Si sta avvicinando un’altro fine settimana di passione sulle strade, quasi identico a quello precedente, durante il quale e come da copione non sono mancati gli incidenti e le code per tutto il giorno. Sempre nei fine settimana i giovani riempiono di più le discoteche percorrendo fino a 100 km per raggiungere quella preferita, in questo ambito è subentrato il Ministro Bianchi (prof. di Urbanistica) che ha annunciato in un’intervista che sta lavorando ad un progetto per abbassare l’attuale limite di velocità dei 130 km/h che c’è nelle autostrade.

Io non vedo dove sta la sicurezza se chi consuma bevande alcoliche lo può continuare a fare anche di notte mentre è in viaggio. Con la penuria di personale e mezzi che ha la Polizia di stato e l’Arma dei Carabinieri, come potrebbero fare controlli così massicci da ridurre quasi a nulla gli incidenti per effetto dell’alcol? Non si fa prima a vietarne la vendita dalle 21:00 alle 6:00 in tutti gli autogrill e discoteche, estendendo il divieto al trasporto nella medesima fascia oraria sulle autovetture? I punti da controllare sarebbero molto di meno dei potenziali consumatori con un risparmio da parte dello Stato.

Non capisco perché occorre uno “studio per abbassare la velocità” quando nient’altro è che una decisione se o non abbassarla, invece, dovrebbe essere uno “studio per aumentare la sicurezza sulle strade” in certe fascie orarie contro l’abuso d’alcol o altre sostanze. C’è la volontà di proibire e non di migliorare una situazione di pericolo. Potrebbero venir fuori altre idee, come installare nelle discoteche e nelle aree di servizio più frequentate di notte, degli apparecchi per il controllo gratuito del tasso alcolico. Negli stessi luoghi potrebbero esporre delle tabelle esplicative che indicano in base alla bevanda, birra, vino o superalcolici, quanto ne può bere una persona di un dato peso per rimanere nei limiti accettati per la guida. Fare una campagna educativa in modo che tutti sappiano. Il caffè gratis nei fine settimana dalle 24:00 alle 6:00 solo se ne avevi già preso uno con scontrino nella stessa fascia orario per andare incontro a quelli che fanno lunghe percorrenze di notte.

Sempre in tema di alcol = incidenti leggete questa news da Il Giornale.it:
Autista ubriaco soccorso da un ubriaco
- di Redazione - da Imperia
Va con il carro attrezzi a ritirare la vettura di un automobilista fermato alla guida in stato d'ebbrezza e la polizia stradale trova pure lui ubriaco. È accaduto, la scorsa notte, nell'Imperiese, sulla strada statale Aurelia, in zona Aregai, territorio comunale di Cipressa. Per il dipendente di una società di soccorso stradale della zona di Imperia è così scattata la denuncia, ma n Non il sequestro del mezzo, in quanto è sopraggiunto il titolare, sobrio, a ritirarlo. A fermare l'addetto al soccorso sono stati gli agenti della polizia stradale di Ventimiglia. Erano circa le 4, quando gli agenti, nel corso di un servizio di prevenzione attuato con il telelaser e l'etilometro hanno fermato una Ford Focus condotta da un ventinovenne di Cosenza. Quest'ultimo, sottoposto all'alcoltest, è stato trovato con un tasso alcolico nel sangue decisamente superiore al limite di 0,5 previsto dalla legge. Non potendo contare su nessuno che gli ritirasse il veicolo, i poliziotti hanno così contattato il servizio di soccorso stradale e, poco dopo, sul posto si è presentato il carro attrezzi. Impossibile per gli agenti non accorgersi, a quel punto, che pure l'autista del mezzo di trasporto guidava sotto l'effetto dell'alcol. Sottoposto pure lui alla prova del «palloncino» ha mostrato un tasso alcolico decisamente fuori dai limiti. Per entrambi i «piloti» la notte si è conclusa con una denuncia per guida in stato di ebbrezza e il ritiro della patente.