BLOG di Luciano Testi

Sabato 5 Luglio 2008

La grafica dello spam

Non interesserà nessuno, perlomeno chi legge senza avere un blog, ma chi ne ha uno e tutti i giorni deve cancellare tonnellate di spam, ha un problema, fare piazza pulita senza eliminare post buoni.
Per svolgere quest’attività di pulizia oramai mi baso su un solo parametro, mentre faccio scorrere la pagina trascinando la barra di scorrimento con il mouse osservo la grafica (vedi esempio) del testo, e a colpo d’occhio individuo lo spam che rispetto ad un testo organizzato è diverso. Lo spam sembra creato mettendo “n” parole del dizionario in un contenitore, poi shakerato per bene, indi versato sul web.

Sembra assurdo (per alcuni poco sicuro), ma è il modo più rapido per individuare anche 100 commenti di spam al giorno in pochi secondi e fino ad oggi credo di non essermi sbagliato, ma sono convinto che molti fanno così.

Domenica 8 Giugno 2008

Post-avvisi (sono i migliori)

Post-avvisi nel senso di segnalazione dopo che l’evento si è verificato e l’aggiunta “(sono i migliori)” è ironica.

Andiamo al dunque, la settimana scorsa questo blog ha subito delle interruzioni per problemi di vecchiaia dell’HD del server, la sua sostituzione in gennaio, com’era stato programmato, sarebbe stato indolore, invece hanno aspettato che si palesassero i problemi, quindi, mi fanno sapere che cambieranno addirittura il server, ma che mi avrebbero avvisato sul giorno e ora dell’intervento. Due giorni dopo mi sono ritrovato a cose fatte, con l’impossibilità provvisoria di scaricare la posta per leggere eventuali info relative all’accesso ai miei nuovi pannelli di controllo, ma ho scoperto che era cambiato solo l’IP, allora ho verificato prontamente se alcuni servizi basati su PHP erano incompatibili con gli aggiornamenti.
Fortunatamente questo blog non ha danni, ma un paio di siti fatti per un cliente ha perso quasi il 50% dei dati, che mi tocca ripristinare manualmente per non ritrovarmi con una richiesta di danni, ma non è tutto, ho dovuto installare anche l’ultima versione della galleria.

Per questa ragione il mio tempo libero sarà occupato per il ripristino di circa 300 o 400 immagini con relativi dati, una delle pratiche più noiose che ho mai dovuto fare, che per mia natura le affronto impiegando sempre più del doppio del tempo che serve, appunto, per noia.

Appena finito, riprenderò ad introdurre post nel blog, anche se scarsamente commentati, dalle statistiche vedo che i lettori sono sempre numerosi.

Lunedì 24 Marzo 2008

Blog e pubblicità

Avere un blog, o un sito qualunque di cui gestite i contenuti, potrebbe diventare una fonte di guadagno inserendo pubblicità mirata, come Adsense di Google. Molti sono portati a pensare che quasi tutti i siti che lo fanno ottengano risultati strabilianti, ma chi ha già fatto quest’esperienza, vi dice che vale quasi quanto una pacca sulle spalle, nel senso che ti gratifica del lavoro svolto ma gli importi sono così ridicoli da non essere mai presi in considerazione nemmeno come integrazione di qualunque attività.
A dimostrazione di questo su http://www.lsdi.it/ dicono che il noto sito di Harry Potter in sette anni ha raccolto 6500 $, la citazione di lsdi.it mi sembra fuori luogo perché la Warner Bros non ha bisogno d'arrotondare con Adsense, infatti, nei siti ufficiali sul maghetto non troverete mai pubblicità Google.
Piuttosto si parla di rendita in altre situazioni, e rimanendo in tema Harry Potter questo sito diagonalley.it dedicato al noto personaggio, ha un banner in cima e un link testuale Adsense in fondo alla pagina molto correlato che a giudicare dalle visite, 3,5 milioni fino ad oggi dal 2003 avrà una rendita da 7000 a 12000 $ in tutto. Si parla di dollari perché Google con il programma Adesense paga solo in quella valuta che tradotti in Euro sono ancora meno, da 4780 a 8195 $. Sarà anche un sito amatoriale, ma è realizzato con ricchezza di contenuti e la sua manutenzione richiede molto tempo, non coperte da Adsense e mai lo sarà, e sarebbe sbagliato iniziare un progetto puntando su questi ricavi.

Adsense rispetto la concorrenza ha il vantaggio di fare pubblicità correlata con i contenuti del sito ospite, ottenendo percentuali di click più elevate, e poi Adsense è una garanzia anche sui pagamenti.
Nel 2000 avevo aperto un sito fotografico e sottoscritto un account con DoubleClick ma dopo due anni di risultati pari a zero, ho tolto i banner, sicuramente oggi sarebbero da riprendere in considerazione perché il regime di concorrenza di Google impone miglioramenti. D’altronde è storia recente che Google si è comprata DoubleClick proprio perché stavano andando bene.
Che ci siano anche altri modi alternativi e meglio remunerati d’esporre della pubblicità è vero, alcuni si appoggiano al mercato delle immagini erotiche, da sempre un sito che lo fa ed è molto visitato è dagospia.it, eliminate solo di recente quando è stato accolto sui server di excite.it.
Invece Google, DoubleClick o Yahoo! che vendono la pubblicità direttamente al cliente, hanno delle rendite milionarie, garantite in parte da siti come blog.lucien.it che veicolano messaggi pubblicitari correlati, ma che pigliano solo le briciole.

Domenica 3 Febbraio 2008

Commenti sulle statistiche da Ott-2007 a Gen-2008

È interessante fare un confronto tra i primi due mesi Ott-Nov e gli ultimi due Dic-Gen, perché con il termine del reality Isola dei famosi e della serie televisiva Gente di Mare, sono spariti i picchi di visitatori infrasettimanali, quindi, sono incuriosito su come si sono differenziate le visite tra i due bimestri.

I dati che via via scriverò sono quelli forniti dalle statistiche di google.

Nonostante il calo negli ultimi 2 mesi, il blog da ottobre scorso ha avuto 23.493 visite.

Le due parole chiave che portano più visite: “Nina Senicar” e “Etilometro” hanno avuto rispettivamente un aumento del 63,6% e un calo del 63,42%, per Nina il risultato è dovuto alla trasmissione Distraction e degli spot televisivi insieme a Ezio Greggio.

Le città italiane da cui arrivano più visite sono Augusta (che è Roma), Milano, Torino, Napoli, Bresso, Bologna, Catania e Firenze.

Il blog è stato visto da 86 nazioni (area verde dell'immagine), ecco le prime 10: Italia, Stati Uniti, Germania, Spagna, Svizzera, Francia, Giappone, Inghilterra, Belgio e Paesi Bassi.
Ciò che mi sorprende di più è vedere gli Stati Uniti al secondo posto, ma guardando con quali parole chiave sono arrivati al mio sito, scopro che sono al 99% scritte in italiano, perciò suppongo che siano italiani all’estero per lavoro o vacanza.

Sul fronte dei Browser Internet Explorer segna un –5% e va al 73% e Firefox un +4% val al 23%, ma se limitiamo le visite provenute solo dagli Stati Uniti, negli ultimi due mesi Firefox ha superato in percentuale Internet Explorer.

I sistemi operativi sono pressoché immutati, infatti, Windows cala solo dello 0,3% e Apple aumenta dello 0,2%, ma in classifica è entrato iPod, la versione multitouch che ha una connessione wireless tipo Wi-fi e quindi ci si può connettere quasi ovunque nelle grandi città. Chi ha usato iPod per visitare il mio blog, era nello stato di New York.

E curiosando con l’ubicazione di rete che fa capo a Mediaset, mi sorprende che si facciano ricerche con parole chiave riferite a format Rai, e non il contrario, almeno questo si vede indagando nelle mie statistiche.

Sabato 6 Ottobre 2007

Breve analisi delle statistiche di Settembre 2007

Le statistiche del mese di settembre, estratte da analytics di google, sono in assoluto le migliori statistiche gratuite esistenti. La consultazione è molto facile e ricca di dati, ma la flessibilità è il piatto forte perché è possibile da un “site referring” vedere quali parole chiave sono state utilizzate, da quale città è partita la ricerca, quali pagine hanno visto, e molto altro oppure a partire da una parola chiave o una città e trovare gli altri dati. Ovviamente non si arriva mai all’utente finale.

Tra le tante informazioni disponibili vi è anche l’ubicazione della rete e guardando il mese di settembre ho visto che il post sull’ultima campagna pubblicitaria di Oliviero Toscani “Anorexia” è stato letto dall’intranet di un’agenzia pubblicitaria, quella di Armando Testa, segno evidente che le varie agenzie leggono quello che si dice in rete di ciò che fa la concorrenza, oppure ancora che da Mountain View, la sede di google, qualcuno che conosce l’italiano si tiene informato sull’isola dei famosi (e dire che mi trovano solo in quarta pagina), ma pagine correlate all’isola sono visitate anche dall’Honduras.
È interessante notare che buona parte delle visite proviene da intranet di: Comuni, Regioni, USL, Camera dei Deputati, Università, senza dimenticare i vari blogger e aziende private, tra queste ultime anche D&G, l’Espresso, Mediaset e Rai.

Una delle costanti nelle statistiche, da mesi è la parola chiave “etilometro”, pur avendo solo due o tre post è quella che genera più visite, poi “gente di mare” con pochissimi post genera più visite della parola chiave “isola dei famosi 5”, se mettiamo a confronto i due generi la vince l’isola perché le parole chiave utilizzate per giungere alle stesse pagine sono più d’una.
Le parole chiave che hanno generato maggiori pagine per visita contengono “topless” e sarà sempre un caso, ma da Bari il numero di pagine/visita è il doppio della media, anche se non fa testo per una classifica del luogo che genera il miglior risultato.

La città che ha generato il maggior numero di visite è Augusta, appellativo curiosamente adottato da google per indicare Roma ricordando in questo modo il vecchio Impero Romano, con la sua storia millenaria mentre l’America è una costola, ma da Mountain View non solo hanno creato un impero economico ma hanno anche visioni imperialiste. Per correttezza ricordo che da Augusta, sono arrivate realmente alcune visite, ma in questo caso si tratta di un comune della provincia di Siracusa.

Il traffico del mese di Settembre 2007 è stato di 7957686 KBytes.

Città Visite Pagine/Visita
1. Augusta 1.602 2,31
2. Milan 873 2,45
3. Naples 363 2,34
4. Torino 318 2,56
5. Florence 199 2,42
6. Bresso 194 2,11
7. Palermo 168 2,11
8. Bologna 154 2,77
9. Genova 139 2,35
10. Cagliari 114 2,54
11. Catania 109 2,81
12. Bari 107 4,71
13. Modena 106 3,82
14. Brescia 104 2,44
15. Verona 96 2,33
16. Padova 95 2,59
17. Pescara 74 2,53
18. Nova Milanese 65 2,88
19. Cusano Milanino 62 2,82
20. Trento 61 2,52
21. Cesena 60 1,83
22. Pomigliano d'Arco 59 2,39
23. Portici 59 2,56
24. (not set) 59 1,61
25. Nola 56 2,91

Parola chiave
Visite
Pagine/Visita
1.
etilometro
403
1,38
2.
gente di mare 2
165
1,40
3.
isola dei famosi 5
119
1,40
4.
cayo cochinos
102
1,92
5.
youtybe
88
1,40
6.
l'isola dei famosi
81
1,62
7.
isola dei famosi 2007
77
1,73
8.
cayo paloma
39
1,18
9.
lg ke 850
39
1,18
10.
girls
35
2,09
11.
isola dei famosi
35
1,80
12.
topless 2007
32
9,25
13.
lisa fusco foto
29
9,03
14.
karen picozzi
27
1,15
15.
concorrenti isola dei famosi 2007
26
1,42
16.
l'isola dei famosi 2007
26
2,23
17.
site:blog.lucien.it topless
24
4,12
18.
cast isola dei famosi 2007
22
1,05
19.
cast isola famosi 2007
19
1,32
20.
life gaatle
18
1,06
21.
concorrenti isola dei famosi 5
17
2,00
22.
lisola dei famosi
17
3,29
23.
marina terragni
17
1,18
24.
mass dumper
17
1,18
25.
grandemilia
15
1,20

Site referring
Visite
Pagine/Visita
1.
1.227
4,91
2.
380
1,67
3.
102
1,50
4.
68
1,49
5.
45
1,27
6.
38
1,32
7.
29
2,31
8.
27
1,33
9.
26
1,46
10.
20
1,75
11.
16
1,31
12.
15
1,80
13.
14
3,00
14.
10
1,10
15.
10
1,40
16.
9
1,67
17.
9
2,89
18.
8
10,62
19.
7
1,57
20.
6
1,50
21.
6
2,00
22.
5
1,20
23.
5
1,00
24.
5
5,40
25.
5
2,20



Sabato 22 Settembre 2007

Causa alimentatore, server KO

Dopo 22.560 ore di funzionamento ininterrotto del server che (scusate il giro di parole) vi sta servendo queste pagine, l’alimentatore ha deciso di smettere di funzionare dalle 16:03 del 20/09/2007 alle 9:20 del 21/09/2007, cioè meno di un giorno durante il quale il blog non era accessibile. Purtroppo è successo in un momento in cui attendevo un’ondata di visite a seguito della prima puntata dell’Isola dei Famosi. Immaginate quale poteva essere il mio nervosismo dopo aver dedicato tempo ed energie al tema.

La farm dove risiede il server, allocata in Italia a Torino (non sono esterofilo come tanti), è sempre presidiata 24/24 ore ma di notte il personale presente è abilitato ad interventi di base, per cui solo nelle prime ore della mattina è stato possibile ripristinare il tutto.
Personalmente sono sempre stato dell’idea che l’hardware ha raggiunto livelli di competitività nei prezzi che qualunque garanzia vale una ciofeca, da un’analisi effettuata lo scorso anno da una società americana, la Rescuecom, i computer che hanno la percentuale più bassa di guasti è la Lenovo, a seguire la Apple ma tutti gli altri rimangono lontanissimi nella classifica.
Un alimentatore, dal costo di produzione sicuramente inferiore ai 30$ che determina l’interruzione del servizio di un server, è assurdo, e dire che al giorno d’oggi con tutti gli smanettoni attivi con banda larga ci si aspetta che si verifichino dei blocchi per altre ragioni, tipo server bucato o bloccato da codice malevolo, o malfunzionamenti propri del S.O., invece funziona egregiamente da 31 mesi.

Quindi, d’accordo con il mio fornitore sarà installato al più presto un sistema più moderno nell’hardware e nel software, l’intervento ai fini dell’accessibilità al Blog sarà inferiore ai 60 minuti, ma le email potrebbero iniziare ad instradarsi solo dopo 24 ore.
Con gli aggiornamenti del nuovo server, mi sarà possibile aggiornare anche il software del blog alla Vers.2.xx che funziona solo con il PHP5, ma prima che mi convinca a perdere ‘n’ ore per aggiornare il blog, passerà un po’ di tempo e sperimentazione.

Cercherò d’avvisarvi del giorno e ora in cui il blog non sarà accessibile per manutenzione.

Venerdì 7 Settembre 2007

Numeri del blog negli ultimi 30 giorni

Ieri ho sostituito le statistiche di ShinyStat perché raggiunto il limite di 1000 pagine al giorno, non registra più le entrate se non accedendo alla versione Pro ad un costo di 105,60 Euro/anno se non supero le 25.000 pagine mensili.
Al suo posto ho messo FreeStats.tv giovane start-up del settore ma con un servizio ben fatto anche se non accattivante graficamente, ma posso listare parecchie informazioni:

  • Andamento Nelle 24 ore
  • Top e Ultimi 50 Referrers
  • Top e Ultimi 50 Motori
  • Top e Ultimi 50 Keywords
  • Top e Ultimi 50 Entry Pages
  • Top e Ultimi 50 Pagine Viste
  • Top e Ultimi 50 Paesi
  • Top e Ultimi 50 Lingue
  • Sistema Operativo
  • Browser
  • Risoluzione Schermo
  • Ultimi 50 Visitatori

In particolare l’ultimo fornisce anche le pagine visitate da ogni singolo visitatore, molto utile perché permette di rendersi conto di come si muove l’utente. Inoltre è possibile bannare il proprio IP per evitare che il traffico generato dal proprio computer sia conteggiato, in questo modo le statistiche sono depurate dal traffico creato per fare manutenzione.

Però FreeStats mette in chiaro l’indirizzo IP del visitatore, e per ragioni di privacy qualcuno potrebbe lamentarsi, allora ho protetto con password l’accesso alle statistiche, per questa ragione ho deciso che pubblicherò mensilmente le statistiche del blog.

Il traffico del mese di Agosto 2007 è stato di 7,9 Gb.

Chiave cercata Visite
images 4484
etilometro 854
youtybe 51
lg ke 850 48
girls 42
brittany daniel 35
mass dumper 33
isola dei famosi 5 28
pornogirl 28
isola dei famosi 2007 11

Site Referring Visite
 search.alice.it/tools/service/immagini/preview.cgi 163
 bsearch.goo.ne.jp/imgdt.jsp 65
 www.tvblog.it/post/5964/polemiche-sullisola-dei-famosi-la-produzione-corre-ai-ripari 32
 www.xt600.cc/forum/index.php 27
 lnx.lorettagoggi.it/lorettaforum/index.php 25
 www.wikio.it/tempo_libero/tv/personaggi_tv/elisabetta_canalis 13
 search.prodigy.msn.com/images/results.aspx 10
 www.wikio.it/tempo_libero/tv/personaggi_tv/debora_caprioglio 10
 www.google.com 9
 www.daveblog.net/2007/08/27/dal_nostro_inviato_in_sardegna.html 8

Mercoledì 5 Settembre 2007

Concedetemi l’anti-spam

Se c’è una cosa che funziona bene in rete sono i form, quei moduli dove compilando le caselle e poi cliccando sul pulsante invia, si spediscono i dati ad una generica e sconosciuta email.

Bene in un blog, ogni commento è inserito tramite un form, ma spesso non è usato per fare commenti, ma per inviare merdaccia destinata ad essere cancellata a vista.
Ho ricevuto 8000 commenti-spam, tutti cancellati, ma in mezzo forse non ho visto uno o più d’un messaggio buono. Se è capitato non è voluto, spesso certe operazioni ripetitive si fanno in automatico senza rispettare la sequenza, allora, capita che cancelli prima di controllare ... e l’istante dopo, quando mi rendo conto dell’errore, spero di non ricevere lamentele. Conosco persone che a fronte di tale mole di spazzatura, avrebbero fatto la guerra, facendo più cavolate che cose fatte bene.

Ora anche per me è venuto il momento di dire basta, questa situazione non la voglio (non la volevo) più, ho individuato il plugin da utilizzare ed ora con il tempo risparmiato a controllare lo spam lo uso per un post in più ogni tanto o per attività ritenute più ricreative.

Il plugin è multifunzionale, con pazienza attiverò solo la parte che m’interessava di più per renderlo identico a tanti altri, nel frattempo ho accolto un’osservazione molto giusta, e ho messo caratteri più grandi, se trovate ancora difficoltà, scrivetemi pure.

Martedì 29 Maggio 2007

Tenere un blog stanca?

L’immagine è emblematica, un tipo di circa 30 anni, il cui fisico non resiste il tempo necessario per sviluppare le idee che si rincorrono. Questo è il quadro tipico di blogger a tempo pieno di professione, o per hobby pensando di raggiungere buoni livelli.

Magari dalle casse arriva pure musica tranquilla da una radio via web e 90 minuti prima si era ripromesso di sganciarsi, ma un SMS fa vibrare il telefonino si sveglia con un forte senso di pesantezza … azz … mi sono addormentato, ma chi è?

Tastiera ergonomica, monitor professionale, software professionali, tante idee ma solo due mani per tradurle in parole per lettori che cercano alternative alla stampa ufficiale, a pensarci bene in Italia i giornali sono finanziati dallo stato e la TV dipende dal Ministero del Tesoro, vi sarebbero 1000 ragioni per cercare opinioni alternative. Però anche questo non è il nostro obiettivo, credo che molti iniziano per sottoporre ad una più vasta platea ciò che spesso non si ha il tempo di discutere dal vivo con qualcuno, traendone soddisfazione per il proprio ego, il problema sembra trovarsi uno spazio e vederlo crescere.

Negli USA molte aziende tengono un blog per avere un canale di comunicazione diretto con i clienti, i professionisti danno valore aggiunto alla loro attività, poi c’è una pletora di blogger (anche a tempo pieno) generalisti come me non vincolati ad un tema unico, non è proprio un diario ma ho preferenze d’argomenti e alcuni crescono rispetto altri. Proprio negli USA dove il fenomeno dei blogger a tempo pieno è più diffuso ed è iniziato molto prima, si stanno verificando degli abbandoni del blog per stanchezza. Teoricamente ogni cosa che inizia, ha anche una fine, ma un blog finisce per stanchezza o s’interrompe momentaneamente per lo stesso motivo … a meno che non arrivi prima il fattore C con proposte provenienti da un’azienda o da un editore.

Questi discorsi mi ricordano quando ho iniziato a fare fotografia, era un’hobby, ma sembrava avessi preso la febbre, ora dopo 17 anni è passata ma è rimasta la passione che mi ha permesso d’avvicinarmi a numerose realtà e aiutato a conoscere meglio me stesso, ora penso che la scrittura sia la stessa cosa, occorre solo avere una giusta misura.

Domenica 27 Maggio 2007

Revisione del mio blog

L’obiettivo era sostituire le immagini del bannerone di testa con mie foto e aggiungere una colonna informativa a sinistra, ma al termine del lavoro ho avuto amare sorprese. Continua ...

Leggere il seguito

Aprire un blog

Aprire un blog, senza usufruire dei servizi dei portali, tra i più diffusi ricordiamo splinder.com e blogger.com non è una cosa immediata, richiede l’apertura di un dominio, uno spazio hosting, la scelta di un programma (script) in php per gestirlo, e infine un template.

Il dominio del mio blog è di terzo livello ed è importante che non sia una directory per essere preso meglio in considerazione dai motori di ricerca, ma usare un proprio dominio serve a creare sistema su proprie risorse piuttosto che a far crescere un portale.
Mancava solo lo script, ne ho scelto uno che sembrava avesse quel che basta per partire, inoltre una nutrita quantità di plug-in mi avrebbe consentito una futura espansione. Volevo fare un blog, ma non perdere molto tempo e nemmeno troppe impostazioni che non saprei usare con adeguata cognizione, almeno all’inizio. Segue l’apertura di un DB in MySQL, l’installazione dello script scelto che è DOTCLEAR e le impostazioni web del blog e infine i post.

La scelta del template è stato scelto per l’apparente semplicità della grafica, dalle aree colorate e dall’intestazione con un bannerone in rotazione che avrei potuto sostituire con immagini da me realizzate.

Dopo dieci mesi dall’apertura t’accorgi che una serie di strumenti molto diffusi tra i blog più professionali, non li puoi avere a disposizione, e nemmeno si può modificare la grafica con una certa facilità. Alcune opzioni le ho inserite successivamente, il più importante è stato l’antispam poi la lista degli ultimi commenti, e ho pure tradotto alcune parti dal francese all’italiano. Il blog quando nasce con queste modalità, cioè che te lo sudi un po’, è anche difficile buttarlo facilmente per un altro script.

Inoltre la comunità che si occupa dello sviluppo di DOTCLEAR sta già lavorando alla versione successiva, quindi, la mia piattaforma per fare blog godrà di sviluppi e delle migliori tecnologie senza dovermi guardare intorno.

La versione successiva è arrivata, è la due, ma richiede il PHP 5 che non è installato sul mio server. Bene, cioè male, ora che so qualcosa di più sui blog mi posso guardare intorno e cercare qualcosa di più completo e professionale. Se ne riparla solo se l’aggiornamento del server non comporta extra esagerati e un off-line troppo lungo. Ci sono privilegi, ma c’è una mole di lavoro sotterraneo svolto per essere operativi che non è da poco, ma a pesare sono le personalizzazioni, quelle cosine che scopri strada facendo e si ha la sensazione di non avere mai finito.

Sabato 26 Maggio 2007

Codice di condotta per Blogger, le regole di O'Reilly

blog di lucienQuesto post, che si occupa di etica dei blogger, è stato scritto da Elisa su hightech.blogosfere.it il 2-Apr-2007
I miei commenti all'interno del Post di Elisa, sono di questo colore.

Inizio post di Elisa
Un codice di condotta per blogger, ovvero come comportarsi in caso di commenti sgradevoli, discussioni troppo animate o minacce, come successo nel caso di Kathy Sierra. A rispondere è Tim O'Reilly, personalità di primaria importanza nel mondo dell'open source.

O'Reilly si rifà proprio alle minacce ricevute dall'amica e collega Kathy Sierra per stilare sette regole d'oro che ogni blogger dovrebbe seguire nel gestire i propri commenti. Quante volte di fronte a un commento poco gradito si ha la tentazione di cancellarlo? Per O'Reilly sarebbe un grave errore...

Ecco le sette regole postate da Tim O'Reilly sul suo blog, Radar:

  1. Sii responsabile non solo delle tue parole ma anche dei commenti che consenti sul tuo blog.
    You own your own words, ma non solo: ogni blogger è responsabile del tono che consente di usare sul suo blog.

  2. Esprimi il tuo livello di tolleranza
    Fai sapere immediatamente a chi legge quali toni vuoi che si tengano sul tuo blog.

  3. Pensa a come evitare i commenti anonimi
    Richiedere un indirizzo e-mail valido a chi vuole commentarti non ti salverà dai commenti anonimi ma chiarirà a chi ti legge che dai valore alla responsabilità.
    L'architettura dello script del blog scelto (vedi Powered by DOTCLEAR) obbliga all'inserimento di un nick, l'email è facoltativa ma la vorrei obbligatoria e verificabile in automatico (almeno per disincentivare lo spam), pure il sito web del commentatore è facoltativo. Togliere certi obblighi, rende più liberi di commentare, anche se non è bello, ma nella realtà spesso capita allo stesso modo, il nome non si dice subito. Purtroppo, ho dovuto considerare come spam, tutti i link per impedire la messa on-line d'ogni tipo di porcheria, a causa di quest'ultima scelta qualche commentatore che ne lascia uno lecito, sarà reso visibile solo quando sono in grado d'accedere agli strumenti d'amministrazione.

  4. Ignora i trolls
    Certe volte bisogna opporsi ai bulli ma altre volte la migliore cosa da fare è ignorarli. In altre parole Never wrestle with a pig. You both get dirty, but the pig likes it.
    Essere ignorato dai trolls è quasi come avere un blog ignorato, ma vi giuro che di spam ne ricevo tanto.

  5. Porta la conversazione offline e parla direttamente con gli interessati.
    Così facendo si crea più spazio perché nasca una vera conversazione.
    Se diventa prolissa, non vedo motivo di continuarla, a meno che un eventuale chiarimento non obblighi a comunicare dati personali. Ho lasciato alcuni commenti OT perché di rilievo, anche se preferivo ricevere un'email, poi eventualmente se me la sentivo d'affrontare l'argomento, vi avrei dedicato un post molto volentieri.

  6. Se qualcuno che conosci si comporta male faglielo notare.
    Lo devi a loro, alle vittime di comportamenti errati e a te stesso: non restare in silenzio.
    Se non sarà troppo difficile, seguirò il consiglio.

  7. Non dire nulla online che non diresti di persona.
    Immagina la persona a cui stai parlando come una persona reale.
    A volte spero che gli interessati leggano, ma molto dipende da google, e da quanto tempo perdono a navigare.

O'Reilly conclude: celebriamo la blogosfera perché permetta una conversazione franca e aperta in modi che da tempo mancano sui media mainstream [...] ma la franchezza non deve significare mancanza di civiltà. Non c'è ragione per cui dobbiamo sopportare online conversazioni che non tollereremmo nel nostro salotto.

Fine post di Elisa


In rete si trovano blog con pagine e pagine di commenti spammatori, spesso sono blog abbandonati, purtroppo o si avvisa chi li amministra o la loro presenza può disturbare la considerazione che un nuovo visitatore si fa dei blog. Rimane sempre valido l'atteggiamento di chi navigando su internet alla ricerca di opinioni alternative, comincia per conto suo a selezionare, e quelli che ritiene validi prima o dopo vi ritorna.

Un esterno, non conoscitore del mondo dei blog, potrebbe dire che abbiamo scoperto l’acqua calda, nel senso che non esiste luogo dove sia lecito comportarsi da incivili, che sia un sito web, una chat, un forum, Second Life e qualunque altro sistema di comunicazione impiegato, non importa, tutto deve essere equiparabile alla vita reale. Ovviamente i furbetti sono sempre dietro l’angolo, e godendo di un supposto anonimato alcuni ritengono di poter fare quello che non avrebbero il coraggio di fare nella vita reale. Ecco allora nascere degli strumenti di moderazione e in certi casi, almeno in Italia, è necessario far intervenire la Polizia Postale.

Mercoledì 2 Maggio 2007

Per utenti PC

In seguito alla recente modifica del template di questo Blog per aggiungere una terza colonna, solo stamane ho visto da un PC, non mio, (io uso solo Mac) che I.E. 6 e 7 con XP SP2, non visualizzano correttamente la pagina.
Pazientate, appena ho smesso di litigare con i fogli di stile, saremo tutti (io in particolare) più contenti.

9/Mag/2007
Giuro che ho a disposizione il SO più aggiornato della Apple, e ben 8 tra i browser più diffusi e in tutti la visualizzazione di queste pagine avviene correttamente, per la precisione senza errori di rendering, come invece avviene con IE (tutte le versioni) su Win XP per un suo errore interno. Mannaggia.

Martedì 1 Maggio 2007

Tenere un blog

Lo scorso luglio, mese d’apertura di questo blog, pensavo fosse come una passeggiata, che bastava qualche post sull’isola dei famosi per avere frotte di visitatori desiderosi di lasciare un’opinione sui concorrenti (poi ci si è ritrovati a parlare di più della conduttrice ma è un’altra storia). Era un’illusione. Credendo che sarebbe bastato google a spingere ogni surfista verso blog.lucien.it, ho pure omesso gli inviti plateali (non è nel mio stile) come spesso vedo “Se fai un giro da me non mi dispiace.”, oppure “Vienimi a trovare”, e ancora “lo so che sto facendo spamm, ma spero che non ti accorgi, tanto questo è un post vecchio” alla faccia, se vedo un commento su un post dello scorso anno me n'accorgo subito. Ho solamente lasciato nel forum Rai, qualche timido “QUI” giusto per far completare sul mio blog la lettura dei miei commenti. Bene, cioè male, il mio non è un blog scandaloso, non vi racconta puntualmente le ultime battute dei vip, o le migliori mostre da visitare o spiagge libere da frequentare, troverei istituzionale il compito, come costruirsi la gabbia da solo, negando che m’interessa parlare di più argomenti. È vero mi piace scrivere, fare un post breve tanto per buttare lì l’idea, o renderlo più completo dopo aver verificato cosa si dice sul web o quali sono le fonti meglio documentate da far conoscere ai lettori, ebbene tra un’idea e qualcosa di più, c’è un abisso. Buttare lì l’idea, è come mangiare il primo cioccolatino di una confezione, non bastano 10 minuti ma spesso, occorrono più di due ore per completare compiutamente (teoricamente non lo è mai) un post. Aggiungiamo che la fretta non aiuta la grammatica, infatti, solo a posteriori alcuni passaggi non chiari sono individuati con disappunto, purtroppo il correttore grammaticale di word non ci può fare nulla, non gli posso chiedere di capire quello che scrivo fino a quel punto, poi sarebbe giusto chiedersi se sto’ imparando qualcosa o se questo lavorio assomiglia ad un’attività. Nessun obbligo, mi piace farlo, ma ci sono blog d’ottima qualità, poco visitati o commentati, e intuisco la mole di lavoro svolto ma spesso chi scrive, di professione si occupa dello stesso argomento, e può ambire a diventare un punto di riferimento nella sua categoria. In Italia i blog di riferimento e molto frequentati sono pochi, quello di Beppe Grillo lo è fin troppo, ve lo immaginate che cosa significa rispondere ad un suo messaggio dopo altri 1000 commenti? Sareste sicuri che ciò che scrivete non sia già scritto? Li leggereste prima di rispondere? Siete sicuri che Grillo legga anche il commento 1001? Siete sicuri che i collaboratori di Grillo gli facciano un riassunto equilibrato? In un blog così importante, Grillo è solo l’autore dei contenuti, non credo perda tempo a cercare in rete link di supporto, li fa cercare ai collaboratori, poi per vedere il suo spettacolo la gente paga 30,00 Euro per ascoltare le sue velenose news. Poi esistono blog come questo, senza dipendenza da alcuno, per hosting, contenuti, webmaster (anche se non sono programmatore), grafico e sinceramente il mio impegno è più grande in proporzione a quello di Grillo, e vorrei sapere se si farebbe il mazzo a tenere in piedi da solo il suo blog se non avesse uno spettacolo? Spettacolo? Spesso assomiglia ad un comizio, ma non capendo con chi sta ti ricordi che è solo uno spettacolo ma torni all’inizio della frase.

Mi sa che ho omesso (volutamente) di farmi qualche domanda che non mancherà di passsarvi per la mente se siete arrivati fin qui.