Chi ha detto che last-minute sono le vacanze scelte all’ultimo minuto? Ad esempio, a causa di un evento dell’ultimo minuto, che mi ha lasciato su una gamba una serie di botte che mi fanno ancora male, farò parte di quella categoria di persone che faranno al massimo tre giorni di “vacanza forzata” nella settimana centrale d’agosto, complice anche un extra lavoro gradito anche se difficilmente accompagnato da adeguate soddisfazioni, almeno morali. Per fortuna non ho attuato i buoni propositi dello scorso anno, cioè prenotare con un anticipo di almeno tre mesi le vacanze d’agosto, tanto, parto da solo, quindi posso fare tutto all’ultimo minuto. Invece, all’ultimo minuto ho deciso che si andrà in vacanza e al calduccio ma a Dic/Gen. Adesso cominciate a capire che per il sotto scritto il termine “last-minute” inizia ad avere un significato meno allegro, e se a questo aggiungete che a seguito dell’evento sopra linkato, alcune aspettative di collaborazione sono state ottenute con un po’ d’amaro, in compenso ho ricevuto offerte d’aiuto da parte di un paio d’amiche molto gradito perché non atteso, tra l’altro con una delle due da tempo ci ignoravamo a causa di una incomprensione.
In un momento in cui ero più abbattuto che soddisfatto, sento per radio una notizia di un software che ride contestualmente a ciò che gli si dice individuando tono, ritmo e tipo di frase, dando l’impressione che ride proprio perché quello che dici è divertente, ma anche se avessi a disposizione quel software, non avrei ottenuto benefici perché è nato per consolidare un ego già UP, allora, improvvisamente mi sono ricordato di una breve clip audio di una risata estrema che avevo salvato sul mio MAC ma non sapevo con quale nome ed estensione, ma al terzo tentativo dopo aver ascoltato ‘n’ clip eccoci di fronte a ATT431.wav in grado di distrarti un po’.