BLOG di Luciano Testi

Sabato 22 Marzo 2008

Fotografiamo un body di cioccolato

Per i patiti della fotografia suggerisco ogni trucco su come si potrebbe realizzare quest’immagine.

  1. Serve una vasca da bagno con circa 40 cm di cioccolato liquido, da versare solo dopo aver messo a punto alcuni aspetti preliminari. Nel preparare il prodotto, eventualmente si possono trascurare alcuni componenti per facilitare la pulizia del corpo, come ad esempio il miele o lo zucchero. Se volete guarnire anche i capelli, preparatene un po' a parte e molto più denso per evitare che coli in modo indesiderato.
  2. La modella di pelle bianca è meglio che abbia la carnagione scura o sia un po’ abbronzata, se non lo è, inscurite un po’ con il trucco per evitare che la differenza di stop necessari per leggere bene le forme del corpo rivestito di cioccolato e il volto, non sia superiore al range di stop che regge la pellicola o il vostro sistema digitale. Una modella di pelle nera non andrebbe bene perché farebbe perdere la sensazione del corpo rivestito di cioccolata, anche lo sfondo bianco è adeguato per evidenziare al massimo il soggetto.
  3. Il trucco delle labbra deve assomigliare il più possibile alla fragola che a sua volta deve essere di belle dimensioni.
  4. Posizionate le luci, servono una coppia di bank di circa 50 x 150 cm (meglio se alto 200 cm) in posizione verticale, uno a fianco dell’altro, con in mezzo solo lo spazio per posizionare la fotocamera.
  5. Consiglio una focale, tra gli 100 e i 120 mm se riferito al sistema 24x36 mm e un diaframma non inferiore a f8 per essere sicuri che la modella sia perfettamente a fuoco dalla fragola alla spalla più lontana. Con il diaframma po’ chiuso, lo fondo bianco è meglio che sia dietro la modella di almeno tre metri per sfocare totalmente le piccole imperfezioni della sua superficie (e per non macchiarlo).
  6. Posizionate la modella dentro la vasca, e mentre è ancora in piedi fate delle prove con i flash per vedere quanta luce serve per leggere bene l’incarnato del volto, se avete dosato bene il trucco del volto o scelto bene la carnagione della modella i risultati saranno simili a quelli della foto sottostante. Durante queste operazioni usate un valido esposimetro.
  7. Ora è il momento di verificare la posizione della modella e quando la vasca sarà piena di cioccolato, dovrà essere in grado di alzarsi e mettersi in posizione da sola in pochi secondi, fare alcune prove per verificare gli ultimi dettagli.
  8. La modella s’immerge, e dopo che si è alzata con il cioccolato che sta ancora gocciolando, un assistente gli dà la fragola e voi dovete essere già dietro la fotocamera per fare lo scatto.
    Fate emergere la modella dalla vasca più volte fino a che non siete convinti d’aver fatto del vostro meglio.

Ora gustatevi il risultato insieme alla modella (foto reperita su ricettextorte.com).

Vestito al cioccolato

Non è per tutti, anche se molti apprezzeranno questa foto dove il connubio tra il cioccolato e donna, raggiunge la perfezione, ma è anche un matrimonio tra cibo ed eros, la fragolina è un tocco in più in tal senso.
Non è casuale il detto: “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” e nemmeno un caso che l’uovo di Pasqua sia in cioccolato, e allora gustiamoci il cioccolato in ogni sua forma e contenuto.

L’immagine trovata su ricettextorte.com invita ai piaceri, ma non è certo alla portata di tutti, e anche se qualche pazzo prova a cimentarsi, potrebbe rivelarsi molto impegnativa, lunga e solo a tratti gustosa, rimarrebbero molte cose da pulire e tanta cioccolata finirebbe nelle fognature durante la doccia.

Però se amate la vostra donna e anche il cioccolato ci sono mille modi per avere una Charlotte al cioccolato.

Una mattinata cortissima

Una volta tanto la mattina mi alzo quando me la sento, è sabato e senza impegni particolari mi attardo, lascio alla consultazione dell’orario indicato dal cellulare, l’onere di darmi un senso d’urgenza che mi spinge giù dal letto.
Appena vedo che sono le 11:10 scatto giù, apro la finestra e prima d’uscire comunque trovo il tempo di farmi la barba.

Sono le 11:29 ho il problema di fare anche solo una misera colazione, non voglio andare dove vado di solito quando è chiuso il bar sotto l’ufficio, quindi vado in un paese vicino, a Mirandola, al bar del supermercato, dove sono stato solo una volta, ma strada facendo rinuncio perché in un incrocio a T non semaforizzato dovrei aspettare troppo a lungo, prendo strade alternative per andare in un altro bar adiacente in un centro direzionale in cui ho lavorato qualche anno fa.

Prendo un latte macchiato, vedo con disappunto che è per metà schiuma, non dico nulla, sarà per il sorriso della barista o i suoi occhi dolci.
Nel piattino aveva messo un ovetto di Pasqua, quelli piccolissimi, ma il problema è che devi affrettarti a mangiarlo altrimenti il calore del latte macchiato renderà difficile scartarlo a causa del cioccolato che diventa molliccio, nonostante la premura ho avuto difficoltà ma ho apprezzato.
Nel bar ho visto che era appesa una enorme mascherina rosa in stoffa e commento che forse l’hanno lasciata appesa perché era bella, invece mi risponde che la toglierà quando a Mirandola faranno il carnevale, penso il prossimo anno, ma dico che forse sarà uno di quei carnevalei organizzati da una parrocchia per evitare di mettere in strada i bambini quando ancora fa freddo.

Mi rimetto in macchina per andare in ufficio, per strada c’è un traffico enorme, tutto indirizzato verso il centro commerciale e anche perché a Mirandola è giorno di mercato. Ho dimenticato il telefono, torno a casa a prenderlo, e mentre finalmente ritorno verso l’ufficio, scarico il sacco dell’immondizia, parcheggio e imbuco una lettera commerciale che non avrei voluto inviare perché conteneva i dati del guidatore della mia macchina (io) per una contravvenzione presa per il superamento di 12 km/h del limite di velocità.

Finalmente salgo in ufficio, dove sono solo, faccio un pagamento via web di una bolletta, poi scarico la posta, dai miei account, c’è ancora molto viagra, credo che se nessuno lo compra, la pubblicità si ridurrebbe drasticamente.

Leggo le news su google.it, il Dalai Lama spera d’aprire un fronte di dialogo, ma poi ci si raggela leggendo la dichiarazione della Cina.

Più sotto la notizia che le Ferrari conquistano la prima fila con un buon distacco sulle due McLaren, Massa è in testa.

Ci sono anche 12 milioni di persone sulle strade per fare il ponte pasquale, ma la mia impressione è che abbiano usato gli stessi titoli dello scorso anno, anche i giornalisti sono dei fannulloni come certi impiegati, più che altro ci sono tante persone in giro per i mercati e ipermercati a cercare delle occasioni per spendere poco, ma vedo che anche i parcheggi degli uffici sono quasi pieni.

Sono le 13:09 e chiudo il post.