AnnoZeroGiovedi 31-Maggio-2007 ho visto la mia unica puntata di Annozero su Rai2, a spingermi davanti la TV è stato il gran parlare della possibile messa in onda di un video della BBC sulla pedofilia in ambienti ecclesiastici.

Il video in questione, è stato acquistato per la cifra di 20.000 Euro, e non si sa chi ce l’ha messo, ma era visibile su internet (ma che non avevo visto) con i sottotitoli, prima che iniziasse la trasmissione, ovviamente privo di quelle avvertenze che invece ha avuto Santoro mandandolo in onda in prima serata. L’autore del video, abusato da bambino, era in studio e questo mi fa sorgere dei dubbi sulla qualità del servizio, anche se credo sia stato giusto mandarlo in onda, ma trovo molto scorretto che il CDA Rai abbia cercato di porre eventuali veti.

Al centro della puntata di Annozero, un documento riservato del Vaticano emanato nel 1962 e chiamato “Crimen Sollicitationis”, che indicava ai vescovi come comportarsi con i preti che commettevano atti osceni con minori d’ambo i sessi. Linee guida per evitavare il diffondersi di voci e si limitavano a spostare il prete, ma come specificato da Mons. Rino Fisichella (Rettore della Pontificia Università Lateranense), non impedivano all’autorità costituita di fare il suo corso, anche se la minaccia di scomunica ai soggetti attivi e passivi di un abuso rendeva di fatto quasi impossibile fare indagini. Fisichella, ha poi precisato e aggiunto, che la chiesa fa molto di più di quello che non si è visto nel filmato e Santoro per correttezza, che quelli visti sono solo episodi.

Ma vorrei far notare alcuni aspetti della trasmissione che non mi sono piaciuti e forse si tratta d’aspetti sistematici in tutte le puntate. Il traduttore dell’autore del video faceva anche il doppiatore, nel senso che dava alla traduzione un tono incalzante come ritmo e volume che soverchiava eventuali repliche, anzi il volume dell’audio era alto volutamente. Il comportamento di Beatrice Borromeo, che in studio interagiva con chi voleva intervenire, era a dir poco orientata a porre domande con il sistema degli inviati di Striscia la Notizia, molto fastidioso per chi dovendo intervenire in diretta, magari non l’ha mai fatto, sentirsi spinti a pensarla come vuole la Borromeo o lascia perdere. Unico neo di Santoro è stato quando ha presentato un paio di persone di Firenze, dicendo che la protesta arriva direttamente dall’interno della chiesa, ma lo ha detto più volte e con il sorriso soddisfatto sulle labbra, che certo non lascia presagire a comportamenti equi.

Per il resto la puntata è stata abbastanza equilibrata, anche se l’argomento merita numerosi approfondimenti su molteplici aspetti lasciati irrisolti. Mi aspettavo bagarre tra gli ospiti, invece grazie anche a Fisichella che ha sempre mantenuto la calma di fronte agli attacchi, la puntata si è svolta con civiltà.