BLOG di Luciano Testi

Venerdì 22 Febbraio 2008

Campagna elett(orale)


Anche in Belgio i politici sono riusciti a stancare e perdere la fiducia degli elettori, infatti, lo scorso anno è nato il partito NEE che si proponeva di raccogliere questa massa di scontenti e delusi dalle promesse elettorali fasulle.

Sembra che uno dei partiti abbia promesso 400.000 nuovi posti di lavoro (qui in Italia a suo tempo furono promessi 1.000.000 di posti), allora il nascente partito NEE, promette che la loro candidata, la talentuosa Tania Derveaux (vedi foto), avrà un rapporto orale con 40.000 suoi elettori che ne facciano richiesta, considerando un tempo limite di 500 giorni per evadere le richieste ricevute. Qui si parla di campagna elett(orale), un voto contro i politici ad elevato rischio di successo.

Diciamo la verità, nessun candidato italiano di sesso maschile è in grado di promettere più di 500 “vergognose prestazioni” durante tutto il suo mandato, inoltre sono ampiamente insufficienti per ottenere una poltrona in parlamento. In compenso abbiamo eletto una pornodiva, un transessuale e qualche sporco politico che nulla aveva da dare o promettere.

Noto però che in Francia il premier, durante tutta la sua campagna elettorale ha avuto nella moglie una valida sostenitrice, affatto invisibile, come peraltro avviene anche negli USA, in Italia sono semplicemente invisibili, un po’ per l’età che non fa molto appeal.

Martedì 19 Febbraio 2008

Di Pietro, un passo indietro e uno avanti

Proprio così, una persona come Di Pietro, che in passato ha amministrato la giustizia, ora vorrebbe farlo con l'informazione, non ampliandola, ma tornando agli albori della TV di stato e privata, con un canale a testa.
Se cercava di far parlare di sè c'è riuscito, peccato sia per uno stupido motivo.

La sua proposta comprendeva anche l’eliminazione dei finanziamenti pubblici all’editoria (stavo per scrivere ai partiti, ma scemi fino a quel punto non saranno mai), e sarebbe un’idea buona, inizieremo a pagare i quotidiani come all’estero, qualche giornale chiuderà e quelli che stampano molte copie al puro scopo di alzare la quota di finanziamento, smetteranno di sprecare carta inutilmente, ma finalmente avremo qualche articolo meno rufiano e più vero.
Fosse vero ci farei la firma, chissà perché certe cose vengono fuori solo in campagna elettorale.

Sabato 16 Febbraio 2008

Moratoria di Giuliano Ferrara Vs Radicali

Giuliano Ferrara, crea un partito per ottenere un seggio come senatore, e battersi a favore di una moratoria sulla 194, ma per correttezza annuncia l’abbandono della conduzione della trasmissione televisiva Otto e mezzo.

Peccato che un pezzo di televisione che discute di politica con una certa profondità e ospiti competenti, sia turbata da una fisima di Ferrara. 8/2 a quell'ora è senza rivali e avrebbe figurato bene anche in terza serata, almeno rispetto gli standard della La7. Sicuramente non c'era bisogno di un'altro "partitino", poteva anche aggregarsi a una delle due grandi coalizioni o fare qualche puntata di 8/2 a tema ottenendo, forse, lo stesso risultato. Approvo l'obiettivo ma non i modi che sembrano dettati da un capriccio.

A Uno Mattina ieri, era previsto un dibattito tra Pannella e Ferrara che non si è presentato, ne è seguito un chiassoso soliloquio urlato del radicale nonostante gli inviti del presentatore. Posso solo rilevare che la posizione dei Radicali è piuttosto controversa, perché quando fanno sciopero della fame contro la pena di morte nel mondo sono in antitesi con il loro appoggio alla Legge sull’aborto che di fatto distrugge una vita, qualunque sia lo stato evolutivo dal concepimento in avanti.

Nel video Giuliano Ferrara presenta la moratoria contro l'aborto.

Mercoledì 13 Febbraio 2008

Basta con le bugie

parlamentoLa precedente campagna elettorale, era terminata con la promessa di Prodi che avrebbe calato le tasse, la sinistra ha vinto le elezioni per il rotto della cuffia ma il prelievo fiscale è aumentato.

Il governo spesso si è mantenuto chiedendo al parlamento la fiducia a ogni piè sospinto, giusto in tempo per promuovere emendamenti discutibili o che non si sarebbe fatto in tempo ad esaminare.

Il governo spesso ha dovuto ritrattare ciò che proponeva principalmente per pressioni interne.

La politica estera è crollata, la missione in Libano è una scelta di Prodi per mantenere una leadership in ambito europeo e mostrare alla Germania i muscoli, ma sul posto di fatto siamo dei fantocci con fucili in cartapesta.

Napoli perde l’occasione di ospitare la Coppa America, il più prestigioso e antico trofeo sportivo di vela, a favore di Valencia e forse perché c’era già troppa monnezza in giro, o forse la regione Campania sperava d’avere per l’occasione lauti finanziamenti per farla sparire?

Prodi cerca d’imitare il suo amico Zapatero ed escono i DICO, (quanto ci mancava), e le famiglie fanno sempre meno figli.

Strada facendo il parlamento si fa pubblicità per essere ricettacolo d’ignoranti, drogati e criminali, tanto che le recenti immagini stile camerata in libertà, hanno fatto il giro del mondo ed un certo Mick Jagger alla domanda su qual è il miglior gruppo italiano, preferisce ridere su quello che combinano i nostri parlamentari.

L’indulto da la libertà a 42.000 persone tra quelle che sono uscite dal carcere e quelle che erano ai domiciliari, ne seguì un incremento di criminalità da sollevare proteste pubbliche in numerose città italiane.

L’elenco dei posti di potere occupati forzatamente, è molto lunga.

Strada facendo annunciano un extra gettito fiscale rispetto il previsto, il famoso tesoretto da 7 miliardi di Euro, per mostrare agli italiani la bontà del loro lavoro e che sarebbe usato per sgravi fiscali, ad oggi non si sa che fine ha fatto, anzi, lo stesso ex ministro della finanza Padoa Schioppa dice che forse non c’era.

Una farsa continua durata troppo a lungo, finalmente Napolitano lo capisce e scioglie le camere, e unica soddisfazione di noi cittadini sarà che i parlamentari se la piglieranno in quel posto perché la legislatura non ha raggiunto la durata minima per avere diritto alla pensione.

Prevedo che nella nuova campagna elettorale la faccia di Prodi la vedremo ben poco, ma che saranno le votazioni con il più basso numero di partecipanti, a meno che i partiti che si presentano non siano più di 4 o 5 e non una ventina.

Peccato che non sia possibile eleggere chi vuoi tu, al posto tuo lo fa il partito scelto con molta meno trasparenza.