BLOG di Luciano Testi

Venerdì 25 Gennaio 2008

Acido ialuronico, frontiera dell’estetica corporea

A sentire la parola fa effetto, ma solo perché preceduta da “acido”, pochi conoscono il termine “ialuronico”, ma in certi ambiti come la chirurgia estetica è di casa, è moderno, senza controindicazioni, non richiede interventi chirurgici solo alcune iniezioni, caro con sorpresa, i suoi effetti scadono entro un anno.
Ho sentito parlare dell’acido ialuronico per radio, si usa per togliere le rughe sul volto o aumentare la taglia del seno, il prodotto non è tossico, non ha controindicazioni, non richiede tecniche invasive, non è doloroso, richiede solo alcune iniezioni e dopo un anno gradualmente spariscono i benefici estetici, lasciando il tempo di ripensarci senza ritornare dal chirurgo per togliere il silicone di troppo.
Il principio attivo dell’acido ialuronico, fa miracoli perché esistono numerose confezioni per uso terapeutico, ad esempio come soluzione oftalmica, in ortopedia per lubrificare le giunzioni articolari infiammate, per accelerare la riparazione di cicatrici, è valido pure contro l’asma o ancora come anti UV, in effetti sembra che la sua utilità in futuro si amplierà notevolmente.
Unico neo, ma un vantaggio per il chirurgo estetico, è il costo di ogni iniezione che è di 300 euro, ad esempio togliere le zampe di gallina a destra e a sinistra, sono 300+300 Euro, ora immaginate quante iniezioni da 300 Euro occorrono per passare da una seconda di seno ad una quarta e capirete che non è difficile raggiungere spese intorno ai 20.000 o 30.000 Euro.
Stamani dopo aver sentito del suo costo elevatissimo, ho deciso d’indagare un po’ su internet, e capire perché le lacrime artificiali che utilizzo ogni tanto, pur avendo lo stesso principio attivo, in confronto non costano un tubo.
È presto detto, le lacrime artificiali Hyalistil è una soluzione con lo 0,2% di acido ialuronico, cioè in 100 ml ci sono solo 200 mg di principio attivo, il resto è eccipiente, cioè acqua purificata con un po’ di sali.
Per altri impieghi terapeutici e/o estetici il principio attivo ha concentrazioni molto più elevate perciò non pensate di farvi iniezioni con le lacrime artificiali a costo praticamente zero, perché non servirebbe a nulla.

Sabato 12 Maggio 2007

Festival Fitness circuit(o). Ma si ferma a Firenze?

Yuri Keki contro Alex del GF5 nell'area Teatre di Freddy al Festival Fitness 2005. © Luciano TestiHo visto le ultime due edizioni del Festival Fitness, nel 2005 a Rimini e nel 2006 a Firenze. Ritengo Rimini una sede adatta per questa manifestazione, la vicinanza del mare richiama in modo naturale l’attività fisica, poi i romagnoli sanno aggiungere un po’ di contorno che per ottenere un pizzico di glamour che non guasta mai. Mi piace entrare nell’atmosfera di queste manifestazioni, c’è un sacco di gente che si dà da fare per stare non in forma, ma in formissima. Esiste anche un popolo che non va ad alcolici ma integratori e bevande che bellissime ragazze distribuivano gratuitamente. Freddy aveva un’area spettacoli con molti ospiti, hanno fatto anche delle selezioni per il Grande Fratello, e nel 2005 Yuri Keki (nella foto contro Alex del GF5) e Andrea Lucchetta erano testimonial ingaggiati dagli espositori. Nel 2006 Rimini perde il tram e Firenze le soffia la manifestazione e trova una location interessantissima, Fortezza da Basso, a soli 300 metri dalla Stazione Ferroviaria S. Maria Novella, quest’anno ad esempio Maurizia Cacciatori è stata la sportiva scelta per tagliare il nastro dell’inaugurazione. Insomma, io vado qui con la mia macchina fotografica e torno indietro con qualche centinaio di scatti, molti ripetuti perché le condizioni luminose non sono tra le migliori e tra vip e belle ragazze c’è di che guardarsi intorno. Rimini, nel 2006 ha perso l’occasione per ospitare una manifestazione che appartiene ad un circuito internazionale, ma ha organizzato ugualmente la sua fiera sul Fitness una settimana prima del Festival Fitness di Firenze. Quest’anno mi aspettavo rispettassero lo stesso ordine, invece Firenze me la sono persa ed ora aspetto la prossima settimana per andare a Rimini.

Lo scorso anno alla data pubblicizzata su internet, e sull’onda dell’entusiasmo mi sono spinto fino a Cannes per vedere come avrebbero organizzato la medesima manifestazione i francesi, quindi, di domenica in auto mi faccio 550 km e quando sono arrivato al Palais du festival non c’era un fico secco. Così mi sono fatto delle foto nella zona del festival du Cinema senza l’ingombrante macchina del cinema, ma deciso a scrivere ai responsabili per protestare, avrebbero almeno potuto aggiornare il sito, scrivendo che la manifestazione è stata annullata. Non mi hanno neppure risposto. Anzi sono convinto che il circuito internazionale sia costruito ad Hoc o per la maggior parte su progetti che poi sono rimasti solo sulla carta e utili per dare "smalto" al Festival Fitness di Firenze.

Se qualcuno del settore è in grado di smentirmi, si faccia avanti.

Mercoledì 26 Luglio 2006

Aria condizionata e buon senso.

Sull'uso dell'aria condizionata la Ministra Livia Turco, ha ragione, un utilizzo spropositato può recare danni alla salute e in questi giorni mi sono imbattuto su quello che potrebbe definirsi un accanimento nell'uso di quest’elettrodomestico fino a spremergli ogni watt disponibile. Il termostato della foto ha attirato la mia curiosità, sembrava avere un intervento riparatore, poi avvicinandomi ho visto che lo scotch trasparente per geometri era utilizzato invece per bloccare il cursore del termostato al valore minimo possibile, cioè 14°C (potenzialità permettendo) e interviene quando la temperatura s’innalza sopra i 21°C. Praticamente non si ferma mai. In questi giorni basta allontanarsi 20 mt da questa stanza e ci si trova su un ballatoio d'accesso ad unofficina la cui temperatura è superiore a quella esterna di 4 o 5°C, quindi si passa da 21° a oltre 40°C. Un dolce passaggio per il fisico di chiunque. quante volte si può fare senza che succeda nulla.

Il condizionatore regolato da questo termostato è collocato in un ufficio di transito sopra una porta e chiunque abbia bisogno dell'unità multifunzione si becca forzatamente sulla schiena tutta l'aria fredda, quindi, è ovvio che chi debba sostare anche per breve tempo non gradisca un eccesso del genere e regoli il cursore (ora non più perché incerottato) ad una temperatura più normale e sopportabile, ma c'è sempre uno cui non frega nulla degli altri e di consumare energia elettrica, e nei momenti in cui ha bisogno di sostare in quell’area, pretende che la temperatura sia già regolata come gli pare a lui (il più freddo possibile) senza dare ad altri la possibilità d’intervenire.

Questo è un ottimo esempio di senso civico e di tolleranza al contrario, tanto se l'aria condizionata c’è va sfruttata, o no! Che gli frega degli altri? E che importa dei disagi e della salute degli altri, l'importante è che non sudi il culo ad uno solo, tanto paga pantalone. Mi sembra di vedere il buffet del 15-Ago nei ristoranti, ogni anno è uguale al precedente, tutti arraffano il più possibile roba da mangiare, quando si alzano più di metà è rimasta lì. È una vergogna.