Steve Jobs presidente Apple, stanco di attacchi contro il DRM di iTunes provenienti principalmente dalla Norvegia, scrive una lettera dove spiega perché anche la musica digitale dovrebbe essere totalmente priva di DRM.

Immediate le repliche da Norvegia che sperava d’ottenere qualcosa dalla Apple senza avere a che fare con le case discografiche, e anche dalla Microsoft che accusa Jobs di irresponsabilità e ingenuità.

La palla ora è di nuovo al centro, o la Norvegia accetta il prodotto così com’è o le case discografiche accettano l’eliminazione del DRM, tanto per ogni iPod venduto sono stati acquistati 22 brani in media dallo store, ma risulta che ogni player contenga circa 1000 brani caricati, quindi, che senso ha mantenere il DRM?

La Apple riuscì sei anni fa a convincere le case discografiche della bontà e solidità della sua tecnologia Fairplay che dà la possibilità di copiare la musica su 5 computer e su un numero illimitato di iPod, ora vediamo se riesce a convincerle d’eliminare il DRM totalmente o chi altri ci riesce.