Ho letto solo ieri, di quale atteggiamento irrispettoso che ha tenuto Mickey Rourke come ospite intervistato da Simona Ventura a “Quelli che il calcio” il 26/11/2006. Entrato in studio con occhiali da sole e deludendo tutte le donne che lo avevano ammirato in “9 settimane e 1/2”, ha sbeffeggiato ogni persona presente e nominata dall’intervistatrice fino a che:
Gene Gnocchi: "Mickey, mi presteresti i tuoi occhiali da sole "?
Rourke: "Suck my…."
Ventura: "Progetti per il futuro"?
Rourke: "Non ho progetti." (alzandosi) "Ora me ne posso andare"?
Gene Gnocchi: "Simona, non credo che Rourke tornerà presto a trovarci…"

Cioè … non si sa se arrabbiarsi o mettersi a ridere a crepapelle per le stupidaggini appena ascoltate.

Quello che non capisco è perché in RAI fanno tanto i sorpresi, sembra perfino che non conoscano i personaggi invitati, che non sappiano nulla di più di quello che può sapere un comune mortale consultando internet. D’altronde il suo curriculum personale dovrebbe insospettire, oppure le star americane sono più informate su di noi, che noi di loro, perciò in Italia è di moda il trash e loro non si fanno predicare, attuano molto bene la loro parte, siamo (tutta la RAI compresa) così scandalizzati per un atteggiamento così verosimile e inatteso, non incline al lecchinaggio dei padroni di casa che ci diciamo: “Ma come si permette? Questa cosa sicuramente non era prevista.” E tutti a parlarne per giorni, meglio delle solite banalità, meglio di una lite, più bravi di Sgarbi quando per le prime volte faceva echeggiare le sue corde vocali a livelli mai uditi per i teleutenti. D’altronde lo scorso anno a San Remo un certo John Travolta, di certo non sconosciuto, ha lasciato ricordi simili ma un sospetto mi sorge, non è che in RAI usano l’arma dell’ospite straniero per fare audience facendo perché possono fare gli gnorri più facilmente? Scommettiamo che un insospettabile ospite farà parlare di sé e del Festival anche alla prossima edizione? Quando ci rimangono di merda anche quelli della RAI come fai ad accusarli?