Per uno che vince il premio Nobel per la pace è facile pensare che la sua corsa, nel 2000, alla Casa Bianca abbia trovato ostacoli insospettabili, infatti, un giudice ha bloccato il riconteggio dei voti nello stato della Florida, quindi, non avendo la maggioranza degli stati perse contro Bush, pur avendo 500.000 voti in più. Però dopo questa sconfitta si è un po’ allontanato dalla politica ed ha coltivato di più i temi a lui più cari, denunciare le cause dell’aumento della temperatura media della terra, il CO2 prodotto dalle abitudini di vita dell’uomo.
Produce e presenta al Festival di Cannes un video documentario sui pericoli che corre l’ambiente che gli ha fruttato un premio alla 79° ediz. dei Premi Oscar come miglior documentario e miglior canzone ("I need to wake up", di Melissa Etheridge).
Pochi giorni dopo l’oscar, esaminando la foto del suo studio, la comunità internet lo accusa di predicare bene ma razzolare male, perché fanno bella mostra di sé 3 schermi LCD da 30” cui segue sicuramente un MacPro con scheda supplementare per il terzo LCD e una TV Sony Bravia da 32” tutti accesi superando in KW il valore di un’abitazione media, però vorrei dire a costoro che il trailer del film e i documentari da montare, di certo non si preparano stando in una caverna, posto in cui finiremo se continueremo con l’attuale trend di vita.
Nel 2007 ha organizzato il concerto Live Earth del 07/07/07, di cui si è tanto parlato nel mondo, pochi giorni fa tutti gli sforzi fatti per divulgare le sue conoscenze sul clima, gli ha fruttato il Premio Nobel per la pace.