BLOG di Luciano Testi

Domenica 15 Ottobre 2006

YouTube - Google - Apple

YouTube è stata acquistata dal gigante G (Google) facendo l’acquisto più importante della loro breve storia aziendale, 1,65 miliardi di dollari pagati in titoli azionari per avere il video online. Se siete giunti in questo blog, potete vedere negli ultimi post dei video distribuiti da YouTube, tanto per rendervi conto del servizio.

Un’altra notizia interessante è la presenza del CEO di Google, Eric Schmidt nel CDA di Apple.

Molto prossimo l’arrivo di un prodotto Apple, iTV e un iPod orientato ai video.

Collegate quanto sopra a iTunes di Apple e sceccherare un po’. Fatto? Ok.
Tramite iTunes sarà possibile il download di video gratis e a pagamento forniti da YouTube. Il prodotto di Apple è affidabile, collaudato, di qualità, conosciuto da tutti, più diffuso del marchio Apple (assurdo ma è così), con alle spalle un team agile che vi lavora di continuo. Domani si farà la stessa cosa stando seduti davanti alla TV, robetta da niente. Ma la Apple avanza come un treno. Non c'è che da ammirarla per la continuità del lavoro che fa. Altro che Microsoft o Sony che hanno già messo avanti tentativi falliti d'imitare la Apple, la MS con uno store musicale nel 2004 e la Sony con un anti iPod che non è riuscita nemmeno a scalfire le quote Apple in Giappone.

La Apple, l’unica società con crescite importanti negli ultimi due anni, sia tra quelle che innovano che quelle che copiano, non è ammirata da Google solo recentemente perché una sezione del suo motore di ricerca ha i colori della mela con risposte attinenti solo quella piattaforma, già da prima del 2000, infatti, un vecchio link dei miei “Preferiti” (credo del '98) permette di raggiungere la stessa pagina:
http://www.google.com/mac.html
o anche
http://www.google.com/mac
Consiglio agli utenti Apple di provare Google Earth a questo indirizzo:
http://earth.google.com/download-earth.html
vi è una versione per Mac OS X, Windows 2000/XP e Linux. È di gran lunga una delle applicazioni fatta meglio di Google.

Martedì 3 Ottobre 2006

Non era una cornice e nemmeno un album.

Stavo mangiando in un self-service di un grande centro commerciale, dopo un po’ noto che un uomo poco più in là armeggia per aprire una confezione e ne estrae quello che da lontano sembrava una cornice bianca da appendere alla parete, poi lo apre e penso sia un album di foto da mostrare ad un’amica, poi lo gira come si fa di solito con un portatile, armeggia un po’, poi mostra all’amica lo schermo e durante la rotazione vedo la melina luminosa (non poteva essere diversamente), infine prende in mano un telecomando e mostra che lo può gestire con la stessa facilità della TV.

P.S. Le piccole cose che fanno diventare grande un piccolo portatile perché diventa sfruttabile da tutti.

MP3 ... gratis

Questa sera all'interno di un negozio MediaWorld, ho sentito un addetto alle vendite dei player digitali, spiegare che se ne acquista uno potrà ascoltare la musica scaricando gli MP3 da internet senza acquistare il CD, risparmiando il tempo per convertire i brani in MP3. Ha perfino mostrato passo per passo davanti un portatile come si fa il download di MP3. Poco più in là (dentro lo stesso negozio) la sezione musicale propone migliaia di CD con prezzi variabili da 5,00 € a 16,50 €.

Adesso ho capito come fanno a diffondersi così in fretta i player digitali di musica. La ragazza ascoltava attentamente, cercando di non perdersi nulla, l'addetto cercava d'esprimersi in modo da far sembrare confidenziale ciò che diceva, ma con una veloce occhiata ho potuto stabilire che alla tipa non gliene fregava nulla.

Tutto questo per vendere un oggetto da meno di 80,00 €, con capacità per 60 canzoni. Scaricare Mp3 è diventato un costume sociale difficilmente eliminabile visto che anche i politici non si vergognano ad affermare che ne scaricano, quando invece dovrebbero sforzarsi per trovare una formula in difesa dei diritti d'autore.


P.S. In modo altrettanto comodo e completamente legale, è possibile acquistare brani musicali utilizzando iTunes a 0,99 € per un singolo brano o 9,90 € per un album, utilizzando un PC o un MAC.