BLOG di Luciano Testi

Domenica 31 Dicembre 2006

Morti controverse, Welby e Saddam.

Welby ha chiesto in pratica di morire, stanco della vita e dei dolori che comportavano la sua malattia ha aperto una discussione in seno alla politica e tra gli italiani. Capisco che vivere con il dolore fisico non è facile, in tanti lo fanno nonostante tutto, ma se uno apre un caso e chiede d’interrompere la terapia di sostentamento andando incontro a morte certa, ma per farlo ha bisogno di un intervento esterno, non è più eutanasia, ma è come chiedere d’essere ucciso. Chissà perché scrivendo queste righe mi viene in mente una scena di due militari in guerra di cui uno è ferito gravemente, da subito è chiaro che i soccorsi non servono e chiede d’essere ucciso per porre termine alle sue sofferenze e non finire nelle mani del nemico nemmeno per un minuto permettendo in questo modo al soldato sano d’allontanarsi. In una situazione contingente come quella descritta riesci a trovare il coraggio di sparare ma nella vita civile dove tutto è organizzato per vivere senza problemi, l’ultimo capriccio è proprio volere la morte quando vuoi.

Saddam che meritava ampiamente di concludere l’anno nel modo che già tutti sappiamo è riuscito a trovare dei sostenitori nel nostro paese per farlo sopravvivere comminando la pena in un ergastolo, il Sig. Pannella, per raggiungere tale scopo ha iniziato uno sciopero della sete per costringere Mister Prodi a fare qualcosa dalla sua posizione di P.d.C.
Io mi chiedo se non è meglio evitare una condanna a morte a chi ha fatto meno crimini di lui (quasi tutti e chi ha osato cercare di fare di più ha già raggiunto una migliore vita), invece no, quelli si devono arrangiare da soli, quelli non sono importanti, finiscono nel braccio della morte un mese prima e finiscono per essere sopraffatti da qualcosa di più grande della loro crudeltà compiuta a caldo, la determinazione a freddo della loro fine.
I crimini contro l’umanità compiuti consciamente a freddo che conducono nel paese dove sono stati perpetrati ad una condanna a morte da parte di un tribunale regolare, vanno rispettate così come sono.

Insomma, uno che non merita la morte lo si vuol far morire e un altro che la merita bisogna farlo vivere fino a morte naturale, non capisco dove si va, mi sembra che la politica serva solo per confondere le idee alla gente.

Martedì 19 Dicembre 2006

Le primarie dei cittadini.

Ho visto su internet un video, che mostra Beppe Grillo ricevuto in veste ufficiale da Romano Prodi a Palazzo Chigi. Mi trovo a parlare positivamente di Grillo dopo averlo criticato fortemente per la disinformazione che faceva sul ponte dello stretto di Messina. Premetto che se il video (i video) in questione non avesse raggiunto le vette dei Top 100 tra i video di Google, a quest’ora non sarei qui a parlarne, ma forse è significativo che proprio in questo periodo si collochi tra i più visti sulla rete, sarà effetto finanziaria, sarà, ma oggi molti personaggi che parrebbero di parte, sono tra quelli che criticano di più la politica del governo Prodi.
Mi sorprende un po’ che in ottobre tutta Italia discuta dei risultati ottenuti a sorpresa dalla IENE facendo delle indagini sui nostri parlamentari, ma Beppe Grillo già l’8 Giugno 2006 ha detto ben altro di fronte a Prodi, quindi –1 contro Le Iene, quello che hanno fatto sa di scopiazzatura, non si fa così!

Che cosa ha fatto Beppe Grillo? Si è reso estensore della volontà dei cittadini ed è andato di fronte a Prodi, dandogli del tu, a dirgli “Stai attento, così non si fa”, insomma, quanti di voi capisce che le cose così non vanno e vorrebbe dirlo a qualcuno che conta? Tutti! Grazie al suo blog, Beppe Grillo ha un sacco di visitatori unici giornalieri, tanti, qualcosa di rappresentativo, li ha fatti commentare su argomenti di primaria importanza, ha consultato esperti, ha fatto un sunto e chiesto d’essere ascoltato dal premier, detto e fatto. Ci sarebbe tanto altro da dire, ma come dice Grillo, se un paese è rappresentato da politici che hanno subito condanne ed il premier ascolta un comico, c’è veramente qualcosa che non va! Ora stanno arrivando i fischi dalla base rossa, vedi Bologna. Quando non sarà più al governo non si chiederà nemmeno dove ha sbagliato, ma troverà ragioni “valide” che lo discolpano del risultato, lui è sempre a posto, esattamente come quando entri in un’azienda e ti guardi intorno come parare al meglio il culo, solo che adesso mister Prodi è il premier, e a noi cittadini chi ci pensa? Prodi e company, potete per un attimo smettere di pensare solo a voi stessi e fare qualcosa di concreto e utile per gli italiani?

I tre video hanno la stessa introduzione ma contenuti diversi:
Le primarie dei cittadini: Beppe Grillo incontra il Presidente del Consiglio Romano Prodi - 1/3
Le primarie dei cittadini: Beppe Grillo incontra il Presidente del Consiglio Romano Prodi - 2/3
Le primarie dei cittadini: Beppe Grillo incontra il Presidente del Consiglio Romano Prodi - 3/3