Azione d’eroismo?
Scritto da Lucien, Mercoledì 27 Dicembre 2006alle 16:36:: Motori:: #197 :: rss

Era un giorno come altri, sulla solita linea, solita salita, seduto al posto guida di un bus di linea mentre con il motore in tiro affronta il pezzo di strada più impegnativo, fra un po’, dopo quella curva ci sarà il mio collega di ritorno, speriamo non in curva, no la curva è libera, eccolo là su in cima, sembra allegro stamattina, non dovrebbe andare così. Perdinci ma cos’ha, sta male? Lo vedo piegato in avanti, in un istante capisco che non ha il mezzo sotto controllo e decido subito d’usare il mio bus per fermarlo, più avanti c’è la curva con il burrone nel quale troverebbero la morte, non ho esitazioni è assolutamente necessario pararsi di fronte per fermarlo, non c’è un istante da perdere, urlo ai passeggeri di tenersi forte e stare seduti, appena vedo che non posso sbagliare mira rallento il più possibile il mezzo aspettando con paura l’impatto e tutte le sue conseguenze, sono proprio in prima fila, come gli utenti RAI che hanno pagato il canone, peccato che non sia la RAI a pagare me ma per stare in prima fila altrove, mamma mia spero di non farmela addosso, speriamo al meglio, Angela aspettami non posso fare diversamente ti amo, nemmeno il tempo di pensarlo che un boato interrompe l’attesa e sono immerso di vetri e sento botte da tutte le parti, è finita, è finita, ecco ci siamo fermati, ce l’ho fatta, non ho sbagliato, G.R. stava ancora accasciato sul volante un istante prima dell’impatto, un dolore fortissimo al ginocchio destro mi consiglia di desistere, vedo escoriazioni sulle mani, mi sento stordito guardo intorno i passeggeri parlano concitatamente, qualcuno strilla, tutti sono spaventati e preoccupati, spero capiscano quello che ho fatto.
Improvvisamente nella tua vita hai la necessità di decidere in un istante come comportarsi dopo aver scoperto che c’è una grave emergenza, hai i mezzi per evitare il peggio ma serve un pizzico di follia, serve una decisione non prevista da nessun regolamento, serve un po’ di coraggio, non è possibile evitare danni collaterali, ma d’altronde entrambi i mezzi non facevano 100 km all’ora (avrebbe voluto dire un impatto a 200 km/h), perciò è più facile decidere, sì OK, bisogna farlo, il non farlo metterebbe in bilancio conseguenze ben più gravi per le vite dei passeggeri di quel bus, nelle tue mani un potere enorme, posso salvarli e lo farò. A fatti conclusi, e anche se non tutti i passeggeri hanno capito, ho fatto loro del bene e presto le botte spariranno ma rimarrà qualcosa di bello dentro di me e solo la luce dei miei occhi saprà raccontare più delle mie parole.
E’ opportuno ricordare che per aumentare la sicurezza degli automobilisti e a maggior ragione dei conducenti di mezzi pubblici, esistono sistemi di sicurezza per il guidatore (ne ho parlato QUI), in grado di prevenire le conseguenze di casi come questo, se tutti i bus di linea ne fossero forniti, il conducente del secondo bus non avrebbe avuto bisogno d’esporsi, e poi non è detto che in situazioni simili ci sia sempre qualcuno che ti faccia da paracadute. Secondo me potrebbe essere un'idea per renderne obbligatorio l'uso su mezzi pubblici.
Foto ANSA.
P.S. Il fatto è realmente accaduto a Napoli il 7/12/06 e la ricostruzione è totalmente personale, e voglio credere che sotto l’albero di Natale i familiari dell'autista del bus in salita lo guardino come un eroe buono.
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