Le prime ore del 21/09/2008 sono state illuminate da un incendio visibile nella notte da almeno 10 km di distanza.
È avvenuto nell’Az. Agr. Malavasi di Mirandola - MO, produttrice di funghi e utilizzano come materia prima la paglia che lasciata stagionare, poi triturata, bagnata e arricchita con feci particolari ed altro che non so, diventano un letto ideale per la crescita rapida in ambiente controllato, dei funghi. La coltivazione dei funghi ha ritmi precisi che non permettono soste, quando vanno colti occorre farlo di sabato o domenica indifferentemente
Ogni anno dopo la mietitura del grano rimane sul campo parecchia paglia, acquistata per fare scorta per tutto l’anno, ora la campagna della mietitura è passata da 3 mesi e mancando la materia prima perché andata in fumo, i danni sono notevolissimi, ora è difficile trovare chi può disfarsene di un po’, il recupero sarà lentissimo.
La fortuna vuole che tutta la massa di materiale era all’aperto a circa 100 mt dall’abitazione, perciò non ci sono infortuni, anche se per ore c’è stata la preoccupazione che potessero ricadere a terra stracci di paglia ancora infuocata, la sfortuna vuole che per abbattere l’incendio ci voleva un lago di acqua, erano presenti due autobotti dei Vigili del Fuoco al puro scopo d’evitare allargamenti, ma il sito è rimasto sotto la loro vigilanza per altre 15 ore e lo sarà per alcuni giorni a venire per impedire che curiosi si avvicinino al fuoco e monitorare l’evolversi del focolaio.
In passato, circa 15 anni fa, avevo visto bruciare un fienile, con il prodotto stoccato in un capannone di recente costruzione, ed in quel caso non è difficile pensare ad un corto circuito come causa dell’incendio, favorito dal periodo più caldo dell’anno.
Nell’incendio di ieri ci sono delle cose poco chiare, la stagione non è la più calda, il clima è sufficientemente umido con il cielo coperto, non è dentro a capannoni, non ha un impianto elettrico cui si può incolpare un difetto, e tutti pensano ad un’azione dolosa che può essere esterna, come una bravata, o dall’interno dell’azienda che ha numerosi dipendenti extracomunitari.
Ho sempre pensato che la canzone "Bruci la città" di Irene Grandi abbia avuto un peso sul bilancio dei numerosi incendi di due anni fa a causa di persone prive d'equilibrio, ma nessuno le ha mai chiesto cosa ne pensa, ma questo caso è sicuramente fuori dalla sua influenza.

Nelle due foto vedete l’incendio di notte e 15 ore dopo, ripreso sul versante opposto, un’autopompa dei Vigili del Fuoco sull’angolo a sinistra vi permette di stimare le dimensioni del deposito all’aperto.

Incendio

Incendio