BLOG di Luciano Testi

Lunedì 3 Novembre 2008

Brasile GP F1, perso il mondiale all’ultima curva

A 3 giri dalla fine Hamilton è campione del mondo.
A 2 giri dalla fine Massa diventa lui campione del mondo.
A 1 curva dalla fine, Hamilton ridiventa campione del mondo.
Un’illusione di vittoria in casa Ferrari, che non ha permesso al box di controllare gli schermi fino alla fine, quando, a traguardo superato si sono accorti che Glock non era arrivato perché in difficoltà con il bagnato e le gomme da asciutto.
Quest’anno la vittoria va ad un Hamilton privo delle pressioni di squadra dello scorso anno, ma sul quale hanno lavorato per evitare colpi di testa dovuti alla sua aggressività, infatti, oggi ha fatto una corsa senza cercare alcun rischio e gli eventi lo hanno premiato all’ultima curva, veramente fortunato, il campionato è suo per un punto come lo scorso anno era capitato a Raikkonen.

Nel video gli ultimi minuti della corsa che mostrano prima l’esaltazione poi la doccia fredda.

Domenica 19 Ottobre 2008

GP F1 Cina e il gioco di squadra

Questa volta il Sig. Briatore ha avuto parole d’elogio per Hamilton, che ha vinto, le Ferrari sono subito dietro ad occupare gli altri due gradini del podio, ma la sensazione è che Raikkonen non avesse problemi e quei giri lenti per far passare Massa, erano solo una finta, tanto lo sapeva che Alonso non lo avrebbe mai raggiunto, infatti, quando ha ripreso il ritmo di prima non c’era trippa per gatti.

La casualità vuole che Raikkonen aiuti Massa ponendolo nella medesima situazione in cui era lui lo scorso anno e da cui ne è uscito vincitore, ma quest’anno l’avversario di Massa è un Hamilton diverso, meno disturbato dal clima teso che viveva nei box con un compagno di squadra forte, quale era Alonso. Quest’anno in Mac Laren Hamilton è la prima guida ed ottiene dalla squadra quello che vuole ed anche i consigli utili per non buttare alle formiche il mondiale alla prima frenata.

A proposito di frenate, oggi al via Raikkonen ha cercato di non strafare come l’altra volta, ma avrebbe fatto bene a farlo aveva pure le gomme morbide, perché Massa non è riuscito a passarlo e lui avrebbe messo sotto pressione per l’ennesima volta Hamilton le cui reazioni non sono scontate nonostante i consigli della squadra.

Perciò ritengo che oggi la buona volontà di Raikkonen d’aiutare Massa, non abbia fornito i risultati migliori ottenibili sul campo, se il traguardo vede primo Raikkonen, secondo Hamilton e terzo Massa, non cambiava nulla, anzi, Raikkonen si avvicinava di più alla seconda posizione in classifica.

Sul tema del gioco di squadra ritengo corretto quello che dice Cesare Fiorio, un team non deve ostacolarne un altro ma è logico che piloti sotto lo stesso tetto, si aiutino.

Domenica 12 Ottobre 2008

F1 Giappone - Cosa pensa Briatore di Hamilton

La settimana scorsa il primo circuito cittadino di F1 a Singapore in notturna, non ha visto una FERRARI raccogliere risultati conformi alle possibilità della macchina a causa di due incidenti chiave (vedi foto), il primo avvenuto ai box ed il secondo è figlio del muretto Ferrai perché sono sicuro che Raikkonen non si sarebbe stampato sul muretto (fa anche rima), se non avessero deciso di far rientrare le due macchine ai box appena la safety car è entrata in pista relegando entrambi i piloti nelle retrovie.

Oggi nel Gran Premio di F1 del Giappone le Ferrari al via subiscono un ritardo ad opera di Hamilton che pur di penalizzare la Ferrari di Raikkonen che gli passa davanti partendo dalla seconda posizione, frena così in ritardo da spiattellare le gomme facendole fumare, costringere il suo avversario e gli altri che stavano all'esterno ad andare quasi dritto alla prima curva. Anche Kovalainen con l'altra Mac Laren non è da meno mettendosi dietro ad Hamilton contribuisce a fare muro per impedire che le due Ferrari prendano il largo alla prima curva mandandole fuori pista alla prima curva. Ma i giudici di gara infliggono ad Hamilton una penalità con un passaggio nella corsia box, ma questo non rende a Raikkonen e Massa le posizioni perse. Vince Alonso con la Renault e sentite cosa dice Flavio Briatore, boss del team, sulla condotta di Hamilton: "Hamilton ha fatto una gara da dimenticare, nel senso che uno che si gioca il mondiale così, non se lo merita ... non c'era bisogno di fare così lui poteva stare tranquillo partire essere anche quinto o sesto, ... se quest'anno continuano così faranno un po' come l'anno scorso". Speriamo che si avveri, intanto oggi il ricordo di Singapore sembra lontano.

Domenica 24 Agosto 2008

Fumo per Raikkonen e campionato F1 compromesso

Putroppo il campionato per Raikkonen è compromesso, il suo compagno di squadra, forte dei piazzamenti in prima fila ottiene qualche risultato, mentre lui deve arrancare dietro.
Oggi nella gara di F1 svoltasi a Valencia, la fortuna non è stata dalla sua parte, perché nel tentativo di superare ai box chi gli stava davanti, quando ha visto il giallo sa che dura pochi decimi prima del verde, ed è partito, ma non si era sganciato il bocchettone del carburante e il tubo ha travolto alcuni meccanici di cui uno ha avuto bisogno di cure mediche.

Subito dopo in pista inizia la rincorsa, sfrutta il motore per riportarsi vicino a Kovalainen rispetto cui ha perso 7 secondi a causa del contrattempo, ma rompe clamorosamente il motore (vedi foto).

Valencia - Piccione contro F1

Un circuito di F1 ricavato in un porto, quello di Valencia, quello che ha battuto Napoli per ospitare la Coppa America, in un giorno di prove di qualifica con presenza di molte persone con patatine in mano e molto altro, quindi, anche di rifiuti, e forse anche gli scarichi delle auto che sanno di olio, figuriamoci se è un caso che qualche gabbiano o piccione sia di passaggio e non faccia in tempo a scansarsi. Il problema è se picchia contro la parte trasparente di policarbonato del casco, secondo non è idonea all'impatto, qualunque siano le sorti del pennuto.

Nella sequenza di queste immagini il pennuto è letteralmente sbriciolato, quanto meno spennato, perché ricordiamo che la temperatura dei pneumatici di F1 dovrebbe essere intorno a 100°C offrendo un attrito molto elevato, in più il senso di rotazione è contrario a quello d’impatto, quindi, non si può certo dire che ci scivola sopra.

A parte quest’incidente senza conseguenze, le prove di qualificazione per il GP di F1 di domani si sono concluse con la Ferrari di Massa che parte in pole e il suo compagno Raikkonen in seconda fila dalla quarta posizione.

Martedì 8 Luglio 2008

Meteo nemico?

Alla FERRARI sono bravi a fare macchine veloci ma non altrettanto a scegliere gli stivali quando piove, ovvero, ma è possibile avere la macchina più veloce e farsi fregare dal meteo?

Raikkonen a causa di ciò ha perso un podio sicuro nel gran premio di F1 di Silverstone del 6-Lug-2008.
Purtroppo per Massa deve esserci stato dell’altro, tipo un assetto sbagliato e vista la sua posizione infelice potevano montargli le gomme da pioggia tipo heavy rain e per 10 o 15 giri anche con l’assetto sbagliato guadagnava 5 secondi a giro e si portava in zona punti.
Invece nulla, Massa ha fatto la fine di Pierino.

Conclusione: perchè le altre squadre non hanno sbagliato? Era il caso di dare la colpa al meteo?

Domenica 22 Giugno 2008

Vittoria con il brivido

La Ferrari oggi ha vinto il Gran Premio di F1 in Francia, non senza il brivido e dell’ansia su quello che poteva essere l’esito finale ottenuto, che si è concluso con una doppietta.

Per la seconda domenica Raikkonen è più veloce di Massa, suo compagno di squadra in Ferrari, poi improvvisamente accusa dei giri lenti a causa della rottura di un tubo di scarico, proprio quello a cui è collegata la sonda lambda, il cui cavo impedisce al particolare di staccarsi definitivamente.
Nonostante l’irregolarità di funzionamento del motore, la capacità del pilota d’adeguarsi alla nuova situazione e i consigli dal muretto, permettono a Raikkonen di farsi metà gara arrivando secondo con distacco sul terzo.
Se questa non è superiorità rispetto la concorrenza che cos’è?

Ma come dicevo arriva il brivido, a meno di 20 giri dalla fine, un tubo di scarico della bancata destra, si stacca in una curva a sinistra e vola in alto (vedi immagine), non si è visto dove è finito ma potenzialmente era un proiettile che poteva finire in mezzo al pubblico, infatti, si è rimasti davanti la TV per lunghi secondi in attesa del peggio, cioè che qualche commissario comunicasse un incidente fuori pista, ma per fortuna non è avvenuto.

Sul podio Massa primo, con l’atteggiamento di chi è convinto d’essere il nuovo campione 2008, ma dietro di lui Raikkonen occupa il secondo posto molto più meritato del primo, terzo vede il rientro sul podio di Trulli dopo oltre tre anni.

Per Hamilton è finito il periodo di grazia

Nel gran premio precedente, Hamilton è stato autore di un errore che ha fatto molto discutere, perché all’uscita dai box ha tamponato una Ferrari ferma per il semaforo rosso. Lui che nella stessa gara lo scorso anno è stato rimesso in pista dai commissari dopo essere scivolato fuori a causa della pista bagnata, mentre gli altri piloti che hanno fatto lo stesso errore nello stesso punto, sono dovuti uscire dall’abitacolo.
Quest’anno il giovanotto, si lascia andare a qualche distrazione di troppo, forse pensava di poter passare il semaforo con il rosso senza sanzioni? A giudicare dal comportamento sì, ma ha fatto un botto che gli è costato l’arretramento di 10 posizioni nella griglia di partenza del Gran Premio di Francia, avvenuto poche ore fa.

Oggi dopo il via dalla 13ma posizione effettua un sorpasso tagliando una curva, cioè uscendo con tutte e quattro le gomme dalla linea di delimitazione della pista, senza ridare la posizione all’avversario, perciò la FIA, lo ha nuovamente sanzionato con un passaggio nella corsia box a 80 km/h.

È quindi passato il periodo in cui sembrava che il colored potesse fare di tutto rimanendo impunito, forse era la fortuna dei principianti e quello che si vede adesso è quello che è in realtà.

Nell’immagine lo vediamo nell’insolita posizione di passeggero su un’auto d’epoca della Mercedes guidata da Lauda (non si sa mai che vedendo gli stop rossi dell’auto apripista la possa tamponare scambiandola per una Ferrari ;) ). Nel riquadro in basso a destra, l’intervistato Norbert Haug responsabile Mercedes.

Domenica 6 Aprile 2008

Lewis Hamilton, per non farsi dimenticare

Sicuramente per Hamilton la gara d’oggi a Sakhir in Barhein è da dimenticare, ma lui fa sempre qualcosa per farsi ricordare in bene o male a lui non importa, ma il gesto in foto è inequivocabile anche se in parte mascherato dalla grafica della regia. Notate che il dito indicato con la freccia come indice, il guanto ha lo stesso disegno dello stesso dito della mano destra, quindi l’altro dito non poteva essere che il medio.
Hamilton per il sorpasso ha pure usufruito della scia dell’avversario, in questo caso della macchina su cui c’era il giapponese Sato, passandogli davanti per recuperare posizioni dopo la sua partenza al rallentatore ed aver tamponato Alonso nel tentativo di recuperare.
Non contento, qualche giro dopo fa un gesto anche quando sorpassa Fisichella.
Più che figura, una figuraccia, per il solo fatto d’essere a bordo di una McLaren non gli dà diritto di strada, e poi deve ricordarsi che se sta gareggiando è perché ha accettato le regole di competizione.
I due piloti sorpassati, nelle riprese proposte dalla regia, si vede che si sono comportati correttamente, facevano la loro gara.
Mister Hamilton di sicuro non cambierà carattere, ma all’interno della sua squadra, i manager che contano potrebbero anche spiegargli che se continua così, qualcuno potrebbe pensare che è amico di Mosley.

Lunedì 17 Marzo 2008

F1 – E si scoprì che era un cavallo di Troia!

Oggi sul circuito di Albert Park a Melbourne in Australia, tutti hanno visto trionfare la McLaren con Hamilton e la Ferrari soccombere a causa di rotture sul motore. L’avvio di un campionato di F1, è importante perché permette di scoprire il lavoro svolto durante l’inverno per lo sviluppo del veicolo, e anche quanto saranno giuste le nuove regole dettate dalla FIA. I giornalisti sportivi non vedono l’ora di trovare il pelo nell’uovo, ma indipendentemente da questo, l’ambiente di F1 con il denaro che smuove oggi, non è mai un posto rilassante e capisco che Raikkonen partendo da ultimo rincorra le prime posizioni correndo i suoi rischi, l’ha fatto e pagato per aver messo le ruote sull’erba, infatti, l’assenza di traction control non corregge certe situazioni, ma almeno ha mostrato gli artigli e credo che pure lui sulla McLaren, avrebbe fatto bella figura avendo meno preoccupazioni.
Ma il problema è un altro e tutti i giornalisti ne parlano, si tratta della centralina unificata per la gestione del motore per la cui fornitura ha vinto l’appalto proprio la McLaren, acerrima avversaria dello scorso anno, che pur di scavalcare la Ferrari ha fatto dello spionaggio industriale incorrendo in penalità sportive e anche legali, ecco, questa McLaren che cosa avrà dato ai suoi fornitori conoscendo i segreti della Ferrari?
La centralina voluta dalla FIA per avere un pieno controllo sul software, doveva impedire che gli ingegneri d’ogni team svicolassero il regolamento, introducendo funzioni proibite che si autocancellano un po’ prima della fine della gara.

La domanda chiave è: “Il software contenuto in queste centraline, è totalmente controllabile dalla FIA?” nessuno può dare risposte certe, perché il codice di un programma può nascere per essere visto parzialmente secondo il tipo d’interrogazione cui è sottoposto.
Seconda domanda: “Questo software è in grado di riconoscere il motore della Ferrari?”, se la risposta è sì, chi è disposto a mettere la mano sul fuoco che la McLaren non ha inserito nessun codice malevolo nelle centraline che forniscono ai vari team?

Intanto oggi abbiamo visto tre macchine motorizzate Ferrari, fermarsi causa noie al motore (una era la Red Bull). Un'avvio di stagione che fa discutere più per quanto successo alla Ferrari che la vittoria stessa andata ad Hamilton.

Sabato 27 Ottobre 2007

Vittoria del pilota Ferrari, Kimi Raikkonen

La vittoria nel campionato F1 piloti, è arrivata in modo insperato, la differenza nelle ultime due gare l’ha fatta i piloti.

La vittoria è arrivata nonostante che:
- La FIA abbia spudoratamente favorito un pilota inglese (vedi Hamilton).
- La McLaren abbia carpito segreti alla Ferrari (i pneumatici teneri li sfruttano ancora male).
- La McLaren sia più forte dello scorso anno.
- Raikkonen sia alla sua prima stagione in Ferrari.

A ben guardare Raikkonen ha fatto meglio di Schumacher, che nella passata stagione doveva confrontarsi con una McLaren inferiore.
Quest’anno, Mister Hamilton ha fatto una stagione da raccomandato che gli ha permesso di mostrare tutta la sua freddezza e lucidità, ma dopo aver ricevuto tanto, nelle ultime due gare ha subito la pressione del circus pagandolo a caro prezzo in pista dove Raikkonen, invece, non ha mollato nonostante le statistiche fossero nettamente a suo sfavore per il risultato finale.
Alla fine è stata una grande vittoria, che avrebbe visto vincere la Ferrari anche senza l’aiuto della vicenda Spy-Story.

Domenica 16 Settembre 2007

F1 in agrodolce

Sono due settimane (e due gran premi) che vedo le due McLaren transitare la linea del traguardo senza che nessun pilota presti attenzione al muretto.

La settimana scorsa, capisco che Ron Dennis avendo ricevuto l’avviso di garanzia dalla Procura di Modena e con la squadra su cui si doveva ancora esprimere la FIA, gli umori non sono dei migliori, ma all’arrivo il pilota che non è coinvolto direttamente, e che nei suoi meccanici deve avere una fiducia totale, almeno per loro avvicinarsi al muretto e con una mano fare un segno di saluto per la vittoria, non ci stava male. Forse perché al muretto c’era pure Ron Dennis?

Oggi le McLaren sono arrivate dietro la Ferrari, al terzo e quarto posto e ragioni di esultare sono inferiori rispetto domenica scorsa, anche perché durante la settimana la FIA, dopo le evidenti prove raccolte sulla “Spy story” ha azzerato il punteggio 2007 fino ad oggi raccolto per la coppa costruttori, perciò il team lavora solo per il successo dei piloti. Si è poi saputo che inizialmente avrebbero voluto azzerare anche il punteggio dei piloti, ma grazie alla confessione di Alonso prima guida McLaren (solo sulla carta), che pare fosse a conoscenza dei fatti, non perdono punti.

Significativa l’intervista volante fatta a Hamilton oggi dall'inviato Rai, lui corre contro tutti.
In McLaren devono lavare per bene i panni in casa e lavorare duro per il futuro, per rifarsi un’immagine, per garantire ad uno sport motoristico di meritarsi d’essere tale.

Diversa la situazione in casa Ferrari, oggi Raikkonen conclude con la vittoria e Massa è secondo senza che gli avversari potessero disturbarli minimamente, tra questi poteva solo la McLaren. Peccato che, nella stagione in corso alcuni errori e guasti abbiano tolto ai due ferraristi la soddisfazione di conquistarsi una posizione in classifica da non dover rincorrere sempre da qui fino alla fine del campionato. Con la punizione inflitta alla McLaren, la Ferrari conquista in anticipo il titolo costruttori per il 2007.

Secondo posto per Felipe Massa, ma un po’ amaro perché ora si rende conto che nonostante abbia mostrato il suo talento, Raikkonen ha oramai superato il gap tecnico del volante ipertecnologico della sua Ferrari F2007, è il più vicino ai due battistrada della McLaren diventando il favorito della squadra per conquistare anche il campionato piloti.

Foto con Raikkonen al traguardo, dal sito: La Gazzetta del Mezzogiorno

Domenica 9 Settembre 2007

Scarsa limpidezza in F1

Anche nella gara di oggi la F1 ha dato un esempio eticamente poco corretto grazie al comportamento di Hamilton, questo ragazzo ha il potere d’attirare su di se l’attenzione, ma andiamo con ordine, per la McLaren i problemi iniziano il sabato, 8-Set-2007 con il ricevimento di un avviso di garanzia per il boss Ron Dennis.
Durante la gara, Hamilton in seconda posizione e in prima fila ha posizionato la macchina in attesa del semaforo inclinata verso l’interno della pista in modo da chiudere più facilmente la strada a Massa della Ferrari in terza posizione. Il tentativo sarebbe fallito ma alla prima curva Hamilton è all’esterno, non ha nessuno davanti e ha allungato il più possibile la frenata riuscendo quasi a passare Massa, ma si toccano leggermente, Hamilton vede che non ha lo spazio per stare all’interno della curva successiva e la taglia platealmente.
Per lo scorretto posizionamento dell’auto nella griglia di partenza e il taglio di chicane, non ha avuto nessuna sanzione, poi oggi sembrava proprio che la McLaren non avesse bisogno di sotterfugi per vincere, ma il metodo di Hamilton spesso è oscurato da scarsa limpidezza.

Sembra che nella vicenda spy-story vi sia coinvolto anche Alonso come persona a conoscenza dei fatti, che la McLaren abbia un cambio non regolamentare, e possono esserci delle novità dalla riunione FIA per esaminare di nuovo il caso alla luce di questi ed altri elementi.

Domenica 5 Agosto 2007

Ancora Hamilton

La dea bendata ha aiutato ancora una volta il debuttante Lewis Hamilton (foto woutervanderstaak.sp.nl), è arrivata la sera prima del gran premio, dopo ben cinque ore di summit tra i vertici McLaren, FIA e commissari di gara, stabilendo che l’irrequieto Fernando Alonso non ha diritto a partire dalla Pole Position a favore del suo compagno di squadra, appunto Hamilton.

Durante le prove di qualifica Hamilton è stato ostacolato da Alonso, si è lamentato ottenendo di mettere in discussione l’operato di Alonso e della squadra. Con questa manovra Hamilton dimostra d’essere vincente non solo in pista, ma anche fuori dall’abitacolo, scoprendo il nervo ad Alonso del quale si dice che stia già cercando una squadra disposta a pagargli la penale per lasciare la McLaren, con la quale ha troppi frequenti alti e bassi.

Oggi Lewis Hamilton è partito in testa, rimanendovi fino alla fine anche se il ferrarista Kimi Raikkonen è riuscito a fare una bella gara guadagnando posizioni in partenza, ma senza impensierire il vincitore anche se è arrivato con un distacco inferiore ad un secondo.

Sul podio a ritirare la coppa, della McLaren c’era solo il pilota, perché il summit della serata precedente, oltre a penalizzare Alonso ha deciso che i punti presi dai due piloti, non potranno essere utilizzati per la coppa costruttori.

Martedì 24 Luglio 2007

Lewis Hamilton, solo fortuna?

Quello di Hamilton al Gran Premio d’Europa in Germania, (foto f1grandprix.it) è stato un fine settimana fortunato, molto fortunato se immaginiamo quali avrebbero potuto essere le conseguenze di quello che gli è successo.

Uscita durante le qualifiche a 260 km/h, ne esce illeso e il giorno dopo ha l’ok dai medici per fare la gara, partendo però in ultima posizione.
Prima del via entra ai box per montare gomme da bagnato, prima del temine del primo giro si mette a piovere a dirotto e da ultimo che era passa il traguardo che è quarto, ma alla prima curva dopo il rettilineo del traguardo fa un dritto sulla sabbia e la fortuna vuole che non sbatte contro altre tre vetture uscite per la stessa ragione, l’auto arresta la corsa indenne pochi mm prima delle barriere con il motore acceso, rimane nell’abitacolo e una gru lo rimette in pista e rientra in corsa (mai visto) mentre la safety cars è in pista, e gli permettono di superarla (mai visto) per recuperare un giro di lancio che gli altri avevano già fatto. Per il resto fa una gara splendida con giri veloci rimontando posizioni e per poco non arriva a punti. Senza problemi di meteo, non ha mai fatto errori, ma se anche con la pioggia la fortuna lo aiuta così tanto, non vedo molto bene Alonso.

Davanti Raikkonen al primo giro sbaglia l’entrata ai box e preferisce fare un giro in più sotto la pioggia, perdendo posizioni, anticipa il ritorno in pista con gomme per asciutto recupera una terza posizione, quando poteva attaccare Alonso in seconda posizione, il sistema idraulico della sua auto cede, mannaggia, con l‘ultimo cambio gomme Massa che era primo, è sfortunato e la sua macchina non è equilibrata e non riesce a contenere Alonso che lo passa.

Alonso, compagno di squadra di Hamilton, vince per la sfortuna degli altri, la vedo grigia per lui, riconquistare il titolo di campione di F1 non sarà facile, anche perché appena c’è qualcosa che non va, comincia a pensare che stanno manovrando contro di lui, quindi, prima trova una giusta dimensione a ciò che capita poi riuscirà a concentrarsi al massimo al suo obiettivo. Alonso poco dopo aver tagliato vittorioso il traguardo, anziché gioire dimenticando tutte le fatiche fatte, il suo primo pensiero è stato quello di polemizzare con Massa perché a suo modo di vedere lo ha volutamente toccato durante il sorpasso. Direi che così non ci siamo. Ad Alonso non basta la fortuna e Dennis non è uno che coccola come Briatore.