Il giamaicano, Usain Bolt, ha vinto con estrema facilità una gara che poteva fare anche senza avversari.
Dopo il balzo dai blocchi Bolt, prende con facilità un vantaggio importante già a metà gara, a lui servono pochi secondi per passare davanti al branco, poi a 18 passi dalla fine circa 40 o 44 mt, stende il braccio destro lungo il fianco per rallentare, infatti, il movimento di braccia è importante per bilanciare al meglio quello delle gambe.
Solitamente una gara di 100 mt vede tutti i concorrenti protesi in avanti alla ricerca della migliore spinta fino all’ultimo mt, è una gara che si fa quasi in apnea, guardando Bolt, questa regola non vale, ha smesso di spingere così platealmente che l’asse del suo corpo era quasi reclinato all’indietro negli ultimi 4 passi, ciononostante ha fatto il record del mondo con un fantastico 9,68 sec, precedente record olimpico 9,84 sec, mondiale 9,72 sec. In pratica tutti gli altri stavano spingendo al massimo, lui sapeva quanto valevano ed ha calibrato il vantaggio.
Oltre alla medaglia, gli spetta anche un premio, tipo quello dell’astista donna Yelena Isinbayeva, si parla di 50.000 dollari, allora se il tuo potenziale è un 9,3 sec, perché non arrivarci a piccoli passi, il motivo è ovvio, o li prendi adesso o mai più, alla faccia di chi pensa che sia poco sportivo.