BLOG di Luciano Testi

Giovedì 28 Febbraio 2008

Sanremo sì, Sanremo no!

Ogni anno è così, si dice che il Festival della canzone di Sanremo è vecchio, superato, che stanca i pochi spettatori, ecco questo è il punto, dicono che a causa del calo di audience (meno 3 milioni di spettatori) è un flop.
Ma come fanno a dire che è un flop se lo share ha una media che va dal 29% al 45%? Nemmeno un buon reality di Raidue o Canale5 ci riesce.
Di fatto, è la manifestazione canora di lungo corso più seguita in Italia, e oggi convive con un panorama d’alternative televisive molto ampio e credo sia fisiologico avere ascolti altalenanti di anno in anno.
A chi non lo vorrebbe più, chiedo se sarebbe giusto rimanere senza un festival della canzone italiana. Sono d’accordo con la regola dell’originalità del brano, oltre che inascoltato, ma tutto il resto può cambiare, a partire dalla conduzione che deve far tornare centrale l’evento canoro e far parlare meno di sé, pur avendo l’obbligo di fare anche intrattenimento. Sarebbe bello che gli altri concorsi canori potessero sfornare dei concorrenti per Sanremo, o che Sanremo sia presentato da uno sconosciuto animatore di villaggi turistici, la Rai dovrebbe smettere di voler a tutti i costi pretendere di garantire il successo della manifestazione con un conduttore famoso, ma questo vale anche per altre trasmissioni, chissà che dopo non ci si sforzi di farle meglio!

Mercoledì 27 Febbraio 2008

Sanremo 2008, prime impressioni

Quella di vedere Pippo Baudo entrare in scena uscendo da sottoterra a mo’ di statuina, mi mancava, ma soprattutto è mancata la regia per far sembrare almeno stupito Chiambretti, e forse un occhio di bue avrebbe fatto più effetto. Ma diciamo la verità, con il pavimento e il vestito scuro, che effetto doveva fare? Almeno il vestito, in un’occasione di questo genere, e nella città dei fiori, poteva essere meno stantio, classicheggiante ed essere bianco o al massimo lillà o panna per intonarsi meglio con quello delle presentatrici femminili. E poi Chiambretti ha fatto uno scherzo con quei dodici cloni o era anche nella scaletta di Baudo? Un modo per dire largo ai giovani senza dirlo?
Caro Pippone, quest’anno non c’è la svizzerotta cui toglievi la parola il più spesso possibile, tanto è una donna, quest’anno c’è Chiambretti, una mina vagante ma che mira sempre dove il dente duole con garbata forza e senso dell’humor che lascia divertiti anche i soggetti presi di mira. Quest’anno il nostro Pippo nazionale, ha le armi spuntate, ho visto l’inizio della prima puntata di Sanremo proprio per farmi un’idea su come si sarebbero relazionati sul palco i due galletti. Debbo dire che ho avuto l’impressione che Baudo abbia potere, ma che la trasmissione faccia ascolti più per merito di Chiambretti che sua, e dalla sua Svizzera la cara Michelle forse gufa un po’.
A Sanremo non manca una bionda e s’incarna nel nome di Andrea Osvart, sì è vero si chiama Andrea ma non è un trans, è una rara bellezza di origini ungheresi sulla cui scelta, malignamente Chiambretti dice che è arrivata perché sembra Katia Ricciarelli smagrita e ringiovanita.
Molti parleranno delle scarpe di Chiambretti, ma grazie a lui nelle 50 nazioni dove si potrà vedere il Festival di Sanremo, tutti immediatamente capiscono che sono in diretta dall’Italia, ma speriamo si sintonizzino quando c’è una bella canzone, perché la prima che ho sentito, quella di Meneguzzi, mi è sembrata molto sanremese che ho cambiato e mi sono guardato Il Triangolo delle Bermude, con un’interessante teoria che ha attirato la mia attenzione anche la sera dopo, e per fortuna è finita lì, perché le cose con troppe puntate non mi piacciono.

Lunedì 18 Febbraio 2008

Carla Bruni, a lei non serve un reality

Sophia Loren, Monica Bellucci e ora Carla Bruni, italiane che hanno avuto un successo meritato all’estero, con i nostri cugini di casa d’oltralpe. In Italia se abbiamo una bella donna nel mondo dello spettacolo, viene sbattuta sui giornali con brutte foto di gossip, catturate in spiaggia o in ogni altro luogo dove l’illuminazione è tutt’altro che ideale, fino a che non si stancano e provano altrove.
Carla Bruni ex modella nata il 23-Dic-1968 ha puntato sempre in alto, di origini torinesi da famiglia benestante lavorare per lei non era un’esigenza, l’importante era conquistare la copertina di una rivista patinata, girare il mondo, essere qualcuno anche cercando di conquistare uomini importanti, che vanno da un mitico Mick Jagger a Eric Clapton, da Donald Trump a Vincent Perez, ma il 2 febbraio 2008 si sposa con il premier francese Nicolas Sarkozy che pare sia stato lasciato dalla moglie che lo ha sostenuto durante la campagna elettorale. Carla sembra che abbia conquistato Nicolas in 3 settimane, ma questo voler essere qualcuno si sarà trasformato in “sentire d’essere ...”?
Di una bellezza che si direbbe nordica, magra, fredda e intelligente, di buona cultura, non impazzisce per avere almeno una terza di seno, non ha mai dato scandalo per stravizi, e nemmeno hanno sfruttato le immagini catturate di lei per tale scopo. Terminata la carriera da modella si ricicla come cantante con successo, con un genere poetico ed etereo come il suo aspetto, anche se una buona percentuale dei giovani preferisce un genere un po’ diverso. Non vi rimane che guardare le 51 foto di cui vi delizio nella galleria a lei dedicata.

Clicca sulle immagini per ingrandirle e accedere alla galleria.
Carla Bruni Carla Bruni Carla Bruni Carla Bruni Carla Bruni Carla Bruni
Carla Bruni Carla Bruni Carla Bruni Carla Bruni Carla Bruni Carla Bruni

Martedì 12 Febbraio 2008

Grande Fratello 8 – Attacco alla famiglia

Una Alessia Marcuzzi elegante, ha portato a termine anche questa puntata del GF, però ad un certo punto, anziché cambiare canale mi sono addormentato sulla poltona, ma andiamo con ordine.

Di quello che ho detto nel post precedente in relazione ai riflessi dei cameramen, aggiungo che sicuramente anche chi è dietro gli specchi, non è ben occultato, o perlomeno potrebbe anche stare al buio risparmiandoci dei fastidiosi riflessi di disturbo. Avere un raffinato ambiente per riprendere e poi ritrovarsi con questi riflessi non è il massimo.

A proposito di Benedetta (la moglie di Thiago), noto che spesso ha la stessa espressione triste di quando era fuori dal GF in attesa gli fosse aperta la porta del format grazie a scenate strappalacrime. Vedo la loro storia in ribasso.

Ho trovato reale e credibile la storia di Roberto, e rispettabile il desiderio della fidanzata (nella foto) di non discutere davanti tutti dei suoi sentimenti. Il cummenda, sarà sempre il più simpatico, almeno si sa proporre con stile.

La famiglia Orlando al completo ha fatto cerchio da subito, erano in cinque e dopo quattro puntate sono rimasti in due e ancora non hanno capito che quel gioco non li valorizza per come vogliono apparire, cioè uniti. La loro rapida eliminazione, è comunque dimostrazione della loro forza quando nominati dai concorrenti ma poi sono eliminati dal pubblico che li vota con leggerezza perché vuole divertirsi guardando un po’ d’intrecci che non verranno mai fuori con gli Orlando. Poi Alessia annuncia che la settimana è stata piena di liti, ma mostra solo quella di Giuseppe Orlando (uno dei figli) contro tutti, che bene non ha fatto per evitare l’eliminazione, e dopo ha pure l’ardire di chiedergli se la lite abbia avuto il suo peso, ma forse era in scaletta e non ha pensato che la domanda era una presa in giro. La prossima settimana uscirà mamma Carmela, troppo facile prevederlo, è rimasta sola con un figlio e si sente un po’ estranea.

Faccio notare che ho iniziato la registrazione alle 21:34 e dopo 2 ore e 14 minuti termina con la bellezza di 6 stacchi pubblicitari durati in totale ben 30 minuti.

Domenica 10 Febbraio 2008

Cameramen per aiutare il Grande Fratello 8

Una delle grandi differenze tra il GF e IDF, è il sistema di cattura delle immagini, nel primo solo con telecamere senza operatore, nel secondo solo con cameramen a volte accompagnati da un assistente e un autore.
I due modi di riprendere, non sono funzionali solo alle location, ma anche ai soggetti ripresi, ad esempio, uno dei grossi problemi del primo GF era proprio quello della naturalezza nei comportamenti del cast composto da persone comuni, senza esperienza nel mondo dello spettacolo, e l’assenza di terze persone permetteva loro di comportarsi come farebbero nella realtà perché più facilmente “dimenticavano” d’essere sotto lo sguardo di telecamere. All’IDF questa problematica era superata perché come cita il titolo del format il cast è formato da persone famose, cioè personaggi abituati ad esprimere il meglio di sé, davanti alle telecamere.
Le diverse location dei due reality erano funzionali al progetto, perché nel primo GF era impensabile che un appartamento oltre ai suoi inquilini, contenesse anche dei cameramen, mentre su un’isola c’è tutto lo spazio per seguire i concorrenti anche se divisi in gruppetti. Le differenze tra i due reality influiscono sul modo di riprendere, ad esempio al GF non ci sono problemi se in un’inquadratura si vedono le telecamere fisse, invece all’isola devono assolutamente dare il senso del “naufrago” e nelle inquadrature, non possono apparire altri soggetti o le loro ombre, tanto che spesso, nonostante uno spazio così elevato a disposizione, fanno riprese in campo ristretto specialmente durante le prove ricompensa (dove è plausibile la presenza di più cameramen) o molto vicino al soggetto, quasi dei close-up.
Dopo aver letto queste osservazioni, guardatevi come sono effettuate le riprese dei giochi al GF, anche lì forse scoprirete qualcosa, ma intanto un piccolo inconveniente di pochi secondi ha mostrato la realtà del GF, gli inquilini che non sono più persone comuni come nella prima edizione, convivono con la presenza di cameramen, anche l’appartamento non è più così mini come nella prima edizione, quindi, ci stanno, ma sapendo che ci sono numerosi interventi autorali, è comprensibile che il personale tecnico funga anche da gobbo in parecchie occasioni.
La prova della presenza fisica di cameramen nello spazio inquilini, e non occultati dietro a specchi, proviene da quest’immagine della seconda puntata in cui si vede un riflesso su una superficie vetrata, la telecamera per riprendere i fratelli Orlando era perpendicolare ai vetri nel momento in cui la regia l’ha scelta, ma si sono accorti subito del problema, infatti, l’inquadratura è durata pochi secondi.
Che non si tratta di una ripresa da dietro uno specchio è scontato, perché solitamente in tale situazione, il retro dello specchio ha una superficie opaca, e l’ambiente viene mantenuto appositamente oscuro per evitare riflessi che disturbano le riprese, ma se sei davanti una vetrata e a tua volta sei illuminato, è scontato che qualunque ripresa perpendicolare a una superficie riflettente, riflette telecamera e operatore, la sfortuna vuole che i soggetti ripresi sono scuri (le giacche dei fratelli Orlando) contribuendo a stagliare meglio l’immagine riflessa.
Chi osserva che nell’immagine c’è uno specchio sul lato opposto della stanza e sul quale si vede l’ambiente dal lato dove teoricamente sta riprendendo l’operatore, gli dico che non viene riflesso uno specchio nell'altro specchio e che al’estrema sinistra inizia la vetrata/parete che da sull’esterno, luogo in cui sta l'operatore.
La conclusione è che il GF è un format girato in una situazione di buon controllo per lo spazio circoscritto, e la tentazione di fare degli interventi autorali è molto elevata e facile, nella terza puntata ciò sembra non basti, la tensostruttura da dove avveniva la diretta ha fatto parlare di più del GF, a causa dei dubbi sulla sua tenuta per un forte temporale.
Perché hanno messo un cameramen all’interno del condominio?
Perché hanno bisogno di rinnovare le immagini che il grande pubblico vede, devono risultare un po’ diverse da quelle di “carcerati” o di “animali in cattività” e rispetto le prime edizioni, lo sono molto di meno perché adesso possono pure fumare anche se è vietato fare pubblicità al fumo, ma basta che “per sbaglio” si legga la marca sul pacchetto di sigarette che ci sono gli estremi per far passare guai legali a Mediaset.
Cameramen riflesso al GF8

Martedì 5 Febbraio 2008

Cos’hai visto ieri sera 4-Feb-2008 in TV?

Può essere che da qualche parte abbiate letto che non guardo più la TV, facevo eccezioni per l’Isola dei Famosi, Gente di Mare, dei documentari o i TG, ma poi il desiderio d’avere il pieno controllo sulle immagini che voglio commentare mi ha portato all’acquisto di una chiavetta USB per ricevere la TV sul computer, e da allora fare zapping alla ricerca di un buon film sta diventando un’esigenza.

Dopo questa premessa di cui forse facevate anche a meno, che cosa ho visto?

Grande Fratello 8
Ero intenzionato a vedere il GF8 ma dopo alcune fasi iniziali mi sono reso conto che la produzione ci gioca con quei ragazzi, ogni macro situazione è sapientemente provocata, ma profittare della coppia di giovani sposini nonostante abbiano firmato ogni liberatoria, mi ha fatto assaggiare il sapore della fiction che io non volevo vedere, e ho lasciato Thiago e la mogliettina ai fatti loro, senza mancare di dirvi che Signorini, unico opinionista e giornalista di mestiere, quando gli si dà la parola, alimenta il teatrino mediatico, d'altronde è anche il suo mestiere, essendo direttore del settimanale CHI.

L'uomo delle stelle
Poco prima avevo visto che su IRIS c’era un film, ma rendendomi conto che stavo guardando una collezione di provini, anche se di buona qualità fotografica, ho rinunciato, ma dopo la pausa GF8, sono tornato a guardarlo e mi sono reso conto che era un capolavoro. A me piace non farmi piacere le cose, ma scoprire che mi piacciono, mi spiego meglio, se leggevo da qualche parte che era un capolavoro, forse non mi veniva voglia di guardarlo perché troppo famoso, ma non lo conoscevo e quello che vedevo per me era eccellente, raro a vedersi. Il film è “L'uomo delle stelle” (1995), di Giuseppe Tornatore con la partecipazione di Sergio Castellitto e Tiziana Lodato, quest’ultima nel ’95 era una ragazzina, l’ho riconosciuta perché di recente è stata Sofia Amitrano in Gente di Mare, debbo dire che da ragazzina era già una gran gnocchetta. Nel film personaggi e situazioni incredibili, basta la promessa di un sogno e la gente ti svela il suo mondo, purtroppo per i due protagonisti risulta fatale incontrarsi e proprio a loro non rimane che vivere del sogno dei sogni.

REAL CSI – La vera scena del crimine
Mi mancava il documentario sul serial killer, una caso reale, qualcosa che non sia fiction, poi mentre le indagini continuavano a scorrere mi sono reso conto che troppe persone sensibili guardano fatti negativi, omicidi commessi nelle fiction stesse credo abbiano un certo peso in omicidi reali, specie tra le mura domestiche. Mi sbaglierò ma sempre più frequentemente la gente tende ad emulare quello che vede in TV ma è il solito gatto che si morde la coda, quello che non colpisce, non fa ascolti.

Domenica 3 Febbraio 2008

Simona ventura tifa Emanuela Villa e Rocco Siffredi

Molto probabilmente la domenica, Emanuela Villa non ha appuntamenti più remunerativi che essere ospite fissa nella trasmissione di Simona ventura “Quelli che il calcio ...”. La sua presenza serve più che altro a dimostrare che grande cantante ha perso quest’anno il Festival di Sanremo, oggi (nel momento in cui mi sono collegato io) cantava una canzone popolare “Il ballo del Cavallo”, sul cui testo ha fatto un intervento Cristiano Malgioglio, ma il risultato lascia a desiderare, lei inizia cercando di muoversi al ritmo veloce della canzone, ma si stanca e sembra che per l’ennesima volta non si prepari adeguatamente.
Durante l’esibizione, Simona balla contenta, Malgioglio si tappa le orecchie, e al termine raggiunge il palco e le dice chiaro e tondo che dopo oggi lei ha troncato la sua carriera di cantante, ma il pubblico deve ancora applaudire le due esibizioni, infartti, prima deve aver cantato lo stesso Malgioglio e l’applausometro gli da 20, il resto è a vantaggio di Manuela. Simona nota il volto contrariato di Malgioglio e gli sussurra in un orecchio, ma si sente benissimo, “Non è vero”!

Ciò che non capisco è lo sforzo di Emanuela Villa per riscattare la sua posizione di persona e cantante e poi si presta per queste esibizioni di fronte ad un pubblico, in studio e a casa, cui non frega nulla del genere e con scarsi risultati canori, ma lei è convinta che Simona la sta sostenendo moltissimo.

Più tardi l’ospite della giornata è Rocco Siffredi, porno attore con il pisellino che funziona a comando nella cui carriera ha avuto rapporti con circa 4000 partner, tanto normale non deve essere (fa comodo pensarlo), parametro fortemente desiderato da Simona. Era presente anche sua moglie, bellissima.

Penso che il prossimo anno all’Isola dei Famosi, forse, vedremo Rocco Siffredi, cosa dite?
Lo scorso anno si era già sentito parlare di Rocco per il cast IDF, quest’anno forse non rimangono solo parole, la tappa d’avvicinamento obbligata nella sua trasmissione di “Quelli che non calciano ...”, è avvenuta!