Oggi meno male che c'era Giada De Blanck (foto), a mettere un po' d'ordine nella confusione d’idee mal spiegate e mal comprese di gente che non sa nemmeno cosa vuole dall'amore.
Anzi, lo sa, vorrebbe vivere in una continua notte di divertimento per tutta la vita, il nostro corpo diventa un oggetto di consumo, travalicando e dimenticando noi stessi, e quando lo capirà sarà tardi. Un ragazzo affermava che il matrimonio è la tomba dell’amore (c’è da preoccuparsi perché aveva meno di 25 anni), una (Ana Laura Ribas) che s’annoierebbe vedere l’uomo in pantofole, ma forse non ha nemmeno mai convissuto, perché è impossibile convivere senza usare le “ciabattine” e poi è molto incomprensibile capire come ci si può basare su quell’oggetto domestico per stabilire che il matrimonio non fa per te, poi quasi per correggersi ha aggiunto che ogni tre giorni ha bisogno di cambiamenti, e avrei voluto chiederle se consistono in uomini perché a quel punto non solo risulta difficile organizzare un matrimonio, ma anche convivere. La Ribas ha partecipato all’Isola dei Famosi 2 evidenziando bene la sua natura di pettegola, insofferente, era amica di tutte e di nessuna, parlava troppo.
In studio c’era Daniele Interrante e per uno come lui è giusto non sposarsi, almeno se non lo si fa fino a 40 anni può allungare la sua rubrica dei contatti femminili, ma questo è quello che io pensavo di lui mentre lo ascoltavo, pochi minuti dopo è riuscito a contraddirsi rispondendo ad un’altra domanda. Anche Daniele è un ex isolano della terza edizione e si è contraddistinto per la durezza del suo carattere, molto spocchioso, scarsa umiltà, impaziente, fa il sapiente ma la sua parlata è il peggior biglietto da visita.
Le convivenze tanto discusse in questi giorni nel parlamento italiano sono già regolate dal C.C. ma i politici vorrebbero ottenere consensi da un’ampia area di giovani usando i DICO, poi se passi con il semaforo rosso (magari di notte mentre sei in cerca di un partner per un DICO) ti fanno multe da 12.000 Euro, con la scusa d’evitare le stragi del sabato notte.
In un contesto discutibile in cui anche i conduttori fanno domande superflue, viene data la parola a Giada che è in collegamento dallo studio di Roma e ciò che dice è molto chiaro e provvidenziale, intanto sogna l'abito bianco ed un uomo che la pensi come lei e in risposta a quanto sentito dallo studio spiega che manca un po’ di spirito di sacrificio, soprattutto del rispetto reciproco e per una romantica come lei vedere delle coppie sciogliersi per delle futilità è da immaturi ed egoisti.