BLOG di Luciano Testi

Venerdì 4 Aprile 2008

La linea con qualcosa in più

Una nota (io non la conoscevo) azienda, Kelloggs, produttrice di fiocchi di cereali ha realizzato uno spot da cui ho tratto questo fermo immagine. Da subito ho notato che anche loro non hanno resistito nell'usare un iMac nelle immagini d'ufficio. Nei vari ambienti in cui si consuma il loro prodotto, sono dominanti il colore bianco e il rosso come il nome Kelloggs, la cui “K” domina sulla confezione.
C’era il problema di mascherare il marchio della mela che appare sul retro del computer, e lo hanno fatto non in un modo posticcio come nella pubblicità Wind, ma integrandolo perfettamente con il resto dell’ambiente, aggiungendo una linea rossa, e guarda caso, il titolo del post è usato per spiegare che i loro cereali aiutano a mantenere la linea, con dei rimandi chiave alle immagini appena viste.
Alla fine dello spot, finalmente si vede la confezione del prodotto, mi delude perché il suo aspetto è sicuramente più brutto dello spot, dimostrando che spesso quando le aziende hanno un’idea non ottengono il miglior risultato d’immagine senza l’uso di professionisti esterni. Vorrei perfino azzardare che il lay-out della confezione su indicazioni di massima, l’ha creato il primo grafico della tipografia incaricata di fustellare la scatola e realizzare le buste, senza fare studi mirati, ma con risultati mediocri.

Giovedì 3 Aprile 2008

Massima di Fini

Sto mangiando in un ristorante Fini di un’area di servizio a Modena, finito il pasto m’accorgo che la tovaglietta di carta riporta una scritta, sposto il piatto e leggo:
La roba da mangiare l'ha inventata il Padre Eterno; noi dobbiamo soltanto cuocerla, tutt'al più possiamo insaccare la carne di maiale e impastare la farina.” di Telesforo Fini 1912

Considerata la fonte della massima, la sua tradizione culinaria e il luogo di lettura, non poteva essere altro che così, oltre che affatto disinteressata, sia quando la diceva Telesforo sia oggi chi la cita come slogan.

Pochi istanti dopo è il caso di dire che degusto al bar il caffè, lo servono omaggiandomi di un cioccolatino, scopro che non è il solito avanzo pasquale, è al gusto di caffè, quindi, lo scarto e mangio immediatamente mentre sciolgo lo zucchero dentro la tazzina. Lo bevo mentre in bocca ha ancora il retrogusto al caffè del cioccolatino, ed è stata un’esperienza che vorrei riprovare. Però i meriti di Fini si fermano qualche riga più su.

Vola, condor

Non ho ancora capito perché precipitano nonostante abbiano le ali per volare.

Martedì 1 Aprile 2008

Expo' 2015, ricordando quella di Siviglia del '92

Milano Expo 2015Sono contento per l’EXPO del 2015 a Milano, ma spero che Milanesi e tutti gli italiani coinvolti, faranno bene i conti e programmando con largo anticipo l’inizio dei lavori. Io ho visitato l’Expo di Genova e nello stesso anno quella di Siviglia, e qualche anno dopo quella di Lisbona. Posso assicurare che per la Expo’ di Siviglia sono occorsi sei anni, soprattutto per ottenere i permessi speciali d’importare piante, e la costruzione di alcuni ponti sul fiume Guadalquivir e tutte le infrastrutture, compreso un treno ad alta velocità che consentiva il collegamento in un’ora di Siviglia a Madrid per ben 300.000 Lire dell’epoca.

Posso assicurare che nonostante si dicesse che la Expo di Siviglia sarebbe diventata una cattedrale nel deserto (il confronto sarebbe fare la Expo nel meridione dell’Italia), hanno fatto un’egregia figura, per l’organizzazione e quella voglia di fare bene le cose che ho visto poco in giro. La pulizia era esemplare, nessuna lattina o cartaccia fuori posto, cestini vuotati sempre prima che si riempissero, servizio di sicurezza di impeccabile. Tutto è andato avanti nonostante un attentato che ha distrutto un padiglione pochi mesi prima dell’inaugurazione ufficiale.

L’Expo del ’92 è durata 6 mesi e ha portato 45 milioni di visitatori che pagavano 48.000 Lire per un giorno ma si entrava la mattina alle 10 per uscirne alle 4 della mattina dopo aver visto lo spettacolo sul lago artificiale, il multimediale era la parola d’ordine insieme a “medioambiente”. Inutile dirvi che mi ha lasciato un buon ricordo, anche se il resto di Siviglia, era tutta un’altra cosa. Spero nel miglior risultato per la Expo’ del 2015 a Milano che sicuramente contribuirà a rilanciare l’aeroporto Malpensa come scalo internazionale, dopo le inique decisioni di questi giorni.