BLOG di Luciano Testi

Martedì 20 Marzo 2007

Putin-Prodi Vs Sircana-Trans

Con gli avvenimenti di questi ultimi dieci giorni, c’è chi fa abbinamenti tra una foto di Prodi che incontra Putin, definendola con schifo, e che potendo scegliere avrebbe baciato il trans, prendendo spunto dal gossip su Sircana, il portavoce unico dell’attuale governo Prodi, il quale forse deve aver proprio pensato la stessa cosa e ha preferito lasciare solo il premier.
Che Putin non sia uno stinco di santo lo sanno un po' tutti, ma Prodi ha dovuto fare il bravo impiegato, che gli piaccia o meno, ha incontrato prima i vertici ENI, poi Putin in privato prima di partecipare al summit sul clima del G8. Con quale risultato? Siamo terzi per crescita nella produzione di CO2 e senza il merdano di Putin, (chissà perché non ce l'hanno i buoni) ci faranno pagare penali, e siamo sulla strada del raddoppio nazionale con la riconversione di alcune centrali a "carbone" (senza pensare ai problemi ambientali legati alla sua estrazione). Perciò trovo unicamente sconfortante e non scandaloso, dover trattare con alcuni soggetti, ma Prodi lo deve fare e potrebbe non piacergli pure a lui, ma non credo abbia scelta, mica può comportarsi come ha fatto con Bush (o il suo ambasciatore in Italia), qui si rischia che le tubazioni si buchino perché qualcuno ha più freddo di noi e noi che tubi buchiamo dopo?

Chi si ferma per le strade a trattare o fare sesso, in molti comuni italiani rischia il sequestro dell’auto, perciò Sircana per soddisfare i suoi gusti sessuali, potrebbe anche scegliere una strada diversa, ma d’altronde hanno fatto loro un detto popolare: “Fate come vi dico ma non come faccio” e in questo ci puoi mettere un Di Pietro che apre bocca contro il governo, o la maggioranza che scende in piazza contro se stessa, questo è lo scandalo, queste sono le cose che la gente non capisce ma che deve vedere per forza sotto i suoi occhi. Poi che qualcuno paghi 100.00 Euro, significa che gli va bene ed ha prospettive ottime per il futuro, se io fossi oggetto di uno scoop fotografico con valori degli scatti a quei livelli e visto i tempi che corrono, sarei tentato di ricattare chi incassa e chiedergli il 50%. Tre o quattro scatti all’anno per un triennio e poi uno si fa un villino con giardino e garage, (la piscina più avanti).
Da un mio commento del 20/03/07 lasciato qui.

Domenica 18 Marzo 2007

Cesare Battisti, vergogne italiane a galla

Ogni tanto, purtroppo dopo troppo tempo, tornano a galla vecchi scheletri italiani. Cesare Battisti (foto fatta con il cell. da un deputato francese che lo andò a trovare in carcere prima della fuga nel 2004) ex terrorista Rosso evaso dal 1981, trova protezione in Brasile, in Italia nel 1988 viene condannato all’ergastolo per 4 omicidi, si trasferisce in Francia, chiediamo l’estradizione ma nel 2004 non aspetta l’esito e fugge di nuovo in Brasile, dove, notizia fresca d’oggi, viene arrestato (guarda caso il rapimento di Moro avvenne il 16/03/1978 e oggi 18/03/2007 2 giorni dopo l’anniversario del rapimento viene arrestato uno dei capi BR). Se c’è una cosa che in Francia per fortuna funziona è porre fine alle fughe, tre anni per rintracciarlo ed arrestare uno su cui l’Italia aveva chiesto l’estradizione, noi in 26 anni non siamo riusciti a fare altrettanto. Per contro in Francia questi terroristi o ex BR, si dice siano più di un centinaio, hanno sempre trovato un ambiente giuridico a loro favorevole, solo recentemente i francesi hanno iniziato a considerare le richieste d’estradizione caso per caso. Le difficoltà per ottenere l’estradizione sembra siano generate da uno stato di diritto italiano con molte Leggi speciali, fatte d’emergenza e mal viste dagli altri paesi europei perché non allineate con la Convenzione Europea. Se ci sono queste Leggi, è anche colpa del terrorismo degli anni definiti di piombo. Ricordo esattamente dov’ero e cosa stavo facendo, quando appresi del rapimento di Moro, lo stesso per la strage della Stazione FS di Bologna dove ogni tanto transito. Questi sono fatti certi, ma rimangono ancora molte ombre sui colpevoli di entrambi i crimini.

Precisazioni del 24/03/07
I principali ostacoli all'accoglimento delle richieste d'estradizione dei BR italiani in Francia si fonda su falsi cavilli burocratici, come la condanna in contumacia che in base alla Convenzione Europea per i diritti dell’uomo non è possibile, ma i cari francesi soprattutto la loro sinistra intellettuale e una certa stampa poco obiettiva, hanno da sempre ignorato che Cesare Battisti sapeva bene che sarebbe stato processato e proprio per questa ragione è fuggito per tempo, quindi nulla è stato fatto alle sue spalle e a sua insaputa. Sembra strano, ma non tanto, quando la giustizia italiana chiede collaborazione a quella straniera ha sempre grandi difficoltà o tempi decennali, quando invece occorre collaborare con quella straniera, ad esempio una nazione a caso gli USA, siamo sempre tutti molto solerti, però si sapeva che tra vicini di casa ci si fa i dispetti. Ma non siamo in Europa con una moneta unica dal 2001 e senza frontiere? ... ah, se viene estradato è perché anche i francesi finalmente se ne sono accorti.

Cannabis & Alcolici

Un commentatore mi criticò perché equiparai la cannabis all’alcol ma la droga non la posso comprare in farmacia e neppure in drogheria, mentre l’alcol su cui sono applicate delle tassazioni (e qui ci guadagna lo Stato) lo posso comprare regolarmente e con facilità in diversi tipi di negozi.
Per acquistare la cannabis devi rivolgerti ad uno spacciatore, che per sua natura esercita un’attività illegale, in secondo luogo rivolgendoti ad uno spacciatore un domani può convincerti a provare altre droghe oppure rischi di trovarti una cannabis “corretta”, terzo ed ultimo diventi ricattabile dallo spacciatore come lo diventano tutti i consumatori di droghe.
Recentemente il TAR ha stabilito che il raddoppio della quantità di cannabis utilizzabile per uso personale, non è effettuabile e sulla rete infuriano le proteste per questo paese proibizionista che consente la produzione, vendita e consumo d’alcol, basta non essere alla guida sotto i suoi effetti, ma non la libera detenzione di cannabis che è estremamente meno distruttiva dell’alcol.
Personalmente non ho mai consumato droghe, bere un bicchiere di vino mi sembra già troppo ed ogni Legge che limiti o proibisca entrambi i prodotti sono ben visti. Ovvio che spazzare via la cannabis non ci vuole nulla, non si danneggiano attività legali, mentre proibire l’alcol sì, facendo perdere allo Stato anche delle entrate molto care a Prodi. Però un provvedimento che limiti il consumo d’alcol in modo efficace come avviene già in altre nazioni dove non si verificano più le stragi del sabato notte era necessario da oltre dieci anni. Sarebbe corretto dire che serve una Legge che impedisca in modo efficace ad una persona non sobria, di mettersi alla guida, poi non importa se a causa dell’alcol o di altre sostanze. Siccome il costo di un etilometro per la verifica del tasso alcolemico nel sangue costa pochissimo, potrebbe essere integrato nell’auto, lo usi soffiando dentro una cannuccia usa e getta e se il tasso è alto l’auto non si avvia, per partire occorre digitare un codice o aspettare che tiri aria migliore. All’estero chi va alle feste usa mezzi pubblici, taxi o se in gruppo un predestinato non deve bere alcolici, altrimenti le conseguenze in caso si subiscano dei controlli saranno molto gravi e deleterie, anzi, più di tutto è peggio rischiare di morire in un incidente. Vedremo se con questa storia sappiamo copiare dall’estero o se facciamo come al solito: “Fatta la Legge, trovato l’nganno”.

Mi si permetta scrivere che, migliaia di morti in incidenti stradali a causa dell’alcol valgono meno di un paio di morti in Iraq e qui i politici dimostrano d’agire per il loro interesse, non per il paese ed i suoi giovani.

Sabato 26 Maggio 2007 alle 19:07
Spero che la citazione di questo libro segni un punto fermo sugli effetti della Cannabis, in Italia si vuole che sia quello che è per motivi politici.
Claudio Risé
Cannabis.
Come perdere la testa e a volte la vita
San Paolo Ed., 2007

Meglio un uovo oggi o la gallina domani?

Il caso vallettopoli, di recente allargatosi e culminato (se sono finite le sorprese) nell’arresto del paparazzo Fabrizio Corona, hanno coinvolto anche alcuni politici tra cui Silvio Sircana portavoce unico del governo per presunte foto fattegli sulla pubblica via con un trans che hanno fatto parlare e scrivere tutti, perfino il garante della privacy ha dovuto intervenire, aggiungendo, direi, un po’ di confusione, o forse è solo confusa tutta l’informazione a riguardo ciò che avviene in Italia. Tra tutto quello che si legge in rete, alcuni blog prendono spunto dal gossip fatto sulle foto di Sircana per dire che non glie ne importa nulla e che i problemi seri non sono quelli, ma è molto più scandaloso una foto fatta a Romano Prodi insieme al capo della mafia Russa. Avere la visione di quello che è importante non significa che peraltro i nostri politici siano perfetti e che non se ne possa discutere, ma per i contenuti dei due link sopra citati, ho risposto a Di Leonardo di Macchianera così:
Di Leonardo: Un po' troppo facile sputare nel piatto in cui si mangia. Vorresti dirmi che preferisci soffrire d'inverno il freddo per non scaldarti con il gas siberiano? Magari sperando in un effetto serra un pelino più accentuato? E se domani l'oro nero lo devi comprare in U.S., non parleresti con Bush solo perché non sei d'accordo sui loro metodi "antiterrorismo"? Io direi che Putin o Bush ci toccano per forza, e del trans (sempre che sapesse che in quel posto c'era) si può anche fare a meno.
Meglio un uovo oggi o la gallina domani?

Venerdì 16 Marzo 2007

Rischi attuazione Finanziaria 2007

Fonte Reuters giovedì, 15 marzo 2007 11.20
Critiche all'Italia arrivano dalla banca centrale anche sul fronte del debito pubblico che nel 2006 ha raggiunto il 106,8%.

"Nel 2006 il rapporto medio fra debito pubblico e Pil dell'area dell'euro è diminuito per la prima volta dal 2002, collocandosi appena al di sotto del 70%. Tale risultato è scaturito a sua volta dal calo dei singoli rapporti nazionali nella maggioranza dei casi, con le notevoli eccezioni del'Italia e del Portogallo".

Fonte il Velino 15 mar 19:34
Esistono però dei rischi che "concernono l'attuazione delle misure contenute nella legge finanziaria per il 2007 e la mancanza di informazioni riguardo alle misure correttive previste per il 2008 e oltre". Il tutto mentre dalla Banca d’Italia arriva l’ultimo aggiornamento (allarmato) sul debito pubblico, vera zavorra del Paese.

Una sola domanda: "Ma dove sono finiti o dove finiscono tutti i soldi delle maggiori entrate dell'erario di cui si parla tanto?"
É una cosa che stride, da una parte un Prodi che prima delle elezioni e di formare il secondo governo dice che ridurrà le tasse, poi avviene esattamente il contrario, cioè le aumenta, allora perché a fronte di nuove e maggiori entrate arrivano dalla BCE questi moniti, perché il debito pubblico anzi ch’è calare è aumentato, infatti non illudiamoci, prima era inferiore a 106,8% non maggiore, perché è aumentato il debito pubblico nonostante siano state fermate tutte le grandi opere civili, poi perché sono state bloccate?
Sono sinceramente preoccupato della scarsa considerazione per gli interessi dell’Italia da parte di chi ci governa e ancora di più sull’impiego del denaro pubblico e aumento del peso dei partiti a fronte di una generazione di 20enni che sono sempre più in difficoltà a dare una corretta definizione di partito o di politica.