BLOG di Luciano Testi

Martedì 22 Agosto 2006

Noleggio Con Conducente - NCC

Lo volevo sapere e adesso lo so. Ogni tanto vedevo auto di lusso che viaggiano tranquilli e a fianco della targa posteriore vedevo uno scudetto argenteo con inciso nei tre angoli le lettere NCC, e facevo mille supposizioni, pensando anche a servizi speciali, niente di tutto ció, significa Noleggio Con Conducente. Hanno l'obbligo d'esporre quest'indicazione, é il comune che rilascia le licenze e con conducente si possono noleggiare minibus fino a 9 posti. Internet mi é stato utile per saperlo anche se al primo colpo su google non l'ho trovato.

Sabato 19 Agosto 2006

Alcune regole di guida a Tenerife

A Tenerife c'é molto traffico nelle zone maggiormente frequentate da turisti, simile a quello delle nostre grandi cittá, ma fluido, nonostante tutto.
Premetto che rispettano la segnaletica stradale piú di noi ma ci sono alcune regole da rispettare, per evitare incidenti la piú importante é il lampeggio, da noi significa che chiedi strada (spesso significa che pretendi strada), a Tenerife significa che dai strada, quindi attenti a non fare sorpassi con questa tecnica, potreste vedere un'automobilista che vi taglia la strada improvvisamente.
Un'altra regola é l'uso delle quattro frecce lampeggianti, qui con lo stesso significato si usa solo la freccia a sinistra, anche solo per favorire il passaggio di un pedone.
Mi piacciono le rampe d'accesso alle autostrade (qui sono gratis), molto lunghe, é impossibile non riuscire a immettersi nel traffico alla velocitá giusta e al momento opportuno, in Italia invece quando sei in autostrada o in una qualunque tangenziale, devi stare attento a non essere investito da quelli che arrivano da una strada secondaria, anzi spesso se sei nella corsia di destra ti sposti almeno di una a sinistra perché tanto sai che sei tu che devi stare attento a quelli che arrivano, tanto`per loro é un "opzional" (cioé il massimo dell'educaziona stradale).

Venerdì 18 Agosto 2006

Autonoleggio a Tenerife (occhi aperti)

AUTOREISEN, non é buono. É l'autonoleggio proposto dal sito da me utilizzato per la prenotazione del volo. Offrivano lo sconto del 10%, si deve telefonare al numero che inizia per 899 (a tariffazione maggiorata), mi hanno tenuto al telefono oltre 5 minuti, fino al momento della mia conferma telefonica, poi mi dice che l'auto non é prenotabile, lei lo sapeva giá peró sono volati 3 Euro (questo era l'importante). Il giorno dopo sono riuscito a fare la prenotazione online senza difficoltá e senza fruire dello sconto promesso per chi ha prenotato un volo. Il prezzo era buono (simile allo scorso anno). L'autonoleggio presso cui debbo ritirare l'auto é AUTOREISEN, é una Citroen SAXO, mi sembra molto usata, noto subito l'antenna inclinata fin contro al tettuccio, la metto in posizione corretta ma noto che é posticcia, ha un filetto di fissaggio che non é il suo, piú piccolo e storto per farla stare ferma facendola premere sul tettuccio, appena salgo vedo l'autoradio vecchia ed estraibile, 3 porte, all'interno evidenti segni di auto vecchia, metto in moto, il primo avvio da fermo é stato un trauma, la frizione staccava in posizione tutta alta e all'improvviso, per evitare che si fermi il motore devo sfrizionare, ma hai poco da fare, stacca tutto in alto, mi dico che impareró ma strada facendo vedo che non frena un gran ché, agli incroci tre volte su dieci si ferma il motore, alcune volte é pure uscita la prima durante un tentativo di partenza da fermo. In salita é obbligatorio utilizzare il freno a mano (anche dove gli altri vanno normalmente), i freno a pedale continua a non frenare un gran ché, ma non c'é pericolo, non va, sembra che abbia il motore di un ApeCar. Mi é pure capitato di non dare il passo a un pedone (ero in salita) nonostante lei mi segnasse con l'indice che aveva diritto al passaggio. Trovato l'hotel, torno all'aeroporto, mi reco all'AUTOREISEN e comincio a lamentarmi, dopo un po´mi danno una PUNTO della FIAT. OK mi dico, ma speriamo bene. Ieri piove, metto in moto il tergi e uno dei due, proprio quello davanti a me, é rotto, metá della spazzolina penzola quello lato passeggero va. Mi sembra anche che abbiano messo su spazzole qualsiasi, non di lunghezza differenziata come ha la PUNTO, (costavano sicuramente meno). Mi fermo, scambio la posizione delle due spazzole, quella rotta la ruoto anche di 180º per ottimizzare al meglio l'usop di quello che ho a disposizione. Nel baule noto anche che qualcuno ha rifilato le plastiche della mensolina dove si montano gli altoparlanti posteriori (se uno mette su qualcosa di piccolo), la portiera lato autista non ha piú gli scatti per fermare la portiera in posizione intermedia, il sedile ha segni di usura vari, il portellone posteriore ha qualcosa che vibra e fa rumore quando si é su strade sconnesse, le gomme forse hanno meno di un mm di copertura. Insomma, questa é la mia idea, rifilano ai turisti macchine riciclate da altri autonoleggi ivi comprese le auto di privati.

Lo scorso anno é andata molto meglio, allo stesso prezzo avevo una Renault MODUS, un buon disel con aria condizionata, 4 freni a disco, andavo con tranquillitá dappertutto e l'avevo prenotata via internet presso la www.recordrentacar.com unica difficoltá é il punto di ritiro e consegna, all'aeroporto del sud dell'isola ed io avevo trovato il volo da e per l'aeroporto del nord. Vado in giro tutto il giorno per fare foto, non si puó avere un'auto con dei problemi.

Sabato 12 Agosto 2006

Etilometro salvavita

Non sto prendendo a cuore all’improvviso il problema degli alcolisti, ma ho voluto fare una verifica su internet per vedere cosa c’è in commercio per permettere a chi fa uso di bevande alcoliche di tenersi sotto controllo, ed ho trovato delle cose molto interessanti e per nulla costose, più o meno come i prezzi base di un cellulare o un lettore di MP3 e sono anche paragonabili come dimensione.
Cliccate qui per trovare con google una lista di siti da cui poter comprare un etilometro, ma vi dò qualche anticipazione più sotto.

Aggiungo solo che durante un'eventuale campagna contro l'alcol per la sicurezza stradale, converrebbe promuovere la vendita degli etilometri dando un contributo per l'acquisto. Servirà poco, servirà molto, ma un certo numero di persone inizierà a controllarsi da sola, ed è già qualcosa.

1) Il prezzo è di 49 Euro per modelli leggeri e tascabili con una precisione del 10% perciò se il limite è di 0,5 può essere 0,45 o 0,55 ma non conviene rischiare.

2) Per circa 119 Euro si può avere uno strumento professionale in dotazione a molte polizie, preciso fin troppo 0,1 per mille e filtra molti disturbi (ad es. il fumo).

3) Ma il pezzo forte, perché non pensavo esistessero già, è quest’apparecchio da ristorazione e bar di cui riporto le caratteristiche:

ACE-3500 - il nuovo etilometro per la ristorazione

Un nuovo prodotto sviluppato per per i ristoratori e tutti locali pubblici. Design agressivo. Funzionamento a monete.

Quale vantaggi offre l' ACE 3500?

  • Istruzioni grafiche visuali estremamente semplici
  • Non necessita ricalibrazione
  • Non necessita appositi boccagli: l'aria vene soffiata attraverso normalissime cannucce da bar
  • Funzionamento a monete: recupero in poco tempo del investimento. Il gestore decide il prezzo da richiedere per la misurazione
  • Semplicissima e rapida sostituzione del sensore dopo circa 500 misurazioni
  • Ideale da appogiare sul bancone o da appendere al muro
  • Su richiesta: Auto Responding System (ARS), le istruzioni vengono parlate in inglese da una voce femminile. Su richiesta anche in lingua italiana.

Per questo l' ACE-3500 è l'apprecchio ideale per...

  • Ristoranti
  • Bar
  • Pub
  • Discoteche

 ...e tutti tipi di locali pubblici!

Dati tecnici:

  • Misure: 34 x 20 x 50 cm
  • Peso: 6,5 kg
  • Sensore: semiconduttore sostituibile 
  • Modalità: misurazione immediata 
  • Durata del test: soffiare per tre secondi; misurazione immediata
  • Unità di misurazione: risultato in % B.A.C. (blood alcol concentration) 
  • Spettro di misurazione: 0.00 - 0.4 % B.A.C. (equivale a 0.00 - 4. 00 per-mille)
  • Risultato visivo: digitale a tre cifre 
  • Boccaglio: semplice cannuccia da bar
  • Alimentazione: corrente 22V

Sabato 5 Agosto 2006

Emergenza batteria auto

Il mese scorso mentre stavo andando verso Cannes, mi fermo in un’area di servizio e cerco un posto da parcheggiare, ma una signora, mi invita ad accostare alla sua macchina, e con l’indice indica quella là dietro cui c’è l’auto della Polizia, perché hanno bisogno d’avviare la macchina con l’aiuto di un’altra batteria tramite i cavi. OK.. La presenza della Polizia mi dà la sicurezza che non si tratta dell’ennesimo tentativo d’aggancio a scopo truffaldino. La loro auto è un fuoristrada, a fianco c’è posto per parcheggiare, apro il cofano e lì davanti c’è la batteria, proprio dal lato giusto per usare i cavi. Mi sembrava strano che quest’operazione non l’abbia già potuta fare usando l’auto della Polizia. Io sono stanco e poco propenso alla chiacchiera. Collegano i cavi e il loro veicolo si mette in moto senza difficoltà. Al termine la signora dice che io sono il terzo veicolo con il quale tentano la stessa operazione, rimango un po’ stupito, ma prosegue spiegando che addirittura su una macchina non sono riusciti ad individuare dove si trovava la batteria, e ci voleva proprio una FIAT, la tanto bistrattata FIAT, per consentire ad un altro veicolo la messa in moto usando i cavi. Mi sono sentito orgoglioso d’avere una FIAT. Poi mi ha levato la curiosità dicendomi che non hanno potuto usare la batteria dell’auto della Polizia perché era collocata sotto ad attrezzature di servizio varie. La signora ringrazia, ed io mi esibisco con una delle mie uscite poco felici:

io: “Di solito quando in un’area di servizio ti fermano è per altri scopi
non l’avessi mai detto, la Signora risponde un po’ risentita
Sig.ra “Non mi sembra d'avere l’aspetto di una zingara!
in tutta fretta rispondo
io: “No signora … era una battuta. Buon viaggio

e me ne vado a mangiare qualcosa pensando a come cavolo si può mettere la batteria in posti così scomodi da renderla inaccessibile. Gli utenti di quelle auto che hanno dovuto rinunciare ad aiutare la signora, ricompreranno un veicolo della stessa marca che avevano? Penso di no, perché un giorno se ne avessero bisogno hanno già visto un’anteprima di come andrà a finire.