Ogni uomo nella vita si chiede se esistono altri mondi abitati, sogno coltivato dalla dottoressa Ellie (Jodie Foster), che culmina con la scoperta di un segnale radio che contiene informazioni per la costruzione di una macchina in grado d’aprire una finestra sull’universo. Il fuoco della scoperta trasmesso dalla protagonista accende l’interesse dello spettatore, ma c’è da chiedersi perché a tratti hanno anteposto l’accettazione della religione, credere in Dio, alla ricerca scientifica. Per il resto anche se il genere è fantascienza, non importa che vi siano molti effetti speciali, il pubblico vuole vedere un’idea, trovare una conferma in un progetto, essere confortato dai numeri che ritengo trovino in quest’espressione, “L’universo sarebbe spazio sprecato se ci fossimo solo noi”, la migliore sintesi.
Non manca un torto alla protagonista cui viene negata la sua esperienza a livello scientifico, nascondendo la registrazione del suo viaggio, forse un messaggio al pubblico per dirci che sulla terra qualcuno potrebbe saperne qualcosa. Un modo come un altro per lasciare aperta una finestra nella nostra mente, che vuole sapere ma non ha una risposta.

Il film è stato trasmesso su Rete4 il 12/05/2008 ed era la seconda volta che lo vedevo.


Poster

Titolo originale: Contact
Produzione: USA
Anno: 1997
Durata: 149'
Genere: fantascienza
Regia: Robert Zemeckis

Jodie Foster è la dott.ssa Eleanor "Ellie" Arroway
James Woods è Michael Kitz
Tom Skerritt è David Drumlin
Matthew McConaughey è Palmer Joss
Angela Bassett è Rachel Constantine
John Hurt interpreta S.R.Hadden
Rob Lowe è Richard Rank
Jake Busey è Joseph

Premi: Nominato per l'Oscar. Altri 8 premi e 15 nominations.


Jodie Foster la dottoressa Ellie