Il giorno di San Valentino è passato, ma ci sono stati dei cambiamenti rispetto alle ricorrenze degli anni passati. Ho preso come termine di raffronto i loghi di google del 2005 e quello di quest’anno, ma potevo usare anche altri oggetti come pretesto, ma google da sempre crea dei loghi legati alle ricorrenze con uno stile non casuale, con un’atmosfera che sembra carpita dalla rete, da quello che scrive la gente, dai costumi e abitudini più chiacchierate.

Il logo del 2005 osservandolo non ha nulla di strano, è tutto molto chiaro, la “O” a forma di cuore realizzato con delle rose rosse, qualche petalo caduto, che suggerisce che in amore chi sa aspettare sarà premiato, insomma lineare, comprensibile, aderente all’etichetta del giorno di San Valentino, dove prevale il pensiero accompagnato da oggetti in tema, spesso rose rosse, a volte con cioccolatini, raramente per un regalo più importante.

Descrivere il logo del 2005 sembra più un esercizio, ma le novità che emergono con prepotenza dal logo del 2007 significa che la società corre molto veloce, s’è lasciata dietro il concetto rappresentativo e astratto, il pensiero non basta più, non appaga, sembra una complicazione, per carità, se arrivano rose è sempre meglio che nulla, ma oggi il giorno di San Valentino è rappresentato da un frutto, una fragola rivestita di cioccolata nera ricamata con rivoli di cioccolata bianca, cioè un frutto da consumare voluttuosamente come fosse afrodisiaco, non importa più far sapere che la pensi, ma che vuoi consumare la serata sì. Che altro dovrebbe far pensare una fragola rossa la cui sezione longitudinale ha la forma di un cuore e poi rivestita con della cioccolata, è una chicca per golosi imperdonabili, da consumare guardandosi negli occhi. San Valentino non è più la festa degli innamorati, ma di quelli che vogliono consumare, amore o fragole non importa, l’importante è consumare.

In questo giorno particolare, c’è anche chi esce a cena scegliendo accuratamente vestiti, locale, compagnia. Sempre più spesso con la scusa che ogni festa è buona per abbuffarsi e non si finisce di smaltire quello che si è consumato nella precedente che ce ne un’altra, allora alcuni ristoranti hanno dei menù che di tradizionale hanno solo la lista, ma in realtà la porzione di tortelloni alla zucca è costituita da UN tortello più grande del normale posto al centro di un piatto vergognosamente più grande di quanto basterebbe normalmente, però c’è la foglia di alloro con sopra due fettine di carota sagomata a cuoricino, le porzioni di secondo, contorno e dolce sono in tutto e per tutto simili al primo con il risultato che quando uscite dal ristornante, se avevate regalato a lei una confezione di cioccolatini, trovate una scusa per convincerla ad aprirla e mangiarne finalmente 6 o 7. Poi chi cercherà di varcare la soglia di quel ristorante un’altra volta? Però quante coppie potrebbero aver bisogno di una ricorrenza perché tra loro c'è un po' di maretta e scelgono un ristorante "in" e per una volta, almeno, si troveranno d'accordo almeno sull'avarizia e stile del cuoco, e ritornare a casa con un dialogo riaperto senza che se ne accorgano. Forse cuoco e ristoratore sono meno benefattori nei confronti delle coppie di come li ho dipinti, voglio vedere se si presenta un single come me se le porzioni sono più abbondanti per evitare contestazioni, perché sarà evidente che la prima persona a cui ne parlerò, non sarà d'accordo con me. ;)