Non si ha comunemente la percezione di quanto si faccia per la sicurezza nei grandi centri commerciali come Grandemilia. L'ultima volta mentre vi entravo, con la coda dell’occhio ho letto una parola su un poster che mi ha convinto a fermarmi e voltarmi per leggere e capire il contesto e/o l’annuncio. Era un messaggio relativo alla sicurezza degli oggetti elettronici lasciati nel parcheggio dentro la propria auto, in pratica avvisava che se cellulari, portatili ed altre apparecchiature elettroniche sono nascoste nella macchina, come il baule o il vano portaoggetti, non sono al sicuro perché i ladri possiedono apparecchiature in grado di informarli sulla loro presenza. Non c’è più religione. Ho visto un avviso del genere solo negli Hotel a Cannes nel 1999, collocati ad ogni piano a fianco della porta dell’ascensore c’era un avviso reso obbligatorio dal Magistrato competente per la zona, dove si avvisava tutti coloro che per lavoro o turismo si devono fermare nella zona, di non lasciare oggetti in vista all’interno dell’auto e io aggiungo che è ancora meglio non farsi vedere nel posto dove la parcheggi mentre nascondi qualcosa, questa regola oramai vale ovunque.

Nel titolo evidenzio che gli ipermercati sono come dei piccoli paesi, ne hanno tutti i titoli, a partire dal parcheggio da 3700 posti auto (la Fiera di MO ne ha di meno) e dai servizi presenti all’interno ed esterno: Telefoni pubblici, Cassetta postale, Telefonia, 4 Sportelli Bancomat, 2 Edicole, Taxi, Tabaccheria, Fermata Autobus, Agenzia Viaggi, Stazione di servizio con lavaggio, Lavanderia, Fotografo, 2 Farmacie, Nido per bimbi a ore, Area giochi, 4 Bar, 3+2 punti ristoro (Spizzico, Flunch, McDonald e due punti con pizze al taglio), Lotteria, Libreria, una piazza per show o a disposizione di sponsor, due toilette, due gallerie di negozi per tutto il fronte delle 60 casse del supermercato. Tutti servizi necessari per l’elevata affluenza di pubblico ma anche fonte di episodi, ad esempio ho assistito ad una scazzottata tra un marocchino e un italiano per un posto auto, ad una lite tra una coppia con lei che ha lasciato un napoletano, una mi raccontava che mentre riportava il carrello vuoto nel punto raccolta per recuperare l’Euro, al ritorno non c’erano più le borse della spesa nell’auto (aveva lasciato l’auto non chiusa a chiave perché al suo interno c’erano i figli piccoli), a me è capitato sentirmi chiedere sfacciatamente del denaro con una qualunque scusa da un ragazzo che ti avvicinava appena sceso dalla macchina (lo ha rifatto un anno dopo e mi è parso molto più sicuro di se, ma l’ho mandato a farsi un giro come l’altra volta), recentemente una donna è svenuta tra gli scaffali con il carrello della spesa, per fortuna la ricerca di un medico è immediata grazie al servizio di annunci interni ascoltato da tutti i presenti che non sono mai meno di 1000. In linea generale dalla scorsa estate quando (se non ricordo male) hanno tentato di rapire un bambino all’interno di un supermercato in Lombardia, ho come l’impressione che la sorveglianza sia aumentata all’interno e all’esterno con passaggi più frequenti delle forze dell’ordine. Da non dimenticare i microfurti che avvengono all’interno del supermercato più frequentemente di quel che si pensa, è già un problema nei piccoli centri commerciali, figuriamoci negli iper, non c’è una volta che entrando in un camerino di prova, intuisci dai resti dell’imballo che il capo d’abbigliamento provato è stato indossato ma sono usciti senza levarlo, a volte capita di vedere confezioni di bibite (o altri generi) vuote perché consumate sul posto, cioè prima di uscire dalle casse.

La sede di Grandemilia è strategica per la raggiungibilità, infatti, si trova a un km dal casello autostradale di Modena Nord (dove ci sono anche due aree di servizio tra le più grandi), a circa 5 km dal casello di Campogalliano, a 500 mt la Fiera di Modena e a metà strada un magazzino METRO. Quando c’è una Fiera di qualche rilievo, abbandonare l’area Grandemilia-Metro-Fiera può essere problematico, in qualunque direzione si decida andare. Ad esempio l’entrata al casello di MO Nord ha solo due passaggi, troppo pochi per smaltire il traffico, l’eventuale coda arriva facilmente alla prima rotonda bloccando il traffico destinato altrove. Il ponte di passaggio sull’autostrada ha due misere corsie a doppio senso e meriterebbe per chi non deve prendere l’autostrada, un passaggio sopraelevato sulla rotonda.

Le caratteristiche di quest’area molto frequentata da anni, l’hanno trasformata in una zona preferita dalle prostitute nere che iniziano a battere numerose appena fa buio, quindi, molto prima della chiusura del centro commerciale che avviene alle 22:00 dal lun al ven e le 21:00 al sab, e un buon 30% di chi lascia il centro di sera, vi passa davanti. Gli unici periodi in cui la loro presenza è moderata, è quando c’è una fiera in corso ma in generale la loro presenza nell’area non contribuisce all’aumento della sicurezza.

In occasione di feste o ricorrenze particolari si vedono iniziative che le ricordano. Fosse aperta anche la domenica mancherebbe solo una piccola Cappella per ascoltare la messa vicino ad un’entrata, e all’estremo opposto una Moschea, ma essendo una COOP rossa non ne vogliono sapere ne di uno e ne dell’altro ed è un pretendere troppo anche se non è rossa, perché un iper alla fine non è un piccolo paese ma un luogo di passaggio fortemente frequentato da persone di estrazione e culture anche diverse e va gestito di conseguenza e tutte le iniziative interne, ricorrenze comprese, sono a scopo di lucro, infatti, ricordare che è Natale, San Valentino, Carnevale, Halloween o Pasqua serve solo a farti pensare a che cosa devi comprare per tornare a casa con qualcosa per fare bella figura. Per attirare clienti, non mancano le iniziative come il tuning-car, ovviamente organizzato nell'antistante parcheggio, con tanto di concorso e premio per specialità.

Le uniche casse che fanno il pieno sono le 60 dell’ipercoop mentre quelle dei negozi delle gallerie trovano un po’ di difficoltà, vuoi perché vicini a Media World, o perché non propongono prodotti seguiti dal pubblico, vi sono sempre due o tre negozi chiusi con lavori in corso per ristrutturazione, quelli che vedo ben piazzati sono pochi, l’agenzia di viaggi, MediaWorld, Oviesse, Flunch, McDonald, Spizzico, Fotografo, Farmacia, Gelateria e Telefonia, tutte le altre sono attività potenzialmente in perdita, ma avere un negozio in una delle due gallerie con i prodotti giusti, rende. Per questo non ci sono mai spazi per negozi vuoti, l’unico a guadagnarci sempre è Grandemilia con gli affitti che incassa.