Oggi un paio di pattuglie casualmente s'imbattono in quella che era una rissa in un autogrill, cercano di sedarla, parte un colpo, si dice sparato per aria, ma il proiettile ferisce uno dei litiganti che muore. Guarda caso era un tifoso della Lazio. In TV riportano la notizia dicendo che la polizia ha ucciso un tifoso della Lazio, in alcuni stadi i tifosi profittano di questo annuncio per prendersela con la Polizia.

Quelli Che il Calcio, in tono dimesso (Simona e collaboratori tutti struccati), rinuncia ai loro servizi e chiudono alle 14:50 lasciando spazio ad un bellissimo film CONTACT che lascia belle speranze di trovare la vita nell'universo mentre nel nostro piccolo la stiamo distruggendo.

Su Rai1 si prosegue con il dibattito, più che altro con le polemiche cui partecipa anche Alessandro Paone, che ha precisato ad un tifoso che la Polizia è un organo di garanzia e non la controparte. Nei campi si rispettano 10 minuti di silenzio, eccetto dove se le danno con la Polizia. Rai1 nel Talk-Show L’Arena condotto da Massimo Giletti, mostra filmati di tifosi, anzi delinquenti, che con ogni mezzo disponibile attacca la Polizia, queste immagini mostrate nel primo pomeriggio, con tutte le famiglie che hanno appena finito di pranzare è ancora davanti la TV, sono molto più diseducative rispetto un “Figlio di puttana” di qualche giorno fa e su cui Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, ha detto che i reality in Rai dovevano chiudere. Ora cosa si dovrebbe fare dopo gli incidenti d’oggi?

Ma il calcio non era solo uno sport?
E perché da un incidente avvenuto per sedare una rissa i media hanno cominciato a rimbalzare notizie in cui la realtà è solo un pretesto per dare il "la" a reazioni violente e a catena in numerosi stadi? Chi è quel giornalista che per primo ha lanciato la notizia alterata?