Paul Belmondo non si può certo dire che da mercoledì 3-Ott-2007 ad oggi, la sua vita sia stata monotona. Tutto grazie ai suoi compagni d’avventura che prima lo lodano e poi lo pugnalano, ma vediamo la storia.

Mercoledì si ferisce, una frattura alla clavicola, va in ospedale e gli danno un tutor da indossare e poi accetta di tornare sull’isola che rivede venerdì in tempo per la prova leader. Ma come farà a farla?

All’arrivo sulla spiaggia la prima ad andargli incontro è Miriana, ma poi noto che pur sapendo che è ferito alla clavicola sinistra, lo abbracciano con noncuranza, tanto che ad un certo punto gli vedo usare la mano destra per segnalare che devono stare attenti, comunque tutti felicitati di rivederlo.

Nel pomeriggio c’è la prova leader ma dopo che Francesco Facchinetti ha spiegato il gioco, una prova d’equilibrio sui pali, come nella prima edizione dove vinse Giada De Blanck ma con una variante che riduce la durata della prova per indebolire il meno possibile i concorrenti, ciè ogni tanto il palo subirà un sussulto. Paone inizia a fare del terrorismo sulla sicureza della prova, rivolto a Paul dice, che se lui vuole fare di nuovo l’eroe facendo i salti mortali tripli e rompersi le ossa è libero di farlo. Paul sentitosi preso in causa e offeso, gli mostra il dito medio, gli altri senza sapere nulla di sicurezza, senza dettagli tecnici sulla prova, senza avere i mezzi per valutare l’effettiva pericolosità, decidono di seguire Paone, un ammutinamento ed ora tutti sono contro Paul. Perché?
Non doveva fare quel gesto.
Invece è evidente a tutti, Paone compreso, nella logica del gioco, l’incidente di Paul lo pone in una posizione di vantaggio, se arriva in nomination la gente apprezzerebbe la sua volontà di darsi da fare per il sostegno del gruppo.
E dire che Paone nelle prima due puntate ha fatto la sua nomina palese a Paul perché fuori da ogni pericolo di essere tra i due nominati, cioè lo riteneva un giocatore forte, ma all’isola dei famosi, ognuno tira fuori il peggio di sé. L’attacco frontale subito da Paul lo ha fatto demoralizzare, pensando al ritiro immediato perché non può rimanere dove lo trattano così.
Si reca dalla produzione e annuncia di volersi ritirare, ma lo convincono a rimanere fino a mercoledì, in modo da poter spiegare a tutti le sue ragioni, poi deciderà e lui accetta, ma si isola.

In seguito Paone si reca dalla produzione per un chiarimento, al ritorno spiega a tutti meno Paul che non vuole venire ma Paone approfitta per accusarlo di comportamento poco socievole da perfetto bastardo e arrivista, ignorando che il trattamento riservatogli poco prima da lui, ne è la causa. In pratica la produzione gli ha spiegato per bene in che cosa consiste il gioco, ma non l’ha detto a tutti, e vuole sapere lunedì in quanti saranno disponibili a farla. Di sabato e domenica la produzione riposa, e non aggiorna nemmeno il sito.

Le pippe di Pa(v)one sono fuori luogo, ci fossi stato io non mi trovava impreparato, l'avrei messo in difficoltà, perché pur non sapendo nulla, infatti, Paone ha fatto solo del terrorismo sfruttando un incidente per troppa foga, come ha ammesso Paul, per aizzare gli altri.
Altra figura ridicola, l'ha fatta Facchinetti mostrandosi incapace di prendere il polso della situazione.

Beato Paone che stando steso tutto il giorno non corre rischi, beato Paone, perché consapevole che nessuno oserà farlo morire d'inedia, beato Paone che senza alcun scrupolo si pappa quello che gli pare, tanto nessuno può impedirglielo, con le leggi della sopravvivenza ha ogni diritto, fino a ledere quella degli altri.

L'unico a non riuscire a fare gruppo è proprio colui che conosce meglio i meccanismi dell’isola, Paone.

Ma la storia di Paul non è finita. Oggi in collegamento da “Quelli che il Calcio” con Francesco Facchinetti in Honduras, spiega il momento in cui Paul si è fatto male, e la cosa ha dell’inverosimile, perché Paul avendo un tempo brevissimo per compiere la sua prova nel tempo massimo di 4,5 minuti, Francesco gli consente di partire prima, mentre Debora sta ancora correndo per fare gli ultimi 10 o 20 mt, Paul la incrocia e lo spazio esiguo ha fatto sì che la conchiglia che aveva in mano Debora all’altezza della sua tetta sinistra, si scontrasse con la clavicola sinistra di Paul. Sarà vero?
Debora non ha detto nulla di quest’urto, come mai?

Ora Paone dovrebbe chiedere scusa per aver profittato senza prima informarsi su come si sono svolti i fatti un classico caso all’italiana, giudicare prima di sapere.

Ma c’è di più un ammutinamento potrebbe comportare l’incapacità della produzione di condurre il gioco con conseguente crollo degli ascolti. La produzione si fa mettere i piedi in testa da Paone perché pronuncia una frase, non ha più senso continuare il gioco, e comunque vada a finire, l’unico che ne esce a testa alta è Paul.