BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 31 Gennaio 2007

Kasanova e Gianni Bugno

Sono alcune sere che facendo una delle due gallerie di Grandemilia vedo la vetrina di un negozio Kasanova, con articoli per la lista nozze, e attrae la mia attenzione l’abbinamento di una bici da cross con un set di pentole, subito mi sono chiesto che ci fanno assieme, che cosa hanno in comune a parte alcune cose rotonde, poi riflettendo solo un attimo mi sono detto che prima riempi le pentole, poi le svuoti e hai bisogno di fare del moto per consumere un po’ di calorie e cosa c’è di male se per meno di 300 Euro ti danno più kg di pentole che di bicicletta dove era ben specificato che aveva 18 velocità, (non ho guardato se c’erano 18 pentole), avvicinandomi, ho visto che la bici era targata GIANNI BUGNO, … ma per caso il prossimo anno lo vediamo all’isola dei famosi? Perché fino ad oggi i pochi sportivi che hanno partecipato all’Isola Dei Famosi, calciatori, hanno fatto una pessima figura mentre l’unico ciclista, carattere permettendo, ha fatto capire che con “le fisic du role” si guadagnano delle posizioni. A parte le battute, oggi Bugno ha un brevetto d’elicotterista e soccorre la gente con l’eliambulanza al 118 di Roma e non penso accolga una richiesta di partecipare al famoso format di Simona Ventura in probabile fuga.

Tris su caffè e cappuccino

Quando si ordina un latte macchiato non vi sono stranezze particolari nell'ordinazione, il latte è bianco, una macchia è generalmente qualcosa di scuro che disturba l'uniformità di un qualsiasi colore che non sia nero, quindi, giustamente il bianco del latte è macchiato, ma il problema sorge quando si chiede il caffè macchiato, non te lo macchiano, il caffè è già nero più macchiato di così non si può tutt'al più lo smacchiano, o no?

In certi bar fanno il caffè con un po’ di schiuma ed è possibile riuscire a sapere quante volte è stato sorseggiato prima di berlo totalmente, basta contare gli anelli lasciati dalla schiuma, se non ci sono è un tipo/a sbrigativa una botta e via, se si leggono significa che è una persona generalmente tranquilla che apprezza quello che fa, solitamente a quest’ultimo il fondo di caffè rimane totalmente nella tazzina mentre per chi è frettoloso se ne scorgono le tracce in verticale sulla parete interna.

La colazione mattutina con un cappuccio e una brioche per alcuni sono migliori se il cappuccio è guarnito con una spolveratina di cacao, alcuni dispenser di quella polverina dolce hanno i forellini con la sagoma a forma di cuoricino, allora ad una cameriera ho chiesto se aveva fatto lei il cappuccino, ha risposto di sì ma le ho posto i miei dubbi perché non era firmato allora, mi ha guardato strano e le ho detto che se i forellini da cui esce il cacao formano una coppia di caratteri dell’alfabeto, può lasciare la sua firma, ha apprezzato.

Conosci Vista?

Leggo quest’articolo (Scritto da Gagliostro) fino alla fine, poteva essere interessante, porta il lettore alla scoperta delle novità di Vista, ricalcando le premure di Bill Gates nel rilasciare interviste dichiarando che si tratta di un prodotto completamente nuovo e innovativo su tutti i fronti. È certamente un prodotto nuovo ma che sia innovativo occorrerà fare qualche sforzo per scoprirlo. I punti di forza fondamentali individuati in vista dall’articolista citato sono questi: Interfaccia, Sicurezza, Gestione dati, Programmi nuovi, Contenuti digitali blindati e infine Reti e prestazioni, sei punti che analizzati anche superficialmente permettono di capire che sicuramente sono novità per la Microsoft e i suoi utenti, ma non per quelli della Apple.

Interfaccia: imitazione plateale della scrivania di Mac OSX, però nella versione basic non ci saranno gli effetti di trasparenza
Sicurezza: era ora ma OSX non ha rivali
Gestione dati: hanno ammesso che finalmente hanno qualcosa di simile a OSX
Programmi nuovi: le suite di programmi di utilità della Apple fa scuola ma sarà un’utopia per la Microsoft, offrire qualcosa di gratuito per veicolare meglio Vista, Office produce introiti che non possono e non vogliono assolutamente farsi mancare.
Contenuti digitali blindati: questa è la sezione più assurda, compri un CD pagando anche i diritti SIAE e rischi di non poterlo ascoltare adeguatamente dopo averlo inserito nel lettore ottico, mentre un MP3 piratato funziona benissimo, mentre sto scrivendo ascolto dei brani che ho riversato su iTunes da CD musicali acquistati pochi giorni fa, e senza problemi posso riversare tutto in una chiavetta USB o un player digitale qualunque (con OSX).
Reti e prestazioni: anche su questo versante la facilità d’impostazione in OSX è insuperabile ed ha delle opzioni per maneggiare meglio file di piccole o grandi dimensioni in quantità. Però un dubbio sorge, perché per sfruttarlo occorre una CPU 64 bit a 1 Ghz, 1 GB di RAM, una scheda grafica con 128 Mb, 15 GB di spazio sul disco rigido un'unità ottica DVD-ROM, invece i requisiti per OSX sono: un Mac con processore G3 (è uscito dal listino nel 2000), G4 o G5, FireWire integrata, 256MB di RAM, 3GB di spazio libero su disco (4GB se si installano gli strumenti per sviluppatori).

Ora consideriamo che è già un paio d’anni che OSX dispone di queste caratteristiche e chiediamoci se era proprio necessario impegnare 8000 persone in cinque anni per fare qualcosa di simile, la Microsoft, non faceva prima ad incaricare un manipolo di cinesi di copiare OSX? In Cina copie taroccate di Vista sono vendute a 2,5$.

La Microsoft per ottenere pareri “spassionati” dai blogger informatici più frequentati dai navigatori ha pensato bene d’omaggiarli con un portatile con Vista installato, ed invitarli alla presentazione nazionale a Milano.

Utenti potenziali di Vista, ma sapete che a Marzo arriverà Leopard, la nuova incarnazione del SO Apple? Tanti sforzi per rimanere sempre dietro! Sapete anche che quando la Apple annuncia l’arrivo di una nuova versione del SO le date vengono rispettate ed più facile che il computer si velocizzi anzi che il contrario? Sapete anche che il costo fisso e unico per aggiornare una versione di OSX alla successiva è di 129,00 Euro?

Promiscuità informatica, ora ZERO per Vista

L’evento annunciato dell’arrivo di Vista per il 30 gennaio ’07 non ha prodotto al Media World di Grandemilia a Modena delle particolari attese, non vi era nessun cartello con scritto VISTA E’ ARRIVATO o simili, neppure un PC con una targhetta dedicata, almeno un post-it che faccia capire che è governato da Vista e puoi vederlo in funzione. Scorri gli scaffali pieni di monitor con sempre attivo il salva schermo rendendo di fatto indistinguibile l’ambiente operativo da un altro, qualcuno è collegato a un Mac mini lo comprendi dal logo della mela che ha impressa altrimenti lo scambieresti per un comune HD, qualcuno è scollegato, altri sono abbinati a PC qualunque per riempire metri di scaffale, alla fine dei quali ti guardi intorno per scoprire se in un punto particolare qualcuno illustra Vista, c’è un gruppo di persone intorno ad un ragazzo di Media World davanti ad un portatile, mi avvicino, ma era ben lungi dallo spiegare cosa offre Vista, piuttosto doveva fornire informazioni per scegliere il portatile giusto, poi quello che ci gira è scontato che deve andare bene, di solito vogliono essere sicuri di poter usare internet, l’email, scrivere una lettera, ascoltare musica, vedere video e giocare. Vado oltre ma nessun indicatore della presenza di Vista, più tardi guardo il sito online di Media World è c’è il listino completo ma è possibile acquistare solo la versione Home Basic da 299,90 Euro o Vista Business da 499,00 Euro con 4 Euro per spese di spedizione. L’arrivo di Vista non ha cambiato nulla, chi vuole comprare un PC sceglie quello che gli piace di più secondo la sua estetica e il prezzo esposto, poi si fa spiegare qualcosa, viene consigliato su quello che è meglio per le sue esigenze e va alla cassa e casualmente può capitare che dentro allo scatolone(ino) vi possa essere un prodotto Apple, così come acquistando un rasoio elettrico può capitare che esci con un Philips o un Braun. Quando nei PC vi sarà preinstallato Vista, sarà uguale.

31/01/07 ore 17:00
P.S. Mi correggo, ho scorto poco fa (qui è festa perché è il Patrono di Modena) negli scaffali di Media World, 2+2 confezioni di Vista.