BLOG di Luciano Testi

Sabato 20 Gennaio 2007

Clima pazzo

Ciclone Kyrill in GermaniaIo sono un tipo freddoloso, se sto seduto a lungo davanti al computer ho bisogno di una temperatura media di circa 2°C in più rispetto a quello che andrebbe bene a chiunque altro, invece il sottoscritto d’inverno incappa di frequente in ambienti dove la regola tende al contrario, perciò non potete immaginare quanto ero contento dell’arrivo di un clima un po’ meno rigido di quello invernale. Oggi dovevo recarmi a Rimini in auto e solitamente tengo l’aria condizionata accesa anche d’inverno ma solo per deumidificare e con la temperatura, quasi, sempre regolata al massimo. Partendo da Modena e per fare il viaggio comodo mi levo il giaccone invernale, c’è una giornata di bellissimo sole, si sentiva che la temperatura è più alta del normale, in mattinata per radio dicevano che nel nord Europa c’è una forte depressione impropriamente chiamata ciclone Kyrill (vedi foto), che provoca precipitazioni e fortissimi venti, oltre i 150 km/h, aeroporti e servizi pubblici di alcune aree bloccati a lungo e 38 vittime, l’Italia sembra protetta per il momento dalle Alpi, quantomeno, fungono da filtro, ma per effetto di quella depressione delle correnti d’aria calda ci hanno raggiunto. Tra Bologna e Imola il regolatore della temperatura interna dell’abitacolo l’ho dovuto portare al minimo, come nel periodo estivo, ed avevo acceso pure l’aria condizionata, già mi dispiaceva non aver preso con me la fotocamera digitale, sarei andato in spiaggia a vedere se questo clima pazzo e il fine settimana, convinceva qualcuno a spingersi in attività tipicamente estive, poi dopo l’uscita per Cesena, ho dovuto regolare la temperatura ad un valore medio, fuori era molto più freddo.
Stasera davanti al mio Mac ho consultato www.wunderground.com ed ho visto che a Maranello (per chi non lo sa, è il paese dove ha sede la Ferrari), la temperatura è rimasta sopra i 20°C dalle 13:00 alle 19:00, a Modena ha raggiunto i 24,7°C anche se nei TG dicevano che ha raggiunto i 25,6°C e solo per curiosità mi sono guardato negli anni qual è stata la temperatura di Bologna e Milano il 19 Gennaio:

BOLOGNA aeroporto MILANO Linate
Data °C Max °C min °C Max °C min
19 gen 2007 18 3 20 4
19 gen 2006 0 -5 8 -1
19 gen 2005 3 0 6 -3
19 gen 2004
19 gen 2003 5 -4 4 -2
19 gen 2002 6 -4 3 -9
19 gen 2001 3 0 7 2
18 gen 2000* 15 3 18 3
19 gen 2000 11 0 13 0
19 gen 1999 10 -3 6 3
19 gen 1998 10 3 7 3
19 gen 1997 2 0 4 1
* Non è il 19/Gen ma è una data da ricordare per l'eccezionalità, oramai superata dal record del 2007.

Il giorno 19-Gen-2007 è da ricordare.
Purtroppo seguiranno altri fenomeni naturali estremi e/o di natura violenta con sempre maggiore frequenza.
La nostra casa è il pianeta, non le quattro mura che abbiamo pagato, non basta pensare a se stessi, purtroppo l'essere umano si è diffuso sul pianeta Terra perché è riuscito a sfruttare la sua intelligenza per impiegare le risorse naturali producendo CO2 nel processo di trasformazione e per la sua mobilità, causando un effetto serra che oggi ridisegna la mappa del clima. Ora stiamo facendo autogol, i politici che ci governano non stanno facendo nulla per incentivare abitudini compatibili con il protocollo di Kyoto, anzi alcune centrali di produzione dell'energia elettrica saranno convertite a carbone raddoppiando l’emissione di CO2 (già scritto QUI). L’essere umano ha una vita troppo breve e con la sua avidità, non prende decisioni utili per le generazioni successive se non ne ha un guadagno immediato. Il clima non si corregge in una generazione, dal 1860 al 2004 la temperatura media a Modena è passata da 12,6°C a 14,2°C come scrive www.ossgeo.unimore.it in un loro documento primeanalisi2004.pdf

Domenica 14 Gennaio 2007

Italia e protocollo di Kyoto, quanto ci costerà?

Noi italiani critichiamo tanto gli USA perché con hanno sottoscritto il protocollo di Kyoto, poi scopriamo che in Italia delle centrali Enel saranno dalla stessa convertire a carbone e anche se più efficienti hanno il difetto di produrre una quantità di gas imputati dell’effetto serra, pari al doppio di prima, invece di dimezzarlo come dovremmo fare. La domanda naturale è, cosa ci sta dietro a questa scelta? Chi ha firmato (o firmerà) i necessari permessi all’Enel? Per ottenere una sia pur minima riduzione delle emissioni si CO2 si sfruttano anche le risorse rinnovabili come il solare, l’eolico e l’idroelettrico.

Tralasciamo l’idroelettrico perché già ampiamente sfruttato nel nostro territorio mentre il solare con il fotovoltaico, gode di incenitivi in conto energia, grazie a un decreto del 25 luglio 2005 e reso attuativo dal 19 settembre 2006, ma gli obiettivi dell’iniziativa non arriveranno nemmeno alla metà dei risultati ottenuti in Germania che si trova a latitudini meno favorevoli.
Cosa vuol dire incentivazione in conto energia? Significa che ad essere incentivata non è la realizzazione dell’impianto, ma l’energia che esso produrrà che farà risparmiare sulla bolletta dell'energia, ti pagano bene quella prodotta in più c'è uno sconto in bolletta per ogni KWh prodotto con il fotovoltaico. Con il nuovo meccanismo, si è fortemente motivati a mantenere efficiente l'impianto per tutta la sua vita prevista in 20 o 25 anni.

L’eolico invece è stato stralciato dalla finanziaria, qualcuno l’aveva giustamente previsto tra le fonti da incentivare, ma poi il governo Prodi ha detto no, eppure in Spagna funzione bene. Non mi si venga a dire che c’è un impatto ambientale sgradevole, e gli edifici, fonte di numerosi inquinamenti, che cambiano in modo permanente anche la geografia vista dal satellite, vanno bene o non devono più essere realizzati? Ci vorrà una regola in ogni cosa o no?

Il protocollo di Kyoto prevede che se una nazione non riesce a ridurre (l’Italia sembra che non voglia) l’emissione di CO2 del 93% rispetto a quella del 1990, può comprare dei crediti da chi è stato più bravo e finirà che per ottemperare dovremo rivolgerci a paesi dell’est entrati nell’Europa di recente, come la Russia o Ucraina e saranno dei finti crediti perché nessuno di questi due paesi sa quanta energia ha prodotto nel 1990 e con quale carburante. A causa di una politica energetica clientelare, il prezzo dei crediti per il mancato rientro nei limiti di Kyoto sarà a carico dei cittadini i quali se hanno l’utilitaria vecchia si vedono penalizzati e colpevolizzati.

L'Enel si vanta di ridurre di 4 milioni di tonnellate di CO2 all'anno con le rinnovabili per poi emetterne 40 in più con il carbone, vedi la tabella sotto.
La centrale di Porto Tolle è localizzata all’interno del parco Delta del Po. Questo parco il 2 dicembre 1999 è entrato a far parte della Lista stilata dall’Unesco come patrimonio mondiale. http://www.parcodeltapo.it/