“Persepolis è il titolo di un fumetto storico/autobiografico, scritto in lingua francese e disegnato dall'autrice iraniana Marjane Satrapi.”

Così inizia la pagina Wikipedia sul fumetto pubblicato tra il 2002 e il2003, che è diventato un film d’animazione premiato a Cannes nella scorsa edizione e uscito in Italia nelle sale il 29-Feb-2008, e di cui mi sono perso le web-cronache, ma poco importa, nella clip d’anticipazione, avente lo scopo di mostrare il caratterino del personaggio di questo fumetto, ho sentito una frase che mi sembra sia stata utilizzata anche in un film credo spagnolo, di cui ho visto solo il trailer (forse qualcuno leggendo riesce ad aiutarmi), non mi ricordo il titolo, ma il punto è un altro, finalmente una donna iraniana racconta senza bugie la sua esperienza di studio in occidente e il ritorno a casa, e a farla da padrone sono i costumi e usi utilizzati, visti con occhio ironico.

In Iran gira una versione ufficiale tagliata in più punti ma una versione integrale è possibile vederla privatamente.

Recentemente le autorità Libanesi hanno bandito il film perché secondo loro potrebbe surriscaldare le frange estremiste (vedi Hezbollah, … e ti pareva).