BLOG di Luciano Testi

Domenica 17 Febbraio 2008

SUV, incidente di Milano, parla la gente

Il giorno dopo l’incidente di Milano provocato da un SUV, in questo video si ascoltano le persone comuni che dicono anche cosa ne pensano sui veicoli potenti e ingombranti.

Venerdì 15 Febbraio 2008

SUV nel mirino

Manco a farlo apposta, 12 ore dopo questo post di ieri, un SUV a Milano provoca un incidente di cui si discuterà ancora molto per il costo umano e i danni materiali provocati.

Aveva un Porsche Cayenne, il modello meno potente ha 290 CV, pesa 22 quintali e inquina 2,4 volte di più della mia Grande Punto. Vere o false che siano le giustificazioni del colpevole, quest’episodio aiuta a tracciare il profilo comportamentale di chi guida un SUV potente, e non mi piace per nulla, i guai che passerà gli stanno tutti bene, peccato per chi non c'entrava nulla.

In città con tutti i problemi di parcheggio che ci sono, d’inquinamento, di traffico congestionato, è una vergogna vedere degli individui che potendoselo permettere, utilizzano questi mezzi come un’estensione della loro grinta, dando prova d’inciviltà in ogni caso anche se guidatori educati.

Leggi la notizia correlata in questi due link:
http://qn.quotidiano.net/
http://www.ilgiornale.it/

Immagine dal quotidiano.net

Giovedì 14 Febbraio 2008

SUV (Sport Utility Vehicle), a che servono in città?

Queste specie di fuoristrada di lusso li vedi sempre più frequentemente in città e nei parcheggi dei supermercati, guidati da persone in antitesi con la sport, nel senso che per fare piccoli spostamenti utilizzano il mezzo più ingombrante e inquinante, ma non di rado hanno atteggiamenti aggressivi sia nei confronti degli altri automobilisti che dei pedoni. Vale il ragionamento, io che posso (ovviamente economicamente parlando), utilizzo il mezzo che mi pare alla pari del Rolex al polso, dimenticando che il SUV occupa troppo spazio, con il suo peso può rompere i bordi dei marciapiedi e inquina molto di più. É una moda irrispettosa dell’ambiente e che dovrebbe essere soggetta a valutazioni appropriate per disincentivarne l’uso, d’altronde vogliono recarsi dappertutto come se avessero l’auto, anzi, se vai in montagna ne trovi di meno, e quando li incontri per strade di campagna tu che hai un’auto normalissima devi mettere le ruote per metà fuori dall’asfalto, loro i possessori di SUV manco si spostano, hanno paura di rovinarli.

A tutto questo ha trovato rimedio il sindaco di Londra, che fa pagare 35 Euro al giorno anche se sei residente, per entrare in città con un SUV. Quanti saranno quelli che adotteranno comportamenti meno inquinanti e ingombranti e, quindi, più civili? Un po’ esagerato direte voi, forse per l’importo, ma il principio è giusto.

Quella di Londra non è un’iniziativa isolata, in Germania, alcuni cittadini fai da te disincentivano a loro modo l’uso dei SUV sgonfiando le gomme e lasciando sul parabrezza un volantino informativo sull’impatto ambientale.

A Milano invece si chiama Ecopass, per entrare in città con un veicolo a motore paghi, a Firenze invece i SUV proprio non possono entrare, il governo Prodi aveva fatto una bella cosa proponendo la tassa sui SUV, ma poi hanno fatto marcia indietro (come per tante altre cose, ma questo è un'altro discorso).