BLOG di Luciano Testi

Martedì 8 Agosto 2006

Vuoi essere assunto? Smetti di fumare!

Bruxelles, 5 agosto 2006 - Attenzione fumatori: secondo la Commissione europea, un'azienda può rifiutarsi di assumere una persona perché fuma, senza per questo essere accusata di discriminazione.
Lo ha ribadito oggi Katharina von Schnurbein, portavoce del commissario europeo per l'Occupazione, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità, Vladimir Spidla.

Rifiutare di assumere un fumatore perché è fumatore "non è previsto dalla legislazione europea contro le discriminazioni", ha precisato von Schnurbein, confermando una notizia pubblicata dal Financial Times (FT).

La questione è stata sollevata da una deputata europea, la britannica Catherine Stihler. La laburista ha chiesto al commissario Spidla il parere su un annuncio di lavoro di un'azienda irlandese che precisava ai fumatori come "non avessero bisogno di fare richiesta", scrive il Ft.

"La legislazione anti-discriminazioni europea vieta la discriminazione sulla base di origini razziali, etniche, di handicap, d'età, d'orientametno sessuale, religioso e di credo", è stata la risposta del commissario. Il fumo non è contemplato.
Sono contro i fumatori pure io, ma adotterei un’altra linea: assumo ma in azienda non si fuma e un’assicurazione extra a carico del fumatore per danni subiti dalla sua assenza causa malattia provocata o favorita dal fumo.

Raddoppiano le entrate fiscali - Scontro politico

A sorpresa le entrate fiscali sono raddoppiate. Come tutti sanno gli effetti sulle entrate fiscali dopo un D.L. non sono immediati (leggere qui) e spesso occorre attendere l’anno dopo, però Romano Prodi vuole il merito morale di questo risultato
"i cittadini sanno che non facciamo condoni, quindi la gente è saggia. La gente capisce che c’è serietà quindi, senza nessuna variazione di aliquota, senza nessun cambiamento, aumentano gli introiti fiscali pur in un anno in cui non è aumentato il reddito"
è l’unico modo in cui se la può girare (fin che c'è qualcuno che gli crede), perché con le iniziative che ha preso questo governo in poco meno di tre mesi nei confronti dei lavoratori autonomi, piccole imprese individuali, professionisti, artigiani e assimilati, sicuramente il reddito cala per effetto degli scioperi di protesta. Poi per reazione a questa volontà di esercitare pressione fiscale, anche se senza risultati, di certo Prodi non può aspettarsi che gli si porga l’altra guancia. La gente non lo farà mai con nessun governo. La gente è saggia quando c’è Prodi e stupida quando c’è Berlusconi? Mah!

Forse servirà poco, ma ricordo che quando arrivò il governo Berlusconi, l’economia mondiale non andava tanto bene, ci si doveva riprendere dal crollo economico determinato dall’11 sett., c’era anche un po’ di stallo per effetto dell’Euro appena arrivato, ora in coincidenza dell’arrivo del governo Prodi, l’economia mondiale si sta riprendendo, per le ditte italiane le commesse estere stanno aumentando e riprendendo ritmi elevati, è una coincidenza o è per effetto del governo Prodi che è aumentata la fiducia nel sistema Italia?

Lunedì 7 Agosto 2006

Paolo Brosio all’Isola dei Famosi 4

Ai tempi in cui lavorava per Rete4 e faceva l’inviato stando davanti a Montecitorio per giorni in attesa di vedere uscire tizio e fargli una sola domanda. Certo che Emilio Fede involontariamente lo ha fatto diventare un personaggio proprio grazie ai continui e incessanti collegamenti con l’inviato per vedere se ci sono novità, e lui non era mai fuori posto. A volte si guardava la TV solo per vedere fino a che punto si spingeva Fede nel suo accanimento su quest'uomo un po' allampanato.

Ma con IDF cosa c’entra?
Non è un concorrente, sostituisce Massimo Caputi come inviato non più dalla Cueva, da dove poi vedremo.
Quale ruolo si prenderà a IDF4?
Vorrà dire sempre qualcosa, ma prevarrà la pressione in loco dei concorrenti o le richieste della Ventura dallo studio?
Come reagirà davanti alla fame dei concorrenti ottenuta per gioco? Cederà alle loro lusinghe con qualche piccolo teatrino?
Quando sarà il momento d’avere polso dovrà chiedere aiuto?
La produzione sarà facilitata da Brosio o è un ostacolo?
Lo vedremo in difficoltà, un po’ come i concorrenti (almeno non per fame) o gli sarà evitato ogni tipo di ostacolo?
È sicuro che la sua presenza in questo format non passerà inosservata.

Per fortuna che Simona ha annunciato un'edizione più dura per i concorrenti e Brosio è tutt'altro che un'aguzzino. Credo proprio che la sua presenza contribuirà a mitigare le sofferenze dei concorrenti, sempre che non se lo mangino di nascosto ;)

Trasparenza nelle BANCHE

Questa mattina entro in una banca, incorporata da un'altra di recente, durante l'attesa, vedo un espositore digitale con grande schermo verticale ed uno spot continuo con immagini e messaggi rassicuranti, a fianco un poster con l'immagine di un cane che lo riempie, il classico "fido", e mi son detto che quando una banca sceglie un messaggio pubblicitario astratto, occorre stare attenti. Infatti ero lì anche per rivedere le condizioni del mio C.C. e questa pubblicità mi ha, per così dire allertato. Ora leggete bene i numeri che seguono, perchè non li ho sbagliati di proposito:
- tasso fido ordinario 4,686%
- tasso a crediito 0,01%
La sostanza è questa, se io ho un debito con la banca di 10.000 € alla fine dell'anno debbo pagare un interesse di 468,6 €, se invece ho a disposizione 10.000 € alla fine dell'anno mi danno 1 €.
Con le argomentazioni usate dal funzionario per spiegare la differenza mi sono sentito preso in giro, ma non finisce qui.

L'Italia, primo fornitore d'armi al Libano

Basterebbe un titolo così per pensare che l’Italia è dalla parte del Libano e contro Israele. Il bubbone viene fuori quando c’è una guerra, prima non se ne parla mai.

Quello che su internet non si legge a seguito della notizia in oggetto, è che il Libano ufficiale è una cosa, gli Hezbollah terroristi, un’altra cosa ancora. In pratica il titolo suggerisce un’informazione falsa, che fornendo il Libano automaticamente si forniscono anche gli Hezbollah. Non risulta che gli Hezbollah siano aiutati dal resto del Libano nella loro guerra contro Israele se non dall’Iran per gli 11.000 katiuscia, e se si allarga il conflitto forse arrivano i siriani e non l’esercito ufficiale del Libano.

Invece, mi auspico che le forniture d’armi effettuate al Libano ufficiale, possano essere utilizzate proficuamente per debellare gli Hezbollah al più presto senza costringere Israele a proseguire in questa guerra con mezzi diversi e più onerosi di vite umane innocenti.

Liberi ma rispettosi, e di che? Orinatoio rimosso.

Leggo il titolo di una notizia “Rimosso l'orinatoio a forma di bocca di donna” vedo la foto e penso che sicuramente è un’opera d’arte esposta in un luogo pubblico, magari in una metropolitana, viene utilizzato perché è un oggetto accattivante che invita all’uso anche se non utilizzabile, che attira l’attenzione e di chi vuole attirarla su se stesso, per ironia ma anche tanta stupidità, fino a quando era consigliabile guardarlo solo da lontano perché in pochi giorni era diventato maledettamente maleodorante. Immaginavo che sorveglianza fisica ed elettronica fossero sufficienti per rendere disincentivare i furbetti, ma a nulla è valso fino a che alcune signore anziane hanno assistito di persona all’ennesima profanazione dell’esposizione (doppia). Da tutto ciò ne è venuta fuori una protesta formale con ripresa della notizia da parte della stampa ed il primo cittadino ha dovuto far rimuovere, dopo preventiva disinfestazione, l’orinatoio “abusivo”.

Nulla di tutto questo era vero, ecco il perchè in quest'articolo qui sotto riportato:
boccaIronia dell'informazione globalizzata scopro su Dna India che il propietario di un McDonald's olandese è stato costretto a togliere dal bagno degli uomini questi orinatoi con le sembianze di carnose bocche femmili. L'incidente è nato in seguito alle proteste di un turista americano. L'azienda produttrice dei bagni si chiama Bathroom Mania! e sicuramente ha pensato al suo prodotto come ad un'ironica trovata. Altri pensano che si tratti di un gesto di cattivo gusto che umilia la donna. Io la trovo un'immagine pop assolutamente innocua, non so voi.
Quel McDonald's voleva distinguersi da tutti gli altri e dalla loro decadenza nei servizi igienici, un po’ tutti abbiamo visto che non eccellono in quella catena di ristorazione, ma non ha fatto i conti con un turista americano. Costui si reca nel paese europeo noto per la sua maggiore libertà sessuale, non riesce a cogliere l'ironia nello speciale orinatoio, forse era pure imbarazzato, protesta e riesce ad ottenere la rimozione dell'orinatoio-bocca. Forse aveva paura che si chiudesse la bocca? Non so se ha aspettato che lo togliessero per farla. Le motivazioni della richiesta mi lasciano perplesso, come pure la rimozione.

È noto che numerose suppellettili hanno forme che ricordano dei falli, o poltrone a forma di mano o divani a forma di labbra, pure gli architetti si sbizzarriscono creando villaggi il cui disegno geografico richiama un fallo, per non parlare degli artisti che creano elaborando le forme del corpo o dei genitali. Ecco tutti loro che fine dovrebbero fare? Per fortuna non ha visto la mostra di foto di Oliviero Toscani alla Biennale d’Arte a Venezia (non ricordo quale ediz.), quattro pareti di una stanza rivestite da terra a soffitto, con poster a dimensione naturale (forse un po’ di più) di persone nude di ogni razza, età e sesso, riprese dall’ombelico a metà coscia.

MASS DUMPER = Fare i conti senza l'oste.

Parole magiche fino a qualche giorno fa, ma nessuno le conosceva. Perché all’improvviso sono diventate fulcro di discussione? La Renault di F1 utilizza questo dispositivo dall’autunno del 2005 e l’ha integrato ancora meglio quest’anno. Secondo la mia opinione questo dispositivo non è regolamentare, non perché sono ferrarista, ma per una logica precisa, ricordate quando c’erano le sospensioni attive, bene, sono state eliminate perché in pista questa tecnologia poteva creare situazioni di pericolosità estrema a causa dell’ingovernabilità del veicolo se il sistema smetteva di funzionare, per esempio proprio in curva. Il mass dumper, invece è un sistema passivo che non regola l’assetto, ma smorza le vibrazioni prodotte dando a tutti gli effetti un vantaggio simile, non ha bisogno di essere controllato ma deve solo essere in fase con le esigenze del telaio della vettura e solo per l’anteriore del veicolo, tutt’al più, potrebbe esserci il modo di tarare il dispositivo in funzione della frequenza e dell’ampiezza delle vibrazioni. Si tratta di un dispositivo che durante la gara non può guastarsi come le sospensioni attive, quindi non sono pericolose, ma questo tipo di controllo era diventato inapplicabile.

In realtà l’idea è buona, ma è la reintroduzione per vie traverse, di un qualcosa teso a controllare l’assetto e per tale ragione la FIA avrebbe dovuto esprimersi fin dallo scorso anno e non solo dopo aver visto che ciò costituisce un vantaggio. Sempre per le medesime ragioni, anche la Renault avrebbe dovuto far approvare la sua scelta tecnica, forse le cose avrebbero avuto una svolta diversa con meno strascichi, ma hanno preferito passare inosservati con un’applicazione posticcia alla fine dello scorso anno, poi i loro tecnici hanno individuato il potenziale di questo sistema e hanno studiato un telaio che ne massimizzi i vantaggi.

Come dall’oggetto, hanno fatto i conti senza l’oste.

Briatore e le furbizie da F1

Il team manager accusa la Federazione per il caso 'mass dumper'04/08/2006 16:31 Flavio Briatore non ci sta e passa al contrattacco. Il Team manager della Renault attacca la Fia, rea di aver vietato il 'mass dumper', il dispositivo inventato e montato sulle macchine del team francese dal settembre 2005, ma proibito alla vigilia del Gp di Francia di tre settimane fa. Briatore è una furia:"La Fia dovrebbe essere solo l'arbitro, invece si sta falsando il campionato. E la cosa e' fatta pure male.C'e' un impegno incredibile della Fia a giocare contro di noi. Trovo ridicolo dalla A alla Z il fatto che a meta' campionato si cambino le carte"
Certo che da quando la Francia ha perso i mondiali di calcio, anche l’altra passione, la Formula 1, sta diventando una sofferenza e sempre per opera di italiani. Li battiamo in casa, la gara dopo li strabattiamo e questo fine settimana parte in salita con un Alonso penalizzato di 2 secondi, al via in pochi giri è tra i primi ma non va più forte della MacLaren o Honda, fino a quando l’ultimo cambio gomme è fatale, un bullone mal fissato alla ruota posteriore destra lo ferma. Il suo antagonista, Michael Schumacher, ha le gomme che sul bagnato non rendono e un contatto agli ultimi giri per difendere la terza posizione lo costringe al ritiro a 3 giri dalla fine, ma si vede regalare un punticino a tavolino per la squalifica di kubica con la sua BMW Sauber perché trovato sottopeso (colpa delle gomme troppo consumate!).

In questo quadro, un giornalista che domandava a Briatore team manager della Renault, un chiarimento sull’abbandono di Alonso, ha risposto come se fosse stato al telefono con Naomi Campbell per tutta la gara e avesse ancora la testa altrove. Non può dire che è andata bene, quindi, non ha nulla da dire, anzi, quando può ha molto da dire, adesso sulla FIA e la Ferrari, la prima accusata di falsare i risultati, e l'altra di fare pressione per rendere illegale il “mass dumper” e senza il quale la Renault rischia di perdere il campionato perché il loro bolide era stato studiato per sfruttare al meglio questo dispositivo.

Intanto la FIA entro il mese stabilirà definitivamente se questo dispositivo è regolare o no e fino ad allora chiunque lo utilizzi lo fa rischiando di perdere gli eventuali punti conquistati. La Renault, quasi come se una’ammissione d’irregolarità, ha deciso di non usarlo in Ungheria, ma il modo migliore per difendere questa posizione, è quello di accusare e far baccano come fa Briatore. L’idea era furbetta, fino a che non sono stati scoperti perché altri team hanno cominciato a copiarli. Per la Renault quest’episodio crea un ritorno d’immagine, al negativo, per assurdo si può dire che prevalgono gli interessi del team manager su quelli della squadra, infatti, anche se negativa questa pubblicità favorisce solo Briatore, che la sfrutta come un’onda da cavalcare.

Evviva alla sportività!

Sabato 5 Agosto 2006

Cosa nascondi con il file robots.txt? Fatti miei!

Proprio oggi sto ritoccando alcune cose su questo blog molto semplice e facile da installare. Ho sistemato la sezione head aggiungendo qualche voce, una di queste stabilisce che cosa devono o non devono indicizzare i motori di ricerca e si fa con un file chiamato robots.txt, ma non l’ho messo (per adesso) perché ho scoperto un anno fa che in un sito di un’università tedesca, hanno messo in internet una lista completa delle directory che i webmaster di numerosi siti hanno deciso di non fare indicizzare e quindi di non apparire nelle ricerche di google.

Il file robots.txt se ben compilato, permette un’ottimizzazione dell’indicizzazione escludendo tutte le cartelle di supporto i cui contenuti non permettono all’utente di navigare correttamente nel sito riducendo il traffico sia sul tuo server e per il motore (spider), oltre tutto si ottiene il vantaggio di non dare in pasto agli spammer (che stanno diventando sempre di più una piaga), tramite i motori di ricerca, i link per accedere direttamente ai moduli.

Invece no, quel sito tedesco, in barba alla netiquette, spiffera qualunque cosa tu abbia voluto per varie ragioni celare, ma che non puoi omettere. Rimasi allibito che un sito universitario, preposto a creare figure professionali permetta d’abusare della disponibilità di una presenza sul web per listare che cosa si decide di non far vedere ai motori di ricerca, come oggetto di studio. Nessuno mi leva l’idea che quest’azione sia stata compiuta, più che per studio, con la volontà di dissacrare ciò che custodisci dentro un cassetto.

È un po’ come se uno venisse ad aprire la mia 24ore perché non riesce a vedere cosa c’è dentro! Ma che si faccia i c…i suoi!

P.S.: Ho perso più di un’ora per cercare quel sito universitario, ma senza trovarlo. Mi dovete credere sulla parola.

Emergenza batteria auto

Il mese scorso mentre stavo andando verso Cannes, mi fermo in un’area di servizio e cerco un posto da parcheggiare, ma una signora, mi invita ad accostare alla sua macchina, e con l’indice indica quella là dietro cui c’è l’auto della Polizia, perché hanno bisogno d’avviare la macchina con l’aiuto di un’altra batteria tramite i cavi. OK.. La presenza della Polizia mi dà la sicurezza che non si tratta dell’ennesimo tentativo d’aggancio a scopo truffaldino. La loro auto è un fuoristrada, a fianco c’è posto per parcheggiare, apro il cofano e lì davanti c’è la batteria, proprio dal lato giusto per usare i cavi. Mi sembrava strano che quest’operazione non l’abbia già potuta fare usando l’auto della Polizia. Io sono stanco e poco propenso alla chiacchiera. Collegano i cavi e il loro veicolo si mette in moto senza difficoltà. Al termine la signora dice che io sono il terzo veicolo con il quale tentano la stessa operazione, rimango un po’ stupito, ma prosegue spiegando che addirittura su una macchina non sono riusciti ad individuare dove si trovava la batteria, e ci voleva proprio una FIAT, la tanto bistrattata FIAT, per consentire ad un altro veicolo la messa in moto usando i cavi. Mi sono sentito orgoglioso d’avere una FIAT. Poi mi ha levato la curiosità dicendomi che non hanno potuto usare la batteria dell’auto della Polizia perché era collocata sotto ad attrezzature di servizio varie. La signora ringrazia, ed io mi esibisco con una delle mie uscite poco felici:

io: “Di solito quando in un’area di servizio ti fermano è per altri scopi
non l’avessi mai detto, la Signora risponde un po’ risentita
Sig.ra “Non mi sembra d'avere l’aspetto di una zingara!
in tutta fretta rispondo
io: “No signora … era una battuta. Buon viaggio

e me ne vado a mangiare qualcosa pensando a come cavolo si può mettere la batteria in posti così scomodi da renderla inaccessibile. Gli utenti di quelle auto che hanno dovuto rinunciare ad aiutare la signora, ricompreranno un veicolo della stessa marca che avevano? Penso di no, perché un giorno se ne avessero bisogno hanno già visto un’anteprima di come andrà a finire.

Venerdì 4 Agosto 2006

Emergenza vacanze

Tutti sappiamo che quando c’è un’emergenza per cattivo tempo, neve, temporali, allagamenti, eccetera, la protezione civile invita la popolazione a muoversi solo se strettamente necessario e solo se si è sicuri dei propri mezzi. Come si dovrebbe fare quando l’emergenza è generata dalla gente stessa che si muove insieme per andare nei posti di villeggiatura? State a casa e muovetevi solo se strettamente necessario? Agli ordini (marameo)! Km di colonne d’auto su ogni autostrada. L’unica soddisfazione, è che non c’è spazio per i furbetti che sorpassano da tutte le parti, perché non c’è posto. Si parte la mattina per arrivare non si sa quando, quando non ne puoi più ti fermi in un’area di servizio, non trovi da parcheggiare, i self-service sono presi d’assalto da persone che non viaggiano mai, che fanno le richieste più strane, che non vedono quanta gente c’è (caso mai credono che sia la norma) e mal digeriscono cambi d’abitudini. Quando vai a prendere il caffè ti agita di più affrontare la ressa al banco della poca caffeina conquistata. Vai al bagno e devi fare la fila, ti volti indietro e vedi che l’avevi passata tutta, quando hai raggiunto la fine della coda t’accorgi che svoltava … lo scorso hanno ho rinunciato, poi strada facendo non ho resistito e con l’auto piena di persone e in corsia d’emergenza ho innaffiato le radici di un guard-rail con le altre macchine in colonna. Insomma, c’è stata anche l’emergenza pipì a causa dello stress del viaggio.

E qui viene il bello, perché l’Italia in Agosto si ferma? Perché c'è l'emergenza vacanze? All’estero sono le persone che vanno in vacanza, non le ditte. Per colpa di milioni d’italiani moltissime destinazioni e servizi, in agosto hanno il pieno e fanno prezzi più alti.

Una soluzione forte potrebbe esserci, anche se impopolare, ma le aziende con chiusure prolungate ne trarrebbero dei benefici perché aumenterebbero la produzione, quindi il fatturato, innescando una catena di vantaggi, etc.. Per le aziende, dovrebbe esserci una penalità di una piccola percentuale riferita alla sola mancata produzione dovuta alla chiusura per ferie per un periodo più lungo di una settimana. Salvi da questo provvedimento le Ditte che hanno 4 dipendenti o meno. Se ciò avvenisse, ci sarebbe un’immediata riorganizzazione delle vacanze dei dipendenti. Credo che questo consentirebbe anche un miglior scambio con i partner europei.

Vacanze cercasi

Come al solito, all'ultimo secondo e con una piccola coda di lavoro ancora da finire, sto freneticamente cercando la combinazione che mi sta bene per volo, hotel e auto. Sembra si possa fare in due secondi, poi passano le ore e si riducono le possibilità. Ma io voglio andare proprio lì e dovrò essere flessibile con le date. Quello che mi rompe sono i voli con uno o più scali intermedi e non mi capacito del perché costano meno dei voli diretti. Il ragionamento è questo: per raggiungere una meta che richiede 4,5 ore di volo, ti fanno fare 3 decolli e un’ora di volo effettivo in più, si sa che il momento di massimo consumo di carburante avviene in fase di decollo, se poi rimani per aria più a lungo qualcuno mi spiega perché un volo diretto che farebbe risparmiare del carburante e ore alla compagnia aerea, deve costare dai 500,00 € ai 1000,00 € in più?

Vacanze per tutti

Vacanze per tutti. L’uscita dalle patrie galere di qualche migliaio di personaggi più o meno pericolosi, non poteva essere che studiata meglio. Arriva il mese d’agosto, i turisti saranno ricevuti per bene e quelli che hanno difficoltà a delinquere in mezzo al pubblico, perfezionano lo svuotamento delle città. Secondo me, Prodi ha fatto questo D.L. perché lo hanno minacciato, e siccome tiene tanto alle sue biciclette, ha detto, ma che vadano pure a prendersele altrove!

Martedì 1 Agosto 2006

Voglio anche la black-list politica.

Mi ricordo che la sera prima del tragico fatto accaduto al G8 di Genova, in uno studio di RAI3 vi era come ospite Bertinotti, in collegamento il no global Luca Casarini che mostrava alla telecamera i proiettili che le forze dell’ordine gli sparavano contro. Pochi minuti dopo un Uff. dell'Arma telefonicamente precisava che ciò che ha mostrato Casarini è il bossolo di lacrimogeni che hanno dovuto usare. Bertinotti, quasi per non scoraggiare Casarini, gli ha promesso che il giorno seguente sarebbe stato presente alle manifestazioni di Genova per sostenerlo. Casarini si è in seguito rivelato e confermato un guerrafondaio, che butta benzina sul fuoco e Bertinotti, un noto esponente della politica di sinistra italiana che lo sostiene apertamente dagli schermi TV. Questo fatto, che mi aspettavo generasse delle critiche sia a carico del conduttore che di Bertinotti, mi ha stupito, perché mai e poi mai un italiano avrebbe cercato d’aumentare la sicurezza della manifestazione sostenendo chi alimenta gli scontri. Per Bertinotti andava bene perché gettava ombre sull'allora governo di centro-destra. E gli interessi degli italiani dove stanno? Fare politica trash aumenta lo share, un po’ come nel mondo dello spettacolo, ma non è strutturale, il metodo ha un’efficacia temporanea, lo insegnano i reality. Ci vorrebbe anche una lista di quei politici che fanno politica trash.