Sarà, ma certe immagini che la pubblicità ci propone, le filtro automaticamente. Nello spot divertente ma fino ad un certo punto, da cui ho catturato la clip, avrei sfruttato il travestimento per abbinare (con un po’ di fantasia), la qualità della rete al sonar dei pipistrelli, invece ci propinano la solita battaglia sulle tariffe cui nessun carrier riesce a sottrarsi.
Oltretutto uno dei due pipistrelli, ha una bibita in lattina aperta il cui liquido esce sempre con la stessa traiettoria e flusso, indipendentemente dall’inclinazione e senza mai vuotarsi grazie ad un pezzo di stoffa fatto oscillare da un ventilatore o altro trucco equivalente.
Il messaggio scritto in bianco e in grande, diventa un disturbo all’occhio che cerca di classificare il “liquido” che esce, solo la sua persistenza riesce a vincere.