So che è un film vecchio, ma io li vidi tutti, ed ho rivisto anche quello che hanno messo in onda questa sera su Italia1. Per Bruce l’America è esistita davvero, ha realizzato un sogno. La sua morte non è una leggenda, un servizio molto serio e approfondito, fatto a oltre 10 anni dalla morte, appurò che non ricevette un’adeguata assistenza sanitaria. Non gli diagnosticarono un’allergia alla cocaina che lui prendeva per rilassarsi, lo zibaldone in cui era entrato gli dava più stress di quello che era in grado di sopportare. Quando morì, i medici non volevano diagnosticare la sua morte, il corpo rimase fermo in ambulatorio oltre 10 ore, in attesa che qualcuno avesse il coraggio di farlo. Nessuno voleva la responsabilità di dichiarare morto un personaggio che a Hong-Kong appariva anche nelle copertine delle riviste di giardinaggio. Morì a 32 anni, a tre settimane dalla prima ufficiale del film "I tre dell'operazione drago".

Suo figlio Brandon Lee, famoso per la parte nel film “Il Corvo”, morì a tre scene dalla fine del film a causa di un’arma difettosa, non la ripulirono e un frammento di un bossolo lo colpì. Aveva 28 anni.