BLOG di Luciano Testi

Domenica 10 Dicembre 2006

Lamborghini per la Polizia

Lo scorso anno al MotorShow, nello stand della Polizia, era presente una Lamborghini Gallardo. La vettura, donata dalla Casa di Sant’Agata Bolognese, sarà utilizzata dalla Polizia stradale sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria anche a scopo sanitario. Ha un motore da 5 litri, 500 CV e 310 Km/h, quattro ruote motrici e gomme speciali la rendono utilizzabile anche in condizioni disagiate. Quello che trovo strano, è che vengano a fare un servizio su questa dotazione della nostra Polizia di Stato dall'Australia con tanto di video (vedi sotto) e non trovi un video fatto da noi italiani.

Quest'anno allo stand della Polizia c'è il rottame di un'auto incidentata al fine d'educare la gente ad una guida più sicura.

Venerdì 8 Dicembre 2006

Al MotorShow 2006 - 2045 MEDUSA

Dal titolo sembrerebbe il nome in codice di un progetto, molto futuristico visto che all’anno 2045 mancano 39 anni e se penso agli sviluppi che ci sono stati nei precedenti 39 non oso pensare quali implementazioni potranno derivare da nuove scoperte in campo scientifico, ma penso che la legge della gravità potrà essere sconfitta verso il 3045, così non la pensa un certo Tibor Juhasz, con il suo progetto MEDUSA 2045 (vedi foto e disegni) crede d’essere sulla buona strada e andando nel suo sito, vedrete un modello d’auto la - Audi Calamaro | Flying Car 2100 - il cui nome dice tutto, no? L’anno l’avete visto? Nel 2100 non si andrà più dal gommista, ma in compenso se soffri per la decompressione in quota si andrà dall’otorino.

A parte le battute, un talento così, perché la FIAT non se lo piglia per qualche decennio? Lo incarichiamo di uno o due progetti e poi via a lavorare per la concorrenza?


Sabato 21 Ottobre 2006

Pirata della strada? NO! Colpo di sonno.

È successo proprio poco fa.
Stavo percorrendo con la mia utilitaria un rettilineo della S.S.12, c’è pioggia e davanti un fuoristrada che sta poco a poco distanziandosi dall’autotreno che ha davanti, nessuno mi viene incontro, si va a 60 Km/h allora decido di sorpassarlo, metto la freccia ed inizio la manovra, le ruote di sinistra del fuoristrada erano già sulla riga al centro della strada e di mano in mano che lo sorpassavo si muoveva sempre più rapidamente a sinistra fino a costringermi a spostarmi a mia volta per evitare d’essere investito, freno e metto subito la mano destra fissa sul clacson, il fuoristrada riprende la corsia di destra e mi affretto a sorpassarlo riaccelerando, ma il disgraziato accelera anche lui, di nuovo il clacson fisso per un minuto e rinuncio a sorpassarlo, troppo vicini ad una curva e troppo deficiente l’autista del fuoristrada. Dopo 5 km le nostre strade si sarebbero separate, ma lo seguo, fino a quando non si è fermato in un parcheggio di un supermercato 10 Km più avanti, avendo visto che l’ho seguito all’interno del parcheggio fa un giro vizioso, poi raggiunge il retro del supermercato, ho qualche dubbio sulla convenienza a seguirlo e decido per istinto d’aspettare 15 o 20 secondi, raggiungo il retro e vedo il fuoristrada parcheggiato e da cui scende una persona sui 30, anche lui deve aver aspettato 10 o 15 secondi prima di scendere, apro il finestrino di destra, mi ci accosto e gli chiedo se si è reso conto di quello che ha fatto sulla S.S.12 poco prima, mi risponde un po’ intimorito che gli era venuto un colpo di sonno e si scusa, guardandogli la faccia e ricordando tutte le manovre fatte mi rendo conto che poteva anche essere vero e non riesco a scaricare la rabbia per lo scampato pericolo, gli spiego che abbiamo rischiato di andare nel fosso entrambi facendomi venire un grosso spavento e di stare più attento, continua a piovere, risponde di sì scusandosi di nuovo, poi me ne vado. Riflettendo su quello che era successo mi sono reso conto che il suono del mio clacson lo ha svegliato, salvandolo da un incidente.

Al prossimo colpo di sonno ci sarà qualcuno che suona il clacson o sentirà prima le sirene?

Esistono sofisticati sistemi di sicurezza contro i colpi di sonno o infarto, sulla rete ho trovato quello che sembra lo stato dell'arte in questo sito giapponese.

Driver Assistance System
Face recognition:
Individual identification and seat position setting.

Blinking detection
:
Presuming sleepiness and stimulating with cold wind.

Electrocardiograph
:
Sampling,display and transmitting of electrocardiograph.

Martedì 19 Settembre 2006

Luci accese. Ma quanto mi costano!

Secondo il nuovo codice della strada, in vigore dal 01/07/03, è obbligatorio, per tutti i veicoli a motore, accendere le luci anabbaglianti, le luci di posizione e quelle della targa, in qualsiasi strada extraurbana ed in autostrada. In città abbiamo invece la facoltà di scegliere se tenerle accese o meno. L'obbligo di accendere le luci è invece valido anche in città per tutti i veicoli a due ruote (ciclomotori e motocicli). Fino a qui è tutto regolare ma nella mia auto e come penso capiti a tante altre, se rispetti in toto questa regola dopo 3 anni o 1250 ore di fari accesi, le parabole riflettono circa metà luce rispetto a nuova. Il problema a questo punto è vederci bene di notte. Un'eventuale riparazione non è possibile, non è prevista la sostituzione della sola parabola, ma del gruppo fari intero, costo cadauno 260 € per 2 fanno 520 €. Fosse necessario cambiare solo le lampadine non mi scandalizzo, ma dover cambiare il gruppo fari non è poco.

Per risolvere questo problema, le nuove auto potrebbero essere munite di una parabola di qualità e durata maggiore o utilizzare sistemi alternativi.

Quando si passa un cartello con il nome di una località sbarrato come quello della figura, è obbligatorio per tutti i veicoli a 4 ruote, accendere le mezze luci.

Tubi di scarico in ALTOOO!

Siete dietro ad un camion in un semaforo, arriva il verde, una fumata nera vi investe, poi dopo pochi metri ne arriva un'altra. Altra situazione, ma questa volta il camion è di quelli grossi con lo scarico laterale, dalla parte dove in Italia usualmente si sorpassa ed ecco il momento giusto, strada libera e il camion riprende velocità e lo passi in accelerazione proprio nel momento di massima fumata degli scarichi, in taluni casi (molto gravi) è a rischio la visibilità. Gli scarichi ad altezza uomo, sembrano studiati per massimizzare i danni agli automobilisti i quali nonostante la presenza di filtri antipolline si ritrovano l'abitacolo "fumato". Io mi chiedo se è molto difficile negli automezzi con portata sopra i 35 q.li orientare gli scarichi fin sopra la cabina, almeno non dobbiamo usare i nostri polmoni come filtro per pulire l'aria, o quanto meno la dose si ridurrebbe in modo evidente a tutto vantaggio della salute e sicurezza. Negli USA lo hanno capito da un po' e noi cosa aspettiamo, che l'Europa diventi una provincia americana prima di metterci in regola?

Domenica 17 Settembre 2006

Segway (progetto Ginger) - Assistenza lodevole

É un bellissimo oggetto e alternativo alla mobilità cittadina con mezzi elettrici. Per usarlo basta saper camminare, non ha freni, non ha acceleratore e nemmeno il volante o sterzo ma porta con docilità pesi fino a 100 kg o 130 Kg, dove vuoi con un'autonomia di 30 km alla max velocità 20 km/h. Non serve la patente. Si va diffondendo più in fretta negli USA, qui da noi si comincia a vedere in dotazione alla Polfer e in occasione di certi eventi. Bene, detto questo di recente la casa madre ha richiamato 23.000 esemplari con una letterina per aggiornare il software perché in talune condizioni di bassa velocità può darsi in casi eccezionali che generi degli impulsi per fare retromarcia. La cosa sorprendente è che il piccolo difetto non è mai stato causa di problemi di marcia, ma il produttore vuole la perfezione.
Un 10 e lode per il servizio a tutela del consumatore.

A quando in Italia una cosa del genere?
Spesso capita che parti innocue ma difettose, siano sostituite fuori garanzia a carico del proprietario.

Il Segway in Italia.
Fino alla fine di settembre-2006 o ad esaurimento dei pezzi disponibili, c'è una promozione di 1.000 € per chi porta i documenti di rottamazione di un veicolo a motore.

Martedì 5 Settembre 2006

Camionista pirata

Ieri ho assistito con i miei occhi all'abbattimento di un lampione della luce. Con un camion vengono giù facilmente e senza danni all'automezzo.

In un parcheggio ricavato ai bordi di una strada con marciapiede i camioisti devono stare attenti ad accostare per non urtare con lo specchietto retrovisore destro i lampioni che sono installati ai bordi del marciapiede stesso. Un camionista andandosene, aveva un camion davanti e uno dietro, ha sterzato tutto a sinistra e uscendo la coda del camion ha invaso un po' il marciapiede, a sufficienza per riuscire ad abbattere il lampione che guarda caso si trovava sulla traiettoria. Quando ha sentito dei rumori, si è quasi fermato, accortosi che era solo il lampione e che non sarebbe caduto in testa a nessuno ha proseguito, fermarsi significava perdere il fatturato del giorno, il palo si è piegato fino a terra come fosse di carta velina, altre due persone presenti sono rimaste sbigottite e abbiamo guardato questo bilico vuoto andarsene con questo grosso logo disegnato dietro la cabina e sul retro del camion, un’ovale con i colori della bandiera italiana. Forse non si vedrà mai più parcheggiare lì, forse non tornerà mai più da queste parti a Castelfranco Emilia. Gli automezzi pesanti producono tanta usura all’asfalto, compresi i bordi in porfido dei marciapiedi o aiuole che se investiti si distruggono dopo il primo passaggio, ora distruggono anche i lampioni che sono sicuramente ben più utili dei bordi di un marciapiede, ma soprattutto un atteggiamento nei confronti di un bene pubblico sufficiente per accusarlo di vandalismo e pirateria.

Venerdì 1 Settembre 2006

Strade avventurose in Turchia

In giugno per lavoro sono stato in Turchia a konya (un altopiano a 1000 mt ad un’ora di volo da Istambul e 100 km da Ankara), vi ho sostato un solo giorno ma è stato sufficiente per riscontrare notevoli differenze d’abitudini, cultura e stili di vita. Il primo notevole impatto è il modo in cui guidano, hanno mezzi vecchi, con motori poco potenti da cui spremono tutto quello che possono dare, ammortizzatori scarichi, inquinanti, selleria con le molle che non aspettano altro che uscire dal fodero alla prima occasione. I semafori quando sono rossi, un display piccolo mostra un conto alla rovescia a zero il semaforo diventa verde. Il risultato di quest’informazione porta ad iniziare a dare gas al motore ben prima del verde, con persone che sapendo che arriverà il verde tra due secondi si avventurano nell’incrocio, ma pronti a fermarsi sapendo che chi ha il verde può eccedere qualche secondo oltre il giallo ed il rosso. In numerose occasioni critiche non ho mai visto delle incavolature come sarebbe avvenuto qui da noi, anche se l’impressione è che la segnaletica stradale sia più un consiglio che un qualcosa da rispettare. Sono numerosi i casi in cui abbiamo visto pedoni, motociclisti o automobilisti darsi da fare per non essere investi da un veicolo che non avrebbe fatto in tempo a frenare, Le moto che circolano sono quelle che c’erano qui almeno 35 anni fa, ma per strada si vedono con una certa frequenza piccoli carri agricoli trainati da un mulo, di sera occorre stare molto attenti perché i ciclisti non hanno segnaletica visibile, come fossero pedoni, sempre vestiti di scuro, ti accorgi di loro solo appena in tempo. Durante un trasferimento fuori città, l’autista ogni tanto faceva sterzate improvvise a 130 km/h (il massimo che poteva fare il furgone), poi abbiamo visto che cercava di centrare dei topi strani che attraversavano la strada con la testa alzata, stabilì il suo record giornaliero di due in una sola andata. Ma l’episodio che ci ha tenuto con il fiato sospeso tutti quanti e più pericoloso è avvenuto in piena città, stavamo percorrendo una strada a doppia carreggiata, in prossimità di un incrocio l’autista mette fuori la freccia a sinistra, tutti si aspettano che svolti a sinistra, invece prende la carreggiata opposta contromano occupando la corsia di destra, quella di sinistra per quelli che ci venivano incontro. Nessuno fiatava ma avevamo gli occhi sbarrati, prima i due topi ammazzati al volo, ora contromano e non era ubriaco, teneva una velocità più moderata, non si sa mai che qualcuno non s’accorga che c’è un pazzo che sta arrivando contromano, dopo poche centinaia di mt indica un cantiere che ostruiva il passaggio nella carreggiata che avremmo dovuto percorrere. La giustificazione non ci ha tranquillizzati, perché non vi era nessuna segnaletica che segnalasse la trasformazione a doppio senso di marcia di quella carreggiata ma dalla sicurezza che metteva nel suo agire s’intuiva che non era la prima volta che lo faceva. All’incrocio successivo ritorna con gran sollievo di tutti alla carreggiata di destra. L’opposto è stato l’ultimo taxi che abbiamo preso, era nuovo, l’interno sembrava un salotto, aveva aggiunto un giro di pizzo al bordo superiore interno e bamboline o ballerine agli angoli come sui tavolini di casa, era pulito dentro e fuori, rispettava la segnaletica per non dire che era disturbato da come guidavano gli altri.

Martedì 22 Agosto 2006

Noleggio Con Conducente - NCC

Lo volevo sapere e adesso lo so. Ogni tanto vedevo auto di lusso che viaggiano tranquilli e a fianco della targa posteriore vedevo uno scudetto argenteo con inciso nei tre angoli le lettere NCC, e facevo mille supposizioni, pensando anche a servizi speciali, niente di tutto ció, significa Noleggio Con Conducente. Hanno l'obbligo d'esporre quest'indicazione, é il comune che rilascia le licenze e con conducente si possono noleggiare minibus fino a 9 posti. Internet mi é stato utile per saperlo anche se al primo colpo su google non l'ho trovato.

Sabato 19 Agosto 2006

Alcune regole di guida a Tenerife

A Tenerife c'é molto traffico nelle zone maggiormente frequentate da turisti, simile a quello delle nostre grandi cittá, ma fluido, nonostante tutto.
Premetto che rispettano la segnaletica stradale piú di noi ma ci sono alcune regole da rispettare, per evitare incidenti la piú importante é il lampeggio, da noi significa che chiedi strada (spesso significa che pretendi strada), a Tenerife significa che dai strada, quindi attenti a non fare sorpassi con questa tecnica, potreste vedere un'automobilista che vi taglia la strada improvvisamente.
Un'altra regola é l'uso delle quattro frecce lampeggianti, qui con lo stesso significato si usa solo la freccia a sinistra, anche solo per favorire il passaggio di un pedone.
Mi piacciono le rampe d'accesso alle autostrade (qui sono gratis), molto lunghe, é impossibile non riuscire a immettersi nel traffico alla velocitá giusta e al momento opportuno, in Italia invece quando sei in autostrada o in una qualunque tangenziale, devi stare attento a non essere investito da quelli che arrivano da una strada secondaria, anzi spesso se sei nella corsia di destra ti sposti almeno di una a sinistra perché tanto sai che sei tu che devi stare attento a quelli che arrivano, tanto`per loro é un "opzional" (cioé il massimo dell'educaziona stradale).

Venerdì 18 Agosto 2006

Autonoleggio a Tenerife (occhi aperti)

AUTOREISEN, non é buono. É l'autonoleggio proposto dal sito da me utilizzato per la prenotazione del volo. Offrivano lo sconto del 10%, si deve telefonare al numero che inizia per 899 (a tariffazione maggiorata), mi hanno tenuto al telefono oltre 5 minuti, fino al momento della mia conferma telefonica, poi mi dice che l'auto non é prenotabile, lei lo sapeva giá peró sono volati 3 Euro (questo era l'importante). Il giorno dopo sono riuscito a fare la prenotazione online senza difficoltá e senza fruire dello sconto promesso per chi ha prenotato un volo. Il prezzo era buono (simile allo scorso anno). L'autonoleggio presso cui debbo ritirare l'auto é AUTOREISEN, é una Citroen SAXO, mi sembra molto usata, noto subito l'antenna inclinata fin contro al tettuccio, la metto in posizione corretta ma noto che é posticcia, ha un filetto di fissaggio che non é il suo, piú piccolo e storto per farla stare ferma facendola premere sul tettuccio, appena salgo vedo l'autoradio vecchia ed estraibile, 3 porte, all'interno evidenti segni di auto vecchia, metto in moto, il primo avvio da fermo é stato un trauma, la frizione staccava in posizione tutta alta e all'improvviso, per evitare che si fermi il motore devo sfrizionare, ma hai poco da fare, stacca tutto in alto, mi dico che impareró ma strada facendo vedo che non frena un gran ché, agli incroci tre volte su dieci si ferma il motore, alcune volte é pure uscita la prima durante un tentativo di partenza da fermo. In salita é obbligatorio utilizzare il freno a mano (anche dove gli altri vanno normalmente), i freno a pedale continua a non frenare un gran ché, ma non c'é pericolo, non va, sembra che abbia il motore di un ApeCar. Mi é pure capitato di non dare il passo a un pedone (ero in salita) nonostante lei mi segnasse con l'indice che aveva diritto al passaggio. Trovato l'hotel, torno all'aeroporto, mi reco all'AUTOREISEN e comincio a lamentarmi, dopo un po´mi danno una PUNTO della FIAT. OK mi dico, ma speriamo bene. Ieri piove, metto in moto il tergi e uno dei due, proprio quello davanti a me, é rotto, metá della spazzolina penzola quello lato passeggero va. Mi sembra anche che abbiano messo su spazzole qualsiasi, non di lunghezza differenziata come ha la PUNTO, (costavano sicuramente meno). Mi fermo, scambio la posizione delle due spazzole, quella rotta la ruoto anche di 180º per ottimizzare al meglio l'usop di quello che ho a disposizione. Nel baule noto anche che qualcuno ha rifilato le plastiche della mensolina dove si montano gli altoparlanti posteriori (se uno mette su qualcosa di piccolo), la portiera lato autista non ha piú gli scatti per fermare la portiera in posizione intermedia, il sedile ha segni di usura vari, il portellone posteriore ha qualcosa che vibra e fa rumore quando si é su strade sconnesse, le gomme forse hanno meno di un mm di copertura. Insomma, questa é la mia idea, rifilano ai turisti macchine riciclate da altri autonoleggi ivi comprese le auto di privati.

Lo scorso anno é andata molto meglio, allo stesso prezzo avevo una Renault MODUS, un buon disel con aria condizionata, 4 freni a disco, andavo con tranquillitá dappertutto e l'avevo prenotata via internet presso la www.recordrentacar.com unica difficoltá é il punto di ritiro e consegna, all'aeroporto del sud dell'isola ed io avevo trovato il volo da e per l'aeroporto del nord. Vado in giro tutto il giorno per fare foto, non si puó avere un'auto con dei problemi.

Sabato 12 Agosto 2006

Etilometro salvavita

Non sto prendendo a cuore all’improvviso il problema degli alcolisti, ma ho voluto fare una verifica su internet per vedere cosa c’è in commercio per permettere a chi fa uso di bevande alcoliche di tenersi sotto controllo, ed ho trovato delle cose molto interessanti e per nulla costose, più o meno come i prezzi base di un cellulare o un lettore di MP3 e sono anche paragonabili come dimensione.
Cliccate qui per trovare con google una lista di siti da cui poter comprare un etilometro, ma vi dò qualche anticipazione più sotto.

Aggiungo solo che durante un'eventuale campagna contro l'alcol per la sicurezza stradale, converrebbe promuovere la vendita degli etilometri dando un contributo per l'acquisto. Servirà poco, servirà molto, ma un certo numero di persone inizierà a controllarsi da sola, ed è già qualcosa.

1) Il prezzo è di 49 Euro per modelli leggeri e tascabili con una precisione del 10% perciò se il limite è di 0,5 può essere 0,45 o 0,55 ma non conviene rischiare.

2) Per circa 119 Euro si può avere uno strumento professionale in dotazione a molte polizie, preciso fin troppo 0,1 per mille e filtra molti disturbi (ad es. il fumo).

3) Ma il pezzo forte, perché non pensavo esistessero già, è quest’apparecchio da ristorazione e bar di cui riporto le caratteristiche:

ACE-3500 - il nuovo etilometro per la ristorazione

Un nuovo prodotto sviluppato per per i ristoratori e tutti locali pubblici. Design agressivo. Funzionamento a monete.

Quale vantaggi offre l' ACE 3500?

  • Istruzioni grafiche visuali estremamente semplici
  • Non necessita ricalibrazione
  • Non necessita appositi boccagli: l'aria vene soffiata attraverso normalissime cannucce da bar
  • Funzionamento a monete: recupero in poco tempo del investimento. Il gestore decide il prezzo da richiedere per la misurazione
  • Semplicissima e rapida sostituzione del sensore dopo circa 500 misurazioni
  • Ideale da appogiare sul bancone o da appendere al muro
  • Su richiesta: Auto Responding System (ARS), le istruzioni vengono parlate in inglese da una voce femminile. Su richiesta anche in lingua italiana.

Per questo l' ACE-3500 è l'apprecchio ideale per...

  • Ristoranti
  • Bar
  • Pub
  • Discoteche

 ...e tutti tipi di locali pubblici!

Dati tecnici:

  • Misure: 34 x 20 x 50 cm
  • Peso: 6,5 kg
  • Sensore: semiconduttore sostituibile 
  • Modalità: misurazione immediata 
  • Durata del test: soffiare per tre secondi; misurazione immediata
  • Unità di misurazione: risultato in % B.A.C. (blood alcol concentration) 
  • Spettro di misurazione: 0.00 - 0.4 % B.A.C. (equivale a 0.00 - 4. 00 per-mille)
  • Risultato visivo: digitale a tre cifre 
  • Boccaglio: semplice cannuccia da bar
  • Alimentazione: corrente 22V

Sabato 5 Agosto 2006

Emergenza batteria auto

Il mese scorso mentre stavo andando verso Cannes, mi fermo in un’area di servizio e cerco un posto da parcheggiare, ma una signora, mi invita ad accostare alla sua macchina, e con l’indice indica quella là dietro cui c’è l’auto della Polizia, perché hanno bisogno d’avviare la macchina con l’aiuto di un’altra batteria tramite i cavi. OK.. La presenza della Polizia mi dà la sicurezza che non si tratta dell’ennesimo tentativo d’aggancio a scopo truffaldino. La loro auto è un fuoristrada, a fianco c’è posto per parcheggiare, apro il cofano e lì davanti c’è la batteria, proprio dal lato giusto per usare i cavi. Mi sembrava strano che quest’operazione non l’abbia già potuta fare usando l’auto della Polizia. Io sono stanco e poco propenso alla chiacchiera. Collegano i cavi e il loro veicolo si mette in moto senza difficoltà. Al termine la signora dice che io sono il terzo veicolo con il quale tentano la stessa operazione, rimango un po’ stupito, ma prosegue spiegando che addirittura su una macchina non sono riusciti ad individuare dove si trovava la batteria, e ci voleva proprio una FIAT, la tanto bistrattata FIAT, per consentire ad un altro veicolo la messa in moto usando i cavi. Mi sono sentito orgoglioso d’avere una FIAT. Poi mi ha levato la curiosità dicendomi che non hanno potuto usare la batteria dell’auto della Polizia perché era collocata sotto ad attrezzature di servizio varie. La signora ringrazia, ed io mi esibisco con una delle mie uscite poco felici:

io: “Di solito quando in un’area di servizio ti fermano è per altri scopi
non l’avessi mai detto, la Signora risponde un po’ risentita
Sig.ra “Non mi sembra d'avere l’aspetto di una zingara!
in tutta fretta rispondo
io: “No signora … era una battuta. Buon viaggio

e me ne vado a mangiare qualcosa pensando a come cavolo si può mettere la batteria in posti così scomodi da renderla inaccessibile. Gli utenti di quelle auto che hanno dovuto rinunciare ad aiutare la signora, ricompreranno un veicolo della stessa marca che avevano? Penso di no, perché un giorno se ne avessero bisogno hanno già visto un’anteprima di come andrà a finire.

Lunedì 31 Luglio 2006

Auto e Cancelli ... che cosa hanno in comune?

Sabato mentre all’ora legale 13:30 in automobile stavo raggiungendo questa tastiera ho dovuto reclinare lo specchietto retrovisore interno nella posizione notturna perché il riflesso del sole delle altre auto era veramente più fastidioso delle luci notturne. Non so come, ho ricordato la specifica del colore dei cancelli, grigio Canna di Fucile, opaco, in quanto non produce riflessi fastidiosi che possono disturbare la guida.

Adesso mi chiedo perché fanno le automobili con una vernice perfino accecante quando riflette la luce del sole, poi ti seguono pure, invece un cancello, che sta fermo, di notte potresti anche non vederlo se dipinto secondo le "specifiche", … metteteci almeno qualche striscia adesiva riflettente.

Martedì 25 Luglio 2006

Le mezze luci di giorno

Di giorno e fuori dai centri urbani, il Cod. Stradale italiano prevede che le mezze luci siano accese, pena il decurtamento di due punti dalla patente oltre alla sanzione prevista. Perché quest’argomento? Perché oramai sono così abituato ad individuare un’auto che ti viene incontro dalle due lucette che si vedono da lontano anche se l’auto è in ombra, da rimanere ingannato da quei pochi disgraziati che non le accendono e dei quali ci si accorge sempre dopo, e nei momenti meno opportuni. Nel momento in cui era stata emanata questa regola, la ritenevo superflua, ora a causa di quei pochi che non la rispettano, il pericolo in strada è aumentato, ma anche la spesa perché c'è un precoce invecchiamento delle lampade e parabole dei fari i quali non costano mai meno di 200,00 €/cad.