generazionali degli OGM con elevata mortalità di giovani topi alimentati con Soia Roundup Ready (56% di mortalità e crescita stentata dei neonati sopravvissuti).

6) Un programma finanziato dalla FSA (Food Standards Agency ) inglese ha dimostrato che l’ingegneria genetica provoca normalmente un vasto numero di modifiche genetiche e chimiche casuali nelle piante, il cui impatto sulla salute è totalmente sconosciuto.

7) Due studi inglesi, uno sugli esseri umani e uno su pecore, hanno dimostrato che quando gli OGM sono ingeriti, alcuni dei geni inseriti si spostano e vengono trasferiti ai batteri dell’intestino.

8) Studi non più recenti avevano già dimostrato che il consumo di OGM danneggia la parete dell’intestino ed è associata con le morti inspiegabili di animali da esperimento: studi effettuati da 3 diversi gruppi di ricerca hanno dimostrato che due piante OGM hanno la capacità di indurre emorragie, altri ricercatori si sono accorti che le patate e i pomodori OGM provocano lesioni alla parete intestinale dei topi e dei gatti.

9) Almeno due esperimenti di nutrizione con pomodori OGM si sono conclusi con la morte inspiegabile degli animali da esperimento, con 7 topi su 40 (il 17,5%) nelle prime due settimane e il 7% di mortalità per polli nutriti con il mais tollerante il Glufosinato (il doppio rispetto a quelli nutriti senza OGM).

Vale la pena di puntualizzare che questi studi sono stati effettuati per identificare impatti sulla salute e comprendevano studi tossicologici e analisi di tessuti. Molto diversi dai vari studi di nutrizione di cui si sente a volte parlare, solitamente effettuali con lo scopo di valutare gli aspetti commerciali degli OGM.
Le cause di questi effetti non sono conosciute, ma molti sono i fattori in gioco. Si sa da tempo che l’inserzione artificiale, e casuale, dei geni, interrompe la sequenza di altri geni con effetti legati alla posizione in cui avviene l’inserimento. Inoltre il funzionamento chimico del nuovo gene interagisce con le attività dei geni naturali della pianta, disturbando i processi biochimici e quindi il metabolismo in modi imprevedibili. L’epigenetica ha dimostrato che un gene agisce solo per una parte di un processo metabolico e negli esseri viventi esiste una certa interazione tra geni diversi e con l’ambiente in cui vive un certo organismo.
I dettagli esatti di questa interazione sono ancora poco noti, tuttavia sufficienti a dimostrare l’imprevedibilità dell’ingegneria genetica, con risultati diversi a seconda della situazione e una instabilità molto frequente.