BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 5 Settembre 2007

Soluzione anti-lavavetri

Questo è un suggerimento per tutti coloro che a Firenze o in altre città italiane, hanno il fastidioso problema dei lavavetri. Provate ad applicare il metodo dell’automobilista di questo video, … il lavavetri se vuole continuare, è meglio che si presenti al suo posto di lavoro con una tuta da sub.

Creare norme nuove quando basta far rispettare quelle che ci sono lo trovo abbastanza ridicolo, ma capisco che fa parlare di più, d'altronde si sente aria di elezioni.

P.S. Il video l'avevo già pubblicato nella categoria Motori, ma meritava una rispolverata, ... no un lavaggio! ;)

06-Set-2007 ore 00:35
Modificato il titolo da "Soluzione per i lavavetri", in "Soluzione anti-lavavetri", mi sembra più adeguato ;)

Domenica 2 Settembre 2007

Padoa Schioppa e la s(pesa) pubblica

E’ straordinario come ogni tanto si scopra l’acqua calda, il Ministro Padoa Schioppa dice:

Le banconote per i VIP (Very Important Politicians)
"La distribuzione del carico fiscale che è fortemente distorta dall'evasione e la qualità dei servizi pubblici che non è proporzionata alla spesa", perciò per ridurre il peso fiscale, propone tagli alla spesa pubblica.





Ancora una volta i cittadini onesti si sentiranno dei coglioni e gli evasori dei furbi con diritto d’esserlo. Il cittadino che risparmio fa se paga meno tasse ma poi gli costano di più i servizi pubblici?

Trovare i veri evasori è troppo difficile? Sig. Ministro, ma è proprio impossibile alzarsi la mattina e volere a tutti i costi mettere alla gogna i veri evasori, non quelli che lo diventano per volontà vostra, grazie agli studi di settore, ma quelli veri con beni immobili intestati a parenti o prestanome.

Insomma, qui il vero costo è quello della politica, se volete governarci iniziate a tagliarla o altrimenti sarà un altro fiasco di troppo (bevuto) per ingrassare una classe, quella dei politici, che oramai si fatica ad identificare come benefattori della comunità, perché pensano solo a se stessi.

Poi ci si sorprende se le aziende italiane spostano la produzione in Romania.

Il Ponte sullo stretto e le Ferrovie siciliane

Leggendo il blog di Chiara ho scoperto che le ferrovie in Sicilia sono un disastro, binari unici, vecchi di quasi un secolo e velocità ridotte, si fa prima in auto su qualunque tragitto.

Ma che c’entra con il ponte sullo stretto?

Diciamo che il progetto del ponte prevedeva un importante aggiornamento delle ferrovie del sud per adeguarsi al traffico aumentato:

“ … nuovo tracciato della Autostrada da Salerno-Reggio Calabria (A3) ed alla prevista linea di Alta Capacità ferroviaria Napoli-Reggio Calabria e, dal lato Sicilia, alle tratte autostradali Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20) nonché alla nuova stazione ferroviaria di Messina.”

Questo governo ha annullato il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, e secondo me ora ci dimentichiamo delle ferrovie del sud per un altro bel po’ di tempo. La promessa che i fondi stanziati per l’ammodernamento delle strade ferrate, sarebbero stati usati per il Sud è rimasta una promessa, infatti, dopo un anno chi ha sentito novità in proposito?

Venerdì 24 Agosto 2007

Le tasse, armi per le elezioni

Il centro-sinistra riuscirà a fare una campagna elettorale aggressiva perché possono dimostrare che durante il loro mandato, hanno mantenuto la promessa di ridurre le tasse.

Sembra una cosa studiata a tavolino per metterlo in quel posto agli italiani distratti o che vogliono a loro volta dimostrare l’indimostrabile.

Nella finanziaria 2007, che ha fatto tanto discutere perché doveva essere una manovra da 30 miliardi superando poi quota 40, chi ha un reddito da ditta individuale compreso da 28.001 e 55.000 Euro, ha il 38% di IRPEF, ma poi c’è il 19,5% di INPS a cui aggiungere l’IRAP di circa l’1,5% e altre tasse comunali per un totale che supera il 59%, in pratica se tolto il detraibile prima delle tasse hai 40.000 Euro, dopo aver pagato le tasse, ben 23600 Euro, ti rimangono solo 16.400 Euro, pari a 1.366,66 Euro mensili.
Inoltre si sono inaspriti gli studi di settore, cioè se fai una sola fattura di 5.000 Euro devi pagare tasse per le entrate previste, appunto, dagli studi di settore, in pratica è un furto legalizzato, perché se per la tua attività si prevede che devi fatturare 30.000 Euro hai da pagare IVA e tasse per una differenza di 25.000 Euro, vi sembra giusto?
Detto questo, i giornali in questi giorni hanno scritto di una proposta che a seconda degli scaglioni preveda un’unica tassa che comprende tutto e senza che di mezzo ci siano studi di settore, non hanno ancora detto nulla sugli importi secchi, ma c’è da giurarci che alla fine non ci sarà da fare salti di gioia se anziché pagare 23.600 Euro ne paghi 20.000, ma in campagna elettorale diventerà la risposta contro chi dice che le avrebbero aumentate, ma poi siamo sicuri che il risparmio compensi gli aumenti subiti prima?

La detraibilità dell’auto è una di quelle cose che ha subito i maggiori balzelli, ad esempio chi la usa per l’attività, ma non come bene strumentale, aveva il 50% di detraibilità, bene prima della dichiarazione dei redditi di quest’anno una circolare avvisa che il 50% si è azzerato, inoltre è retroattivo per tutto il 2006.
Dopo aver fatto la dichiarazione annuale, arriva una nuova circolare che porta al 40% quello che prima era allo 0% e prima ancora era il 50%, ma ovviamente vale da adesso in poi.
Ora capite che quest’argomento diventerà uno strumento per spiegare che il centro-sinistra ha migliorato la posizione dei cittadini?

Vogliamo parlare dell’aliquota del 27% applicata ai redditi da 15.001 a 28.000 Euro? Prima era del 23% e gli stipendi che rientrano in tale fascia sono la maggioranza, scommettete che nella nuova finanziaria dal 27% passerà al 24%? Anche qui potranno dire apertamente e con tutta tranquillità, che hanno restituito ai cittadini degli Euro che gli appartenevano.

Non dico che tutto ciò per essere creduto supponga una totale imbecillità da parte dei cittadini che sono da considerarsi il maggiore Cliente per lo Stato, ma altre forme espressive, dovrebbero essere almeno equivalenti.

Giovedì 5 Luglio 2007

Week End con stragi annunciate

foto ANSAIn Italia sembra sempre che cadiamo dalle nuvole, il lunedì ci sorbiamo le statistiche, il martedì una nuova Legge, e il mercoledì i parlamentari credono d’essersi liberati di una responsabilità avendo fatto il loro dovere.

Troppo facile adottare un provvedimento di nicchia solo dopo la lettura di tragiche statistiche, quando certe Leggi già avrebbero dovuto esserci, come per dire: “Noi abbiamo fatto il nostro dovere, ci siamo lavati le mani, adesso tocca a voi”.
La modifica al codice della strada consiste nell’impedire il trasporto di minori di 5 anni in moto e dai 5 ai 12 anni solo con seggiolino apposito e con alla guida un genitore ed a velocità non superiore ai 60 km/h.
Le statistiche rilevano che dei 50 incidenti mortali, in circa il 40% erano coinvolte delle moto, ma non dicono quanti minori di 12 anni sono passati a miglior vita.
Secondo i parlamentari, quindi, il problema dei 57 morti del 30-Giu/1-Lug, si risolve in questo modo.

Sono propenso a pensare che se ci fossero stati dei minori di 12 anni tra le vittime in moto, l’avrebbero evidenziato, in ogni caso, affrettarsi a legiferare in questo modo non mi piace per niente, è una buffonata.

Le statistiche degli incidenti dell’anno precedente le devono dire in TV sui tre canali della Rai e le tre private tra le più importanti il giovedì, venerdì e sabato fino alla fine d’agosto, durante i TG serali più importanti, e fare spot educativi, indirizzati alla prudenza e alla guida sicura, oltre a continuare nei controlli a tappeto durante i periodi caldi.
Iniziative di questo genere contano di più che piccoli provvedimenti di comodo. Per piccolo che sia va sempre bene, si tratta sempre di salvare vite umane, ma chi è quel disgraziato che porta su una moto un bimbo con meno di 5 anni? Chi aveva il buon senso di non farlo non ha bisogno che gli modificano il codice della strada.

Non capisco perché debbano adottare sistematicamente metodi retroattivi e non preventivi, ad esempio la società Autostrade è in grado di prevedere il livello di traffico per fasce d’orario per ogni fine settimana, in modo che gli utenti si regolino di conseguenza, lo stesso si deve fare nei confronti delle statistiche legate agli incidenti, altrimenti significa che non vogliamo fare prevenzione, oppure, per cinismo si attendono le tragiche statistiche per proporre una Legge e avere il miglior ritorno pubblicitario.

Penso che i politici possano arrivare anche a questo.

Foto ANSA

Venerdì 29 Giugno 2007

Nuovo Partito Democratico (PD)

Il PD è un ulteriore partito di sinistra in aggiunta a tutti quelli che già ci sono. La sua nascita denota l’attuale sofferenza dei partiti di centro sinistra che governano a corrente alternata, senza coesione, e disposti a cambiare qualunque legge pur di corrispondere alle pressioni dell’elettorato. Peggio di una prostituta. Capire che idee hanno è alquanto problematico.

I valori su cui si fonda il nuovo partito, mi trovano concorde come chiunque sia dotato di buon senso, ma ho il sospetto che il PD aumenterà le spese dello stato, e non di poco. Mi sembra una sinistra desiderosa di un restauro estetico, ma che poi finirà per gestire l’Italia come da un anno stanno facendo.

Siccome Tony Blair si sta liberando, sono convinto che se gli diamo mandato per fare il premier in Italia, il 90% dell’entourage politico fa le valige e torna a casa, ottenendo il primo vero consistente risparmio (in Inghilterra, non hanno 3 o 4000 tra portaborse segretari e autisti per il governo, gliene bastano 200). In Italia occorre ridurre il costo della politica, non perdere tempo per fare partiti nuovi perché quelli che ci sono non sono sufficienti a garantire una maggioranza stabile, non occorre gestire il potere, ma la salute dello stato prima di tutto.

Una qualunque valida idea nata all’interno del PD, perché non può trovare uguali consensi se espressa nel contesto dell’attuale centro sinistra? I partiti sono ingessati? Da chi? O da cosa?

Martedì 26 Giugno 2007

De Gennaro troppo buono

Ironia della sorte vuole che per un De Gennaro che lascia vacante il posto di capo della Polizia perché indagato per falsa testimonianza sui fatti occorsi alla Diaz durante il G8 di Genova, al suo posto arrivi un certo Manganelli il cui cognome è tutto un programma.

Questo è un segnale per spiegarci che faranno meglio?

P.S. Non credo che questo avvicendamento renda giustizia per quanto capitò a Genova nel 2001.

Lunedì 11 Giugno 2007

Gestione rapimenti italiani all’estero.

Il governo, in Afghanistan ha speso delle pedine desiderose di gloria per ottenere la liberazione dell’inviato di Repubblica Daniele Mastrogiacomo, salvo poi ricevere delle bacchettate dagli alleati “attivi” sul territorio, per averlo liberato rilasciando dei Talebani. Le conseguenze di quest’operazione non sembrano terminate, il caso Mastrogiacomo è stato utilizzato per far pesare la nostra politica estera su un teatro che ha gli occhi del mondo puntati addosso, fino a mettere in gioco il prosieguo della presenza militare italiana in Afghanistan. Ricordiamo che il traduttore e l’autista rapiti insieme a Mastrogiacomo sono stati uccisi, il mediatore di Emergency sospettato dal governo afghano d’avere a che fare con i rapitori è stato arrestato, mentre quattro dei cinque Talebani rilasciati in cambio di Mastrogiacomo sono stati uccisi in base a servizi d'informazione afghani.
La situazione è complessa e critica, e il ministro degli esteri D’Alema intende liberare dalle prigioni afghane Hanefi, il mediatore di Emergency, e siccome Karzai è atteso alla conferenza sulla giustizia a Roma il 3 luglio, minaccia di cancellarla, poi D’Alema replica al recente G8 trasformando in europeo un problema italiano.
Vale la pena rischiare di rimangiarsi la parola se non ottiene i risultati sperati? Annullare quella conferenza, significa un po’ rigettare l’Afghanistan in uno stato non di diritto e venire meno alla propria missione di pacificazione e stabilizzazione di un paese. Era quello che voleva D’Alema?

Meno di 24 ore fa hanno rapito un sacerdote italiano, Giancarlo Bossi, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere, nella zona di Zamboanga (Mindanao) delle Filippine meridionali. Fin’ora solo il papa ha fatto un appello per tutti i rapiti nel mondo e in particolare per Giancarlo. Ovviamente in Italia se ne interessa solo la diplomazia ufficiale, visto e considerato che non ha rilevanza politica, oltretutto Giancarlo è schierato ideologicamente nelle file dell’opposizione!

Foto dal sito lettera22.it

Domenica 10 Giugno 2007

Bush a Roma, no nello Stato del Vaticano

Bush e il Papa 2007Si è conclusa ieri la visita di Bush a Roma (foto rainews24.it) ma prima che arrivasse qui, di recente abbiamo colto l’occasione per:
1) Iniziare il processo in contumacia contro 16 agenti CIA per il sequestro di Abu Omar.
2) Prodi va in Veneto, dove gli oppositori dell’allargamento della base militare USA a Vicenza profittano per una manifestazione.
Questo durante l’attesa dell'ospite americano.

Ieri Cossiga, in modo disincantato e con una bandierina americana in mano mentre gustava un gelato al bar (come scrivono oggi su Il Resto del Carlino) ha detto ai manifestanti: “Voi sì che siete coerenti, il buffone è Prodi che permette manifestazioni contro il suo ospite”.

Non dimentichiamo poi che numerosi politici dell’attuale maggioranza di sinistra, se non avessero incarichi istituzionali, andrebbero volentieri in piazza a manifestare, ma nessuno coglie l’occasione per condannare le violenze verificatesi.

Prodi al termine dell’incontro dice: “Bush è un vero amico”.

Sulla visita in Italia di Bush, la stampa americana parla solo dell’incontro con il Papa.

La nostra Italia ha una doppia faccia perché il governo di centrosinistra, spesso cambia idea, e in tema di politica estera pensa d’ottenere prestigio solo con un sorriso forzato di Prodi e affermazioni di rito. Forse è meglio che si chiedano perché Bush ha voluto incontrare anche Berlusconi, con il quale ha programmato una visita nella sua residenza in Sardegna.
P.S. Vi giungerà anche Cossiga?

Mercoledì 30 Maggio 2007

Prodi e la Famiglia

Alla Conferenza di Firenze sulla Famiglia, ha partecipato anche il premier Prodi che ne è uscito con l’intenzione di mettere a disposizione 3 miliardi per aiutare le famiglie. Ma fino a poche settimane fa non pensava solo ai DICO capaci di sminuire il valore della famiglia tradizionale?

Gino Strada

Era tempo che volevo scriverlo.
Gino Strada, ma vuole fare il medico senza frontiere o il politico sfrontato e senza scrupoli? Ha fatto tanto da riuscire a perdere la neutralità come medico per demeriti, diciamo "diplomatici".

Martedì 29 Maggio 2007

La finanziaria e gli 8 milioni di Euro per Benigni

Ricordate che la finanziaria metteva un tetto di 250.000 Euro, per i compensi dei professionisti che lavorano per la TV di stato? Quella regola fu prontamente eliminata per avere la sicurezza sullo svolgimento del Festival di Sanremo e ora Benigni ha firmato un contratto per 8 milioni d’Euro, certo che il Ministero del Tesoro opera con una coerenza invidiabile!

Poi trovo fuori luogo per la Rai cercare il botto con contratti di questo genere. Sarà un successo, ma dopo per mantenerlo non basterà triplicare il canone. Benigni farà un Dante satirico, facendo parlare personaggi d’attualità, in un mega spottone a spese dello Stato.

Lunedì 28 Maggio 2007

Prima il raddoppio poi ti mando i Nas

Non mi risulta comprensibile come questo governo di centro sinistra, durante il suo mandato, proponga il raddoppio del possesso di Cannabis per uso personale, poi per fortuna bocciato da TAR, e ora il Ministro Turco pensi di combatterla mandando i Nas con i cani nelle scuole! Un’altra donna, la Bonino ministro per le Politiche europee, per fortuna dotata di maggiore buon senso, critica fortemente quest’ultima uscita, come poco meditata e impraticabile.

Un esempio di coerenza per dare ai giovani la fiducia nella politica?

Venerdì 25 Maggio 2007

Costo della politica in Italia

Straordinario, sapere che in Italia la politica costa quanto quella di Germania, Francia e Inghilterra, messe tutte insieme.

Stiamo mantenendo un secondo Stato con le nostre tasse, quello dei politici e portaborse a sbafo, delle facilitazioni e pensioni d'oro per aver scaldato delle sedie.

Giovedì 24 Maggio 2007

Spazzatura e promesse elettorali.

Cassonetti incendiatiQuando i sindaci dei comuni campani erano in campagna elettorale, che argomenti usavano per farsi eleggere? Meno “monnezza” per strada? O forse si riferivano solo alla criminalità, peraltro con il difetto che non aspetta d’essere portata via? Le cose da fare, fanno percorsi assurdi e sono assoggettabili alle decisioni di troppi, spesso incompetenti con potere di veto per mettersi in vista, fino a che la risonanza dei fatti esce dai confini locali diventando emergenza.

I cassonetti e mucchi d’immondizia incendiata creano diossina diventando un pessimo veicolo d’attrazione turistica.
Ma, non era nel Golfo di Napoli che si voleva svolgessero le regate dell’America’s Cup? Sicuramente gli organizzatori della regata non ci rimpiangono.

Foto tratta da questa gallery del sito www.LaStampa.it